Console War Xbox Series X|S vs PlayStation 5

  • Autore discussione Autore discussione BadBoy25
  • Data d'inizio Data d'inizio
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I Freddi Numeri cit.
Cioè non più tardi di 6 mesi ci si stupiva che Steam fosse la piattaforma con più utenti al mondo :asd:
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Non è sostenibile fare questo tipo di giochi se il mercato non cresce. Ma non lo dico oggi, lo diceva Layden quando se n'è andato.

O pensi che sia sostenibile vendere giochi a 120 euro tra qualche anno? Perché stiamo andando su quella direzione eh
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1) Nessun gioco, tolti Nintendo e pochi altri, ti vende a prezzo pieno durante tutto il suo ciclo di vendita. TLOU 2 mi pare fosse sui 15 milioni negli ultimi rilevamenti, ma c'è stato un periodo che lo vendevano a 10 euro, tanto per dirne una. Dai leak di Insomniac, Spiderman ne è costati 300, praticamente più dell'ultimo Avengers. È follia
2) Sembra un'ovvietà, ma quegli 80 euro non vanno mica tutti agli Sony
Ma fai per difetto che gliene arrivano la metà contando cali di prezzo, spese varie e tutto, sono 400 milioni. E stiamo contando "solo" dei primi 10 milioni, il titolo farà sicuramente di più. Oltretutto stiamo parlando di un titolo ancora nuovi, se non sono tutti venduti a prezzo pieno, di sicuro la maggior parte lo è.
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Va a finire che Microsoft che tira i remi in realtà ha solo capito l'andazzo perché sta più avanti "nello stesso percorso" di Sony, sul futuro dell'industria, sul futuro del gaming.
La triste verità è che non c'è ne siamo accorti... ma c'è una nuova generazione che è cresciuta sotto Fortnite, CoD, Minecraft, Apex Legends, Rocket League etc. tutte cose che hanno numeri spaventosi se paragonate a quelle di qualsiasi esclusiva o GaaS....queste cose erano gia il primo passo di una nuova era.
Non l'avevamo vista...ma la fine è quella...e Nintendo, quella sempre:ahsisi:.
Siamo sicuri che un mercato più piccolo e più "a misura di appassionato" sarebbe un male? Io con ps5 e switch oled posso starci ancora anni. Forse sento giusto il bisogno di uno switch 2, ma non morirei se non esce.
 
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Va a finire che Microsoft che tira i remi in realtà ha solo capito l'andazzo perché sta più avanti "nello stesso percorso" di Sony, sul futuro dell'industria, sul futuro del gaming.
La triste verità è che non c'è ne siamo accorti... ma c'è una nuova generazione che è cresciuta sotto Fortnite, CoD, Minecraft, Apex Legends, Rocket League etc. tutte cose che hanno numeri spaventosi se paragonate a quelle di qualsiasi esclusiva o GaaS....queste cose erano gia il primo passo di una nuova era.
Non l'avevamo vista...ma la fine è quella...e Nintendo, quella sempre:ahsisi:.
Microsoft non ha tirato i remi in barca ma ha spiegato le vele per seguire questo vento con una strategia che punta a darti l'impressione di avere i giochi gratis.

Per il resto che negli anni si siano piantati i semi di un nuovo Atari Shock lo penso da tempo e siamo a un fallimento di un blockbuster di distanza :asd:

Anzi no forse fallimento di un blockbuster é eccessivo ma son io pessimista sullo stato di come van le cose.

Sicuramente la caduta di un colosso unita con l'arrivo dell'IA e la scusa di riduciamo i costi potrebbe portare a quella fase di giochi di scarsissima qualità per saturare i servizi di abbonamento e da lì si snowballaaaaaa
 
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ragazzi non partite coi de prufundis vi prego
Non parto di certo ora con sta storia :asd:

Un mercato che si regge sull'idea del gratuito che peró ti sottrae tempo e denaro in maniera quasi inconscia e tutti cercano di emularne la formula fallendo, una crisi creativa così forte da portare le software house ad affidarsi sempre di più a licenze esterne pagandole (anche qui, il canto del cigno di quell'epoca fu il bellissimo caso do E.T. ma è solo una coincidenza) e abbiamo ora una delle 3 stakeholder del mercato console che fonde queste due anime: non ti vende i giochi, ti vende un abbonamento su cui mette dei giochi; vede fallire gli obbiettivi di guadagno veicolati da quei giochi al punto che deve vendere su altre piattaforme, perdendoci le royalties, sperando di reinvestirli sul proprio core business e cosa vuoi che faccia? Ci riprovi? No, è più plausibile che si punti a progetti a catena da vomitare sul servizio per tenere appese le persone (ripeto, siamo in mezzo a una crisi creativa anche) ormai disabituate al concetto di comprare il gioco ma che offerta=quello che ho gratuito sull'abbonamento. Se a cascata quindi seguono tutti i publisher, ci ritroviamo un mercato più frazionato di prima, dove c'è una corsa a vomitare titoli per accaparrarsi quello o quell'altro abbonato e dove la qualità va a perdersi.

Ditemi se questo scenario non sembra un remake dell'atari shock dove al posto di avere una moltitudine di console brutte, abbiamo una moltitudine di sistemi di abbonamenti chiusi.

E sta cosa non è un' analisi che deriva dai fatti odierni o di questi mesi ma noi pazzi la andiamo a raccontare da tempo e ogni tanto ci piace ricordarla quando succede qualcosa che aggiunge un piccolo tassello al puzzle :asd:

Che poi sia una visione catastrofista sono il primo a dirlo ma a me pare che sul concetto di gaas non si stia tornando indietro e anzi che molti publisher stiano preparando i cannoni rielaborando le loro IP più forti in quest'ottica (penso ad Assasin's Creed o a Battlefield), che il mercato europeo sia ostaggio di criminali che han comprato alla rinfusa per rivendere gli asset e gli abbian dato picche e che una delle compagnie che ha le chiavi in mano stia cavalcando la situazione.

Parlo del mercato occidentale ovviamente. Il Giappone ad oggi pare essere una terra santa
 
Non parto di certo ora con sta storia :asd:

Un mercato che si regge sull'idea del gratuito che peró ti sottrae tempo e denaro in maniera quasi inconscia e tutti cercano di emularne la formula fallendo, una crisi creativa così forte da portare le software house ad affidarsi sempre di più a licenze esterne pagandole (anche qui, il canto del cigno di quell'epoca fu il bellissimo caso do E.T. ma è solo una coincidenza) e abbiamo ora una delle 3 stakeholder del mercato console che fonde queste due anime: non ti vende i giochi, ti vende un abbonamento su cui mette dei giochi; vede fallire gli obbiettivi di guadagno veicolati da quei giochi al punto che deve vendere su altre piattaforme, perdendoci le royalties, sperando di reinvestirli sul proprio core business e cosa vuoi che faccia? Ci riprovi? No, è più plausibile che si punti a progetti a catena da vomitare sul servizio per tenere appese le persone (ripeto, siamo in mezzo a una crisi creativa anche) ormai disabituate al concetto di comprare il gioco ma che offerta=quello che ho gratuito sull'abbonamento. Se a cascata quindi seguono tutti i publisher, ci ritroviamo un mercato più frazionato di prima, dove c'è una corsa a vomitare titoli per accaparrarsi quello o quell'altro abbonato e dove la qualità va a perdersi.

Ditemi se questo scenario non sembra un remake dell'atari shock dove al posto di avere una moltitudine di console brutte, abbiamo una moltitudine di sistemi di abbonamenti chiusi.

E sta cosa non è un' analisi che deriva dai fatti odierni o di questi mesi ma noi pazzi la andiamo a raccontare da tempo e ogni tanto ci piace ricordarla quando succede qualcosa che aggiunge un piccolo tassello al puzzle :asd:
Brutta faccenda, è vero. Personalmente ai tempi dell’atari non c’ero/ non seguivo il media - io nasco e cresco col nintendo entertainment system- però se posso, a me ricorda di più la attuale frammentazione del mercato home video.
si era partiti da netflix servizio unico per giungere in poco tempo in un puttanaio senza senso, nel quale a rimetterci è proprio la qualità dell’offerta.

io però confido in sony, che così come nintendo SA cosa deve fare per fare ricavi e fare successo. Lo sa e lo ha dimostrato da sempre, sù.
Non trattate solo nintendo come madrina del gaming, sony ha sempre messo le palle in testa a tutti e continuerà a farlo.
 
Il break even di SM2 è 7.2M (non so da dove venga il 4) nel periodo di lancio.

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Questa cifra è stata infranta. E' sopra i 10, e se non sbaglio i calcoli la stima di 11.6M in 12 mesi verrà agilmente superata.

30/40M neanche GTAVI li richiede per il break even.
Un break even di 7.2m comunque è follia, ci credo che stanno iniziando a farsi due domande alla sede Sony. Devono un attimo riconvertire la produzione interna, belle le esclusive cinematografiche e quel che si vuole, ma se l'andazzo è questo prima o poi si va a sbattere per forza
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Brutta faccenda, è vero. Personalmente ai tempi dell’atari non c’ero/ non seguivo il media - io nasco e cresco col nintendo entertainment system- però se posso, a me ricorda di più la attuale frammentazione del mercato home video.
si era partiti da netflix servizio unico per giungere in poco tempo in un puttanaio senza senso, nel quale a rimetterci è proprio la qualità dell’offerta.

io però confido in sony, che così come nintendo SA cosa deve fare per fare ricavi e fare successo. Lo sa e lo ha dimostrato da sempre, sù.
Non trattate solo nintendo come madrina del gaming, sony ha sempre messo le palle in testa a tutti e continuerà a farlo.
Beh oddio, gli utili di Sony in realtà dimostrano che non sa cosa fare, altrimenti non avrebbe percentuali che vanno al ribasso di anno in anno. Non penso sia un sistema sostenibile, il mercato va verso la saturazione e se quello che produci costa sempre di più ma viene venduto sempre allo stesso prezzo prima o poi esplode tutto
 
Un break even di 7.2m comunque è follia, ci credo che stanno iniziando a farsi due domande alla sede Sony. Devono un attimo riconvertire la produzione interna, belle le esclusive cinematografiche e quel che si vuole, ma se l'andazzo è questo prima o poi si va a sbattere per forza
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Beh oddio, gli utili di Sony in realtà dimostrano che non sa cosa fare, altrimenti non avrebbe percentuali che vanno al ribasso di anno in anno. Non penso sia un sistema sostenibile, il mercato va verso la saturazione e se quello che produci costa sempre di più ma viene venduto sempre allo stesso prezzo prima o poi esplode tutto
Lo sa Acid, il suo modello di business sono i tripla A single player cinematografici. Hanno pronta una road map Marvel di tutto rispetto con spidey 3, xmen, wolvie e chissà cos’altro. Hanno death stranding 2 che sembra un quintupla A. Hanno santa monica e ND che arriveranno sul mercato con i titoli più grossi dell’industria, rockstar a parte.

il prezzo da pagare saranno magari meno ore di gioco; meno dettagli, non lo so. Ma di certo la creatività e il modo di intendere quel tipo di esperienza videoludica non scompariranno :sisi:
 
Brutta faccenda, è vero. Personalmente ai tempi dell’atari non c’ero/ non seguivo il media - io nasco e cresco col nintendo entertainment system- però se posso, a me ricorda di più la attuale frammentazione del mercato home video.
si era partiti da netflix servizio unico per giungere in poco tempo in un puttanaio senza senso, nel quale a rimetterci è proprio la qualità dell’offerta.

io però confido in sony, che così come nintendo SA cosa deve fare per fare ricavi e fare successo. Lo sa e lo ha dimostrato da sempre, sù.
Non trattate solo nintendo come madrina del gaming, sony ha sempre messo le palle in testa a tutti e continuerà a farlo.
Se mi leggi sai che i paragoni con il mercato serie tv e con Netflix, si sprecano ma non voglio riprendere il discorso. La differenza fondamentale è che Netflix e le altre piattaforme si reggono non solo su case di produzioni proprie e quindi se cade un film i costi sono assorbiti da diversi investitori; se cade il titolo di un publisher, i costi son del publisher che ha quello studio. In soldoni.

Detto questo, mi ripeto, la mia visione è catastrofica ma io vedo che si va sempre di lì. Io non c'ero ai tempi dell'Atari ma me la son studiata come non c'ero ai tempi del nazismo ma due nozioni le so :asd:

E piantala di additarmi come quello che difende Nintendo (di cui rimarco con forza che ha la strategia commerciale più sana nonostante per certi aspetti pare una presa per il culo e ti consiglio di leggerti la storia se non la sai del NES che nasce dalle macerie di qiel periodo lì ed è anche il motivo delle relazioni tese tra le terze parti e Nintendo stessa) perchè non difendo nessun publisher, sto attaccando un modus operandi ben preciso che è proprio in questo momento storico dell'industria occidentale.

E anzi, come ho già scritto, in un contesto di crisi di industria Nintendo è quella nella posizione più difficile dovendo lanciare un hardware e un nuovo ciclo produttivo

E per quanto riguarda Sony aveva detto tutto Shawn Layden quindi sarei tautologico a parlare di quella situazione
 
Se mi leggi sai che i paragoni con il mercato serie tv e con Netflix, si sprecano ma non voglio riprendere il discorso. La differenza fondamentale è che Netflix e le altre piattaforme si reggono non solo su case di produzioni proprie e quindi se cade un film i costi sono assorbiti da diversi investitori; se cade il titolo di un publisher, i costi son del publisher che ha quello studio. In soldoni.

Detto questo, mi ripeto, la mia visione è catastrofica ma io vedo che si va sempre di lì. Io non c'ero ai tempi dell'Atari ma me la son studiata come non c'ero ai tempi del nazismo ma due nozioni le so :asd:

E piantala di additarmi come quello che difende Nintendo (di cui rimarco con forza che ha la strategia commerciale più sana nonostante per certi aspetti pare una presa per il culo e ti consiglio di leggerti la storia se non la sai del NES che nasce dalle macerie di qiel periodo lì ed è anche il motivo delle relazioni tese tra le terze parti e Nintendo stessa) perchè non difendo nessun publisher, sto attaccando un modus operandi ben preciso che è proprio in questo momento storico dell'industria occidentale.

E anzi, come ho già scritto, in un contesto di crisi di industria Nintendo è quella nella posizione più difficile dovendo lanciare un hardware e un nuovo ciclo produttivo

E per quanto riguarda Sony aveva detto tutto Shawn Layden quindi sarei tautologico a parlare di quella situazione
Post davvero ricco di spunti, andrebbe approfondita tutta la vicenda
 
Post davvero ricco di spunti, andrebbe approfondita tutta la vicenda
Quando perculo quelli dei soldi infiniti e della sostenibilità non lo faccio per partito preso ma perchè è già successo nella storia che l'industria da valere miliardi di dollari è passata a valerne milioni nel giro di un singolo anno portando una svalutazione incontrollata dei giochi. Le situazioni non sono 1:1 e si tirerà il freno a mano prima ma il mercato TUTTO sta andando verso quella direzione.

E non è questione di guardare ai licenziamenti ma di guardare a come le aziende si riorganizzano dopo questi licenziamenti. E mi pare che gli investimenti sempre da quel lato vadano. Forse Sony no e questo sarebbe un buon segnale.
 
Quando perculo quelli dei soldi infiniti e della sostenibilità non lo faccio per partito preso ma perchè è già successo nella storia che l'industria da valere miliardi di dollari è passata a valerne milioni nel giro di un singolo anno portando una svalutazione incontrollata dei giochi. Le situazioni non sono 1:1 e si tirerà il freno a mano prima ma il mercato TUTTO sta andando verso quella direzione.

E non è questione di guardare ai licenziamenti ma di guardare a come le aziende si riorganizzano dopo questi licenziamenti. E mi pare che gli investimenti sempre da quel lato vadano. Forse Sony no e questo sarebbe un buon segnale.
Sony mi sembra abbia dato una bella sterzata. Anche le parole di hulst di oggi andrebbero in quella direzione :sisi:

poi oh, è da capire come nei fatti si vuole rimodulare il processo produttivo, e quali saranno gli effetti per il videogiocatore.
 
Sony mi sembra abbia dato una bella sterzata. Anche le parole di hulst di oggi andrebbero in quella direzione :sisi:

poi oh, è da capire come nei fatti si vuole rimodulare il processo produttivo, e quali saranno gli effetti per il videogiocatore.
Sì ma anche cosa fa Nintendo perchè tutte le sue IP di maggior successo tolti Mario e Zelda han scritto gaas in fronte. E se cede Nintendo, cede tutto il Giappone perchè questi hanno la meccanica gatcha a ogni angolo della strada ed è facile prendere ispirazione :asd:
 
Esattamente, ma così diventa impossibile creare nuove IP, sarebbe rischiosissimo e le IP Sony non sono mai cose che puoi portare avanti all' infinito essendo Story Driven...quanti Horizon puoi fare? Quanti TLOU?
(Di Spiderman in realtà quanti ne vuoi :asd: o di Ratchet & Clank).
Ma di altri? Non hanno nessuna IP Eterna ad esclusione di queste due e GT.

Comunque se Sony era quella che dominava non oso immaginare come stia messa Microsoft allora...
Si possono fare nuove IP con budget da 100 milioni, anziché 200 o 300. :asd:
 
Che ci siano problemi è evidente, ma la situazione non è affatto paragonabile al 1983 dove i problemi erano totalmente diversi. Il break event a 7 milioni è troppo, ma non son nemmeno i 40 milioni detti totalmente a caso.
 
Io farei più una questione di oriente vs occidente.

A sembrare in crisi è l'impostazione videoludica occidentale esplosa durante l'era PS3/xbox360, si sta cercando di colmare il vuoto creativo con il marketing, personaggi iconici in copertina (spider man e Wolverine) e grafica da spacca mascella, approccio che nel breve porterà sicuramente dei risultati ma che nel lungo rischia di rompere il giocattolo (io ad esempio spider man 2 l'ho anche apprezzato, ma un terzo gioco con la stessa identica impostazione non glielo compro neanche per sbaglio, sono saturo)

In Giappone la situazione sembra decisamente più rosea, anche perché sul fronte creativo molti studi storici sembrano siano tornati ai fasti di un tempo (Nintendo e Capcom), altri galoppano verso la direzione giusta (Square) ed altri ancora hanno invaso il mercato tipo tsunami (From Software)

Sono cicli, è arrivato il tempo per gli studi occidentali di riorganizzarsi e lasciare che sia il sol levante a carrare.
 
Mi pare una cosa vera in parte, dire che non ci sia creatività in Occidente è un filo esagerato.
 
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