Console War Xbox Series X|S vs PlayStation 5

  • Autore discussione Autore discussione BadBoy25
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Nel frattempo ho da poco iniziato Ghost of Tsushima e devo dire che mi ha sorpreso non poco
io non avrei dato un centesimo ai Sucker Punch dopo l´ultimo Infamous

ma loro come i Guerrilla grazie a Sony hanno avuto carta bianca e hanno costruito sto giocone

tecnicamente e artisticamente sublime(quasi da next gen e su Ps5 va a 60fps) un gioco talmente Jappo che i Japponesi stessi dovrebbero farsi 4 domande che cazz stanno a far negli ultimi 10 anni
un incrocio poi tra´ Tenchu e The Witcher,spettacolo.
 
Beh l'impatto non può essere più lo stesso per ovvi motivi, però se uno si cala nel contesto dell'epoca, facendo un minimo di ricerca, può comunque rimanere impressionato; è un po' come studiare la storia di secoli/millenni fa e rimanerne affascinati con la differenza che qui possiamo fare retrogaming e provare titoli vecchi anche per la prima volta.
Ma io sono del parere che se fanno un remake come re 2 anche oggi risulterebbero tra i migliori titoli del genere come lo è re 2 remake
 
Ma perchè qui dentro ci sono alcuni che sembrano odiare a priori il gamepass? Ho visto tirare fuori mille scuse pur di screditare il servizio
 
Ma io sono del parere che se fanno un remake come re 2 anche oggi risulterebbero tra i migliori titoli del genere come lo è re 2 remake
Beh se un titolo è di livello, un remake lo svecchia e lo rende appettibile ancora oggi, però l'impatto non sarà mai lo stesso perché il contesto è diverso. Per estremizzare il salto da 2D a 3D lo ha percepito solo chi lo ha vissuto, è un'esperienza irripetibile, mentre oggi è banale avere giochi di entrambi i tipi.
 
Nel frattempo ho da poco iniziato Ghost of Tsushima e devo dire che mi ha sorpreso non poco
io non avrei dato un centesimo ai Sucker Punch dopo l´ultimo Infamous

ma loro come i Guerrilla grazie a Sony hanno avuto carta bianca e hanno costruito sto giocone

tecnicamente e artisticamente sublime(quasi da next gen e su Ps5 va a 60fps) un gioco talmente Jappo che i Japponesi stessi dovrebbero farsi 4 domande che cazz stanno a far negli ultimi 10 anni
un incrocio poi tra´ Tenchu e The Witcher,spettacolo.

L'ho regalato giusto un paio di settimane fa a mio fratello per il compleanno. Al momento se dovessi reperire una PS4 sarebbe la prima esclusiva che vorrei giocare, mi attira davvero molto.


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Ma io sono del parere che se fanno un remake come re 2 anche oggi risulterebbero tra i migliori titoli del genere come lo è re 2 remake
Secondo me dipende da gioco a gioco. Quello che ci è rimasto impresso di MGS 1 è prima di tutto la storia,l. Anch lo rifacessero con il gameplay di Phantom Pain, dovrebbe comunque mantenere la stessa storia, togliendo l'effetto sorpresa. Questo per chi già lì ha giocato.

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E' proprio questo il punto, invece. Perché tutto è partito dai giochi presenti sul servizio. Le ultime pagine sono un susseguirsi di frasi su come il Game Pass sia il cancro dell'industria.
Quella delle malattie mentali è una tematica fin troppo seria per essere affrontata in un topic dove c'è chi si masturba sulle vendite di un'azienda o fa il tifo per la multinazionale del cuore. Ma soprattutto, non può essere banalizzato il tutto dicendo: "tanti giochi = tanta dipendenza". Perché ieri è stato scritto esattamente questo:

"Non è un servizio aggiuntivo, è un buco nero, siamo sinceri. Ci si casca dentro e il rischio di iniziare ad ingurgitare roba a caso è concreto, esattamente come un social. Se è gratis, il prodotto sei tu."

Al di là dell'enorme cazzata sulla gratuità (visto che il servizio lo paghi, è come dire che Netflix e Spotify ti regalano serie e musica: nessuna multinazionale regala qualcosa, così come non sono regali quelli del Ps Plus o del Gold, ma stai pagando per ricevere quei giochi), il messaggio che qualcuno ha voluto far passare ieri è pericoloso. E la cosa più triste è che lo si è fatto principalmente perché le argomentazioni (stupide o intelligenti che siano) sono finite, e dal male dell'industria si è passati al male dell'essere umano.

Parliamo di videogiochi, che sono probabilmente il medium più pericoloso che esista. Dopo la droga e l'alcol, i videogiochi sono il "passatempo" che più dovrebbe preoccuparci, specie di questi tempi, dove siamo tutti giocoforza alienati e distanti dalla socialità di qualche anno fa. Come ti ho scritto prima, non si può banalizzare una dipendenza così. Gli obesi non sono grassi perché hanno i frighi di casa ricolmi di cibo. Non si soffre di anoressia perché semplicemente ci si vede grassi allo specchio. Per l'amor del cielo, sono stati tirati fuori disturbi mentali e psicologici perché non ci piace un servizio, quando il discorso, se proprio lo si vuole affrontato, andrebbe allargato su tutto il medium. Ma lo sapete come vivono quelli che fanno esport? Quante sono le storie di gente che si è rovinata per colpa delle microtransazioni? E stiamo ancora a parlare del Game Pass?

Credo alla tua buona fede eh, non mi rivolgo direttamente a te, ma a chi da mesi sta continuando questa battaglia idiota e senza argomentazioni concrete, che non siano "ho visto un tipo che...", "eh ma io penso che", "Mio cugggino dice che" e così via. Due palle così a dire che il Game Pass non è sostenibile, storpiando a piacimento dichiarazioni e inventandosene di nuove, poi alla notizia della cancellazione di Days Gone 2, tutti muti. Un AAA che viene bocciato perché non ha venduto a sufficienza e perché ha avuto recensioni meh, non è un esempio di modello di business quantomeno da rivedere? Se Bend non rispetterà le aspettative del loro prossimo progetto cosa succederà se non la chiusura dello studio? Di 'sta roba si è discusso zero, così come dell'inutile remake di TLOU1 (quando si arrivano a certe cifre per sviluppare un gioco, ma chi se la sente di fare una nuova ip?) o dei film associati ai prossimi TLOU e Uncharted. In quel caso la libertà creativa non conta, immagino, però il Game Pass che influenza lo sviluppo dei giochi eccome se se ne è parlato.

Tutta questa digressione solo per evidenziare l'ennesima incoerenza da parte di alcuni soggetti, che continuano in questa loro crociata e non possono "accettare" che ci siano persone come me, e altri, che non la pensano evidentemente così, ma mi devo pure sentir dire che faccio parte del codice etico di Microsoft, come se a me veramente me ne tornasse qualcosa in tasca a parlar bene di un servizio. E perché? Perché trovo inaccettabile accostare una malattia mentale a un servizio di videogiochi. Queste associazioni sono pericolosissime, perché secondo questo tipo di ragionamento ogni cosa che influenza le nostre vite andrebbe cancellata. Per smettere con le dipendenze dovremmo tornare all'età della pieta, insomma. Quante volte, ogni giorno, si verifica un omicidio? Allora che facciamo, eliminiamo totalmente la vendita dei coltelli? Voglio dire che non c'è bisogno di arrivare a degli estremi così folli ("Game Pass = dipendenza", tra l'altro senza nemmeno degli studi a confutare questa affermazione, se non l'antipatia verso una multinazionale), perché di base i videogiochi sono il medium più pericoloso e "immersivo" che esista. E nascondersi dietro a queste tematiche qui, mi fa vomitare, perché non lo scopriamo oggi che c'è gente che di videogiochi è morta, ma il problema non sono certo i videogiochi! Nelle scuole non si fa educazione civica, figurarsi educazione digitale. Oggi i genitori appioppano un cellulare al figlio già a 6 anni, e si sentono degli educatori. Viviamo nel mondo in cui si muore su TikTok perché si infila la testa in una busta, e il problema sarebbe il Game Pass? Perdonami, ma dover leggere "di queste cose bisogna parlarne, altro che farlo nelle sedi opportune", ergendosi a paladini di non si sa bene cosa, mi fa cadere le braccia, specie se siamo i primi a dire "Su questo gioco ho fatto più di 100 ore, bellissimo!!!".
Allora, proverò ad approfondire alcuni concetti che forse non sono passati, ma in maniera più settoriale.

Questione servizi: io penso di aver capito il tuo punto di vista e non di certo metto in dubbio la qualità dell'offerta proposta, così come non mi permetterei di mettere bocca sui gusti altrui, ci mancherebbe. Non capisco però, il perché continui a buttare in mezzo questo benedetto Gamepass; tu stesso hai appena detto "il discorso andrebbe ampliato a tutto il medium"... ma è esattamente la stessa cosa che ho detto io nel post precedente ed è quello che sto cercando di dire. Per quel che mi riguarda (ma non solo a me, sia chiaro), si potrebbe tranquillamente escludere il Pass nel computo finale dell'argomentazione, visto che si tratta solo di un sottoinsieme del più vasto calderone "Gaming da catalogo, grossa offerta sull'oggetto desiderato", in cui ci puoi infilare qualsiasi servizio tra cui, ad esempio, il PSN.

Questione disturbi mentali: non mi piace neanche classificare il sunto della discussione con questa affermazione - non solo è scorretta - ed io stesso esplicitamente non ho assolutamente parlato di "disturbo mentale". Partiamo dal presupposto che attualmente un disturbo mentale è lui stesso per definizione una dimensione categoriale di classificazione di un determinato evento mentale, che porta malessere e che si discosta dal funzionamento normotipico. Il punto è che già da molti anni, le attuali classificazioni (eccetto chiaramente quelle con eziologia certa o di natura sistemica ) si stanno riconsiderando più dal punto di vista dimensionale, ovvero porre una determinata condizione mentale su un continuum tra patologico e "normale". Io sono fermamente convinto che questo sia un modo corretto per valutare alcune condizioni potenzialmente dannose, specialmente in ambito videoludico. Questo vuol dire che un eventuale servizio è un danno? Ovviamente NO. Io addirittura ho parlato di apatia da mancanza di stimoli adeguati, figlia di un network che a lungo (lunghissimo) andare potrebbe richiedere maggiore attenzione e gratificazione, rispetto alla quantità di rinforzo erogata. Essa stessa non è neanche classificabile singolarmente, figuriamoci, siamo lontani dal campo dei "disturbi mentali". Non semplificare il concetto che ho cercato di far passare, paragonandolo ad esempi come "l'obesità c'è perché i frighi sono pieni" o "anoressia è presente perché X si guarda allo specchio" perché per quanto io possa esser ben felice che tu sappia distinguere una complessità ben superiore rispetto ad una loro pseudo eziologia superficiale, dall'altra parte mi sembra che la questione sia screditata con esempi fuori luogo e scorretti. Ovviamente non paragono tale argomento ad un disordine alimentare, ma non dimentichiamo che anch'esso è figlio di un continuum di condizioni (e qui ci avviciniamo al sunto del discorso) che portano, nel tempo, a sfociare nel problema, non è mai tutto-nulla. Ma i problemi alimentari, oltre ad essere tremendamente OT, non sono neanche il mio ambito applicativo e di studi.

Piccole constatazioni: hai detto una cosa interessante, ovvero "per vivere senza dipendenze dovremmo tornare all'età della pietra", parto da questo per dire una cosa: siamo forniti di sistemi di controllo (corticali prevalentemente) capaci di gestire alla grande la complessità dei rinforzatori, sennò ovviamente ogni cosa porterebbe ad alterare questo sistema e invece così non è e non solo, uno dei piaceri della vita imho è proprio il godere di cose materiali.
"Ogni cosa che influenza la nostra vita va cancellata", no, va dosata.
 
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Ma perchè qui dentro ci sono alcuni che sembrano odiare a priori il gamepass? Ho visto tirare fuori mille scuse pur di screditare il servizio
Te la ribalto ma perché il gamepass è incriticabile? Ovviamente lo è dal lato utente (paghi poco hai un sacco di roba), ma delle domande su cosa porti a lungo andare il servizio mi pare lecito farsele. E invece no bisogna stare proni e zitti?
 
Ma perchè qui dentro ci sono alcuni che sembrano odiare a priori il gamepass? Ho visto tirare fuori mille scuse pur di screditare il servizio

Io credo che odi a priori non ce ne siano. Io che mi sono spesso beccato post contro perché sarei un sonaro a priori, è da una settimana che gioco felicemente col gamepass :asd: . Più che altro ci sono alcuni utenti che levano gli scudi e polarizzano la discussione.
 
Giusto una curiosità personale, ma che ve ne fate di backlog con decine(se non centinaia nei peggiori casi)di titoli che probabilmente non giocherete mai?

Non capisco proprio il concetto di avere un backlog, perché pagare 20€ oggi qualcosa che mi gioco tra un anno, sempre che me lo giochi? Non sarebbe "normale" posticipare l'acquisto a quando avrò tempo e voglia di giocarmi quel titolo?

Perché a leggere qui dentro tutti schifano il pass, ma poi hanno backlog infiniti pagati 30 volte tanto che probabilmente non giocheranno mai :asd:
 
Giusto una curiosità personale, ma che ve ne fate di backlog con decine(se non centinaia nei peggiori casi)di titoli che probabilmente non giocherete mai?

Non capisco proprio il concetto di avere un backlog, perché pagare 20€ oggi qualcosa che mi gioco tra un anno, sempre che me lo giochi? Non sarebbe "normale" posticipare l'acquisto a quando avrò tempo e voglia di giocarmi quel titolo?

Perché a leggere qui dentro tutti schifano il pass, ma poi hanno backlog infiniti pagati 30 volte tanto che probabilmente non giocheranno mai :asd:

Io non sono un accumulatore seriale. Per me il backlog sono quei titoli che magari ho lasciato in sospeso perché mi avevano annoiato e voglio dargli una seconda chance o magari titoli che so che recupererò ma non ho ancora comprato. Difficilmente compro qualcosa per non cominciarlo almeno. Poi vabbè considerò backlog titoli che magari ho in libreria con il Ps Plus e che comincerò non appena avrò finito altri (esempio, Ratchet & Clank che so di volere giocare ma devo prima finire altro che sto giocando ora).
 
Attualmente il mio backlog è di 8 giochi, non tantissimi, anche se alcuni sono davvero lunghi (tw3 con i dlc e xenoblade in primis).

Prossimamente comprerò sicuramente resident evil, r&c, kena e sono tentato dalla trilogy di mass effect.
 
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