hihey54
Fake Red Shoes
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....e finito tutto (a dire il vero mi manca la parte "Xtend", ma me la leggerò domani in scioltezza).
Mi è piaciuto tantissimo. I problemi di pacing li ha avuti, ma nulla di veramente serio. Il plot era veramente complesso, ed è veramente notevole come tutto torni e come i comportamenti di ogni PG siano assolutamente coerenti con tutto ciò che accade (sia "prima" che "dopo").
Ri-sottolineo l'ottima "presentazione" del tutto, probabilmente la migliore che abbia mai visto in una VN (anche se alcune CG erano bruttine e i personaggi in sé non mi facevano proprio impazzire come disegni).
I continui infodumping li ho apprezzati molto, come anche la perfetta attenzione ai dettagli.
Non saprei come giudicarlo. Penso che Steins;Gate e Higurashi siano ancora inarrivabili per le vette emozionali che ho provato. Ecco, forse è proprio questo il (unico!) "problema" di Root Double: prova a voler colpirti emozionalmente, ma non ci riesce: (spiegazione con leggeri spoiler)
Quindi, una bella storia, bellissima realizzazione, ottimo cast; pacing non perfetto ma assolutamente tollerabile
. Finale soddisfacente, anche se niente di veramente eccezionale.
Se la gioca con Ever17, che era più emozionale e aveva twist più "spaccamascella", ma i cui problemi di pacing erano pesantissimi e la storia non era assolutamente a questi livelli di complessità.
Piccola delusione personale:
Mi è piaciuto tantissimo. I problemi di pacing li ha avuti, ma nulla di veramente serio. Il plot era veramente complesso, ed è veramente notevole come tutto torni e come i comportamenti di ogni PG siano assolutamente coerenti con tutto ciò che accade (sia "prima" che "dopo").
Ri-sottolineo l'ottima "presentazione" del tutto, probabilmente la migliore che abbia mai visto in una VN (anche se alcune CG erano bruttine e i personaggi in sé non mi facevano proprio impazzire come disegni).
I continui infodumping li ho apprezzati molto, come anche la perfetta attenzione ai dettagli.
Non saprei come giudicarlo. Penso che Steins;Gate e Higurashi siano ancora inarrivabili per le vette emozionali che ho provato. Ecco, forse è proprio questo il (unico!) "problema" di Root Double: prova a voler colpirti emozionalmente, ma non ci riesce: (spiegazione con leggeri spoiler)
Ciò è dovuto al fatto che i momenti "toccanti" accadono come flashback - e sono flashback noti al lettore, quindi anche se si finisce con lo scoprire qualcosa di nuovo, sappiamo già "come va a finire" (oltre al fatto che molti degli eventi "toccanti" sono assolutamente prevedibili). A tutto si aggiunge la questione che li si "vive" comunque dal punto di vista di un individuo esterno, e pertanto non viene lasciato lo spazio necessario a creare veramente un senso di "vera" empatia verso il pg in questione.
Infine, il fatto che tutti questi eventi vengono "vissuti" (dal lettore) nel giro di 1-2 ore l'uno dall'altro, che passa da un "PoV" ad un altro, contribuisce a ridurre il senso di attaccamento (del lettore) al personaggio in esame.
Infine, il fatto che tutti questi eventi vengono "vissuti" (dal lettore) nel giro di 1-2 ore l'uno dall'altro, che passa da un "PoV" ad un altro, contribuisce a ridurre il senso di attaccamento (del lettore) al personaggio in esame.
(che poi, i problemi sono solo nella route B, la A ha un pacing perfetto, nella D, invece, il pacing - almeno nel mio caso - è buono perchè alla volontà di scoprire "cosa accade dopo" si sostituisce la volontà di sapere "cosa è accaduto prima")
Se la gioca con Ever17, che era più emozionale e aveva twist più "spaccamascella", ma i cui problemi di pacing erano pesantissimi e la storia non era assolutamente a questi livelli di complessità.
Piccola delusione personale:
la totale scomparsa di Mashiro nella fase finale. Sebbene sia il personaggio più di "contorno" tra quelli presenti, avrei preferito che le si fosse dato leggermente più spazio.
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