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Sapevamo tutti che questo momento sarebbe dovuto arrivare, presto o tardi.Non so, dopo Scorsese ne farei uno più facile da recuperare, molti suoi film durano sulle due ore e mezza.
Io propongo Nolan, anche i suoi sono lunghi, ma penso che qui li abbiano visti un po' tutti![]()
Li ritengo deludenti in rapporto con i primi tre film del taranta: coi kill bill tarantino getta la maschera, abbandonando il realismo in favore di un cinema sempre più anime fumettoso. Ecco cosa non mi è andato giù. fosse uscito ora forse l'avrei assimilato meglio probabilmente. Death Proof, proprio per il suo non prendersi sul serio l'ho gradito di più del pretenzioso kill bill: è pura summa (questo sì) del cinema grindhouse che il taranta ha sempre idolatrato.I Kill Bill sono un collage visivo, una summa di tutto il cinema che piace a Tarantino, nel suo tentativo di omaggiarlo e farlo suo. Perchè li ritieni deludenti? Al contrario Death Proof si che è bello deludente... un divertissment banalotto e poco riuscito che non ha niente a che vedere con la maestria mostrata nei due KB.
Per la cronaca, esiste un Mann più grande (decisamente) di Michael:kep88:Ma non si può saltare Michael Mann per metterci NolanOk è un bravo regista, spaventosamente altalenante, ma bravo. Però....vogliamo mettere con Michael Mann???
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Se porprio non volete fare Mann, che effettivamente ha una filmografia con film molto lunghi tra cui un ultimo recentissimo che magari in diverso devono ancora recuperare, allora facciamo Raimi, piuttosto che Nolan.
Lucì, d'accordo grosso modo con la maggior parte delle tue impressioni, solo trovo eccessivo il voto al kafkiano Fuori orario. Per me New York New York merita un mezzo voto in più (cmq sì, sottovalutato anche per me): già solo per la parte prettamente musical che ricalca i cromatismi e le stagioni dei grandi musical: per vedere roba vagamente accostabile, bisognerà aspettare una ventina d'anni i Coen..Non è facile votare una filmografia così ampia, proviamoci
Chi sta bussando alla mia porta? NV
America 1929 - Sterminateli senza pietà 7,5
Una storia alla Bonnie e Clyde nell'America della Depressione. C'è molto, forse fin troppo, Roger Corman nel film, ma il finale è memorabile grazie a Martin.
Mean Streets - Domenica in chiesa, lunedì all'inferno 9
Primo grande film del regista nel suo più consono film a tema gangsters. Qua le invenzioni di Scorsese si fanno sentire eccome, così come la presenza di Bob De Niro, al primo atto del sodalizio.
Alice non abita più qui 7,5
Una commedia romantica leggera ma non per questo disimpegnata, iniziata dramma cupo e terminato come road movie allegro e spensierato. Ottima la Burstyn (Oscar) e Kristofferson.
Taxi Driver 10
Probabilmente il capolavoro del regista, una discesa nella follia nella malsana New York post-Vietnam vista dagli occhi di un tassista. Film che consacra De Niro e Martin a leggende viventi del cinema.
New York, New York 8
Il film più sottovalutato del regista è un ottimo melò/musical che ha come sfondo l'America che torna a vivere dopo la guerra. In gran forma come sempre De Niro e ottima la Minnelli.
Toro scatenato (Raging Bull) 10
Probabilmente la miglior prova per De Niro in carriera e anche per Scorsese (insieme a Goodfellas). Biografia romanzata e spettacolare del pugile Jake La Motta. Si va sul sublime.
Re per una notte 8,5
Una finta commedia, in realtá un grottesco che vede De Niro nei panni di un aspirante comico psicopatico e stalker, un ruolo che gli si addice da sempre. Grande anche Jerry Lewis
Fuori orario 9
Il film più originale di Scorsese è un viaggio folle durato una notte in una NY piena di loschi e strambi figuri. Una specie di Helzapoppin by night. Qui Martin regna sovrano dietro la mdp.
Il colore dei soldi 6
La sua unica caduta in quegli anni. Un sequel (de Lo Spaccone) abbastanza scialbo e piatto che ha nel solo magnetico Paul Newman il suo motivo di interesse. Tom Cruise bocciato.
L'ultima tentazione di Cristo 9
Il suo film più impegnato, un Cristo umano consapevole di esser tale e quindi soggetto alle debolezze terrene. Grande Dafoe. Opera che non nasconde ideologie nè è tantomeno blasfema.
Quei bravi ragazzi 10
Girato in stato di grazia, quando non sbagli nulla e ogni mossa in regia e interpretazione è perfetta. Si ritorna al gangster movie, ancora più violento. Strepitosi Pesci e Liotta. Capolavoro.
Cape Fear - Il promontorio della paura 8
Notevole remake di un classico anni '60. De Niro è sopra le righe come mai (forse troppo verso la fine) regalandoci così uno dei migliori cattivi di sempre. Ottimi anche Nolte e la Lewis. Ossessivo.
L'età dell'innocenza 8,5
Film confezionato con una raffinatezza e una cura per il dettaglio quasi viscontiana. Film in costume su un amore ostacolato dalle convenzioni di classe. Grandi Lewis, Pfeiffer e la Ryder.
Casinò 9,5
Seconda rivisitazione a breve distanza dell'America criminale, stavolta dagli occhi di un gestore di Casino. Una storia iperviolenta nel deserto sporco di sangue di Las Vegas. Straordinario.
Kundun NV
Al di là della vita 7,5
Film d' atmosfera in una New York notturna che segue io lavoro di un paramedico. Storia che può risultare un pò confusa ma visivamente ottimo (come l'OST). Buono Cage.
Gangs of New York 7
Kolossal imponente sulle faide urbane nella Grande Mela verso fine '800. A tratti pesante e con un Di Caprio acerbo e una Diaz inadatta. Lo risollevano Scorsese e un Lewis grandioso.
The Aviator 6,5
Neanche Scorsese può rendere più leggera questa 3 ore di film, ottimo nella ricostruzione visiva, ma artificiosamente prolisso e inconcludente. A salvarsi stavolta è Di Caprio. Occasione persa.
The Departed - Il bene e il male 8
Remake girato con una certa abilitá e una prova corale soddisfacente per una storia che intriga sino alla fine. Prima di gridare al capolavoro consiglio però la visione dell'originale "Infernal Affairs"
Shutter Island 7,5
Un mistery vecchio stampo, accademico, ma che acquisisce forza col passare dei minuti. Visivamente notevole (l'inizio), con un Di Caprio in gran forma e un finale inaspettato.
Hugo Cabret 7
Commerciale in alcune scelte, ma molto sentito e sincero in altre. Omaggio a uno dei padri del cinema come forma d'arte. Ben Kingsley è la maschera perfetta di Cabret. Tutto sommato carino.
The Wolf of Wall Street 7,5
Gocattolone di 3 ore che (al contrario di The Aviator) è godibile per intero grazie all'approccio giocoso e ipercinetico, ma non per questo banale. Macchiettistico ma divertente. Di Caprio mattatore.
Cosa non ti è piaciuto di Fuori Orario?Lucì, d'accordo grosso modo con la maggior parte delle tue impressioni, solo trovo eccessivo il voto al kafkiano Fuori orario. Per me New York New York merita un mezzo voto in più (cmq sì, sottovalutato anche per me): già solo per la parte prettamente musical che ricalca i cromatismi e le stagioni dei grandi musical: per vedere roba vagamente accostabile, bisognerà aspettare una ventina d'anni i Coen..
D'accordo con l'umanizzazione del Cristo: qui si ripercorre il travaglio spirituale cominciato già con Mean Streets (esistono due dolori, quello fisico e quello spirituale, il peggiore è quello spirituale). Insomma: per scorsy e schrader, un passaggio obbligato e davvero coraggioso e non compreso fino in fondo; e con Goodfellas si chiude un cerchio potentissimo del regista: vent'anni di filmoni (eccetto il colore dei soldi). Non proprio roba da poco. Ora contando che il suo episodio di New York Stories è l'unico che merita (quello di Coppola è contaminato dalle manie della giovane figlia: già qui si capiva che doveva fare altro).
Del dopo ricordo con piacere il film in costume L'età dell'innocenza (gran film) e l'ultima vera unghiata di scozzese: Casinò.
In sti giorni cercherò di vedere l'unico suo film mai visto: The Departed.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Cmq sia, prendo atto del fatto che non sia ancora uscito il nome del prossimo regista![]()
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gifSe siete d'accordo allora andremmo di Christopher Nolan. Iniziate pure a pagellare già da adesso e per piacere, cerchiamo di non ricadere sempre sui "buchi" di Interstellar. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Concordo, magari se non volete commentare i singoli film perché li avete visti troppo tempo fa, almeno un commento generale sul regista si può fare, giusto per rendere la cosa più stimolante, così non è nemmeno una discussioneRaga' ma un commentino scrivetelo. Tanto per parlare, sennò che discussione triste. :(