Ufficiale Arti Marziali

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Mi sono ostinato a non metterla per un bel po' di mesi... Al terzo calcio nelle palle ho cambiato idea. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Io in due anni devo ancora prenderne uno, vuoi perchè è l'unica cosa che riesco a proteggere bene, o vuoi perchè in generale colpi a quell'altezza capitano di rado
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Il guaio principale della conchiglia in ogni caso è che mi va stretta e, oltretutto, mi ostacola i movimenti....





 
Oggi seconda lezione, turno dei sacchi. Parliamo un attimo di ieri... Ieri prima lezione, pugni al "sacco", ci stava un uomo che comunque tirava una serie di tre pugni ma lo reggevo. OGGI, SACCO, un uomo con due martelli pneumatici al posto delle braccia, che dava scariche da 7 pugni. Per fortuna eravamo pochi, altri colpi così concatenati non li avrei retti.
Non sono sacchi sono colpitori //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Ora puoi immaginare come mi sento a reggere uno scudo da 15 kg mentre il sifu e un allievo anziano mandano scariche da 7 pugni per volta contemporaneamente con tipo 12 coppie che contano....

 
Non sono sacchi sono colpitori //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifOra puoi immaginare come mi sento a reggere uno scudo da 15 kg mentre il sifu e un allievo anziano mandano scariche da 7 pugni per volta contemporaneamente con tipo 12 coppie che contano....
Un inferno :morris82:

 
La conchiglia //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/facepalm2.pngIl paradenti, le fasce //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/fyebr8.gif

Il casco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/facepalm2.png
io ho tutto,le fasce me l'ha regalate un mio amico e il paradenti ce l'ho...

mi manca solo la conchiglia che me la devo comprare...anche se non ho più un soldo,mi sono rovinato..quindi penso che aspetto per comprarla...

Ah pure la corda c'ho e l'ho dovuta comprare sempre chiaramente :/

 
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ieri mi sono guardato qualche ripresa di un match di boxe su SI2 //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Divertentissimo vedere come puntalmente si usa il karateka come esempio del pirla che va a farsi pestare dal praticante di XYZ //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Boh, intanto questa settimana, da bravo stolto karateka, vado a reiscrivermi alla mia vecchia palestra di Shotokan. Finalmente, da cintura marrone, dovrei iniziare ad allenarmi con il sensei, a fare cose un po' più interessanti e un po' di combattimento libero.

Il sudore, le botte, l'etichetta rigida (per modo di dire...) e quell'idea profondamente giapponese del limite da raggiungere e superare contengono tutta la filosofia e la spiritualità di cui sento il bisogno. E chi ha praticato come me in una scuola almeno un po' "alla vecchia maniera" sa cosa intendo.

A parte ciò, in queste ultime pagine ho letto interventi un po' ingenuotti, soprattutto sulla boxe. Anch'io che non ho mai combattuto con un pugile, non lo sottovaluterei mai. Nella boxe ci si allena a combattere più che nella stragrande maggioranza delle arti marziali tradizionali. Basterebbe anche solo questo, senza contare la raffinatezza tecnica (che un buon pugile ha eccome), e la preparazione atletica (mediamente superiore a quella di qualunque marzialista da due lezioni a settimana) per capire.

Se il mio unico obiettivo fosse pestare andrei a praticare boxe, altro che caxxi. Il problema è che proprio a pelle non mi piace, la mia passione sta altrove. E secondo me oggi le arti marziali vanno praticate innanzitutto per piacere.

E il diletto può benissimo stare anche nel confronto, anche duro. Ma la difesa...è un'altro discorso. Per difenderti puoi portarti dietro uno spray al peperoncino, sicuramente è più efficace ed economico di qualunque arte e tecnica segreta. Se c'è un modo più semplice, è da idioti scegliere il più difficile.

Sul JKD...io ho un'opinione mia...ovvero che sia morto con Bruce Lee, e chi lo pratica oggi, pratica qualcosa di non facilmente definibile. Il punto è che per andare oltre la tecnica, la tecnica bisogna prima saperla. Per arrivare al JKD Bruce Lee PRIMA ha praticato con dedizione molte discipline codificate e "tradizionali". Solo dopo averle studiate fino a un livello sufficientemente avanzato si è permesso di andare oltre. In verità Bruce Lee non ha scoperto niente, JKD solo è il nome che ha dato a un concetto che nelle arti marziali è sempre esistito. La "forma senza forma" è lo stato al quale un maestro giunge dopo aver appreso completamente la tecnica e averla superata. La tecnica nella AM serve a insegnare qualcosa di più profondo, i principi, ovvero né più né meno che "come usare il corpo". Una volta che ogni movimento del corpo contiene i principi dell'arte marziale, la tecnica non è più necessaria. SHU HA RI è il motto che dice esattamente questo.

A proposito di questo tema, faccio una domanda bella insidiosa, che ha creato una spaccatura nel karate full contact in Giappone, e che di solito scatena diatribe tra i praticanti: secondo voi le forme (kata o comunque le si chiami), servono? E a che cosa servono?

O sarebbe meglio abbandonarle come rottami obsoleti dedicandosi al solo combattimento? :.bip:

 
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Io ho risposto già alla domanda da un pezzo qua dentro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

E sul jkd abbiamo detto la stessa cosa.

E infatti poco da dire, mi trovi perfettamente daccordo in tutto.

 
Divertentissimo vedere come puntalmente si usa il karateka come esempio del pirla che va a farsi pestare dal praticante di XYZ //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
In effetti pare quasi uno stereotipo.

Pure il mio maestro non perde occasione per parlar male del Karate, e dire che lui, prima ancora che n-esimo dan di Tai Chi/Pa Kua (non ricordo bene), è un 5° dan di Karate //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
In effetti pare quasi uno stereotipo.Pure il mio maestro non perde occasione per parlar male del Karate, e dire che lui, prima ancora che n-esimo dan di Tai Chi/Pa Kua (non ricordo bene), è un 5° dan di Karate //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Quando 19 palestre su 20 ti insegnano uno schifo di karate, è ovvio che alla fin fine la gente ne sparla. Di palestre serie di karate se ne contano davvero con le dita di una mano..


 
Dopo che un karateca cerca di metterti a tappeto con finger-jeb alla gola e lo butti giù con una sola spallata ovvio che svaluti tutta l'arte marziale. Non ne ho ancora incontrato uno che sappia fare qualcosa di buono. Sembra che insegnino solo posizioni assurde per prender botte.

 
Mi dispisce sono un povero carateca ignorante, non so cosa sia un finger-jab :.bip:

So solo che i maestri giapponesi che dalla JKA hanno portato il karate in Europa, e i loro allievi che oggi sono i più noti maestri di Shotokan in Italia, sono tutto fuorché gente che va giù con una spallata.

Ma se lo Shotokan non va bene, per tutti i motivi annosi che sappiamo, ok. Parliamo di altri stili, parliamo del karate Kyokushinkai...non credo proprio che quelli vadano tutti gù con una spallata.

 
Mi ha tirato delle ditate alla gola, non sapevo in ceh altro modo definirlo. Puoi citarmi qualsiasi tipo di karate, per me non fa differenza //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Comunque anche il mio maestro di muai thai ghettizza il karate //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
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Comunque anche il mio maestro di muai thai ghettizza il karate //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Grosso errore.

 


Il karate è una delle discipline più complete. Il problema sta sempre li, non c'è nessuno che lo insegna bene, quindi la nomea la portano la maggioranza, non quei pochi che veramente lo insegnano.





 
Grosso errore. 


Il karate è una delle discipline più complete. Il problema sta sempre li, non c'è nessuno che lo insegna bene, quindi la nomea la portano la maggioranza, non quei pochi che veramente lo insegnano.



in soldoni dice che è tutta scena e poca sostanza //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
in soldoni dice che è tutta scena e poca sostanza //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

Vista la sua antichità, puoi ben capire quanto sia una stronzata
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Mica è come adesso che vengono sviluppate e si diffondono stili che son solo belli a vedersi ma nel pratico sono inutili
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L'unica cosa che si può dire, è che la muay thai, differentemente dal karate e da tanti altri stili, ha ricevuto pochissime modifiche mantendo quasi completamente il suo stile originario e questo è un motivo di vanto. Sta a te applicare le mosse classiche della thai in punti "meno pericolosi" in un ambito sportivo, ma per il resto, l'insegnamento è sempre quello
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Certo si dovrebbe parlare pure della Muay Boran, per essere completi, ma penso che il discorso sia chiaro.





 
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A proposito di questo tema, faccio una domanda bella insidiosa, che ha creato una spaccatura nel karate full contact in Giappone, e che di solito scatena diatribe tra i praticanti: secondo voi le forme (kata o comunque le si chiami), servono? E a che cosa servono?O sarebbe meglio abbandonarle come rottami obsoleti dedicandosi al solo combattimento?
Provo a risponderti io:

nella mia disciplina (kendo) i kata sono una parte fondamentale della pratica. Tramite i kata si imparano come devono essere "portati" i colpi, ti insegnano la giusta postura da mantenere durante l'allenamento, migliorano la respirazione, la concentrazione.

E' ovvio poi che se fai i kata col *ulo non avrai miglioramenti.

Personalmente penso che non debbano essere abbndonate dato che proprio i kata sono le fondamenta del combattimento. Non è un caso che tutti i maestri giapponesi con cui ho potuto praticare li considerassero di fondamentale importanza

 
Che poi sinceramente non capisco che diatribe debba scatenare.

Che la forma serve ad insegnare i principi dello stile codificati in essa si è sempre saputo.

Che , una volta arrivati ad un certo punto nel percorso, va trascesa IDEM.

Che concentrarsi sul solo combattimento limita la crescita , pure.

Di che ***** stan discutendo?

 
Che poi sinceramente non capisco che diatribe debba scatenare. Che la forma serve ad insegnare i principi dello stile codificati in essa si è sempre saputo.

Che , una volta arrivati ad un certo punto nel percorso, va trascesa IDEM.

Che concentrarsi sul solo combattimento limita la crescita , pure.

Di che ***** stan discutendo?
Eh...fai un giro su qualche forum di AM e vedi, si va dagli ultra-tradizionalisti che sostengono si possa imparare a combattere facendo SOLO kata, a quelli che li reputano inutili perché tolgono tempo alla pratica del combattimento.

La diatriba nasce dal fatto che è difficile percepire la vera utilità dei kata ai fini del combattimento. E anche dal fatto che al giorno d'oggi il campo di verifica per l'efficacia delle AM finisce sempre per essere il ring...

Io personalmente credo che vadano conservati, se non altro perché sono un patrimonio culturale e perché, al di là della collezione di tecniche, insegnano un modo di muoversi e di usare il corpo. Ma c'è molto karate full contact oggi (e innanzitutto in Giappone, dove uno si aspetterebbe che sia maggiormente sentita la tradizione) che, partito come ramificazione del Kyokushinkai, ha abbandonato del tutto i kata. Molti giapponesi oggi sono i primi a sostenere che le forme sono perdite di tempo.

Provo a risponderti io:nella mia disciplina (kendo) i kata sono una parte fondamentale della pratica. Tramite i kata si imparano come devono essere "portati" i colpi, ti insegnano la giusta postura da mantenere durante l'allenamento, migliorano la respirazione, la concentrazione.
Nel kendo forse questo problema non c'è, ma il kendo è sicuramente un ambiente più tradizionalista, oltre al fatto che il kendo si è sempre confrontato solo con sé stesso. Se i kendoka iniziassero a combattere contro gli schermidori occidentali, che non hanno nessun tipo di kata, e subissero numerose sconfitte...non inizierebbe a insinuarsi anche nella loro mente l'idea che forse i kata non sono così utili..? O almeno non inizierebbero a chiedersi A COSA SERVONO DAVVERO?

Ribadisco, non è una mia idea che sto sostenendo, sto solo ponendo un dilemma senza dare una risposta certa.

 
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Sta sera, finalmente, provo il corso di Hung Gar, mi è stato pure confermato poco fa che si fa! Sto in fibrillazione, non vedo l'ora di provarlo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png

 


Riguardo il discorso sui kata.....


 


Il mio pensiero è che se vuoi imparare un'arte marziale devi impararla nel suo completo essere, questo conta i kata, gli studi teorici e il combattimento. Se questo viene fatto fin dalla nascita e per tutta la vita, come i grandi maestri cinesi, è indubbio che, nel suo insieme, un marzialista così completo, in combattimento, sia superiore a chiunque non li abbia mai studiati. Il problema sorge quando le arti marziali si fanno a tempo perso o, per meglio dire, non si "vive per le arti marziali". A questo punto è ovvio che chi nei suoi soli 10 anni in cui ha praticato karate/tkd o qualunque arte marziale vogliate prendere in esempio, seguendone gli insegnamenti completi, non riesce a tener testa a chi pratica arti marziali sicuramente inferiori alla loro ma in cui, tutto ciò che hanno fatto, è sempre combattere combattere e combattere. Per questo, in questo senso, perfino un pugile o un kick boxer riesce a mettere al tappeto facilmente una persona che pratica arti marziali dal doppio del suo tempo, ed è per questo che i kata sono sempre più mal visti, non per la loro inutilità, ma perchè non esiste più chi può dedicare una vita intera alle arti marziali, e la persona che vuole imparare rapidamente a combattere non li potrà mai vedere di buon occhio.


 
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