Ufficiale Andrzej Sapkowski - Witcher Saga letteraria

ufficiale
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Comunque c'è ancora metà libro, magari viene chiarito dopo, anche perché per come è andata a finire dubito che non ci sia un seguito a quelle vicende. Che brutte sensazioni in quel capitolo, mi è sembrato un film dell'orrore. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Stiamo parlando di Geralt, figurati se è finita lì //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Sì, capitolo un po' macabro e, ti dirò, mi è anche piaciuto! Mi sembra che rispetto ai capitoli precedenti (dal 1 al 8-9 circa) ci sia stato un miglioramento //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
 
Stiamo parlando di Geralt, figurati se è finita lì //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Sì, capitolo un po' macabro e, ti dirò, mi è anche piaciuto! Mi sembra che rispetto ai capitoli precedenti (dal 1 al 8-9 circa) ci sia stato un miglioramento //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
:rickds:

Ma tutte a lui "But for now I'd like to look at you going blue" ma anche no :rickds: Eh per il miglioramento ci voleva... che sadismo però... Poi tutta la storia macabra dietro alla finta goetia madò :rickds: (cosa rido) I maghi hanno un problema di egocentrismo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/paura.gif Ti dirò, più volte mi sono fermata qualche secondo perché non ci potevo credere, un motivo tanto banale quanto scientifico nel suo sadismo, e totalmente credibile.
 
Ho finito tutti i libri, concludendo ieri sera La Signora del Lago.
Mah :morristend:
Eccoti Kamie!//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Come ti avevo anticipato il libro chiude in modo esplicito solo la linea di storia principali legata a

Vilgefortz, e alla Guerra.
Mentre lascia tutto il resto molto fumoso (con un finale apparentemente aperto), ma nei dettagli (Elaine docet) si nasconde la chiusura anche delle "sotto trame"

Come la Caccia Selvaggia e Ciri, e la venuta del Bianco Gelo
 
Mentre lascia tutto il resto molto fumoso (con un finale apparentemente aperto), ma nei dettagli (Elaine docet) si nasconde la chiusura anche delle "sotto trame"

Come la Caccia Selvaggia e Ciri, e la venuta del Bianco Gelo
Fatto apposta per concludere tutto nel videogioco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif Maledetto avido autore!

//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile2.png
 
Fatto apposta per concludere tutto nel videogioco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif Maledetto avido autore!

//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile2.png
:rickds::rickds::rickds:

Il Panzabretelle colpisce ancora :troller: Film, Videogioco, e poi che altro? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif

A parte gli scherzi (forse:pffs:): speriamo di avere presto notizie su Sezon Burz ITA... Anche se penso salterà fuori verso il Q3 o Q4 2016 :sisi:

 
Ho finito tutti i libri, concludendo ieri sera La Signora del Lago.
Mah :morristend:
Confesso che, quando ho letto questo commento, ho pensato una frase in dialetto :rickds:

U sapia

Trad: Lo sapevo


Eccoti Kamie!//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Come ti avevo anticipato il libro chiude in modo esplicito solo la linea di storia principali legata a

Vilgefortz, e alla Guerra.
Mentre lascia tutto il resto molto fumoso (con un finale apparentemente aperto), ma nei dettagli (Elaine docet) si nasconde la chiusura anche delle "sotto trame"

Come la Caccia Selvaggia e Ciri, e la venuta del Bianco Gelo
Sì ecco, poi per carità siamo in pochi ad aver apprezzato questo finale secondo me. Non è una critica eh, perché il finale non è certamente perfetto (e i difetti a cui mi riferisco sono altri), così come il libro in sé. Però ecco, mi sento un po' sola nell'aver notato questi dettagli, siamo in pochi ad averlo fatto... credo. Quindi capisco chi si aspettava una risoluzione certamente più esplicita.

 
Sì ecco, poi per carità siamo in pochi ad aver apprezzato questo finale secondo me. Non è una critica eh, perché il finale non è certamente perfetto (e i difetti a cui mi riferisco sono altri), così come il libro in sé. Però ecco, mi sento un po' sola nell'aver notato questi dettagli, siamo in pochi ad averlo fatto... credo. Quindi capisco chi si aspettava una risoluzione certamente più esplicita.
E' perché siamo "gli eletti" :troller: Pillola rossa o pillola blu? :troller:

A parte gli scherzi: visto il ritmo dei libri, e la magistrale chiusura di certe storyline (come il collegamento

Istrice-Ciri-Cintra, etc.

Il finale ci mette del suo per non farsi comprendere.... E' chiaramente aperto come struttura,

Che farà Ciri? Cosa farà nel Ciclo Arturiano? Tornerà mai nel Suo Mondo?

E gli altri? e Domande così
ma sottilmente chiuso... E forse è un po' strano, visto che comunque l'ultimo libro

Chiude la questione del Sangue Ancestrale (o meglio: la spiega)

Chiude Vilgi e Bonhart, e tutta la loro storia

Chiude la Guerra, e ci da un'idea dei rapporti finali tra le nazioni post Pace.
Quindi uno si aspetterebbe che arrivate all'ultima riga la fine venga segnata in modo netto.. Ed invece il Sap ha preferito dispensare i dettagli nelle parole di una terza parte

Nimue e Condwiramurs
E vi dirò alla fine la cosa mi garba:

La storia è sempre stata: Geralt-Ciri-Yen, e gli antagonisti Allocco-Bonhart-Vilgefortz.. Venuti meno loro non aveva senso iniziare uno storytelling sulla Caccia (che è sempre stata uno sfondo, quasi un concetto)... L'idea di chiudere la vicenda della Caccia sottilmente, con poche parole sussurrate mi piace (così com'è apparsa dal nulla in poche parole nella Scheggia di Ghiaccio, così si chiude la sua storia con poche parole profetiche nella Signora del Lago)
(Il tutto ovviamente IMHO)

 
Ultima modifica da un moderatore:
Il punto è che è proprio la conclusione che a me non è piaciuta per niente, risultando dannatamente frettolosa non lasciandosi il suo tempo. *** santo, praticamente abbiamo tutto un libro (il sesto) che si prende il suo tempo nel racconto di Ciri parlando con Visigota, costruendo oltretutto un bellissimo rapporto fra i due e allo stesso tempo molto enigmatico, e poi mi ritrovo nel climax del settimo libro, e quindi la reunion finale di tutti a Rivia con

forse la morte più random nella storia dei libri. Cioè, ma vi rendete conto in che modo viene fatto uccidere Geralt? Che poi non sia veramente morto vabbò lo si sa dopo... Ma praticamente all'improvviso scoppia un casino a Rivia, e Geralt ci rimane secco preso in pieno da un forcone. Ma per carità! Cos'è 'sta roba?

Praticamente nei capitoli precedenti abbiamo avuto tutta una parte epica, con l'assalto dei nostri al castello di Vilgefortz, un Leo Bonhart che è stato gestito nei due libri in maniera magistrale avendo un peso mostruoso in tutta la vicenda; il rapporto fra Istrice/Ehmyr-Geralt-Ciri risolto sì in poche pagine ma anche in questo caso con una regia superba; vediamo le conseguenze della guerra in tutto il mondo, e poi... la cagata di Rivia. Ma neppure l'incontro fra Geralt, Ranuncolo e i Nani, a mio parere anche quella una bella parte, ma quello che è accaduto dopo.

Per carità, la tragedia poteva anche starci, non sto a sindacare su questo. Io sto a sindacare i tempi (schifosamente frettolosi) e il perchè sia accaduto tutto quel casino. Cioè, sembra davvero che l'autore abbia detto: "deve succesere questo perchè sì e provocare questo perchè sì. Punto". Non mi è piaciuto per niente. Ho trovato molto più in linea con la logica dell'autore e con la coerenza dei personaggi quando Geralt e Yennefer accettano la morte dopo essersi ricongiunti con Ciri e messi d'accordo con Ehmyr, decidendo di fare l'amore in quell'acqua calda e poi tagliarsi le vene. Era davvero la scena di due personaggi che avevano raggiunto il loro obiettivo, sapevano comunque che Ciri non avrebbe rischiato nulla perché nelle braccia del padre (stronzo) ma comunque al sicuro, avevano avuto la loro vendetta, ed erano finalmente insieme e potevano morire finalmente insieme da buoni ninfomani //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Secondo me la conclusione reale ha rovinato molto. Ho gradito invece la parte di Ciri nel regno di Camelot, perché almeno fa capire che Ciri sta continuando a viaggiare da una parte all'altra delle dimensioni per sfuggire alla Caccia. Ma buona parte di Rivia, IMHO, ha rovinato davvero tantissimo. Ed è un peccato, perché tutti i libri sono eccezionali!

Scusate se mi sono dilungato tanto nello spoiler //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Era uno sfogo amaro :rickds:

 
Kamie, a proposito di ciò che hai scritto in spoiler: su una cosa sono d'accordo e su un'altra no, ma capisco lo sfogo amaro, quando internet torna vedo di scrivere una risposta più esaustiva, mi dà fastidio scrivere i papiri da Tapatalk //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif

Inviato dal mio SM-G900F utilizzando Tapatalk

 
Kamie, a proposito di ciò che hai scritto in spoiler: su una cosa sono d'accordo e su un'altra no, ma capisco lo sfogo amaro, quando internet torna vedo di scrivere una risposta più esaustiva, mi dà fastidio scrivere i papiri da Tapatalk //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif
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Perfetto grazie //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png Credevo di aver scritto inutilmente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Maledetto zaza che non si fa vivo :nfox:

 
Il punto è che è proprio la conclusione che a me non è piaciuta per niente, risultando dannatamente frettolosa non lasciandosi il suo tempo. *** santo, praticamente abbiamo tutto un libro (il sesto) che si prende il suo tempo nel racconto di Ciri parlando con Visigota, costruendo oltretutto un bellissimo rapporto fra i due e allo stesso tempo molto enigmatico, e poi mi ritrovo nel climax del settimo libro, e quindi la reunion finale di tutti a Rivia con

forse la morte più random nella storia dei libri. Cioè, ma vi rendete conto in che modo viene fatto uccidere Geralt? Che poi non sia veramente morto vabbò lo si sa dopo... Ma praticamente all'improvviso scoppia un casino a Rivia, e Geralt ci rimane secco preso in pieno da un forcone. Ma per carità! Cos'è 'sta roba?

Praticamente nei capitoli precedenti abbiamo avuto tutta una parte epica, con l'assalto dei nostri al castello di Vilgefortz, un Leo Bonhart che è stato gestito nei due libri in maniera magistrale avendo un peso mostruoso in tutta la vicenda; il rapporto fra Istrice/Ehmyr-Geralt-Ciri risolto sì in poche pagine ma anche in questo caso con una regia superba; vediamo le conseguenze della guerra in tutto il mondo, e poi... la cagata di Rivia. Ma neppure l'incontro fra Geralt, Ranuncolo e i Nani, a mio parere anche quella una bella parte, ma quello che è accaduto dopo.

Per carità, la tragedia poteva anche starci, non sto a sindacare su questo. Io sto a sindacare i tempi (schifosamente frettolosi) e il perchè sia accaduto tutto quel casino. Cioè, sembra davvero che l'autore abbia detto: "deve succesere questo perchè sì e provocare questo perchè sì. Punto". Non mi è piaciuto per niente. Ho trovato molto più in linea con la logica dell'autore e con la coerenza dei personaggi quando Geralt e Yennefer accettano la morte dopo essersi ricongiunti con Ciri e messi d'accordo con Ehmyr, decidendo di fare l'amore in quell'acqua calda e poi tagliarsi le vene. Era davvero la scena di due personaggi che avevano raggiunto il loro obiettivo, sapevano comunque che Ciri non avrebbe rischiato nulla perché nelle braccia del padre (stronzo) ma comunque al sicuro, avevano avuto la loro vendetta, ed erano finalmente insieme e potevano morire finalmente insieme da buoni ninfomani //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Secondo me la conclusione reale ha rovinato molto. Ho gradito invece la parte di Ciri nel regno di Camelot, perché almeno fa capire che Ciri sta continuando a viaggiare da una parte all'altra delle dimensioni per sfuggire alla Caccia. Ma buona parte di Rivia, IMHO, ha rovinato davvero tantissimo. Ed è un peccato, perché tutti i libri sono eccezionali!

Scusate se mi sono dilungato tanto nello spoiler //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Era uno sfogo amaro :rickds:

Guarda, a me il modo in cui muore Geralt è proprio l'unica cosa che è piaciuta di tutta la faccenda.
Per il resto, come scritto più su, tra personaggi totalmente dimenticabili e collegamenti della storia un po' strampalati

(tipo Emyr che è Istrice che inscena la sua morte e poi così va a fare l'imperatore a Nilfgaard e lancia il suo esercito alla conquista è palesemente stata studiata MALE in un secondo momento)
la saga perde molto ai miei occhi. Belli i primi racconti, memorabili alcuni spezzoni dei romanzi

tipo la discussione sul concetto tradizionale che abbiamo del vampiro tra Regis e Geralt
per il resto un po' meh.

 
Perfetto grazie //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png Credevo di aver scritto inutilmente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Maledetto zaza che non si fa vivo :nfox:
Sorry mi ero totalmente perso il post (Mea Culpa :.bip:)

Ah quindi ciò che più ti ha colpito (in negativo) del finale è la fine di Geralt... Pensa avevo puntato subito il dito invece sul "finale nebuloso" (un finale che è in parte aperto, e in parte chiuso), avendo discusso spessissimo di esso qui sul forum:asd:

La fine di Geralt è veloce... Sì... Fredda per molti versi... In un certo senso pure "realistica" (se vogliamo dirla così), non ci sono cerimonie, grandi battaglie, o lotte magiche... Un uomo ucciso da quello che è un razzismo imperante... Quel medesimo razzismo che pervade tutta l'opera (a partire dal Racconto "Lo Strigo")... E' veloce, e arriva a livello narrativo come un fulmine a ciel sereno... Come dire: caxxo ha combattuto contro ogni mostruosità possibile, e poi in pochi minuti a Rivia viene ucciso senza neanche dire "Hey!"? Sì è strano, ma al contempo, è la fine inevitabile.. Una fine già scritta... Sia perché il Sap è un sadico psicopatico (//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif), sia perché è dall'inizio (secondo me) che il destino di Geralt si profila orribile... E' inaspettato per l'incedere narrativo, ma nell'ottica della saga è prevedibile...

Ho atteso tutto il libro sapendo che quel momento sarebbe giunto (al di là dello spoiler fatto da TW1 ovviamente:asd:)... Perché tutto (dall'atmosfera, alla morte dei compagni a Stygga) te lo fa intuire... Ma posso capire che ti sia parso troppo sbrigativo, come se avesse voluto chiudere la storia:sisi: Tutto il percorso finale (da Stygga in poi, ma pure la parte con gli Elfi) pare veloce e frettolosa... Ci vengono gettati granelli di verità per capire e anticipare alcuni momenti, ma il Sap scrive con un ritmo che nelle ultime pagine fa quasi pensare "Ah ma è finito? Ma come? Non c'è altro? Possibile?"..

(Tutto IMHO ovviamente)

- - - Aggiornato - - -

(tipo Emyr che è Istrice che inscena la sua morte e poi così va a fare l'imperatore a Nilfgaard e lancia il suo esercito alla conquista è palesemente stata studiata MALE in un secondo momento)
Questo è al 99.9% vero... Anche se a me la gestione dell'incontro

Padre-Figlia è piaciuto molto, emotivamente parlando
La storia in sé è stata scritta in periodi troppo distanti, ed è difficile pensare che fosse tutto programmato.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
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Perfetto grazie //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png Credevo di aver scritto inutilmente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Maledetto zaza che non si fa vivo :nfox:
Insomma

Sono d'accordo per la fretta del pogrom di Riva, mentre non sono d'accordo sulla morte di Geralt, non doveva essere qualcosa di epico e non lo è stato, ci sono tante sfumature: come muore, perché muore, DOVE muore. Alla fine la morte colpisce tutti per mano di chiunque, e il tutto è condito da una ironia molto amara.
Certo, avrei gradito comunque che Il Sap avesse dedicato un paio di pagine in più per questa parte.

(tipo Emyr che è Istrice che inscena la sua morte e poi così va a fare l'imperatore a Nilfgaard e lancia il suo esercito alla conquista è palesemente stata studiata MALE in un secondo momento)

Questo è al 99.9% vero... Anche se a me la gestione dell'incontro
Padre-Figlia è piaciuto molto, emotivamente parlando
La storia in sé è stata scritta in periodi troppo distanti, ed è difficile pensare che fosse tutto programmato.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Su questo mi trovate totalmente in disaccordo, basta prestare un po' di attenzione ad alcuni dettagli.

Veramente lancia il suo esercito 11 anni dopo... non è stata una cosa immediata, perché Emhyr doveva riaffermarsi ed avere i consensi dei nobili, dopo la fine di suo padre. In più è stato anche aiutato da Vilgefortz. Proprio la vicenda di Emhyr-Duny non è sta una cosa pensata dopo bensì fin dall'inizio, ne Il Sangue degli Elfi e Il Tempo della Guerra (soprattutto quest'ultimo) c'erano già indizi e dubbi su Emhyr. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
Che poi non vi sia piaciuto il fatto in sé è un altro discorso, ma proprio su questo "colpo di scena" non c'è alcun buco o forzatura. :patpat:

- - - Aggiornato - - -

Forse ho di nuovo internet ma aspetto il tecnico per domani mattina... spero che la linea regga //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/paura.gif

 
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Sorry mi ero totalmente perso il post (Mea Culpa :.bip:)

Ah quindi ciò che più ti ha colpito (in negativo) del finale è la fine di Geralt... Pensa avevo puntato subito il dito invece sul "finale nebuloso" (un finale che è in parte aperto, e in parte chiuso), avendo discusso spessissimo di esso qui sul forum:asd:

La fine di Geralt è veloce... Sì... Fredda per molti versi... In un certo senso pure "realistica" (se vogliamo dirla così), non ci sono cerimonie, grandi battaglie, o lotte magiche... Un uomo ucciso da quello che è un razzismo imperante... Quel medesimo razzismo che pervade tutta l'opera (a partire dal Racconto "Lo Strigo")... E' veloce, e arriva a livello narrativo come un fulmine a ciel sereno... Come dire: caxxo ha combattuto contro ogni mostruosità possibile, e poi in pochi minuti a Rivia viene ucciso senza neanche dire "Hey!"? Sì è strano, ma al contempo, è la fine inevitabile.. Una fine già scritta... Sia perché il Sap è un sadico psicopatico (//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif), sia perché è dall'inizio (secondo me) che il destino di Geralt si profila orribile... E' inaspettato per l'incedere narrativo, ma nell'ottica della saga è prevedibile...

Ho atteso tutto il libro sapendo che quel momento sarebbe giunto (al di là dello spoiler fatto da TW1 ovviamente:asd:)... Perché tutto (dall'atmosfera, alla morte dei compagni a Stygga) te lo fa intuire... Ma posso capire che ti sia parso troppo sbrigativo, come se avesse voluto chiudere la storia:sisi: Tutto il percorso finale (da Stygga in poi, ma pure la parte con gli Elfi) pare veloce e frettolosa... Ci vengono gettati granelli di verità per capire e anticipare alcuni momenti, ma il Sap scrive con un ritmo che nelle ultime pagine fa quasi pensare "Ah ma è finito? Ma come? Non c'è altro? Possibile?"..

(Tutto IMHO ovviamente)

- - - Aggiornato - - -

Questo è al 99.9% vero... Anche se a me la gestione dell'incontro

Padre-Figlia è piaciuto molto, emotivamente parlando
La storia in sé è stata scritta in periodi troppo distanti, ed è difficile pensare che fosse tutto programmato.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Al di là della programmazione o meno, a me pare che si regga su veramente molto male!

 
Insomma
Sono d'accordo per la fretta del pogrom di Riva, mentre non sono d'accordo sulla morte di Geralt, non doveva essere qualcosa di epico e non lo è stato, ci sono tante sfumature: come muore, perché muore, DOVE muore. Alla fine la morte colpisce tutti per mano di chiunque, e il tutto è condito da una ironia molto amara.
Certo, avrei gradito comunque che Il Sap avesse dedicato un paio di pagine in più per questa parte.

Su questo mi trovate totalmente in disaccordo, basta prestare un po' di attenzione ad alcuni dettagli.

Veramente lancia il suo esercito 11 anni dopo... non è stata una cosa immediata, perché Emhyr doveva riaffermarsi ed avere i consensi dei nobili, dopo la fine di suo padre. In più è stato anche aiutato da Vilgefortz. Proprio la vicenda di Emhyr-Duny non è sta una cosa pensata dopo bensì fin dall'inizio, ne Il Sangue degli Elfi e Il Tempo della Guerra (soprattutto quest'ultimo) c'erano già indizi e dubbi su Emhyr. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
Che poi non vi sia piaciuto il fatto in sé è un altro discorso, ma proprio su questo "colpo di scena" non c'è alcun buco o forzatura. :patpat:
:morristend: Ma non mi pare di aver usato la parola forzature o "plot hole" El, io sono convinto che per come è stato introdotto

Istrice, ab origine nel Guardiano degli Innocenti... Lasciandosi piene possibilità di background sul suddetto personaggio, ma non tracciando nulla di netto..
Mi risulta difficile credere che fosse tutto programmato.. Ma hey resta una sensazione (prove non ne ho)//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Come sai a me la scelta è piaciuta, e pure ripensandoci non trovo forzature evidenti

Emhyr viene maledetto, vaga, si lega a Pavetta dalla promessa, viene liberato da Geralt, ha una figlia con Pavetta (Ciri), inscena la sua morte, e torna glorioso a Nilfhgaard dove riottiene il suo trono, a questo punto per rafforzare il suo potere marcia su Cintra, così da ingrandire l'impero e ottenere consensi, e al tempo stesso ottenere sua figlia... Il tutto mentre viene traviato dai malsani pensieri della profezia (e quindi dalla logica dell'incesto, per creare l'erede Salvatore di Nilfgaard)..
 
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:morristend: Ma non mi pare di aver usato la parola forzature o "plot hole" El, io sono convinto che per come è stato introdotto
Istrice, ab origine nel Guardiano degli Innocenti... Lasciandosi piene possibilità di background sul suddetto personaggio, ma non tracciando nulla di netto..
Mi risulta difficile credere che fosse tutto programmato.. Ma hey resta una sensazione (prove non ne ho)//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Come sai a me la scelta è piaciuta, e pure ripensandoci non trovo forzature evidenti

Emhyr viene maledetto, vaga, si lega a Pavetta dalla promessa, viene liberato da Geralt, ha una figlia con Pavetta (Ciri), inscena la sua morte, e torna glorioso a Nilfhgaard dove riottiene il suo trono, a questo punto per rafforzare il suo potere marcia su Cintra, così da ingrandire l'impero e ottenere consensi, e al tempo stesso ottenere sua figlia... Il tutto mentre viene traviato dai malsani pensieri della profezia (e quindi dalla logica dell'incesto, per creare l'erede Salvatore di Nilfgaard)..
Non direi che torni glorioso, perché era stato coperto di vergogna come il figlio maledetto di Fergus. Comunque sì in generale adesso sono d'accordo. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Ovvio che tutto si chiarirebbe se si sapesse l'anno in cui è stata scritta la storia "Una questione di prezzo", perché già nel secondo libro Pavetta e la stessa Ciri accennano alla morte di Pavetta e Duny.
 
Non direi che torni glorioso, perché era stato coperto di vergogna come il figlio maledetto di Fergus. Comunque sì in generale adesso sono d'accordo. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Ovvio che tutto si chiarirebbe se si sapesse l'anno in cui è stata scritta la storia "Una questione di prezzo", perché già nel secondo libro Pavetta e la stessa Ciri accennano alla morte di Pavetta e Duny.
Torna "glorioso" nel senso che

Torna vittorioso... In effetti non è tanto il ritorno ad essere glorioso, ma ciò che accade con esso (il reinsediamento)//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Visto che sfrutta l'instabilità che si era creata, e il moto di rivolta che vuole un Emreis al trono :sisi:
Esatto delle date toglierebbero ogni dubbio (una bella cronologia sarebbe una gran figata *_*)

Comunque se il problema è il ritorno a Nilfgaard col Falso Suicidio... Io non ci trovo nulla di così assurdo o complesso, le possibilità per rimettere piede nell'Impero erano 2:

- Tornarci normalmente (a piedi:asd:) -> E rischiare di far scoprire il suo legame con Ciri e Pavetta (il primo avrebbe reso orrendamente scabroso il piano di filiazione), e subire le pressioni da parte della Leonessa.

- Spezzare ogni legame col passato rientrando a Cintra da Emreis, con Ciri come trofeo da sposare (così da ottenere Cintra, e il figlio del Destino, ed evitando il suddetto scabroso legame di incesto... O meglio coprendolo all'occhio di tutti)..

Aggiungiamo che tutto questo piano è stato spinto fortemente da Vilgefortz (che l'ha reso facilmente attuabile con la magia), e pare chiaro che delle 2 opzioni questa fosse la più logica e meno "rischiosa"... Una terza opzione sarebbe stata restarsene a casa a Cintra ma: Emhyr non amava Pavetta, Emhyr amava troppo il suo trono, ed Emhyr era accecato dalla profezia (thanks to Vilgi)//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Certo vedendo quanto ha manipolato Vilgi in questa vicenda è difficile non farmi sorgere (proprio come fa Gerry) qualche dubbio sul suo intrallazzo anche in relazione alla maledizione lanciata dal Mago ai tempi del colpo di stato... Ma Emhyr lo esclude... Però sarebbe stato un bel modo per chiudere ancora di più il cerchio:asd:
PS: Tutto sto citare Volgi, mi ha messo ancora più desiderio di vederlo in TW3 (anche solo come FB) //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png

 
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Torna "glorioso" nel senso che
Torna vittorioso... In effetti non è tanto il ritorno ad essere glorioso, ma ciò che accade con esso (il reinsediamento)//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Visto che sfrutta l'instabilità che si era creata, e il moto di rivolta che vuole un Emreis al trono :sisi:
Esatto delle date toglierebbero ogni dubbio (una bella cronologia sarebbe una gran figata *_*)

Comunque se il problema è il ritorno a Nilfgaard col Falso Suicidio... Io non ci trovo nulla di così assurdo o complesso, le possibilità per rimettere piede nell'Impero erano 2:

- Tornarci normalmente (a piedi:asd:) -> E rischiare di far scoprire il suo legame con Ciri e Pavetta (il primo avrebbe reso orrendamente scabroso il piano di filiazione), e subire le pressioni da parte della Leonessa.

- Spezzare ogni legame col passato rientrando a Cintra da Emreis, con Ciri come trofeo da sposare (così da ottenere Cintra, e il figlio del Destino, ed evitando il suddetto scabroso legame di incesto... O meglio coprendolo all'occhio di tutti)..

Aggiungiamo che tutto questo piano è stato spinto fortemente da Vilgefortz (che l'ha reso facilmente attuabile con la magia), e pare chiaro che delle 2 opzioni questa fosse la più logica e meno "rischiosa"... Una terza opzione sarebbe stata restarsene a casa a Cintra ma: Emhyr non amava Pavetta, Emhyr amava troppo il suo trono, ed Emhyr era accecato dalla profezia (thanks to Vilgi)//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Certo vedendo quanto ha manipolato Vilgi in questa vicenda è difficile non farmi sorgere (proprio come fa Gerry) qualche dubbio sul suo intrallazzo anche in relazione alla maledizione lanciata dal Mago ai tempi del colpo di stato... Ma Emhyr lo esclude... Però sarebbe stato un bel modo per chiudere ancora di più il cerchio:asd:
PS: Tutto sto citare Volgi, mi ha messo ancora più desiderio di vederlo in TW3 (anche solo come FB) //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png
D'accordissimo :sisi:

Esatto, il punto è che tutto fila liscio perché Emhyr/Duny copriva la sua identità, inoltre non era neanche benvoluto a Cintra, e da Calanthe stessa, quindi facilmente dimenticabile (come lui stesso precisa), poi aggiungi i 10 e passa anni passati a ricostruire il governo Emreis e l'attuazione di nuove politiche, culminate ovviamente nella "scusa" di prendere Cintra per riavere la figlia, attuando la politica espansionistica voluta anche inizialmente dalla corte, (e poi rinnegata dalla gilda dei mercanti), senza contare che i sudditi e i nobili si sono sentiti offesi per il matrimonio tra l'imperatore e "Ciri", e questo ha solamente generato malcontento una volontà di finire subito la guerra.

No ma infatti per fortuna Vilgi non era coinvolto in quello, grazie al cielo, anche se sarebbe stato un colpo di scena carino.

+colpi di scena

-Vilgi

:rickds:

Per la data del racconto, ho controllato, si parla di 1990 o prima. Il libro Wiedzmin conteneva queste storie:

  • La strada del non ritorno
  • Una questione di prezzo
  • Un briciolo di verità
  • Il male minore
  • Lo strigo



Quindi il personaggio di Duny...non si era ancora evoluto, diciamo. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Logico pensare quindi che l'idea di Emhyr e Nilfgaard abbia cominciato a farsi spazio da La spada del destino in poi. :kep88:
 
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