Che poi la missione col robottino è uno stage su 20 eh.Spezza il ritmo ed è noiosa, ok, ma influisce fino a una certa.
Non ingigantiamo i difetti di un gioco solo perché il gioco non ci è piaciuto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Jaga io ti voglio bene e sto anche finendo Project Zero e te ne vorrò ancora di più dopo, però (per tua stessa ammissione) quanto avrai giocato a SFZ? 5 ore? Forse 6? Forse anche meno di 5. Non saprei.
Siamo tutti diversi e quindi è perfettamente legittimo che a te quei controlli facciano pena, è pur vero che però forse non hai avuto il tempo di metabolizzarli a pieno, dato che il tempo può variare da persona a persona.
Sulla questione Miya/Platinum sono abbastanza d'accordo con te.
Non so da chi venisse l'ordine di mostrare al mondo che il paddone fosse più di un orpello, e credo (come ha detto Pey J) che probabilmente sia stato un ordine venuto dall'alto (dei cieli, in questo caso), però è indubbia una certa miopia del Miyamoto sul tutto.
Come in Splatoon avrei dato la possibilità a tutti di scegliere i controlli prediletti, e magari anche la possibilità di mappare diverse configurazioni di tasti (in previsione della scelta di mirare col secondo analogico e spostare i barrell roll sui grilletti).
Sul secondo schermo ho poco da lamentarmi, ed in generale non condivido affatto le critiche di mezzo mondo.
Chi non si trova ad abbassare la testa e guardare il pad ha un comodo tasto per spostare la visuale sulla TV, e tanto basta per rendere inutile qualsivoglia critica.
A Zero sono mancati un budget più alto, la personalizzazione dei controlli, le dogfight online (4vs4) ed un po' di carta bianca in più ai P*
Resta, per me, un ottimo gioco, e sicuramente uno Star Fox parecchio più ingombrante dei suoi ultimi predecessori (in senso positivo).
Le sbavature sono figlie di tempi e risorse ristretti ed un po' troppo focus sul paddone come unico e solo Salvatore del Globo.
Per il resto, se ci avessero riempito l'ultimo anno di vita della console di tanti progettini alla Zero, ci avrei messo la firma, sarebbe stata una fine dignitosissima.