giuppydb Hicks scusate se intervengo. Secondo me di base state dicendo la stessa cosa: di fondo c'è come poteva essere/è ancora il timore di molti che qualcosa come il game pass, tu Microsoft puoi permetterti di farlo, perché hai bisogno di ribaltare le regole del mercato, nel tentativo di ricominciare da zero in una partita persa e riprendere quote di mercato. Questo (sempre per te che hai le spalle coperte) non è un problema, ma al resto del mercato invece sì. Rischi di far saltare tutto il sistema, e portare morti e feriti in tutto quello che ti sei lasciata alle spalle.
E' un discorso sensato e lo abbiamo visto accadere molto volte, ci sta.
Quello che dico però è che ci sono due parti. La prima, è che MS dopo Halo 3 (Gears 5 non è stata la stessa cosa) non ha più avuto uno di quei giochi capaci di vendere macchine, dove il mondo ne parla e tutta la lista amici in quel momento gioca a quello specifico titolo. Questo per tante ragioni, perché non bastano i soldi, perché si è allontanata Bungie e messo insieme quel 343 che non poteva portare il peso in quel modo, perché la qualità dei titoli PS e R* è aumentata enormemente, etc etc.
Nonostante questo ci sono stati tanti exploit, con Playground ora punta di diamante (nel bene e nel male), Flight Simulator di Asobo (che con le mappe Bing rappresenta un traguardo tecnico), tutta la parte di recenti e meno recenti acquisizioni, i tanti wRPG, cod e così via.
Dall'altra, il game pass sta iniziando soltanto adesso a carburare, con titoli buoni che stanno arrivando, in mezzo a tanta confusione e un abitudine che per tanti giocatori non sarà mai nelle proprie corde.
Questo vuol dire semplicemente che ne esce anche nelle migliori intensioni ridimensionato, che potrà quindi diventare qualcosa di sempre più concreto e invitante (per consumatori e team interni ed esterni) ma sempre e soltanto nel campo della pura alternativa.
Se non c'è la guerra dei servizi in abbonamento, se le cose si possono comprare su mille piattaforme, se c'è ancora modo di vendere bene, non si sminuisce nulla. La svendita c'è sempre stata, quando giochi dopo poco vengono fortemente scontati e il picco si ha nelle prime settimane, e ormai abbiamo giochi (davvero) gratis sbattuti in faccia ovunque. Il tempo è sempre quello, eppure c'è ancora posto per qualcosa di fatto bene. Non tutto e non sempre, ma sono i rischi di un'industria che ha tempi e costi operativi ormai altissimi. Altrimenti i tentativi di Apple, Amazon, Google sarebbero stati ben più che timidi tentativi