Ufficiale Arti Marziali

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Eh intendevo proprio quello: i tragurdi che ha raggiunto fisicamente. Con un pugno a distanza di palmo a un poraccio ha distrutto la carriera di marzialista perchè ha avuto per tutta la vita problemi alle costole //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif che poi non fosse un maestro del kung fu ecc lo sapevo benissimo. Coi nunchaku pero era un mostro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
Curiosamente per altro , visto che il wing chun non lo ha fra le armi.

Comunque questo è un esempio , il nine inch punch di cui parli di cui dava dimostrazione come chissà che traguardo non è altro che un esecizio di fajing. Un esercizio tipico del kung fu che insegna come muovere e trasmettere l'energia all'interno del corpo. Nel suo caso il metodo è quello classico del wing chun (e un po' di tutti gli stili di kung fu) ovvero prendere forza da terra , sfruttare le gambe come molle , inacalarla dentro la schiena e scaricarla dal pugno. Lo puoi vedere dai suoi video di dimostrazione. Per altro è poco sopra al fajing palese , il livello più grezzo. Gli stili interni allenano il fajing nascosto e quello invisibile.

Anzi a mio avviso contava eccessivamente sulla mera forza muscolare , cosa che per uno che arriva da uno stile taoista che fa da ponte fra gli stili interni e quelli esterni non ti aspetteresti.

A mio avviso bruce aveva una mentalità troppo occidentalizzata ed era troppo ansioso di liberarsi dalla conoscenza a cui attingeva per non rimanerle schiavo. Come pure troppo ansioso di eliminare ciò che non desse risultati in combattimento prima di subito.

 
Curiosamente per altro , visto che il wing chun non lo ha fra le armi.Comunque questo è un esempio , il nine inch punch di cui parli di cui dava dimostrazione come chissà che traguardo non è altro che un esecizio di fajing. Un esercizio tipico del kung fu che insegna come muovere e trasmettere l'energia all'interno del corpo. Nel suo caso il metodo è quello classico del wing chun (e un po' di tutti gli stili di kung fu) ovvero prendere forza da terra , sfruttare le gambe come molle , inacalarla dentro la schiena e scaricarla dal pugno. Lo puoi vedere dai suoi video di dimostrazione. Per altro è poco sopra al fajing palese , il livello più grezzo. Gli stili interni allenano il fajing nascosto e quello invisibile.

Anzi a mio avviso contava eccessivamente sulla mera forza muscolare , cosa che per uno che arriva da uno stile taoista che fa da ponte fra gli stili interni e quelli esterni non ti aspetteresti.

A mio avviso bruce aveva una mentalità troppo occidentalizzata ed era troppo ansioso di liberarsi dalla conoscenza a cui attingeva per non rimanerle schiavo. Come pure troppo ansioso di eliminare ciò che non desse risultati in combattimento prima di subito.
Lui andava di tecniche essenziali e più efficai possibile. Potrei parlarne per ore essendo lui mio *** e praticando la sua arte //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Lui andava di tecniche essenziali e più efficai possibile. Potrei parlarne per ore essendo lui mio *** e praticando la sua arte //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Eh sai meglio di me che il jeet kune do , così come praticato da lui , praticamente non esiste. Ne esistono i concetti.

Comunque sono stato a lungo un suo ammiratore , ma decisamente la mia strada è ben diversa.

Il concetto di essenziale ed efficace lo ha probabilmente appreso dal wing chun stesso. Anche se poi lo ha "scartato" e creato un suo stile prendendo un po' ovunque. Tant'è che come praticante di kung fu l'ho sempre visto fin troppo "rigido" nei colpi.

Fatto sta che si può essere essenziali ed efficaci e studiare A FONDO il kung fu e tutto ciò che vi ruota intorno invece di rinnegarlo scioccamente dopo un paio di decenni di studi incompleti.

 
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Eh sai meglio di me che il jeet kune do , così come praticato da lui , praticamente non esiste. Ne esistono i concetti.Comunque sono stato a lungo un suo ammiratore , ma decisamente la mia strada è ben diversa.

Il concetto di essenziale ed efficace lo ha probabilmente appreso dal wing chun stesso. Anche se poi lo ha "scartato" e creato un suo stile prendendo un po' ovunque. Tant'è che come praticante di kung fu l'ho sempre visto fin troppo "rigido" nei colpi.

Fatto sta che si può essere essenziali ed efficaci e studiare A FONDO il kung fu e tutto ciò che vi ruota intorno invece di rinnegarlo scioccamente dopo un paio di decenni di studi incompleti.
Ma è ovvio, per fare il JKD a suo livello bisognerebbe privarsi della vita. Quello che fanno le persone normali è praticamente una allenamento tipo MMA misto all'uso di qualche arma. E non si raggiunge nemmeno il livello delle MMA perchè troppo duro. Viene insegnato l'essenziale. Si boxa, si tiran calci e si fa lotta a terra e parecchio, parecchio sparring, per abituare alla lotta.

 
Eh sai meglio di me che il jeet kune do , così come praticato da lui , praticamente non esiste. Ne esistono i concetti.Comunque sono stato a lungo un suo ammiratore , ma decisamente la mia strada è ben diversa.

Il concetto di essenziale ed efficace lo ha probabilmente appreso dal wing chun stesso. Anche se poi lo ha "scartato" e creato un suo stile prendendo un po' ovunque. Tant'è che come praticante di kung fu l'ho sempre visto fin troppo "rigido" nei colpi.

Fatto sta che si può essere essenziali ed efficaci e studiare A FONDO il kung fu e tutto ciò che vi ruota intorno invece di rinnegarlo scioccamente dopo un paio di decenni di studi incompleti.
Che poi, tralasciando un po' il discorso su Bruce Lee, come funziona se volessi imparare quegli stili più interni del kempo? Nel senso... Stili come il Baji Quan, creati ad hoc per integrare colpi a corto raggio negli stili maggiori o il famoso Zui Jiu Quan (lo stile dell'ubriaco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif) che non sono propriamente stili per cui uno aprirebbe una palestra. Bisogna sperare che il proprio maestro ne sappia qualcosa e bona li?

 


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Ma è ovvio, per fare il JKD a suo livello bisognerebbe privarsi della vita. Quello che fanno le persone normali è praticamente una allenamento tipo MMA misto all'uso di qualche arma. E non si raggiunge nemmeno il livello delle MMA perchè troppo duro. Viene insegnato l'essenziale. Si boxa, si tiran calci e si fa lotta a terra e parecchio, parecchio sparring, per abituare alla lotta.
Dubito che, attualmente, esistano atleti che si sottoporrebbero ad allenamenti come il suo. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

La mentalità generale, attualmente, è "fare sport per vivere", lui invece andava per la filosofia "vivere per fare sport". Che poi ho scritto sport per generalizzare al massimo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Che poi, tralasciando un po' il discorso su Bruce Lee, come funziona se volessi imparare quegli stili più interni del kempo? Nel senso... Stili come il Baji Quan, creati ad hoc per integrare colpi a corto raggio negli stili maggiori o il famoso Zui Jiu Quan (lo stile dell'ubriaco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif) che non sono propriamente stili per cui uno aprirebbe una palestra. Bisogna sperare che il proprio maestro ne sappia qualcosa e bona li? 


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Dubito che, attualmente, esistano atleti che si sottoporrebbero ad allenamenti come il suo. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

La mentalità generale, attualmente, è "fare sport per vivere", lui invece andava per la filosofia "vivere per fare sport". Che poi ho scritto sport per generalizzare al massimo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Perchè continui a chiamarli kenpo? :rickds: Sei giapponese? :morristend:

Se li cerchi in palestra non li trovi di certo. Devi far riferimento a delle scuole. E purtroppo la certezza di non essere perculato non ce l'hai.. li sta molto al tuo istinto... vedi cosa insegna , come lo insegna , quanti soldi cerca di spillarti , che persona è e tiri due somme.

Per inciso stili come il taijiquan o il Bagua , interni , richiedono una vita di studio e pratica e molta conoscenza della filosofia su cui si basano (per lo più taoismo) , con annessa comprensione fisica dei suoi principi.

Il bajiquan è uno stile esterno per quanto ne so.

Comunque molti stili esterni han elementi interni e viceversa. Non solo ma si dice che per capire davvero a fondo una tipologia di stile devi praticare anche l'opposta.

 
Perchè continui a chiamarli kenpo? :rickds: Sei giapponese? :morristend:Se li cerchi in palestra non li trovi di certo. Devi far riferimento a delle scuole. E purtroppo la certezza di non essere perculato non ce l'hai.. li sta molto al tuo istinto... vedi cosa insegna , come lo insegna , quanti soldi cerca di spillarti , che persona è e tiri due somme.

Per inciso stili come il taijiquan o il Bagua , interni , richiedono una vita di studio e pratica e molta conoscenza della filosofia su cui si basano (per lo più taoismo) , con annessa comprensione fisica dei suoi principi.

Il bajiquan è uno stile esterno per quanto ne so.

Comunque molti stili esterni han elementi interni e viceversa. Non solo ma si dice che per capire davvero a fondo una tipologia di stile devi praticare anche l'opposta.

No, sono Napoletano
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif


Semplicemente mi è stato sempre detto che li si deve chiamare così e sempre così li ho chiamati
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 


Di base non sono interessato a imparare gli stili sopra citati, non riesco a trovare una palestra per ricominciare il jkd o dedicarmi al wing chun, figurati se penso concretamente a questi, semplicemente la quantità di stili esistenti è enorme, ma alcuni contano poche mosse o solo filosofie differenti di crescita da uno stile maggiore, quindi bene o male ero curioso sul se una persona in italia possa integrare qualcuno di questi stili particolari in qualche modo o se deve sperare che il suo maestro li abbia praticati per poterglieli insegnare





 

No, sono Napoletano
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Semplicemente mi è stato sempre detto che li si deve chiamare così e sempre così li ho chiamati
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Di base non sono interessato a imparare gli stili sopra citati, non riesco a trovare una palestra per ricominciare il jkd o dedicarmi al wing chun, figurati se penso concretamente a questi, semplicemente la quantità di stili esistenti è enorme, ma alcuni contano poche mosse o solo filosofie differenti di crescita da uno stile maggiore, quindi bene o male ero curioso sul se una persona in italia possa integrare qualcuno di questi stili particolari in qualche modo o se deve sperare che il suo maestro li abbia praticati per poterglieli insegnare



Mh... ci fai poco, molto poco , integrando quel che sai con tecniche di lotta appartenenti a stili di kung fu. Specialmente interni. Non è un caso che chi cerca di apprenderne qualche rudimento e portarlo nei ring le piglia sode e dure. Paradossalmente ti sarebbero maggiormente utili i rudimenti su postura, radicamento , respirazione , meditazione e trasmissione dell'energia. Qi gong (possibilmente marziale) , e vai sicuro.

 
Secondo me il problema più diffuso in italia come nel resto del mondo , per le arti marziali , è che POCHI le praticano per davvero. Le MMA sono il risultato di ciò. Persone che si dedicano praticamente solo a testare l'efficacia su un ring perchè, come diceva Wong Shun Leung , è un'arte dove si può stabilire chi è più bravo inconfutabilmente. Perchè esiste gente che si trova ad allenarsi una vita convinto di essere un artista marziale e non ha imparato nulla. Perchè su un ring non puoi fingere conoscenze che non hai.Le arti marziali si sono snaturate in questo modo.... da una parte sportivizzazione e perdita di ogni componente più profonda , ridotte praticamente allo studio di taolù / kata / forme e al combattimento simulato , dall'altra alla ricerca del solo risultato in combattimento (e anche la si sta perdendo il senso visto che il regolamento incatena lo stile) e da un'altra ancora gente che millanta e basta.

E ho già detto che l'importante è fare quello che piace ma per dire "studio arti marziali" c'è da fare un percorso che conoscono in pochi , purtroppo.
per me nel momento in cui ti iscrivi ad una palestra studi arti marziali :morris82:

è anche normale che in un era in cui non bisogna più combattere per mangiare, per farsi rispettare o per difendersi, in cui si vive di scienza e psicofarmaci, le arti marziali si siano evolute, abbiano trovati nuovi sbocchi anche come sport da esibizione.

invece a me (sia chiaro, intendo me. non l'accademia e il maestro) non è mai interessato particolarmente la componente più così detta profonda, meditativa, gli studi più approfonditi sul corpo e sulla mente, spiritualità... è anche vero che pur avendo le possibilità, non mi sono ami affacciato... quello che mi interessa maggiormente e mi affascina delle arti marziali e lo studio, l'uso completo, efficace, estremo, ed intelligente soprattutto, che si riesce a fare del proprio corpo. e in questa "ricerca" è compreso ben altro che lo sport da combattimento (nel mio caso wushu moderno). non sto giustificando l'interesse verso il moderno, giusto puntualizzo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
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per me nel momento in cui ti iscrivi ad una palestra studi arti marziali :morris82:
è anche normale che in un era in cui non bisogna più combattere per mangiare, per farsi rispettare o per difendersi, in cui si vive di scienza e psicofarmaci, le arti marziali si siano evolute, abbiano trovati nuovi sbocchi anche come sport da esibizione.

invece a me (sia chiaro, intendo me. non l'accademia e il maestro) non è mai interessato particolarmente la componente più così detta profonda, meditativa, gli studi più approfonditi sul corpo e sulla mente, spiritualità... è anche vero che pur avendo le possibilità, non mi sono ami affacciato... quello che mi interessa maggiormente e mi affascina delle arti marziali e lo studio, l'uso completo, efficace, estremo, ed intelligente soprattutto, che si riesce a fare del proprio corpo. e in questa "ricerca" è compreso ben altro che lo sport da combattimento (nel mio caso wushu moderno). non sto giustificando l'interesse verso il moderno, giusto puntualizzo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Infatti questo è il fulcro delle arti marziali in se (io ci aggiungerei anche della mente).

Il problema è che se rimane uno studio superficiale , per quanto mi riguarda, ha poco senso.

E , per la maggior parte, questo studio non sussiste quasi affatto.

I taolu , così come i kata del karate e le forme di altre arti marziali vengono definite "poesie" e sono un sistema di codifica dei principi dello stile a cui appartengono. Impararli come ginnastica a corpo libero e buttarsi a combattere per finta senza nemmeno capirli già di per se è una strada molto limitata.

Così come non ha senso imparare le tecniche in se e per se e mettersi a gonfiarsi di botte per davvero. Si impari ad usare il corpo , in entrambi i casi , ma è uno studio che lascia il tempo che trova.

A mio avviso per dire "studio arti marziali" devi fare MOLTO più di questo.

 
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Infatti questo è il fulcro delle arti marziali in se (io ci aggiungerei anche della mente). Il problema è che se rimane uno studio superficiale , per quanto mi riguarda, ha poco senso.

E , per la maggior parte, questo studio non sussiste quasi affatto.

I taolu , così come i kata del karate e le forme di altre arti marziali vengono definite "poesie" e sono un sistema di codifica dei principi dello stile a cui appartengono. Impararli come ginnastica a corpo libero e buttarsi a combattere per finta senza nemmeno capirli già di per se è una strada molto limitata.

Così come non ha senso imparare le tecniche in se e per se e mettersi a gonfiarsi di botte per davvero. Si impari ad usare il corpo , in entrambi i casi , ma è uno studio che lascia il tempo che trova.

A mio avviso per dire "studio arti marziali" devi fare MOLTO più di questo.
​Quanto vorrei tornare 15 anni indietro e mettermi a fare arti marziali seriamente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png

 
​Quanto vorrei tornare 15 anni indietro e mettermi a fare arti marziali seriamente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png
dillo a me :morristend:

 
dillo a me :morristend:

Tu bene o male le stai seguendo da discreto tempo, oltre ad avere la possibilità di seguire ciò che ti piace, per come ne parli, io ho fatto 1 annetto di judo quando avevo 12 anni, 2 mesi di jkd a 21 anni e, in seguito, 2 anni di kick boxe a tempo perso, tanto per non fossilizzarmi sulla semplice palestra...... Ho sempre avuto un forte interesse nelle arti marziali, ma non ho mai avuto chi mi desse consiglio prima e dove andare poi.


 

Tu bene o male le stai seguendo da discreto tempo, oltre ad avere la possibilità di seguire ciò che ti piace, per come ne parli, io ho fatto 1 annetto di judo quando avevo 12 anni, 2 mesi di jkd a 21 anni e, in seguito, 2 anni di kick boxe a tempo perso, tanto per non fossilizzarmi sulla semplice palestra...... Ho sempre avuto un forte interesse nelle arti marziali, ma non ho mai avuto chi mi desse consiglio prima e dove andare poi.
Io amo le arti marziali (il telefono voleva scrivere marsupiali...) da quando ero piccolo. Da sempre. Ma non han voluto darmi retta fino ai 16 anni. Li ho fatto qualche anno di karate sportivo (poi abbandonato per motivi personali)

Da li tutto quello che sono riuscito a fare fu qualche mese di shaolin, ma non c erano soldi (per me...)

Ho dovuto aspettare fino ai 29 anni per avere i soldi per fare ciò che amo, ciononostante non trovo lavoro fisso per cui la mia frequenza è altalenante.

Però in questi anni ho studiato molta teoria per conto mio, per passione.

Vabbè , avrò cominciato tardi ma almeno questo mi ha permesso di fare ciò che volevo davvero invece di ritrovarmi sulla strada "sbagliata" senza rendermene conto.

 
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Fuori da questo topic :vigo: 


Sorvolando sulla bestemmia, di base un'arte marziale è quella, ci sono documenti su documenti che una persona deve studiare, oltre all'allenamento che deve fare sia fisico che spirituale prima di andare a diffondere efficacemente una disciplina. Può anche mettergli del suo, ma la base deve essere questa. Dico che in italia questo problema è poco presente perchè, nell'effettivo, vai a roma e ci sono 10 palestre di muay thai, una dove la si insegna bene, e 9 dove si va con la libera interpretazione sul cosa possa essere, ognuno dice una cosa ma solo uno sa di farla bene. In altri posti invece c'è una cultura molto più forte sulle arti marziali e i discorsi diventano estremamente più sensati.


 


Poi bhe... riguardo i discorsi tra varie discipline non c'è molto da dire. Unisci la competitività tra i vari stati d'origine tra di loro e i diversi modi di approcciarsi allo studio di un'arte marziale e veramente la cosa la puoi paragonare a uno scontro tra religioni, ma bene o male di discussione se ne può fare, tornando all'italia, invece, si sbaglia proprio nel modo in cui uno si approccia a un'arte marziale, senza contare l'ignoranza più che diffusa. Uno non cerca più il karate, ma cerca la kick boxe perchè li "impara a fare a mazzate", pensa che con il tkd non impari a dare i calci (
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif), e in generale sono in pochi quelli che si approcciano alle arti marziali come fa Mah e, invece, la imparano con il solo scopo di andare in mezzo alla strada a fare il **** a chi li guarda male o per spaccare il **** al bullo di turno.

 


Forse un po' confusionario come discorso, ma spero sia chiaro
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif


Vabbè ma scusate, ognuno nelle attività che fa cerca ciò che vuole. A me il tkd piace perchè mi piace l'agonismo, le gare, il contatto fisico, l'atleticità e ciò che gli sta intorno, mi piace vedere chi tra due persone è migliore dell'altra, mi piace vedere la resistenza fisica, la coordinazione testa-corpo; della cultura e della filosofia non me ne frega un cazzo ma non per questo devo essere considerato inferiore a chi si mette a studiare il giapponese antico o la cerimonia del tè o chi fa un'ora di meditazione catartico-tailandese al giorno per cercare il proprio io introspettivo.

A ognuno il suo.

 
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Vabbè ma scusate, ognuno nelle attività che fa cerca ciò che vuole. A me il tkd piace perchè mi piace l'agonismo, le gare, il contatto fisico, l'atleticità e ciò che gli sta intorno, mi piace vedere chi tra due persone è migliore dell'altra, mi piace vedere la resistenza fisica, la coordinazione testa-corpo; della cultura e della filosofia non me ne frega un cazzo ma non per questo devo essere considerato inferiore a chi si mette a studiare il giapponese antico o la cerimonia del tè o chi fa un'ora di meditazione catartico-tailandese al giorno per cercare il proprio io introspettivo.
A ognuno il suo.
Veramente lo abbiamo detto pure noi che l importante è avere ciò che si cerca.

Ma fidati che "coordinazione corpo-mente" se non fai nulla di quello che descrivi ironicamente ed evidentemente conosci ben poco , a malapena sai cosa significa

 
Vabbè ma scusate, ognuno nelle attività che fa cerca ciò che vuole. A me il tkd piace perchè mi piace l'agonismo, le gare, il contatto fisico, l'atleticità e ciò che gli sta intorno, mi piace vedere chi tra due persone è migliore dell'altra, mi piace vedere la resistenza fisica, la coordinazione testa-corpo; della cultura e della filosofia non me ne frega un cazzo ma non per questo devo essere considerato inferiore a chi si mette a studiare il giapponese antico o la cerimonia del tè o chi fa un'ora di meditazione catartico-tailandese al giorno per cercare il proprio io introspettivo.
A ognuno il suo.

Tranquillo, la tua è un'arte marziale coreana, non ci sono ste cose :stema:


 


Scherzi a parte, se tu sei felice per come ti approcci alle arti marziali buon per te, a me e a mah, invece, piace la completa cultura delle arti marziali
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Mh...il mio ultimo post è travisabile, ma sto con il cellulare.. Stasera mi spiego meglio

 


---------- Post added at 12:44:15 ---------- Previous post was at 12:12:38 ----------

 





Tranquillo, la tua è un'arte marziale coreana, non ci sono ste cose :stema:



Mh , non saprei... Dubito che anticamente ci fossero guerrieri che studiassero arti marziali senza pratica di meditazione e tecniche di respirazione, al di la della nazionalità.

 
Mh...il mio ultimo post è travisabile, ma sto con il cellulare.. Stasera mi spiego meglio 


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Mh , non saprei... Dubito che anticamente ci fossero guerrieri che studiassero arti marziali senza pratica di meditazione e tecniche di respirazione, al di la della nazionalità.

Ero abbastanza ironico io
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Non deve studiare il giapponese antico, ma il coreano, la cerimonia del tè è una cosa prettamente giapponese, ma non so se in corea esiste una cosa simile e bhe... la meditazione non la deve fare alla tailandese ma alla coreana :stema:


 
​Quanto vorrei tornare 15 anni indietro e mettermi a fare arti marziali seriamente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png
Io ho iniziato JKD a 15 anni. Sono al 4° anno e lo sto cominciando a fare insieme ad un mio amico quasi a livello professionale: allenamento 6 giorni a settimana. I risultati si sentono e si vedosno //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
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