PS4/PS5 Alan Wake Remastered

  • Autore discussione Autore discussione Clyde
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Iniziato questo weekend dopo aver amato alla follia Control. Ora capisco perchè la gente ne vuole il seguito da sempre.

Sono al secondo episodio e lo sto già amando
 
Vc3nZ_92 ha detto:
Ho appena finito il capitolo 4 ad Incubo, pensavo che sarebbe stato più difficile, invece fino ad ora tutto liscio, tanto che fino ad ora sono solo a 3 ore, pensare che la run a Facile per raccogliere i collezionabili residui me ne è durata 8, qui bene o male altre 2/3 ore e dovrei finirlo... al capitolo 4 ho perfino fatto il
concerto No Damage :asd:

Ora penso che di zone potenzialmente difficili ci siano
la difesa alla chiesa e l'elicottero al capitolo 5 (alla centrale non ricordo nulla che possa dar fastidio, o sbaglio? :hmm:) e al capitolo 6 la zona finale dove ci sono i velocisti che si dissolvono, ma questa con i bengala me la potrei fare correndo... altro? Il tornado è difficile a Incubo?
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Detto francamente, non c'è ne stanno di momenti difficili, forse ho avuto mezzo problema alla chiesa o poco prima, quindi sempre in quel Capitolo, ma basta di certo non l'elicottero, e niente dopo. :asd:
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Asce ha detto:
Anche io sto all'ep 4.
Il gioco inizia ad ingranare parecchio.
Adoro i due vecchi metallari.. :dsax:
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Jack 95 ha detto:
Detto francamente, non c'è ne stanno di momenti difficili, forse ho avuto mezzo problema alla chiesa o poco prima, quindi sempre in quel Capitolo, ma basta di certo non l'elicottero, e niente dopo. :asd:
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im-so-proud-proud.gif
 
Platinato, 5 ore esatte la run a Incubo, è stata facilissima, pensavo che ci sarebbero potuto essere partiti più toste, ma Jack aveva ragione :asd:

Domani inizio il primo DLC :sisi:
 
Finito il quarto ep, domani sera mi ci chiudo e lo finisco. Fantastico.

Le citazioni sottili a Twin Peaks poi me lo stan facendo amare alla follia.

Non so come finirà ma avendo goocato prima Control lo sto vivendo quasi come se fosse uno spin off, nel senso che
è un mondo dentro una delle porte dell'Oceanview Motel
e Sam Lake è uno scrittore veramente capace e spero che si dedichi presto a esplorare un'altra di qielle porte più che un AW2.

Anche se ripeto, non so come finirà quindi potrei cambiare idea.
 
Sam Lake con un budget e stabilità decente può tornare a cazzo duro proprio nel medium.
 
iaCCHe ha detto:
Finito il quarto ep, domani sera mi ci chiudo e lo finisco. Fantastico.

Le citazioni sottili a Twin Peaks poi me lo stan facendo amare alla follia.

Non so come finirà ma avendo goocato prima Control lo sto vivendo quasi come se fosse uno spin off, nel senso che
è un mondo dentro una delle porte dell'Oceanview Motel
e Sam Lake è uno scrittore veramente capace e spero che si dedichi presto a esplorare un'altra di qielle porte più che un AW2.

Anche se ripeto, non so come finirà quindi potrei cambiare idea.
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Eh no, tecnicamente Control è uno spin off di Alan Wake dal punto di vista tramistico, senza il primo non esisterebbe il secondo se seguiamo la mitologia. :unsisi:
Vai avanti e vedi perché c'è bisogno di Alan Wake 2, più di un Control 2 o altro, di cui comunque AW 2 sarebbe anche un Control 1.5 :tristenev:
 
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Jack 95 ha detto:
Eh no, tecnicamente Control è uno spin off di Alan Wake dal punto di vista tramistico, senza il primo non esisterebbe il secondo se seguiamo la mitologia. :unsisi:
Vai avanti e vedi perché c'è bisogno di Alan Wake 2, più di un Control 2 o altro, di cui comunque AW 2 sarebbe anche un Control 1.5 :tristenev:
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cronologicamente sì ma alla fine l'universo di AW è solo una delle porte dell'Oceanview Motel.

Che poi pure Control è solo una porta ma il Bureau si vede che ha un forte controllo ( :asd: ) su questi eventi e infatti Bright Falls è solo un caso come un altro per wuanto importante :sisi:

Più che spin off direi prequel allora se AW è il presupposto. Ci ripenso quando l'ho finito va :asd:
 
iaCCHe ha detto:
cronologicamente sì ma alla fine l'universo di AW è solo una delle porte dell'Oceanview Motel.

Che poi pure Control è solo una porta ma il Bureau si vede che ha un forte controllo ( :asd: ) su questi eventi e infatti Bright Falls è solo un caso come un altro per wuanto importante :sisi:

Più che spin off direi prequel allora se AW è il presupposto. Ci ripenso quando l'ho finito va :asd:
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No, appena finisci ti dico, ma senza Alan il casino in Control non sarebbe mai successo. Alan è il vertice di ogni cosa. :asd:
 
Ieri ho finito l'ep 4!
Ma che bello la parte del palco! :ohyess:

Dunque la trama inizia a schiarirsi(che non è proprio un termine adatto) un pochino, dunque se ho capito bene:

(spoiler fino ad ep 4)

Alan e Alice passano una vacanza insieme a Cauldron Lake e quest'ultima perde la vita nel lago.
Appare cosi una presenza oscura, cioè Barbara, allo scrittore, dicendogli che il lago ha dei poteri e se avesse voluto salvare la moglie avrebbe fatto meglio a scrivere un libro in cui poterla salvare.
Quindi Alan sotto il controllo di Barbara inizia a scrivere per giorni senza sosta, ma si rende conto dell'inganno, quindi inserisce nella stesura una "via di fuga"(ovvero Thomas Zane) come un faro di luce, aiutandolo a rinsavire..
Riprendendosi per quel poco, Alan scappa con l'auto, ma perde i sensi e alla fine ci riallacciamo a tutto ciò che è successo dall'incidente in poi.

Fin qui ok(oddio spero di aver afferrato!), però non ho mica capito se tutto ciò che stiamo vivendo siano eventi reali(esiste davvero qualcosa di oscuro nel lago?) e che quindi è una storia raccontanta tramite un manoscritto intrinesco da quei poteri(cosa che mi ha sempre dato idea sin dall'inizio)*, oppure se alcuni degli eventi siano reali(quelli al mattino) e altri no(quelli di notte), oppure non so davvero che dire.. :dsax:

*Mi sta anche balenando l'idea che il racconto che stiamo vivendo è scritto da un altro(Thomas Zane?) e che quindi il protagonista del suo libro sia proprio Alan Wake.. :dsax:
Anche perché non riesco a spiegarmi del perché Thomas Zane sia stato inserito come "una luce nell'oscurità", una sorte di aiuto...
Non mi pare si stato detto..


Fatto sta che sono intrippalato malissimo.. :dsax:
 
Asce ha detto:
Ieri ho finito l'ep 4!
Ma che bello la parte del palco! :ohyess:

Dunque la trama inizia a schiarirsi(che non è proprio un termine adatto) un pochino, dunque se ho capito bene:

(spoiler fino ad ep 4)

Alan e Alice passano una vacanza insieme a Cauldron Lake e quest'ultima perde la vita nel lago.
Appare cosi una presenza oscura, cioè Barbara, allo scrittore, dicendogli che il lago ha dei poteri e se avesse voluto salvare la moglie avrebbe fatto meglio a scrivere un libro in cui poterla salvare.
Quindi Alan sotto il controllo di Barbara inizia a scrivere per giorni senza sosta, ma si rende conto dell'inganno, quindi inserisce nella stesura una "via di fuga"(ovvero Thomas Zane) come un faro di luce, aiutandolo a rinsavire..
Riprendendosi per quel poco, Alan scappa con l'auto, ma perde i sensi e alla fine ci riallacciamo a tutto ciò che è successo dall'incidente in poi.

Fin qui ok(oddio spero di aver afferrato!), però non ho mica capito se tutto ciò che stiamo vivendo siano eventi reali(esiste davvero qualcosa di oscuro nel lago?) e che quindi è una storia raccontanta tramite un manoscritto intrinesco da quei poteri(cosa che mi ha sempre dato idea sin dall'inizio)*, oppure se alcuni degli eventi siano reali(quelli al mattino) e altri no(quelli di notte), oppure non so davvero che dire.. :dsax:

*Mi sta anche balenando l'idea che il racconto che stiamo vivendo è scritto da un altro(Thomas Zane?) e che quindi il protagonista del suo libro sia proprio Alan Wake.. :dsax:
Anche perché non riesco a spiegarmi del perché Thomas Zane sia stato inserito come "una luce nell'oscurità", una sorte di aiuto...
Non mi pare si stato detto..


Fatto sta che sono intrippalato malissimo.. :dsax:
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Tutti gli eventi accadono realmente, non è neanche uno spoiler, dopo il quarto capitolo il gioco non lo mette neanche più in dubbio.
Il resto è giusto grossomodo, solo che è la stessa Presenza Oscura a far arrivare Alan al cottage di Couldron Lake e far cadere Alice, così che possa sfruttare Alan. Il resto vedi andando avanti.
Comunque riguarda tutto I temi del gioco, il potere delle parole nella realtà e del ruolo di creazione e processi creativi e dell'influenza della funzione sulla realtà, comunque diciamo che da quello che si capisce nel gioco è che la Presenza Oscura a riuscire a dar vita a quello che un creativo, di qualsiasi branca che sia pittura o fotografia o letteratura, può creare, ma deve essere abbastanza forte come Zhane o Alan, motivo per cui Hearthman ha aperto la casa di cura per creativi e motivo per cui voleva Alan, l'unico davvero così forte fino a quel momento per poter riscrivere la realtà dai tempi di Thomas.
Per il paradosso di Alan e Zhane è uno dei punti fondamentali e domande della serie, ma lì finisci il gioco è poi vediamo un po'.
 
Jack 95 ha detto:
Tutti gli eventi accadono realmente, non è neanche uno spoiler, dopo il quarto capitolo il gioco non lo mette neanche più in dubbio.
Il resto è giusto grossomodo, solo che è la stessa Presenza Oscura a far arrivare Alan al cottage di Couldron Lake e far cadere Alice, così che possa sfruttare Alan. Il resto vedi andando avanti.
Comunque riguarda tutto I temi del gioco, il potere delle parole nella realtà e del ruolo di creazione e processi creativi e dell'influenza della funzione sulla realtà, comunque diciamo che da quello che si capisce nel gioco è che la Presenza Oscura a riuscire a dar vita a quello che un creativo, di qualsiasi branca che sia pittura o fotografia o letteratura, può creare, ma deve essere abbastanza forte come Zhane o Alan, motivo per cui Hearthman ha aperto la casa di cura per creativi e motivo per cui voleva Alan, l'unico davvero così forte fino a quel momento per poter riscrivere la realtà dai tempi di Thomas.
Per il paradosso di Alan e Zhane è uno dei punti fondamentali e domande della serie, ma lì finisci il gioco è poi vediamo un po'.
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Grazie Jack, sei stato esaustivo!
 
Asce ha detto:
Grazie Jack, sei stato esaustivo!
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Preciso anche che non è stata la Presenza Oscura ad attirare Alan a Bright Falls, solamente questa si è risvegliata con l'arrivo di Alan, e il fatto che Alan sia andato lì sia potrebbe essere solo una coincidenza, che è più conseguenza, visto che Alice voleva portarlo da Hartman che si occupa solo di creativi non a caso, o anche per via di tutto il paradosso, voluto, di cui vive la serie, quindi di causa effetto, di chi ha scritto di chi per primo, se tutto era prestabilito, o meglio se gli eventi erano scritti da tempo prima, e via cosi.
 
Jack 95

Credo di aver capito cosa intendevi
Tutto ciò che si vede in Control è frutto della scrittura di Alan?

Come se Alan stesse ancora combattendo per liberarsi creando una storia che funzioni da pretesto per una via di fuga?
 
iaCCHe ha detto:
Jack 95

Credo di aver capito cosa intendevi
Tutto ciò che si vede in Control è frutto della scrittura di Alan?

Come se Alan stesse ancora combattendo per liberarsi creando una storia che funzioni da pretesto per una via di fuga?
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Esatto. L'invasione di Hiss è stata in teoria causata da Alan, perché ha detta sua serviva una crisi per il suo eroe, Jesse, Hiss basata tra l'altro basata sulla Presenza Oscura visto che agiscono in maniera simile sulle persone. Tutto questo per in teoria la sua fuga dal Luogo Buio, anche se ancora non si sa bene a cosa serva, ma al momento nello stesso Bureau c'è il segnale dal futuro di un AWE che si terrà a Bright Falls, non si sa quando tra anni, ergo insomma Alan Wake 2 sarà inevitabilmente legato a Control, o meglio quest'ultimo legato ad Alan Wake se non ricordo male,
Alla fine la questione della società segreta viene teasata in Alan Wake, dalla figlia dello sceriffo, notato solo con questa Remastered, e in generale Ordinary viene teasata in un blog fittizio, creato da Sam Lake, che era collegato ad Alan Wake 2 e al suo mondo, era circa il 2012, e viene citata anche anche in American Nightmare.
Al momento non c'è nessun gioco che abbia più bisogno di un seguito di Alan tra i Remedy, che ancora aspetta nel Luogo Buio da 11 anni, gioco che comunque sarà legato per forza al Bureau. :tristenev:
 
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Jack 95 ha detto:
Esatto. L'invasione di Hiss è stata in teoria causata da Alan, perché ha detta sua serviva una crisi per il suo eroe, Jesse, Hiss basata tra l'altro basata sulla Presenza Oscura visto che agiscono in maniera simile sulle persone. Tutto questo per in teoria la sua fuga dal Luogo Buio, anche se ancora non si sa bene a cosa serva, ma al momento nello stesso Bureau c'è il segnale dal futuro di un AWE che si terrà a Bright Falls, non si sa quando tra anni, ergo insomma Alan Wake 2 sarà inevitabilmente legato a Control, o meglio quest'ultimo legato ad Alan Wake se non ricordo male,
Alla fine la questione della società segreta viene teasata in Alan Wake, dalla figlia dello sceriffo, notato solo con questa Remastered, e in generale Ordinary viene teasata in un blog fittizio, creato da Sam Lake, che era collegato ad Alan Wake 2 e al suo mondo, era circa il 2012, e viene citata anche anche in American Nightmare.
Al momento non c'è nessun gioco che abbia più bisogno di un seguito di Alan tra i Remedy, che ancora aspetta nel Luogo Buio da 11 anni, gioco che comunque sarà legato per forza al Bureau. :tristenev:
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Hai ragione, avevo valutato frettolosamente :sisi:
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Jack 95 ha detto:
Esatto. L'invasione di Hiss è stata in teoria causata da Alan, perché ha detta sua serviva una crisi per il suo eroe, Jesse, Hiss basata tra l'altro basata sulla Presenza Oscura visto che agiscono in maniera simile sulle persone. Tutto questo per in teoria la sua fuga dal Luogo Buio, anche se ancora non si sa bene a cosa serva, ma al momento nello stesso Bureau c'è il segnale dal futuro di un AWE che si terrà a Bright Falls, non si sa quando tra anni, ergo insomma Alan Wake 2 sarà inevitabilmente legato a Control, o meglio quest'ultimo legato ad Alan Wake se non ricordo male,
Alla fine la questione della società segreta viene teasata in Alan Wake, dalla figlia dello sceriffo, notato solo con questa Remastered, e in generale Ordinary viene teasata in un blog fittizio, creato da Sam Lake, che era collegato ad Alan Wake 2 e al suo mondo, era circa il 2012, e viene citata anche anche in American Nightmare.
Al momento non c'è nessun gioco che abbia più bisogno di un seguito di Alan tra i Remedy, che ancora aspetta nel Luogo Buio da 11 anni, gioco che comunque sarà legato per forza al Bureau. :tristenev:
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Devo rigiocarmi AWE, domani mattina mi gioco i due dlc che ora non riesco che sono troppo soddisfatto dalla fine della storia.

la società segreta secondo me è un rimando a Twin Peaks per il parallelismo con i Bookhouse Boys anche nella "formazione" c'è un parallelismo.

La cosa più eccitante dell'universo creato dai Remedy è quanto le connessioni siano sottili ma significative. A un'occhiata superficiale possono pure sembrare fan service e easter egg ma col càzzo è proprio tutto collegato anche se non esiste una spiegazione piena al tutto e la cosa per me la rende ancora più affascinante. Per esempio la figura centrale dell'oceanview Motel&Casino in Control e poi vedere che nelle strade che portano a Couldon Lake, ci sonocsolo Motel in successione tra di loro;il manoscritto da una parte e i numerosissimi documenti del bureu che in effetti anticipano magari situazioni od oggetti alterati che da lì potresti scoprire.

Altra cosa che ho pensato è il dualismo nelle parole del board in Control che alla luce di AW mi fan pensare che si tratti di Alan Wake e Thomas Zane che guidano Jesse Faden e in generale tutto il Bureu. Ma è solo un'interpretazione. Un'altra cosa che ho pensato è che Thomas Zane sarebbe Zacariah Tranch, che non riuscendo a compiere il suo disegno, smette discrivere la storia e si estromette da solo lasciando il testimone ad Alan Wake/Jesse Faden di continuarla.

Come lo pensi questo universo, viene fuori una figata
 
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iaCCHe ha detto:
Hai ragione, avevo valutato frettolosamente :sisi:
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Devo rigiocarmi AWE, domani mattina mi gioco i due dlc che ora non riesco che sono troppo soddisfatto dalla fine della storia.

la società segreta secondo me è un rimando a Twin Peaks per il parallelismo con i Bookhouse Boys anche nella "formazione" c'è un parallelismo.

La cosa più eccitante dell'universo creato dai Remedy è quanto le connessioni siano sottili ma significative. A un'occhiata superficiale possono pure sembrare fan service e easter egg ma col càzzo è proprio tutto collegato anche se non esiste una spiegazione piena al tutto e la cosa per me la rende ancora più affascinante. Per esempio la figura centrale dell'oceanview Motel&Casino in Control e poi vedere che nelle strade che portano a Couldon Lake, ci sonocsolo Motel in successione tra di loro;il manoscritto da una parte e i numerosissimi documenti del bureu che in effetti anticipano magari situazioni od oggetti alterati che da lì potresti scoprire.

Altra cosa che ho pensato è il dualismo nelle parole del board in Control che alla luce di AW mi fan pensare che si tratti di Alan Wake e Thomas Zane che guidano Jesse Faden e in generale tutto il Bureu. Ma è solo un'interpretazione. Un'altra cosa che ho pensato è che Thomas Zane sarebbe Zacariah Tranch, che non riuscendo a compiere il suo disegno, smette discrivere la storia e si estromette da solo lasciando il testimone ad Alan Wake/Jesse Faden di continuarla.

Come lo pensi questo universo, viene fuori una figata
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No no, il padre dello Sceriffo è parte ho comunque ha fatto parte del Bureau come agente, viene confermato in Control. Magari in se era un rimando a Twin, ma qualcosa c'era in pentola fin dall'allora, magari non definito, poi a posteriori completato e confermato. In se era chiaro che Lake voleva fare una cosa collegata, voglio dire sta cosa di Ordinary la teasa dall'uscita del gioco a momenti. Comunque ormai non si possono definire sottili, almeno prima di AWE si, ora no, è tutto collegato, e in Alan Wake 2 deve inevitabilmente confluire roba di Control, al contrario vorrebbe dire che Lake ci ha fatto la supercazzola. :sard:
Su Zane non andare troppo in là, per quanto lui sia stato il primo a contatto con la Presenza oscura, e abbia anche scritto di Alan, in realtà dovrebbe essere comunque questo ad aver manipolato lo stesso Zane, affinché accadda tutto, come dice lo stesso Zane non è lui ad aver scritto di Alan, ed è il paradosso di cui vive la serie e trama, e di cui Alan stesso è intrappolato.
 
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