Ma perché?

Secondo te mi sono abbonato a Dinsey+ per vedermi The Mandalorian o per compiacermi di avere tutti i classici Disney? Questi sono discorsi veramente pieni zeppi di pregiudizi, e aggiungo senza senso. Il discorso "aspetto che il gioco scenda a 20 euro" è per dire che nessuno ci costringe a spendere 70 euro per ogni gioco che esce. Ho comprato recentemente KH3 a 15 euro perché "è a 15 euro" e chissà quando lo inizierò. Ma non è che mi "compiaccio" nel averlo messo sulla mensola in attesa che mi venga la voglia di giocarci. Poi davvero, "il catalogo sceglie per te", e grazie al cavolo, che cosa ti aspetti esattamente? Insomma, volevi un servizio che ti facesse giocare qualsiasi gioco a 10 euro e che lo rendesse tuo per sempre?

Il risparmio non lo vedrai te, ma tutti quelli che si stanno abbonando sì e chiunque non vada di D1 ad ogni uscita: vuoi perché ti interessano un paio di giochi, vuoi perché ti piacciono le esclusive MS, vuoi perché hai da recuperare dei titoli usciti nel corso dell'anno, qualsiasi sia il motivo, spendere 7 euro o 10 euro al mese per accedere ad un catalogo così vasto vale il prezzo del biglietto. E i giochi sono a scadenza? E comprateli, scusa

Con la copia fisica puoi farci quello che dici, ma con il digitale posso condividere i miei giochi con un'altra persona. Con Sea of Thieves mio fratello non ha avuto bisogno né di abbonarsi al Live né al Pass, perché bastava il mio account sulla sua Xbox. Questo è un'aspetto che nessuno considera mai, ma con il digitale hai una copia in più totalmente gratuita. E sempre nelle ultime settimane sto giocando con lui a Bleeding Edge, sempre perché Pass e Live si possono condividere su un'altra Xbox. Se non è questo risparmio, faccio fatica a capire quale sia.
Se nessuno mi costringe a spendere 70€ per un gioco appena esce, nessuno costringe nemmeno a provare giochi che non interessano.
In ogni caso sì, io personalmente quando ho visto che compravo giochi che poi mettevo nel cassetto per iniziarli dopo 2 anni ho capito che stavo buttando i soldi, perché i giochi in linea di massima non scappano dagli scaffali e due anni dopo li avrei trovati a meno soldi.
Ricordo vari esempi: Nioh pagato 20€+10 di sp e ancora iniziato, oggi avrei risparmiato 10€; KH che mi stavo per comprare la 1.5 perché era a 10€ (su ps3), oggi mi potrei comprare il pacchetto completo di tutte e 2 le collection+il 3 a 30€ (su ps4), e in tutto questo tempo non avrei comunque avuto modo di giocarli; Borderlands collection comprato a 20€ e giocato un'ora, nel frattempo lo hanno dato col plus ed è sceso anche a 10, e potrei continuare ancora. Per non parlare dei giochi che ho rinunciato del tutto a comprare perché passato l'impulso ho capito che non mi interessavano affatto. Questo atteggiamento da accumulatore compulsivo non mi piace ed è incompatibile con il mio modo di giocare, perché i giochi voglio finirli e godermeli avendoli per l'appunto comprati, non mi servono a fare volume nei cassetti né mi interessa provarli tanto per.
I giochi non basta possederli, bisogna giocarli.
Il perché io le persone si abbonino non lo sto qui a sindacare, ma è questione di pura logica, è così che funzionano gli sconti nei negozi: comprare qualcosa in sconto non significa necessariamente risparmiare se quella cosa non ti serviva e non la volevi davvero - e di conseguenza non l'avresti comprata in caso contrario. Oltre al gioco comprato al prezzo pezzente mi serve il tempo per giocarlo, non me ne faccio niente di un catalogo che supera la mia facoltà di giocarci e detta anche legge su quali giochi giocare e quando.
Sono 2 volte che ripropongo la domanda ma viene sempre dribblata: il tempo di giocare effettivamente e finire questi giochi dov'è? Se io ho (numero ipotetico) 1 ora di gioco al giorno, perché dovrei decidere di impiegarne una parte per giocare a qualcosa che - forse -comprerò piuttosto che a una cosa per cui ho speso soldi?
Facendo un paragone con i servizi di streaming (abbastanza inopportuno vista la diversità dei canali, ma visto che vengono spesso tirati in ballo) mi viene in mente la quantità di tempo persa a girare per il catalogo di Netflix & co. indecisi su cosa vedere, che a volte finisce per diventare maggiore del tempo che si passa a vedere effettivamente qualcosa.
Mi sembra assurdo e contraddittorio che la popolazione dei gamer da una parte si lamenti di aver accumulato troppo e dall'altra si vanti di poter accedere a due spicci a molti giochi. Sì ok tutto bellissimo, ma se non ci riesci a giocare serve a poco. Se poi per qualcuno giocare è avviare e farsi le prime ore di gioco ok, per me non lo è e infatti questa filosofia non mi piace.
E non è che il discorso esclude chi compra ogni gioco al d1 a 70€ eh, è la stessa cosa ai miei occhi. Solo che non esistono solo giocatori di gamepass vs gli sganciatori di settantone, esiste un'infinita varietà di giocatori nel mezzo, e l'unica cosa che in teoria dovrebbe accomunarli tutti è il desiderio di giocare effettivamente i giochi che comprano.
Come è emerso, indubbiamente esiste chi effettivamente risparmia con il gamepass e con il gamepass soltanto (le due categorie di cui sopra), ma per il resto nei termini in cui stanno venendo delineati, questi servizi sembrano perlopiù dei grandi buffet di superfluo.