Console War Xbox Series X|S vs PlayStation 5

  • Autore discussione Autore discussione BadBoy25
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Nei souls se mi rompo a fare un boss evoco gente a minchia e via :asd:

L'unico che ho fatto totalmente da solo, è due volte di seguito per giunta, è stato Bloodborne, proprio perché mi ha preso.

Ninja Gaiden era difficile, ma ha un gameplay spettacolare. Mai provato tanto piacere con un action.
No io no, gioco sempre senza evocare o farmi evocare, giusto in bloodborne se non sbaglio c'era uno dei livelli finali in cui ti invadevano random, ma mi hanno invaso due schiappe, uno l'ho massacrato e l'altro ê volato di sotto da solo ???
In ogni caso elden ring lo prenderò su pc e se non ce la faccio useró due trucchi e buonanotte..
 
Io concordo che il selettore della difficoltà è sempre l'opzione migliore
In giochi come Sifu, Sekiro o i Souls preferisco la difficoltà preimpostata e calibrata dagli sviluppatori.
Sono giochi hardcore e tali devono rimanere nel mercato videoludico.

Se dovessi giocare a Sifu e finirlo a Facile non troverei alcuna soddisfazione.

Come i Resident Evil o i Dead Space, essendo Survival Horror è importante giocarli al massimo grado di sfida per poter godere appieno dell'esperienza di gioco.
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No io no, gioco sempre senza evocare o farmi evocare, giusto in bloodborne se non sbaglio c'era uno dei livelli finali in cui ti invadevano random, ma mi hanno invaso due schiappe, uno l'ho massacrato e l'altro ê volato di sotto da solo ???
In ogni caso elden ring lo prenderò su pc e se non ce la faccio useró due trucchi e buonanotte..
A me piace fare tanta coop, giocare con altri giocatori online, amici o sconosciuti, e aiutarli a superare un livello in cui sono in difficoltà.

Mentre nelle mie run gioco rigorosamente solo.
 
In giochi come Sifu, Sekiro o i Souls preferisco la difficoltà preimpostata e calibrata dagli sviluppatori.
Sono giochi hardcore e tali devono rimanere nel mercato videoludico.

Se dovessi giocare a Sifu e finirlo a Facile non troverei alcuna soddisfazione.

Come i Resident Evil o i Dead Space, essendo Survival Horror è importante giocarli al massimo grado di sfida per poter godere appieno dell'esperienza di gioco.
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Ma nessuno ti toglie niente eh, puoi benissimo giocarlo alla difficoltà preimpostata. Chi non vuole la abbassa.
 
Io comunque mi stupisco ancora che dopo tipo 13 anni e 7 Souls, questa saga venga ancora considerata di difficile approccio / difficoltà proibitiva. Non è passato abbastanza tempo per far si che chiunque imparasse a giocarci? Soprattutto nei Souls classici, le situazioni alla fine quelle sono. Escludo giusto Sekiro perchè rispetto ai Souls ha il pregio che o impari o suchi all'infinito (complice anche la mancanza di possibilità di farsi aiutare) ed ha un combat più serrato che manda in pappa quelli che han superato i 70 anni come età celebrale.

Cioè boh sta cosa "Souls giochi difficili" ormai mi sa di vecchio e superato.
 
Io comunque mi stupisco ancora che dopo tipo 13 anni e 7 Souls, questa saga venga ancora considerata di difficile approccio / difficoltà proibitiva. Non è passato abbastanza tempo per far si che chiunque imparasse a giocarci? Soprattutto nei Souls classici, le situazioni alla fine quelle sono. Escludo giusto Sekiro perchè rispetto ai Souls ha il pregio che o impari o suchi all'infinito (complice anche la mancanza di possibilità di farsi aiutare) ed ha un combat più serrato che manda in pappa quelli che han superato i 70 anni come età celebrale.

Cioè boh sta cosa "Souls giochi difficili" ormai mi sa di vecchio e superato.
Può essere, ma è ancora più superato il concetto di barriera architettonica. A maggior ragione se una apertura nei confronti di una fetta di utenza non rovina in alcun modo l'esperienza a chi è piú giovane di 70 anni cerebrali.
Viviamo in un mondo in cui si persevera in maniera quasi totalitaria la parità dell'individuo, azzerando dove possibile le differenze fra le persone. E allora lo facciamo anche nei videogiochi.
"Io ho pensato il gioco per questo settaggio di difficoltà, ma se sei scarso e vuoi goderti l'atmosfera ecco l'aiutino, ma il platino te lo scordi" e sticazzi :asd:
La visione registica e artistica non c'entra una mazza, prima che venga nuovamente tirata fuori, perché il videogioco è un'opera per la cui fruizione non si richiede solo una capacità fruitiva di base, ma una capacità di interazione di cui non tutti siamo dotati. E non vedo perché io non mi possa godere una bella atmosfera perché il gioco è stato pensato per essere difficile. Che ognuno sia libero di fare come vuole.
Detto questo, come sopra espresso, si va di pc grazie al quale le limitazioni possono essere superate senza nulla togliere a chi si vuole battere forte sul petto perché io si e voi siete pippe :fiore:
In tempi non sospetti io bestemmiai e abbandonai armored core 2 proprio perché ad una certa diventava frustrante. E mi sembra una bestemmia una cosa del genere.
 
Può essere, ma è ancora più superato il concetto di barriera architettonica. A maggior ragione se una apertura nei confronti di una fetta di utenza non rovina in alcun modo l'esperienza a chi è piú giovane di 70 anni cerebrali.
Viviamo in un mondo in cui si persevera in maniera quasi totalitaria la parità dell'individuo, azzerando dove possibile le differenze fra le persone. E allora lo facciamo anche nei videogiochi.
"Io ho pensato il gioco per questo settaggio di difficoltà, ma se sei scarso e vuoi goderti l'atmosfera ecco l'aiutino, ma il platino te lo scordi" e sticazzi :asd:
La visione registica e artistica non c'entra una mazza, prima che venga nuovamente tirata fuori, perché il videogioco è un'opera per la cui fruizione non si richiede solo una capacità fruitiva di base, ma una capacità di interazione di cui non tutti siamo dotati. E non vedo perché io non mi possa godere una bella atmosfera perché il gioco è stato pensato per essere difficile. Che ognuno sia libero di fare come vuole.
Detto questo, come sopra espresso, si va di pc grazie al quale le limitazioni possono essere superate senza nulla togliere a chi si vuole battere forte sul petto perché io si e voi siete pippe :fiore:
In tempi non sospetti io bestemmiai e abbandonai armored core 2 proprio perché ad una certa diventava frustrante. E mi sembra una bestemmia una cosa del genere.

Sono del parere che fintanto lo sviluppatore nella sua visione del gioco, ti dà tutti i mezzi necessari per superare la sfida, la parte del giocatore è quella di adattarsi al gioco e venirne a capo sfruttando questi mezzi messi a disposizione.
Il gioco che si adatta al giocatore è tutto il contrario.
Capacità di interazione di cui non tutti siamo dotati, è una storia a cui non sempre sono propenso a credere. Diciamo che non tutti sono dotati della voglia di giocare un gioco come è stato pensato e di adattarsi di conseguenza, cosa che dovrebbe in teoria far parte del divertimento nella fruizione del prodotto. Cosa che mi sembra sempre meno importante per alcuni individui, a cui importa solo arrivare ai titoli di coda, non importa come.
 
In giochi come Sifu, Sekiro o i Souls preferisco la difficoltà preimpostata e calibrata dagli sviluppatori.
Sono giochi hardcore e tali devono rimanere nel mercato videoludico.

Se dovessi giocare a Sifu e finirlo a Facile non troverei alcuna soddisfazione.

Come i Resident Evil o i Dead Space, essendo Survival Horror è importante giocarli al massimo grado di sfida per poter godere appieno dell'esperienza di gioco.
Post automatically merged:


A me piace fare tanta coop, giocare con altri giocatori online, amici o sconosciuti, e aiutarli a superare un livello in cui sono in difficoltà.

Mentre nelle mie run gioco rigorosamente solo.
Beh, non so se lo sai, ma tu potresti giocarci esattamente come più ti aggrada.
 
Beh, non so se lo sai, ma tu potresti giocarci esattamente come più ti aggrada.
Infatti, è totalmente soggettivo.
Della visione del gioco importa fino ad un certo punto.

Qualcosa può piacerti moltissimo come setting, poi lo giochi e ti ritrovi a bestemmiare, vero nioh? :asd:
Le difficoltà aggiunte vengono introdotte proprio per dare la chance a chiunque, dal pivello, al master player.

A molti può non andare giù che qualcuno gioca tanto per distrarsi dalla vita, più che per una sfida personale.
 
Infatti, è totalmente soggettivo.
Della visione del gioco importa fino ad un certo punto.

Qualcosa può piacerti moltissimo come setting, poi lo giochi e ti ritrovi a bestemmiare, vero nioh? :asd:
Le difficoltà aggiunte vengono introdotte proprio per dare la chance a chiunque, dal pivello, al master player.

A molti può non andare giù che qualcuno gioca tanto per distrarsi dalla vita, più che per una sfida personale.
A qualcuno può non andare giù che non tutti hanno lo stesso tempo da poter dedicare ai videogames. Mi piacerebbe avere ancora vent'anni e poter giocare 20-30 ore a settimana. Purtroppo (o per fortuna) non è più così.
Ma poi gli anni cerebrali...diciamo che già è una affermazione che dimostra di essere fermi all'asilo ma poi ci sarebbe da indagare su cosa si fa quando non si tiene il pad in mano
 
Sono del parere che fintanto lo sviluppatore nella sua visione del gioco, ti dà tutti i mezzi necessari per superare la sfida, la parte del giocatore è quella di adattarsi al gioco e venirne a capo sfruttando questi mezzi messi a disposizione.
Il gioco che si adatta al giocatore è tutto il contrario.
Capacità di interazione di cui non tutti siamo dotati, è una storia a cui non sempre sono propenso a credere. Diciamo che non tutti sono dotati della voglia di giocare un gioco come è stato pensato e di adattarsi di conseguenza, cosa che dovrebbe in teoria far parte del divertimento nella fruizione del prodotto. Cosa che mi sembra sempre meno importante per alcuni individui, a cui importa solo arrivare ai titoli di coda, non importa come.
Ma allora il calcio? Giochi a calcetto con gli amici? Eh no, o lo fai a livello agonistico, come è stato pensato, oppure ti attacchi. Le gambe ce le hai, usale, hai tutti i mezzi necessari.
Scusami tanto ma non è un discorso che non è un discorso.
Come dicevano poco sopra uno può non avere tempo, voglia, o capacità. Ma non per questo deve essere privato di una possibile esperienza, specialmente se basta cambiare un settaggio e l'esperienza per chi è piú skillato non cambia. Pluralità. Va accettata in ogni ambito. È un concetto molto semplice e difficilmente aggredibile...
 
Ma allora il calcio? Giochi a calcetto con gli amici? Eh no, o lo fai a livello agonistico, come è stato pensato, oppure ti attacchi. Le gambe ce le hai, usale, hai tutti i mezzi necessari.
Scusami tanto ma non è un discorso che non è un discorso.
Come dicevano poco sopra uno può non avere tempo, voglia, o capacità. Ma non per questo deve essere privato di una possibile esperienza, specialmente se basta cambiare un settaggio e l'esperienza per chi è piú skillato non cambia. Pluralità. Va accettata in ogni ambito. È un concetto molto semplice e difficilmente aggredibile...

Il paragone piú corretto da fare sarebbe organizzare il calcetto con amici e poi direi agli altri che tu vuoi tenere la palla anche con le mani, perché non capace con i piedi. :asd:
 
Appena cala di prezzo lo prendo perché 80 euri non glieli lascio e la versione ps4 non la compro perché voglio il bollino ps5.
 
Ma come sta iniziando questo 2022 :allegri:
Sifu e Horizon si sono confermate due belle bombe, adesso mancano all'appello Elden Ring e GT7 e anche per questi due penso sia molto improbabile che possano deludere le aspettative. Che roba :predicatore:
 
Ma come sta iniziando questo 2022 :allegri:
Sifu e Horizon si sono confermate due belle bombe, adesso mancano all'appello Elden Ring e GT7 e anche per questi due penso sia molto improbabile che possano deludere le aspettative. Che roba :predicatore:
E c'è ancora Stray, Ghostwire, Forspoken e altro :asd:
 
E c'è ancora Stray, Ghostwire, Forspoken e altro :asd:
Stray penso proprio sia stato silenziosamente rinviato all'estate :asd:
Ghostwire è ancora un po' un'incognita, per me sarà parecchio divisivo come gioco
 
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