Ufficiale Andrzej Sapkowski - Witcher Saga letteraria

ufficiale
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Scusate il tono brusco ma gli articoli su Spazio e su altri siti concorrenti sono stati scritti con una disonestà intellettuale fuori dal comune normalmente, ma estremamente comune nel giornalismo, traducendo non solo male la traduzione inglese da cui hanno preso spunto ma mettendo quindi in bocca parole non vere, come il fatto che si sia scagliato contro i CDPR. Sapkowski non è certo uno stinco di santo ma ad ognuno il suo, e a voi lascio QUESTO articolo, dove viene spiegato chiaramente cosa ha detto. Mi risparmio ulteriori commenti, che già ieri ho avuto a che fare con queste notizie che si possono allegramente sbufalare nel giro di una lettura... della fonte originale.
Tanto per dire, negli articoli in italiano spunta una accusa agli sceneggiatori dei videogiochi, quando realmente l'autore ha snobbato gli scrittori (grandi o meno che siano) che scrivono libri basati sui videogiochi che spesso sono scritti in modo superficiale e più per soldi che per altro.

https://www.reddit.com/r/witcher/comments/54jojx/yet_another_sapkowski_interview_response_to_the/
Copincollato anche "di là" (visto che comunque riguarda pure il gioco in sé per sé). Grazie mille per il link.

Ma alla fine hanno fatto quello che volevano: clickbait -> Gli hater del Sap possono spalarci melda sopra, gli hater dei CDPR possono spalare melda sui Rossi, e i neutrali boh parteggiano per la parte che preferiscono... E'abbastanza triste, mi ricorda le mille interpretazioni e controinterpretazioni sui DLC di TW3 ("ma loro hanno detto...")... Che poi è magistrale modificare "scrittori di libri videoludici" in "sceneggiatori videoludici" (anche se pure questi ultimi spesso non brillano, a voler essere totalmente onesti, ma va be':asd:), i primi è notorio siano a livello "scimmia":asd:

Ma poi ciò che si continua a non capire è che: è il personaggio burbero, qualche frecciata (più o meno infelice, ammettiamolo) fa parlare di sé, e il nocciolo della critica è "non chiedetemi sempre di sti caxxo di giochi ad ogni fucking convention, non li conosco, non sono uno scrittore di videogiochi, né mi importa"... Sarà pure esasperato... Ma (come dicevo) è pure il suo "character" da vecchio Babbo Natale Polacco (alias Uomo che porta solo Carbone)//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
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Copincollato anche "di là" (visto che comunque riguarda pure il gioco in sé per sé). Grazie mille per il link.
Ma alla fine hanno fatto quello che volevano: clickbait -> Gli hater del Sap possono spalarci melda sopra, gli hater dei CDPR possono spalare melda sui Rossi, e i neutrali boh parteggiano per la parte che preferiscono... E'abbastanza triste, mi ricorda le mille interpretazioni e controinterpretazioni sui DLC di TW3 ("ma loro hanno detto...")... Che poi è magistrale modificare "scrittori di libri videoludici" in "sceneggiatori videoludici" (anche se pure questi ultimi spesso non brillano, a voler essere totalmente onesti, ma va be':asd:), i primi è notorio siano a livello "scimmia":asd:

Ma poi ciò che si continua a non capire è che: è il personaggio burbero, qualche frecciata (più o meno infelice, ammettiamolo) fa parlare di sé, e il nocciolo della critica è "non chiedetemi sempre di sti caxxo di giochi ad ogni fucking convention, non li conosco, non sono uno scrittore di videogiochi, né mi importa"... Sarà pure esasperato... Ma (come dicevo) è pure il suo "character" da vecchio Babbo Natale Polacco (alias Uomo che porta solo Carbone)//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Appunto, una cosa è quando Sapkowski fa il troll con battute infelici e scivoloni un'altra è tradurre male una intervista e per di più strumentalizzarla per dare contro ad un personaggio. Io rimango basita, di solito lascio correre quando vedo queste cose ma ieri ho dovuto lasciare svariati commenti ovunque. Basita, letteralmente.

 
Mi unisco al post di chiarimento di Elaine e per dovere di cronaca posto una delle copertina americane

51b7P8E7EAL._SX329_BO1,204,203,200_.jpg


Oltre all'artwork preso da TW2 che, palesemente, non centra nulla con il libro, c'è scritto "a novel from the witcher", centrale il simbolo del lupo e solo sotto il nome dell'autore. Questo tipo di copertina fa passare il falso messaggio che i libri siano "accessori" del gioco e non la base da cui è stato tratto quest'ultimo. Da noi la Nord è stata sicuramente più intelligente e attenta alla dignità dell'autore, le immagini sono brutte (e manco poco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif) ma troviamo scritto chiaramente il nome dell'autore in alto (con l'accenno al primo e all'ultimo libro pubblicato), il titolo e la fascetta con su scritto "Il libro da cui è tratto il videogame The Witcher". Con la copertina americana Sapko passa come scrittore che si è basato sulla saga videoludica per scrivere i suoi libri, la sua intera opera è vista come un derivato di un altro media...francamente capisco il suo fastidio.

E diciamocelo chiaramente, non tutti fanno ricerche prima di acquistare un libro ma seguono l'impulso, si basano sulla prima impressione data dalla copertina, anche qui la critica a questa tipologia di fan la capisco tutta!

Che poi Sap a volte faccia delle uscite assai infelici è innegabile //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ma almeno evitassero di fare articoli solo per creare shitstorm!

 
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Scusate il tono brusco ma gli articoli su Spazio e su altri siti concorrenti sono stati scritti con una disonestà intellettuale fuori dal comune normalmente, ma estremamente comune nel giornalismo, traducendo non solo male la traduzione inglese da cui hanno preso spunto ma mettendo quindi in bocca parole non vere, come il fatto che si sia scagliato contro i CDPR. Sapkowski non è certo uno stinco di santo ma ad ognuno il suo, e a voi lascio QUESTO articolo, dove viene spiegato chiaramente cosa ha detto. Mi risparmio ulteriori commenti, che già ieri ho avuto a che fare con queste notizie che si possono allegramente sbufalare nel giro di una lettura... della fonte originale.
Tanto per dire, negli articoli in italiano spunta una accusa agli sceneggiatori dei videogiochi, quando realmente l'autore ha snobbato gli scrittori (grandi o meno che siano) che scrivono libri basati sui videogiochi che spesso sono scritti in modo superficiale e più per soldi che per altro.

https://www.reddit.com/r/witcher/comments/54jojx/yet_another_sapkowski_interview_response_to_the/
Ho letto l'articolo da te linkato

Ieri sera ho letto la news su spaziogames e mi ero fidato della traduzione. Dopo aver letto l'intervista dico una cosa: che schifo. Pessimo articolo, viene da chiedersi se chi l'ha scritto abbia capito quello che ha detto l'autore. Sapkowski non ce l'ha con gli sceneggiatori dei videogiochi, ma ce l'ha con i libri basati sui videogiochi (fatti esclusivamente per soldi). Probabilmente l'articolo è stato scritto per fare click baiting.

Ritiro in parte quello che ho detto nel post precedente (ovviamente la parte sulla sua mediocrità come scrittore rimane imperitura :rickds:).

Su una cosa non sono d'accordo, caro Sapkowski, devi ringraziare l'uscita dei videogiochi perché grazie a loro ti hanno fatto aumentare le vendite. Vero che i videogiochi hanno tratto vantaggio dalla tua saga, ma tu senza di loro saresti ancora un perfetto sconosciuto ai più

 
Appunto, una cosa è quando Sapkowski fa il troll con battute infelici e scivoloni un'altra è tradurre male una intervista e per di più strumentalizzarla per dare contro ad un personaggio. Io rimango basita, di solito lascio correre quando vedo queste cose ma ieri ho dovuto lasciare svariati commenti ovunque. Basita, letteralmente.
E non c'è bisogno che lo dica ma: quoto ovviamente... Il giornalismo ormai (e guarda caso ne parlavo ieri, per tutt'altra questione:asd:) fa un po' come gli pare per fare clickbait:asd:

Mi unisco al post di chiarimento di Elaine e per dovere di cronaca posto una delle copertina americane
51b7P8E7EAL._SX329_BO1,204,203,200_.jpg


Oltre all'artwork preso da TW2 che, palesemente, non centra nulla con il libro, c'è scritto "a novel from the witcher", centrale il simbolo del lupo e solo sotto il nome dell'autore. Questo tipo di copertina fa passare il falso messaggio che i libri siano "accessori" del gioco e non la base da cui è stato tratto quest'ultimo. Da noi la Nord è stata sicuramente più intelligente e attenta alla dignità dell'autore, le immagini sono brutte (e manco poco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif) ma troviamo scritto chiaramente il nome dell'autore in alto (con l'accenno al primo e all'ultimo libro pubblicato), il titolo e la fascetta con su scritto "Il libro da cui è tratto il videogame The Witcher". Con la copertina americana Sapko passa come scrittore che si è basato sulla saga videoludica per scrivere i suoi libri, la sua intera opera è vista come un derivato di un altro media...francamente capisco il suo fastidio.

E diciamocelo chiaramente, non tutti fanno ricerche prima di acquistare un libro ma seguono l'impulso, di basano sulla prima impressione data dalla copertina, anche qui la critica a questa tipologia di fan la capisco tutta!
Quoto!:hail:

Scelta tremenda... Almeno la Nord è un pelo più onesta intellettualmente (un pelo eh: perché se non ti schiaffa l'immagine riprende nell'art direction della cover le movenze, ma va be', è parte del marketing) e ti piazza il listino giallo con scritto "LA saga che ha ispirato il fenomeno TW" (o una roba simile) conferendo anche su carta in modo chiaro ed evidente la paternità del tutto al libro... In USA invece sono senza pudore, marketing estremo :kep88:

 
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Ho letto l'articolo da te linkato
Ieri sera ho letto la news su spaziogames e mi ero fidato della traduzione. Dopo aver letto l'intervista dico una cosa: che schifo. Pessimo articolo, viene da chiedersi se chi l'ha scritto abbia capito quello che ha detto l'autore. Sapkowski non ce l'ha con gli sceneggiatori dei videogiochi, ma ce l'ha con i libri basati sui videogiochi (fatti esclusivamente per soldi). Probabilmente l'articolo è stato scritto per fare click baiting.

Ritiro in parte quello che ho detto nel post precedente (ovviamente la parte sulla sua mediocrità come scrittore rimane imperitura :rickds:).

Su una cosa non sono d'accordo, caro Sapkowski, devi ringraziare l'uscita dei videogiochi perché grazie a loro ti hanno fatto aumentare le vendite. Vero che i videogiochi hanno tratto vantaggio dalla tua saga, ma tu senza di loro saresti ancora un perfetto sconosciuto ai più
Per quanto io non concordi appunto sulla considerazione che hai dell'autore, ma ne abbiamo discusso largamente e per di più con un confronto davvero interessante (e ti dirò, magari tutte le discussioni in generale fossero così) devo ammettere di essere contenta di aver aiutato a smentire questo clickbait.

Ma infatti l'autore non ha in realtà smentito il fenomeno che i giochi abbiano realmente aiutato ad aumentare la diffusione dei libri, se hai pazienza ti consiglio di vedere questo video, una delle volte in cui lo ha ammesso candidamente (oltre a dare una idea di quanta ironia da troll infonda anche in certe risposte durante le conferenze)


Concordo assolutamente.

Per citare un nostro amico, copertine "brutte come la fame" :rickds:

 
E non c'è bisogno che lo dica ma: quoto ovviamente... Il giornalismo ormai (e guarda caso ne parlavo ieri, per tutt'altra questione:asd:) fa un po' come gli pare per fare clickbait:asd:


Quoto!:hail:

Scelta tremenda... Almeno la Nord è un pelo più onesta intellettualmente (un pelo eh: perché se non ti schiaffa l'immagine riprende nell'art direction della cover le movenze, ma va be', è parte del marketing) e ti piazza il listino giallo con scritto "LA saga che ha ispirato il fenomeno TW" (o una roba simile) conferendo anche su carta in modo chiaro ed evidente la paternità del tutto al libro... In USA invece sono senza pudore, marketing estremo :kep88:
Esatto, due tipologie di marketing differente ma almeno quello italiano non va a ledere la dignità dell'autore! Ci propina solo copertine con immagini allucinanti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Per quanto io non concordi appunto sulla considerazione che hai dell'autore, ma ne abbiamo discusso largamente e per di più con un confronto davvero interessante (e ti dirò, magari tutte le discussioni in generale fossero così) devo ammettere di essere contenta di aver aiutato a smentire questo clickbait.
Ma infatti l'autore non ha in realtà smentito il fenomeno che i giochi abbiano realmente aiutato ad aumentare la diffusione dei libri, se hai pazienza ti consiglio di vedere questo video, una delle volte in cui lo ha ammesso candidamente (oltre a dare una idea di quanta ironia da troll infonda anche in certe risposte durante le conferenze)

:rickds: Non mi sono ancora ripresa del tutto dall'ultima!

 
Esatto, due tipologie di marketing differente ma almeno quello italiano non va a ledere la dignità dell'autore! Ci propina solo copertine con immagini allucinanti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

:rickds: Non mi sono ancora ripresa del tutto dall'ultima!
Ma io mi sentirei lesa nell'animo del buon gusto comunque :rickds:

 
Per quanto io non concordi appunto sulla considerazione che hai dell'autore, ma ne abbiamo discusso largamente e per di più con un confronto davvero interessante (e ti dirò, magari tutte le discussioni in generale fossero così) devo ammettere di essere contenta di aver aiutato a smentire questo clickbait.
Ma infatti l'autore non ha in realtà smentito il fenomeno che i giochi abbiano realmente aiutato ad aumentare la diffusione dei libri, se hai pazienza ti consiglio di vedere questo video, una delle volte in cui lo ha ammesso candidamente (oltre a dare una idea di quanta ironia da troll infonda anche in certe risposte durante le conferenze)


:rickds::rickds::rickds:

Condivido tutto quello che ha detto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif (anche la parte sui prequel/sequel fatti con media differenti)

P.S. ma sbaglio o sembra ubriaco? :rickds:

 
I wouldn't want to make an impression that there is some sort of antagonism between me and the game. The issues that I have thanks to the games, and which I extensively - I imagine - explained in the reply to the first question, are not at all caused by the game itself. Paradoxically it was the high quality of game's visuals [the author seems to conflate promotional game art with in-game graphics here] that inspired some of my publishers to adapt those visuals for the covers.
Sto pezzo poi è cristallino:asd: Altro che "odio per i videogiochi" (al di là delle frecciatine trollose che ognit anto fa, che sono sempre nel suo "character").. E' grato ai giochi (e riconosce il bene reciproco che si sono fatti i libri e i giochi), semplicemente odia le conseguenze indirette che sta portando sta commistione... Dovrebbero rimanere mondi separati come ho sempre detto:

- La Saga madre (8 libri) Fine.

- La Saga Espansa - fanfic - Con fumetti, giochi e quant'altro. Questa comprende la Saga Madre, ma non la ingloba ne trae ispirazione e base di LORE, fine.

Chiaro che per uno scrittore orgoglioso (e non è solo il Sap ad essere così, gran parte degli scrittori con un certo nome impallidirebbero a venir paragonati agli scrittori di Libri Videoludici............. Ma vi immaginate quel cagacaxxo [in senso buono, visto che lo amo... RIP] di Tolkien, iper preciso in tutto, paragonato ad uno scrittore videoludico perché "ci sono i giochi di LOTR"?//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif Altro che il Sap, avrebbe sbroccato offendendo mezzo pianeta:sard:

 
:rickds::rickds::rickds:
Condivido tutto quello che ha detto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif (anche la parte sui prequel/sequel fatti con media differenti)

P.S. ma sbaglio o sembra ubriaco? :rickds:
in effetti lo sembra :rickds:

Sto pezzo poi è cristallino:asd: Altro che "odio per i videogiochi" (al di là delle frecciatine trollose che ognit anto fa, che sono sempre nel suo "character").. E' grato ai giochi (e riconosce il bene reciproco che si sono fatti i libri e i giochi), semplicemente odia le conseguenze indirette che sta portando sta commistione... Dovrebbero rimanere mondi separati come ho sempre detto:- La Saga madre (8 libri) Fine.

- La Saga Espansa - fanfic - Con fumetti, giochi e quant'altro. Questa comprende la Saga Madre, ma non la ingloba ne trae ispirazione e base di LORE, fine.
concordo!//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
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Tutta la parte sulle copertine la condivido in pieno, anche se a livello di marketing è probabilmente una scelta vincente...

La sezione finale su chi ha giovato della popolarità di chi è, invece, un po' pretenziosa. Per carità, bei personaggi e storie interessanti ma qui in Italia e altrove nessuno avrebbe conosciuto Geralt senza i videogames.

Personalmente, ho iniziato prima i romanzi e poi la saga videoludica, ma sono venuto a conoscenza dell'esistenza dei primi solo quando fu pubblicato The Witcher su PC. E' vero che la qualità dei videogame è in parte un riflesso dei libri, ma è altrettanto innegabile che buona parte della popolarità di questi ultimi sia derivativa e non c'è nulla di male nell'ammetterlo.

 
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Tutta la parte sulle copertine la condivido in pieno, anche se a livello di marketing è probabilmente una scelta vincente...La sezione finale su chi ha giovato della popolarità di chi è, invece, un po' pretenziosa. Per carità, bei personaggi e storie interessanti ma qui in Italia e altrove nessuno avrebbe conosciuto Geralt senza i videogames.

Personalmente, ho iniziato prima i romanzi e poi la saga videoludica, ma sono venuto a conoscenza dell'esistenza dei primi solo quando fu pubblicato The Witcher su PC. E' vero che la qualità dei videogame è in parte un riflesso dei libri, ma è altrettanto innegabile che buona parte della popolarità di questi ultimi sia derivativa e non c'è nulla di male nell'ammetterlo.
Vero e vero.

Le copertine sono una scelta discutibile, ma nell'ottica di monetizzazione sono ben più intelligenti delle copertine ITA... Rimangono una markettingata, ma agli Editor è quello che importa:kep88:

Sul rapporto Giochi-Libri: il Sap mi è parso abbastanza morigerato "entrambi hanno avuto successo" (uno ha portato fama all'altro e viceversa), ma sì credo che se andiamo a vedere i numeri veri (ipotizzandoli), una grossa fetta di vendite recenti (fuori dalla Polonia) se le è fatte anche grazie a TW2 e 3 (anche l'1, ma è dal 2 che sono iniziati i numeroni:asd:).. C'è di mezzo anche una certa caparbietà del Sap (e del suo personaggio)//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Certo è che sentirsi definire "scrittore da videogame books" deve averlo fatto incaxxare e tanto... Visto che sono bollini che restano addosso, sopratutto nel mondo intellettuale di cui fa parte:asd:

 
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Vero e vero.Le copertine sono una scelta discutibile, ma nell'ottica di monetizzazione sono ben più intelligenti delle copertine ITA... Rimangono una markettingata, ma agli Editor è quello che importa:kep88:

Sul rapporto Giochi-Libri: il Sap mi è parso abbastanza morigerato "entrambi hanno avuto successo" (uno ha portato fama all'altro e viceversa), ma sì credo che se andiamo a vedere i numeri veri (ipotizzandoli), una grossa fetta di vendite recenti (fuori dalla Polonia) se le è fatte anche grazie a TW2 e 3 (anche l'1, ma è dal 2 che sono iniziati i numeroni:asd:).. C'è di mezzo anche una certa caparbietà del Sap (e del suo personaggio)//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Certo è che sentirsi definire "scrittore da videogame books" deve averlo fatto incaxxare e tanto... Visto che sono bollini che restano addosso, sopratutto nel mondo intellettuale di cui fa parte:asd:
Dalle mie parti dire: "è difficile dire in proporzione chi abbia guadagnato di più da chi" riferendosi a best seller come TW2 e TW3 non è da morigerati ma da paraculi :rickds:

 
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Dalle mie parti dire: "è difficile dire in proporzione chi abbia guadagnato di più da chi" riferendosi a best seller come TW2 e TW3 non è da morigerati ma da paraculi :rickds:
Va be' ma è paraculo, cosa doveva dire? Ha cercato di dare un colpo alla botte e un colpo al cerchio (come si suol dire)//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif E in generale, obiettivamente, dovremmo vedere i dati di vendita dei libri prima e dopo TW2-3... Solo così potremmo dire che ha detto una paraculata, o se ha detto (grosso modo) la verità//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Magari non ha neanche fatto chissà che boom di vendite come crediamo, o magari sì... Io i dati non li ho:asd:

 
Onestamente fatico a capire le critiche che Sapkowski muove ai videogames tratti dai suoi romanzi, così come altri casi di trasposizioni di opere letterarie (vedi King vs Kubrick), un romanzo è un'opera compiuta in sè, e nulla può andare a rovinare un prodotto finito, non si tratta di una sceneggiatura massacrata in fase di montaggio.

Ricordo di aver visto un documentario sul tema, e se non ricordo male era stato lo scrittore di "Quel che resta del giorno" ad aver detto che a prescindere dall'uso che se ne sarebbe fatto del suo romanzo lui era comunque contento di sapere che il suo scritto era così ben riuscito da convincere altri a investire del denaro per riprodurre la storia sul grande schermo. Lo stesso sentimento dovrebbe essere condiviso da tutti gli scrittori, a prescindere dalla resa della trasposizione. Ad essere danneggiata da queste affermazioni è Cd Project, non Sapkowski.

 
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Onestamente fatico a capire le critiche che Sapkowski muove ai videogames tratti dai suoi romanzi, così come altri casi di trasposizioni di opere letterarie (vedi King vs Kubrick), un romanzo è un'opera compiuta in sè, e nulla può andare a rovinare un prodotto finito, non si tratta di una sceneggiatura massacrata in fase di montaggio.Ricordo di aver visto un documentario sul tema, e se non ricordo male era stato lo scrittore di "Quel che resta del giorno" ad aver detto che a prescindere dall'uso che se ne sarebbe fatto del suo romanzo lui era comunque contento di sapere che il suo scritto era così ben riuscito da convincere altri a investire del denaro per riprodurre la storia sul grande schermo. Lo stesso sentimento dovrebbe essere condiviso da tutti gli scrittori, a prescindere dalla resa della trasposizione. Ad essere danneggiata da queste affermazioni è Cd Project, non Sapkowski.
L'invettiva del Sap è rivolta verso i Libri basati sui Videogame (che definisce non ispirati e fatti per soldi) non verso le sceneggiature dei videogame (di cui ammette di non sapere nulla)

Andrzej Sapkowski: I can't say much about the game itself, because I don't know it, I don't play games. The notoriety and sales speak for themselves, though; would it be a weak game, it wouldn't reach such success. But working on its own success, the game, unfortunately, harmed my books. A few publishers put visuals from the game on the covers of my books. Many readers thus associated the books with being game related or written for the game. There's plethora of such books on the SF&F market. Seeing a picture from the game on the cover of my book, many fans assumed that the game was first. And respectable fans of SF and fantasy hold such derivative books in contempt and don't buy them, because - first - they are derivative and unoriginal. Second - they are completely irrelevant to those, who don't play any games and such people make up the majority among the fans. 


It doesn't help the fact that books for games were sometimes written by the giants, like for example Mike Resnick (Tomb Raider) , Alan Dean Foster (Shadow Keep), Greg Bear (Halo) or Brandon Sanderson (Infinity Blade). The reaction from the fans was unambiguous: the greats write game related stuff exclusively for money. And surely they write in a sloppy manner, half-heartedly, so one can pass on them, let gamers read them. It didn't feel nice during book fairs or conventions, when fans took my books into their hand, glanced over the covers and put them back with contempt. Game related. Games don't interest us, we'd rather pick something original, new Abercrombie, Aaronovitch or Tregillis.
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
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Nell'Est Europa i libri sono conosciuti da molto tempo, molto prima che i CDP nascessero come traduttori di videogiochi in lingua polacca. In Russia, e stiamo parlando del post-URSS (quindi con tanto di astio tra russi e polacchi) Sapkowski è praticamente visto come un autore nazionale. Si può affermare che i libri in Occidente non avrebbero venduto se non ci fossero stati i videogiochi ed il loro successo, ma (sempre basandoci solo sulla questione vendite e successo, perchè il Sap potrà sempre argomentare e con ragione che senza la base letteraria non sarebbe nato nessuno dei due, nè per i giochi nè ovviamente per lui come autore) potrei obiettare che senza la fama dei libri in Est Europa i CDP non avrebbero tentato di creare TW1 (ci aveva provato un altro, ideando il termine "witcher", e aveva toppato), non avrebbero messo su abbastanza fondi e non avrebbero trovato un publisher che distribuisse il gioco.

Aggiungerei che Sapkowski altrove ha fatto notare come in Europa occidentale (vedi Spagna) i suoi libri fossero pubblicati tutti o in parte già prima di TW1. Indubbiamente il fatto che in Europa Geralt sia tra i primi 5 o 10 personaggi fantasy più amati è dovuto in parte ai giochi, ma che sia solo trentesimo negli USA, dove i libri non sono ancora stati pubblicati tutti, la dice lunga primo su quanto l'apporto dei giochi faciliti la diffusione e la vendita delle sue opere, e secondo sul successo di queste sul lettore. Negli USA i giochi hanno venduto e vendono, in Europa anche. La differenza di posizione tra qui e lì può essere dovuta solo alla presenza dei libri

 
Ero partito tutto elettrizzato dal terzo libro e poi a metà è iniziato tutto un discorso politico noiosissimo :tragic:

Continuerà così fino alla fine? E i libri dopo come son messi sotto questo aspetto? :morristend:

 
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Ero partito tutto elettrizzato dal terzo libro e poi a metà è iniziato tutto un discorso politico noiosissimo :tragic:Continuerà così fino alla fine? E i libri dopo come son messi sotto questo punto di vista? :morristend:
Il terzo è il più politico dei libri.:sisi:

Le trame politiche tra l'altro tornano pure in TW2 in modo piuttosto presente (mentre nel 3 si snelliscono).

Gli altri libri hanno un ritmo molto diverso (gli ultimi 2 in particolare hanno continue variazioni e tengono alta la curiosità [salvo forse un capitolo un po' noiosetto, rispetto al resto])... Il Battesimo del Fuoco (forse il più dibattuto insieme all'ultimo) è molto lento, fortemente basato sulla caratterizzazione dei PG, e quindi potrebbe risultare più pesante.

La Torre della Rondine è un capolavoro... Ha praticamente tutto :stema:

 
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