Ultimo Film Visto | Consigli e Domande Inside

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Visto Barbarian

Attratto dalla locandina ho visto questo horror. La storia principale è molto bella interrotta purtroppo continuamente dal mostrare eventi secondari, per poi ritornare pian piano a dove si era interrotto.
Sui titoli di coda si perde un pò rispetto a quanto ci si aspettasse ma comunque un horror che consiglio. E' stato girato con un budget risicato e gli attori scelti hanno fatto bene la loro parte.
 
Ho visto Selvaggio su primevideo, film ungherese ambientato in una stazione di servizio sperduta, purtroppo non sono riuscito a godermi per nulla il film perché il doppiaggio era praticamente amatoriale e anche i sottotitoli erano decisamente sbagliati
 
Visto Locked - In Trappola, David Yarovesky (2025)

Carino, il film è un remake di 4x4 ed ho notato che differisce abbastanza dall'originale.

Ad esempio...
Nel film originale non c'è tutta la parte con l'auto controllata a distanza e l'uccisione dei due criminali. Anche tutta la parte finale è diversa.
Ma complessivamente non è male.
 
Rememory con Peter Dinklage
Devo dire che non mi è dispiaciuto, pure nel finale non è stato male.

Guardians il risveglio dei guardiani
I fantastici 4 russi, anche qui comunque mi aspettavo peggio, ha giganteschi problemi però ha il pregio di durare il giusto quindi si segue pure abbastanza semplicemente.
 
con il mai troppo lodato pregio dell'assenza di spiegoni (detti anche "il male assoluto")
Onestamente io avrei voluto sapere
perché la zia fa quello che fa :asd: non ha un minimo di spessore come pg e non ha un carisma tale da poter interpretare il ruolo dell'essere puramente malvagio. Perché radunare i bambini avrebbe dovuto farla stare meglio? Perché fa quello che fa ai genitori di Alex? Bah
 
Onestamente io avrei voluto sapere
perché la zia fa quello che fa :asd: non ha un minimo di spessore come pg e non ha un carisma tale da poter interpretare il ruolo dell'essere puramente malvagio. Perché radunare i bambini avrebbe dovuto farla stare meglio? Perché fa quello che fa ai genitori di Alex? Bah
Perché il film è una fiaba moderna e lei ha il ruolo della
strega cattiva
. And that's all folk :unsisi:
 
Frozen il regno di ghiaccio
È carino ma non capisco l'entusiasmo, le canzoni non sono malissimo, l'idea di
fare di Elsa la "cattiva"
è stata interessante. Poi nel finale
vabè solito tradimento del principe, buono il sacrificio di Anna, meh Elsa che in due secondi fa tornare l'estate " eh ma l'ammore "
Comunque vedrò il secondo prima o poi.
 
mai visto Frozen, però ho ascoltato e cantato un sacco let it go :asd:

L'Histoire d'Adèle H., Truffaut (1975)
Rivisto per capire se merita il posto che ha nella mia lista di "challenging classics". Ebbene sì, è sempre il solito gran film su una piena di passioni e anche idee di controllo sociale, dinamica rara da vedere perché spesso auto censurata dalle persone, in particolare donne, e che Truffaut sa come orientare. Il terzo atto è un po' svampito ma va bene così.
 
Perché il film è una fiaba moderna e lei ha il ruolo della
strega cattiva
. And that's all folk :unsisi:
Meh :asd:
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Mademoiselle, di Park Chan Wook

Vabbè, ma di che stiamo parlando :asd:
Super consigliato a tutti. Ho rosicato non poco che nel blu ray non ci fosse la possibilità di metterlo in lingua originale, maledetti maiali
 
Visto Civil War, su PrimeVideo. Film molto bello, crudo, realista ma distopico.
Davvero eccelso, strano, per certi versi particolare.
 
Visto Barbarian, una cagata pazzesca tirata per le lunghe all'inverosimile, fosse stato un corto di 20 minuti sarebbe stato meglio, ma resta comunque una boiata piena di clichè.
 
Raga, finalmente ho rubato a mia nonna la tazza Tupperware di Alien, se solo trovassi l’adesivino della Nostromo mannaggia.:paura:

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Già che ci sono me lo sono anche riguardato per la 99esima volta, come vedete non mi serve Internet.
 
Ultima modifica:
The Man Who Laughs, Paul Leni (1928)
Rivisto per questa serie estiva in cui cerco di riprendere tutto ciò che sta nelle mie liste di preferiti ma che non ricordo benissimo.

Davvero bello, nonostante oggi possa apparire arcaico per me c'è una costante ricerca di come trovare il proprio posto nel mondo e come fare funzionare l'amore. E' un mix di scontri a pugni senza ragione che non fa che sottolineare questa ricerca di mondi che non sanno benissimo come vivere. Una narrativa del genere oggi sarebbe impensabile.
 
Kuru otlar ustüne (Racconto di due stagioni), Ceylan 2023. La durata è fuori da ogni grazia divina ma in qualche modo riesce a riempire queste oltre tre ore senza mai risultare inutilmente annacquato. La fotografia sempre eccelsa di Ceylan sicuramente aiuta, così come i tanti ottimi dialoghi in un film stracolmo di (nonché costituito quasi esclusivamente da) dialoghi. Il protagonista è odioso e irritante ma sufficientemente sfaccettato da risultare credibile e a suo modo interessante. Punto interrogativo per una scena che sconfina nel metacinematografico che mi ha lasciato abbastanza interdetto. Nel complesso comunque promosso, e anzi mi ha fatto venire voglia di riprovarci con L'albero dei frutti selvatici, che hai tempi mi aveva respinto causa protagonista odioso e logorroico, ma per il quale potrei essere stato appena vaccinato.

Mektoub, my love: Canto 2, Kechiche 2025. Visto a Locarno! Però non ho capito il senso di questo film. Abbandona la coralità di Canto 1 con la sua vitalità e organicità, i suoi personaggi messi sullo scaffale salvo un paio di comparsate senza seguito, e tutto questo per incanalarsi un una tramina ultra convenzionale sulla moglie ricca e annoiata, senza spunti, senza sorprese. Neppure la maestria naturalistica di Kechiche riesce a sollevare dialoghi che a più tratti cadono veramente nella conversazione più piatta e stereotipata, sintomo di una scrittura che mi è parsa poco ispirata e convinta. Per arrivare a un finale che non conclude niente, né per la summenzionata tramina, né per l'arco narrativo del protagonista, che per inciso anche a questo giro riesce a non fare né dire niente di anche solo vagamente interessante in oltre due ore. Davvero un peccato sprecare così una trilogia che per me aveva un potenziale enorme, ma che ho trovato largamente sprecato. Spero comunque che Kechiche riesca a tornare a dirigere con regolarità (e che magari distribuiscano finalmente Intermezzo) perché continuo a ritenerlo uno dei migliori registi in circolazione al di là di qualche passo falso.

The white diamond, Herzog 2004. Bel documentario herzoghiano, personalmente e fisicamente investito nella materia, ma come per tutti gli altri suoi che ho visto finora non lo ho trovato particolarmente rivelatorio o interessante, al di là della testimonianza avventurosa e dell'aspetto umano della vicenda.

Per me stanno sullo stesso livello Diamanti grezzi e Anora, due buoni film su cui però non tornerei, è l'effetto che mi fa questo cinema che punta tutto sull'adrenalina del momento... stesso discorso per Victoria di Schipper, anche qui la visione è stata simile a una montagna russa però poi con il tempo l'entusiasmo iniziale si è sgonfiato e mi sono reso conto che mi aveva lasciato veramente poco.

E comunque il migliore di Baker per me è Red Rocket, The Florida Project vive troppo in funzione del finale strappalacrime, il resto è noiosetto.
Ci sta, secondo me però Uncut è più riuscito perché è un film su quello e basta, e la tensione è costruita e mantenuta per tutto il film. Anora invece secondo me vorrebbe essere un film più umanista, solo che i protagonisti si rivelano essere niente più di ciò che appaiono in superficie; inoltre lo ho trovato abbastanza pretestuoso nel creare tensione con scene urlate interminabili in cui in realtà non sta succedendo nulla o sta palesemente girando in tondo. Probabilmente con qualche taglio deciso nella parte centrale lo avrei percepito come più incisivo, anche se il problema di fondo dei personaggi rimane.

In effetti forse anche per me Red rocket potrebbe essere il suo migliore, sebbene mi sia sembrato passare totalmente inosservato. Vorrei sicuramente rivederlo. Florida ammetto che mi era piaciuto molto alla prima visione, già alla seconda perde molta forza. Tangerines invece visto e rivisto e per me sempre bellissimo nella sua semplicità; ecco buona parte di Anora mi è sembrata voler ricreare una simile tensione comica, ma senza riuscirci altrettanto bene. Di suo ho anche visto Starlet ma tantiiissimi anni fa per cui vorrei rivederlo anche solo per rinfrescarmi la memoria.
 
secondo me Kechiche non ha più abbastanza collaboratori di qualità con cui lavorare
 
Locked
Carino, ha qualche idea interessante anche se gia vista e poi dura il giusto.

Io sono nessuno 2
Anche questo non male, buone scene d'azione specie alla fine. L'unica cosa meh è
Sharon Stone.
 
Kuru otlar ustüne (Racconto di due stagioni), Ceylan 2023. La durata è fuori da ogni grazia divina ma in qualche modo riesce a riempire queste oltre tre ore senza mai risultare inutilmente annacquato. La fotografia sempre eccelsa di Ceylan sicuramente aiuta, così come i tanti ottimi dialoghi in un film stracolmo di (nonché costituito quasi esclusivamente da) dialoghi. Il protagonista è odioso e irritante ma sufficientemente sfaccettato da risultare credibile e a suo modo interessante. Punto interrogativo per una scena che sconfina nel metacinematografico che mi ha lasciato abbastanza interdetto. Nel complesso comunque promosso, e anzi mi ha fatto venire voglia di riprovarci con L'albero dei frutti selvatici, che hai tempi mi aveva respinto causa protagonista odioso e logorroico, ma per il quale potrei essere stato appena vaccinato.

Mektoub, my love: Canto 2, Kechiche 2025. Visto a Locarno! Però non ho capito il senso di questo film. Abbandona la coralità di Canto 1 con la sua vitalità e organicità, i suoi personaggi messi sullo scaffale salvo un paio di comparsate senza seguito, e tutto questo per incanalarsi un una tramina ultra convenzionale sulla moglie ricca e annoiata, senza spunti, senza sorprese. Neppure la maestria naturalistica di Kechiche riesce a sollevare dialoghi che a più tratti cadono veramente nella conversazione più piatta e stereotipata, sintomo di una scrittura che mi è parsa poco ispirata e convinta. Per arrivare a un finale che non conclude niente, né per la summenzionata tramina, né per l'arco narrativo del protagonista, che per inciso anche a questo giro riesce a non fare né dire niente di anche solo vagamente interessante in oltre due ore. Davvero un peccato sprecare così una trilogia che per me aveva un potenziale enorme, ma che ho trovato largamente sprecato. Spero comunque che Kechiche riesca a tornare a dirigere con regolarità (e che magari distribuiscano finalmente Intermezzo) perché continuo a ritenerlo uno dei migliori registi in circolazione al di là di qualche passo falso.

The white diamond, Herzog 2004. Bel documentario herzoghiano, personalmente e fisicamente investito nella materia, ma come per tutti gli altri suoi che ho visto finora non lo ho trovato particolarmente rivelatorio o interessante, al di là della testimonianza avventurosa e dell'aspetto umano della vicenda.


Ci sta, secondo me però Uncut è più riuscito perché è un film su quello e basta, e la tensione è costruita e mantenuta per tutto il film. Anora invece secondo me vorrebbe essere un film più umanista, solo che i protagonisti si rivelano essere niente più di ciò che appaiono in superficie; inoltre lo ho trovato abbastanza pretestuoso nel creare tensione con scene urlate interminabili in cui in realtà non sta succedendo nulla o sta palesemente girando in tondo. Probabilmente con qualche taglio deciso nella parte centrale lo avrei percepito come più incisivo, anche se il problema di fondo dei personaggi rimane.

In effetti forse anche per me Red rocket potrebbe essere il suo migliore, sebbene mi sia sembrato passare totalmente inosservato. Vorrei sicuramente rivederlo. Florida ammetto che mi era piaciuto molto alla prima visione, già alla seconda perde molta forza. Tangerines invece visto e rivisto e per me sempre bellissimo nella sua semplicità; ecco buona parte di Anora mi è sembrata voler ricreare una simile tensione comica, ma senza riuscirci altrettanto bene. Di suo ho anche visto Starlet ma tantiiissimi anni fa per cui vorrei rivederlo anche solo per rinfrescarmi la memoria.
Red Rocket è passato più inosservato penso perchè è meno furbetto e ruffiano rispetto agli altri due, non ha i bambini tenerelli di Florida Project o le tematiche di tendenza di Anora. Poi la qualità generale è simile alla fine, non c'è questo grande distacco tra un film e l'altro... gli altri non li ho visti invece.
Comunque sono d'accordo su Anora, ci sono delle situazioni troppo allungate, soprattutto la parte nella casa e la ricerca del marito.

Kechiche prima mi piaceva un sacco, adesso invece non lo sopporto più :asd:. L'albero dei frutti selvatici a me era piaciuto tanto però ammetto che può risultare pesante, come hai detto il cinema di Ceylan spesso è troppo verboso.
 
Warfare tempo di guerra
Non mi ha fatto cagare ma non mi è neanche piaciuto. Fin troppo tecnico per i miei gusti e gia a me i film di guerra non fanno impazzire, l'ho visto giusto perchè era in promozione.
 
Visto Borderlands

Uno dei film più brutti degli ultimi anni, associazione attore-personaggio completamente sbagliata.
Arrivare ai titoli di coda è stato difficile.
 
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