Un pò preso dalla noia, un pò perchè non sapevo che cavolo fare ho cercato di completare la mia recensione su VC2.
Valkyria Chronicles II (a cura di Liquid90)
Dopo il successo riscontrato dal primo capitolo di Valkyria uscito per PS3 nel 2007, Sega decide di spostare la guerra del principato di Gallia sulla portatile Sony. Riuscirà questo secondo capitolo ad eguagliare il carisma del primo?
Un regno costantemente in guerra
Sono passati due anni dalla conclusione della Seconda Guerra Europea e sembra che il povero principato di Gallia non possa trovare la pace. Questa volta la minaccia non proviene dall'esterno ma si trova all'interno del proprio territorio. Un gruppo di ribelli guidati dalla famiglia Gassenarl si oppone all'attuale governatrice Cordelia, che per motivi spiegati nel primo capitolo è meglio non citare, non è molto gradita. In questo secondo capitolo impersoneremo Avan ragazzo di 17 anni iscrittosi alla Lanseal Military Accademy, una scuola militare, per far luce sulla morte del fratello, studente eccellente dell'istituto. Da segnalare il cambio di stile narrativo rispetto al precedente capitolo, se nel primo si aveva la sensazione di leggere un libro in questo secondo capitolo la narrazione avanza di mese in mese. Per poter avanzare al mese successivo si dovranno eseguire alcune missioni chiave (key mission), una volta portate a termine un numero prefissato di queste, sbloccherà una missione particolare che completata farà avanzare il giocatore. Questo sistema di narrazione tuttavia spezzetta molto la trama poco originale ed ispirata anche se piacevole da seguire che non mancherà certamente di strapparvi un sorriso in diverse situazioni. Discorso analogo per i personaggi principali poco caratterizzati e soprattutto nemici poco carismatici. Ottimo sicuramente il sonoro che vi accompagnerà in questa lunga guerra con brani adatti alle varie situazioni presenti. Peccato, soprattutto se avete giocato il primo capitolo, l'abbandono del motore grafico Canvas a favore comunque di una buona anche se meno originale grafica in stile anime. Il gioco presenta un ottima longevità 50 ore circa per finire la storia e un post-game che propone nuove missioni e nuovi personaggi, e per i perfezionisti una serie di medaglie da sbloccare.
Class G move out
Come nel primo capitolo una delle prime cose è decidere quali membri portare con se durante le varie battaglie, considerando non solo la classe di appartenenza ma anche i vari potenziamenti che questo può subire, attivabili in base a diversi fattori come l'ambiente che lo circonda o la presenza o meno di compagni nelle vicinanze.
Il sistema di combattimento rispetto al precedente capitolo è rimasto quasi invariato, all'inizio di ogni turno avrete a vostra disposizione una serie di punti comando (CP) da spendere per far avanzare saggiamente la fanteria o il proprio veicolo (da segnalare oltre al classico carrarmato l'aggiunta dell'APC che funge da supporto e permette di trasportare i propri soldati risparmiando diversi CP) coi quali abbattere nemici e conquistare le basi nemiche. La principale novità al sistema di combattimento è l'aver esteso il conflitto su più aree, infatti ogni mappa è suddivisa in zone, e, per poter passare da una all'altra sarà necessario conquistare alcune basi speciali le gate base. Le missioni che si affronteranno nel corso del gioco variano dall'uccidere tutti i nemici, alla conquista di specifiche basi, allo scortare il veicolo dal punto X al punto Y. Le missioni presenti sono tantissime oltre 100 peccato invece per le poche mappe realizzate, una decina circa che potrebbero annoiarvi visto il loro ripetersi a gioco inoltrato. Nota dolente è la grandezza delle varie zone, poco estese che permetteranno quindi anche alle unità più lente di spostarsi e arrivare in punti chiave senza grandi costi rendendo sostanzialmente meno utili gli scout rispetto al passato. Altro aspetto da segnalare è l'intelligenza artificiale del nemico che come nel primo capitolo spesso reagisce in modo illogico rendendo il grado di sfida del titolo quasi nullo.
La classe non è acqua
Il lavoro più interessante svolto dagli sviluppatori consiste nell'estrema personalizzazione delle proprie unità grazie ad un sistema di sviluppo delle varie classi. Ora per ogni classe base, in totale 5: Scout, Shocktroper, Lancer, Enginer, Tech ognuna con caratteristiche uniche, avrà la possibilità di evolversi in due classi intermedie, per esempio lo scout potrà migliorare le sue caratteristiche diventando uno scout veteran oppure diventare un micidiale cecchino, come se non bastasse ogni classe intermedia potrà evolversi a sua volta in una delle due sottoclassi finali, considerando l'esempio precedente lo scout veteran potrà evolversi in scout elite o in heavy scout, per un totale quindi di ben 20 classi finali disponibili. Per poter avanzare di classe sarà necessario accumulare dei crediti specifici che verranno assegnati al completamento delle varie missioni, sistema molto interessante ma rovinato dal modo in cui quest'ultimi vengono assegnati cioè del tutto casuale. Potrebbe quindi succedere che chi compie la maggior parte delle azioni si ritrovi con crediti inutili o meno prestigiosi rispetto a chi contribuisce poco alla vittoria.
Un altra gradita aggiunta che aumenta maggiormente la personalizzazione del proprio esercito è dato dalle diverse armi con caratteristiche uniche da equipaggiare, inoltre per poter ottenere alcune di queste sarà indispensabile uccidere specifi soldati ed ottenere i diversi materiali per la creazione di quest'ultime
Come una grande famiglia
In questo secondo capitolo di Valkyria oltre all'altissima presenza di star d'eccezione prese dal primo capitolo, che faranno la loro comparsa per la gioia dei fan della serie, è stato dato più spazio anche ai personaggi secondari, facendoli apparire non solo nelle varie scenette comiche del gioco ma anche con una missione specifica per ognuno di loro. Queste missioni oltre a dare spazio ai personaggio secondari permette loro di sbloccare un nuovo potenziale.
In Breve
Valkyria Chronicles II presenta diverse novità molto interessanti tra cui l'alta personalizzazione del proprio esercito e il dover gestire più fronti contemporaneamente tuttavia alcuni difetti né minano la qualità generale. Il prodotto è sicuramente consigliato ai fan del primo ma anche a chi cerca un JRPG leggero nei contenuti e anche nella forma.
Voto:
Grafica 7,5
Sonoro 8,2
Gameplay 8,3
Longevità 8,5
Globale 7,8
+ Aver dato a tutti i personaggi secondari una ministoria con una loro missione
+ Sistema di combattimento molto curato
+ I combattimenti si svolgono su più livelli costringendo a difendere più fronti
+ Alta personalizzazione del proprio esercito grazie alle diverse armi equipaggiabili e classi di sviluppo
- Troppe missioni e poche mappe disponibili
- Sistema di assegnazione dei crediti casuale
- IA nemica da rivedere