Ultimo Film Visto | Consigli e Domande Inside

  • Autore discussione Autore discussione Staff Cinema
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Die Marquise De Sade, Jesús Franco (1976)
Due sorelle aristocratiche una strana e una pazza di cui si scoprono cose sessuali esplicite.
E' bello ma molto meno di Female Vampire secondo me perché più intimista, con pochi spazi esteriori, e psicologizzato.
 
revisioni estive di Emanuelle in America (1977) e Emanuelle perché violenza alle donne (1977) di Joe d'Amato e scritti da Maria Pia fusco.
sempre più dark più si va avanti, violenza sesso e implicazioni politiche. Personaggio pieno di coraggio e inventiva che si complessifica. Probabilmente in America mi continua a colpire di più, forse perché è un po' più "semplice" per come ti colpisce, sono entrambi bellissimi comunque.
 
Rivisto per l'ennesima volta Le colline hanno gli occhi. Capolavoro intramontabile.
 
Rope Cosmetology, Shōgorō Nishimura (1978)
Lei sposata e annoiata reincontra amica che fa cose sessuali un pochetto spinte.
E' molto calmo e positivo per il periodo e temi, non grandi personaggi ma ho apprezzato. Le scene con animali sono pazzesche e non dico altro.
 
Wake in Fright, Ted Kotcheff (1971)
Insegnante australiano va in un posto e gli finisce male.
L'Australia non è un bel posto e l'alcol nemmeno. Divertente.
 
Visto La Tomba delle Lucciole al Cinema.

Lo avevo già visto anni fa sempre al Cinema e mi era piaciuto molto così ho deciso di rivederlo, ero curiosa di sentire il ridoppiaggio italiano.

Film davvero commovente, ho provato molta pena per i due orfani. La Zia è una stron*a.

Doppiaggio italiano molto buono, anche l'adattamento mi è sembrato fluido.
 
Rientrato dalla mia prima visione de "La tomba delle lucciole".

Sapevo che fosse un film triste, ed ero entrato in sala con l'arroganza "tanto non sarà meglio de 'La storia della principessa splendente'".

Sono stato punito. Una coltellata simile non la immaginavo
 
Rientrato dalla mia prima visione de "La tomba delle lucciole".

Sapevo che fosse un film triste, ed ero entrato in sala con l'arroganza "tanto non sarà meglio de 'La storia della principessa splendente'".

Sono stato punito. Una coltellata simile non la immaginavo

Ho riflettuto ulteriormente sul film. Posso dire con più serenità che è un capolavoro.
 
Qualche film di Takahata lo vorrei rivedere pure io. Anche per capire se qualcosa può rimpiazzare Mononoke nella mia prima lista di film.
 
altre due revisioni estive

Late Spring, Yasujirō Ozu (1949)
Figlia in età di matrimonio e padre vedovo e quello che succede succede.
E' un bel film perché fa molto ridere la discrepanza che si crea tra un mondo conservatore in modo classico e una protagonista ANCORA più umanamente insignificante di loro, vuota di qualsiasi emozione passione o desiderio, e che proprio non sa che pesci pigliare al punto che l'unica roba che sente è una gelosia di bassissimo livello che smuove il tutto. Sono sicuro che invece lei viene vista come non so che eroina dell'indipendenza ma davvero ce ne vuole. Un bel film divertente per quello che è, ma di sicuro non può andare più in là dei propri personaggi

Day of Wrath, Carl Theodor Dreyer (1943)
Nel secolo delle streghe le fiamme sono dentro e fuori la famiglia di un prete.
Secondo me questo funziona meglio come ritratto psicologico del padre che della protagonista femminile. Lei ha scatti caratteriali troppo rapidi e che soprattutto puntano a due direzioni, l'amore e l'odio, che secondo me non si conciliano abbastanza bene. Resta però d'impatto per tutto il resto, in particolare ho notato la descrizione brutalmente soft della tortura e controllo sociale, nessuno dei carnefici si agita e le vittime manco provano a scappare, tanto dove devi andare? Funziona.
 
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