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XENOGEARS
Sviluppatore: Squaresoft
Distributore: Squaresoft
Piattaforme: PlayStation, PlayStation Network (solo americano)
Data di uscita: 11 febbraio 1998 (Giappone), 20 ottobre 1998 (America)
Trama

Sviluppatore: Squaresoft
Distributore: Squaresoft
Piattaforme: PlayStation, PlayStation Network (solo americano)
Data di uscita: 11 febbraio 1998 (Giappone), 20 ottobre 1998 (America)
Trama
Xenogears inizia con una sequenza animata in cui l'Eldridge, una gigantesca astronave interplanetaria, subisce un guasto al sistema di controllo. Sui monitor che avvisano della situazione di pericolo appare improvvisamente un messaggio:
«I am the alpha and omega,
the first and the last,
the beginning and the end.»
the first and the last,
the beginning and the end.»
Prima che l'equipaggio riesca a rendersene conto, qualcosa ha preso il controllo dell'intera astronave. Il capitano, dopo aver ordinato ai membri dell'equipaggio di far evacuare i passeggeri, decide di attivare il meccanismo di autodistruzione della nave. L'enorme mezzo di trasporto si schianta, così, su un pianeta vicino e da ciò che rimane dell'astronave emerge una donna dai lunghi capelli viola che alza lo sguardo al cielo pronto ad accogliere una nuova alba.

La donna dai lunghi capelli che appare nella sequenza introduttiva.
Sviluppo e tematiche
La trama di Xenogears, considerata dalla critica e dagli appassionati come una delle storie più complesse ed originali dell'intero panorama videoludico, è il risultato di un percorso lungo e a tratti anche abbastanza difficile. L'opera è stata realizzata da Tetsuya Takahashi e da sua moglie Kaori Tanaka, conosciuta con il nome d'arte di Soraya Saga. Nel 1994 i due coniugi presentano alla Squaresoft la storia che avrebbe dovuto raccontare Final Fantasy VII, ma l'azienda decide inizialmente di non accettarla perchè ritenuta troppo complessa e fantascientifica. Ciononostante l'azienda giapponese decide di dare fiducia ai due autori consentendo, così, al progetto di poter diventare finalmente qualcosa di concreto. Il gioco viene pubblicato nel 1998, un anno dopo Final Fantasy VII e uno prima di Final Fantasy VIII.
In Xenogears Takahashi e Saga riescono ad inserire non solo le loro idee, ma anche i loro dubbi e la propria visione della realtà e dell'esperienza umana. Il titolo, infatti, è ricco di riferimenti a tematiche religiose e psicologiche (pensiamo, ad esempio, alle teorie di Freud, Nietzsche e Jung solo per citarne alcune). Nel corso della vicenda vengono presentati temi adulti e non facili da trattare come la discriminazione, la violenza e il razzismo. Non a caso i continui riferimenti alla religione hanno rappresentato un ostacolo alla distribuzione dell'opera in Europa e hanno determinato in territorio americano censure e modifiche di alcuni nomi. La caratterizzazione dei personaggi è molto curata ed approfondita soprattutto per quanto riguarda i due protagonisti, Fei ed Elly, che tra dubbi, traumi e speranze si presentano come due figure complesse in grado dar vita ad una delle più belle storie d'amore in ambito videoludico. Amicizia, amore e desiderio di riscatto, in Xenogears c'è anche questo.
In Xenogears Takahashi e Saga riescono ad inserire non solo le loro idee, ma anche i loro dubbi e la propria visione della realtà e dell'esperienza umana. Il titolo, infatti, è ricco di riferimenti a tematiche religiose e psicologiche (pensiamo, ad esempio, alle teorie di Freud, Nietzsche e Jung solo per citarne alcune). Nel corso della vicenda vengono presentati temi adulti e non facili da trattare come la discriminazione, la violenza e il razzismo. Non a caso i continui riferimenti alla religione hanno rappresentato un ostacolo alla distribuzione dell'opera in Europa e hanno determinato in territorio americano censure e modifiche di alcuni nomi. La caratterizzazione dei personaggi è molto curata ed approfondita soprattutto per quanto riguarda i due protagonisti, Fei ed Elly, che tra dubbi, traumi e speranze si presentano come due figure complesse in grado dar vita ad una delle più belle storie d'amore in ambito videoludico. Amicizia, amore e desiderio di riscatto, in Xenogears c'è anche questo.

Fei ed Elly, i protagonisti di Xenogears.
Il rapporto affettivo che si instaura tra i due è una delle tematiche più interessanti presenti nel titolo.
Ricordiamo, inoltre, che Xenogears era stato concepito dai suoi autori come il quinto capitolo di una serie composta da sei episodi e questo la dice lunga sull'idea che Takahashi aveva per il suo progetto, raccontare una storia che avrebbe dovuto svilupparsi in migliaia di anni. Gli altri cinque episodi non sono mai stati realizzati, ma Xenogears è riuscito comunque ad influenzare le produzioni successive di Takahashi. Infatti la Xenosaga e la recente serie Xenoblade Chronicles, pur non essendo collegate al titolo PSX, presentano ambientazioni, personaggi, riferimenti e citazioni che richiamano l'opera originale e che hanno portato gli appassionati ad elaborare diverse teorie al fine di giustificare ipotetici collegamenti.
Data la complessità di trama e personaggi si consiglia, dopo aver concluso l'avventura, la lettura di Xenogears Perfect Works – the Real thing, un testo che approfondisce la maggior parte degli aspetti relativi al titolo. Il testo, oltre ad esaminare in maniera dettagliata personaggi ed eventi, si occupa anche di analizzare la linea temporale dell'intero progetto descrivendo quelli che avrebbero dovuto essere gli altri cinque episodi e dando loro una precisa collocazione temporale. Perfect Works è stato distribuito solo in Giappone, ma è possibile reperire diverse traduzioni non ufficiali realizzate grazie al lavoro di alcuni appassionati.
Data la complessità di trama e personaggi si consiglia, dopo aver concluso l'avventura, la lettura di Xenogears Perfect Works – the Real thing, un testo che approfondisce la maggior parte degli aspetti relativi al titolo. Il testo, oltre ad esaminare in maniera dettagliata personaggi ed eventi, si occupa anche di analizzare la linea temporale dell'intero progetto descrivendo quelli che avrebbero dovuto essere gli altri cinque episodi e dando loro una precisa collocazione temporale. Perfect Works è stato distribuito solo in Giappone, ma è possibile reperire diverse traduzioni non ufficiali realizzate grazie al lavoro di alcuni appassionati.

Xenogears Perfect Works - the Real thing
Uno splendido documento dedicato all'universo di Xenogears ricco di informazioni, artwork e curiosità.
Quando si parla di Xenogears è impossibile non menzionare la stupenda colonna sonora realizzata da Yatsunori Mitsuda che in precedenza si è era occupato del comparto audio di Chrono Trigger. Le musiche presenti nel gioco si adattano bene alle varie vicende e denotano una qualità di primissimo livello. Solo per citarne una ricordiamo la splendida Small Two of Pieces, cantata da Joanne Hogg, che si può ascoltare durante il finale.
Come accennato inizialmente, il percorso che ha portato alla nascita di Xenogears è stato anche ricco di difficoltà, in particolare di tipo economico. Il titolo, infatti, è stato sviluppato durante il periodo in cui erano iniziati i lavori per Final Fantasy VII e disponeva, quindi, di risorse limitate. Oltre a Final Fantasy VII, Xenogears si è dovuto confrontare anche con Final Fantasy VIII a cui veniva data ancora una volta la priorità. Rispettare i tempi di sviluppo non era un'operazione semplice, soprattutto se consideriamo che i giochi tridimensionali, novità per l'epoca, richiedevano un lavoro differente e avevano dei costi importanti. Emblematico appare il caso relativo al secondo disco dove l'opera si trasforma in una sorta di romanzo interattivo con parti di gameplay notevolmente limitate costringendo, così, il giocatore a leggere lunghi dialoghi senza poter direttamente interagire. Insomma, un videogioco che smette di fare il videogioco e si trasforma in un racconto da leggere. Anche questi sono aspetti che contribuiscono a rendere Xenogears un'opera unica, in grado di lasciare il segno e difficile da dimenticare.
Come accennato inizialmente, il percorso che ha portato alla nascita di Xenogears è stato anche ricco di difficoltà, in particolare di tipo economico. Il titolo, infatti, è stato sviluppato durante il periodo in cui erano iniziati i lavori per Final Fantasy VII e disponeva, quindi, di risorse limitate. Oltre a Final Fantasy VII, Xenogears si è dovuto confrontare anche con Final Fantasy VIII a cui veniva data ancora una volta la priorità. Rispettare i tempi di sviluppo non era un'operazione semplice, soprattutto se consideriamo che i giochi tridimensionali, novità per l'epoca, richiedevano un lavoro differente e avevano dei costi importanti. Emblematico appare il caso relativo al secondo disco dove l'opera si trasforma in una sorta di romanzo interattivo con parti di gameplay notevolmente limitate costringendo, così, il giocatore a leggere lunghi dialoghi senza poter direttamente interagire. Insomma, un videogioco che smette di fare il videogioco e si trasforma in un racconto da leggere. Anche questi sono aspetti che contribuiscono a rendere Xenogears un'opera unica, in grado di lasciare il segno e difficile da dimenticare.

Una scena ricorrente nel secondo disco di gioco:
Fei seduto su una sedia riflette su quello che sta accadendo.
La stessa scena si ripete con Elly più volte.
Gameplay
Xenogears adotta due particolari sistemi di combattimento a turni con scontri casuali: le battaglie in cui si usano i personaggi e quelle in cui si utilizzano i Gear. Per quanto riguarda le prime, è possibile effettuare tre diversi tipi di attacco che consumano differenti quantità di AP (Ability Points). Ogni attacco è associato ad uno specifico tasto del controller: triangolo per il colpo debole, quadrato per quello medio e X per quello forte. Inoltre, premendo i tasti in un certo ordine, sarà possibile eseguire mosse speciali chiamate Deathblow, un po' come avviene quando si vuole realizzare una certa mossa in un picchiaduro.

Immagine di una battaglia a piedi.
Gli scontri a bordo dei Gear sono simili a quelli che avvengono a piedi con i classici tre attacchi (debole, medio e forte) associati ai tasti del controller. Le differenza si può riscontrare nel fatto che i colpi dei Gear consumano carburante. Se il Gear rimane senza carburante non potrà compiere alcuna azione e per ripristinarlo sarà necessario passare alla modalità difensiva utilizzando il comando “Charge”.

Immagine di una battaglia con i Gear.
Xenogears utilizza sprites 2D per i personaggi che si spostano all'interno di ambienti tridimensionali, come avviene ad esempio nel primo capitolo di Grandia della Game Arts.

Un'immagine del villaggio di Lahan, la prima ambientazione del gioco.