giuppydb
LAGGENTE
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Sarà, a me le handled non risulta che facciano numeroni, anzi si inneggia al successone se vendono qualche milione, quando Switch ne fa tranquillamente 150 di milioni.Negli ultimi anni è emersa una categoria intermedia enorme: giocatori che vogliono la flessibilità del PC ma la semplicità della console.
Non vogliono configurare nulla, ma nemmeno essere limitati a un ecosistema chiuso. Sono utenti che vogliono giocare su più piattaforme, magari lavorare e giocare sullo stesso dispositivo, o sfruttare il cloud per non preoccuparsi dell’hardware.
E questa fascia non è piccola: basta guardare il segmento di utenti che ha scelto Steam Deck, ROG Ally, Legion Go o xCloud. Tutti esempi di soluzioni pensate per un pubblico “ibrido” che non si identifica più né con l’una né con l’altra categoria classica. E questa fetta di mercato sta crescendo e vari analisti puntano ad una crescita eccezionale nei prossimi anni di questa fascia di giocatori.
In realtà, l’“utente X” di cui parli non è poi così fantomatico. È quella fascia enorme di persone che ama giocare ma non vuole per forza diventare un tecnico. Non sono i “consolari puri” né gli smanettoni da PC: sono quelli che vogliono buone prestazioni, accesso ai giochi, zero rogne.
Il punto è che il confine tra console e PC si sta assottigliando proprio per loro. Microsoft lo ha capito: con un modello ibrido, dove puoi giocare in locale o in cloud, hai la flessibilità del PC ma la semplicità della console.
Questa fascia non sarà solo “qualche milione” potenzialmente è la maggioranza silenziosa dei giocatori moderni, quelli che vogliono un’esperienza di qualità senza dover mai pensare a driver, compatibilità o upgrade.
Alla fine, il “PC per nabbi” non è un’idea strana: è solo un modo diverso per dire “piattaforma accessibile”. E se Microsoft riesce davvero a unire potenza e semplicità, forse quella categoria di mezzo diventerà molto più grande di quanto sembri oggi.