Console War Xbox Series X|S vs PlayStation 5

  • Autore discussione Autore discussione BadBoy25
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Il bunisess model in salute che ci viene venduto in continuazione come il futuro del gaming.

C’è eccitazione per il futuro del gaming ma intanto tagliamo altri 2k dipendenti :shrek:

Comunque da vedere se vanno a toccare gli studi o se parliamo di tutti coloro che lavoravano dietro all’ “hardware tradizione”, con la strada che stanno tracciando questi tagli credo siano normali.
 
Mamma mia se ripenso alla "stampa" che illustrava i lati positivi di Microsoft che comprava a destra e manca.
 
Mamma mia se ripenso alla "stampa" che illustrava i lati positivi di Microsoft che comprava a destra e manca.
Con la sicurezza economica di microsoft potranno anche permettersi progetti di nicchia!
 
Be a onor del vero qualche progetto di nicchia lo hanno pure tirato fuori e continuano. HI fi Rush (peccato che è andata a finire male anche se lo studio è vivo fortunatamente), Pentiment, South Of Midnight, lo stesso Hellblade 2, Tell me Why, i due Grounded e il prossimo Keeper di Double Fine. Il punto è che poi comunque essendo progetti di nicchia (tolto grounded che come IP è riuscita a ritagliarsi il suo spazio) non vendono/attirano utenza e poi succede quello che è successo a Tango e Arkane Austin. Quindi bo, mi chiedo a che pro dare luce verde a certi progetti se poi chiudi gli studios a na certa. Ovviamente sempre con marketing 0 e con "speriamo nel passaparola del GP".
 
La situazione è uno schifo e nessuno penso metta in dubbio questo: la speranza è che si trovi un po' di stabilità e ogni caso venga trattato con le dovute attenzioni.

Detto quanto sopra, chiaro che se saltava tutta la divisione gaming le teste a cadere sarebbe state molte di più, e in una fase di acquisizioni così rilevanti di certo dopo tanti sorrisi e rassicurazioni arriva la fase di "ristrutturazione" pesante, mettiamoci anche tutta la parte distribuzione e hardware... Non è il game pass il problema, così come le vendite dei giochi in sé.

Quello che non va è il mercato dei tripla A, di questa continua crescita di tempi e costi di sviluppo, del bacino di utenza limitato, della bolla che ha portato a sovrastimare il rischio.

Auguriamoci che si ritrovi stabilità, indipendentemente da cambiamenti e tradizioni
 
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