Ufficiale Arti Marziali

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Io ho iniziato JKD a 15 anni. Sono al 4° anno e lo sto cominciando a fare insieme ad un mio amico quasi a livello professionale: allenamento 6 giorni a settimana. I risultati si sentono e si vedosno //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Sorvolando sul fatto che anche volendo, non ci sono palestre di jkd nelle vicinanze, te comunque hai iniziato a 15 anni, io ora come ora mi allena tutti i giorni per riuscire ad arrivare a fare la spaccata, e i risultati.... bhe, sono minimi, e sono bel lontano dal completarla....


 
Veramente lo abbiamo detto pure noi che l importante è avere ciò che si cerca.Ma fidati che "coordinazione corpo-mente" se non fai nulla di quello che descrivi ironicamente ed evidentemente conosci ben poco , a malapena sai cosa significa
Probabilmente ne so anche più di te, visti i corposi esami di anatomia e fisiologia che ho dovuto dare. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif


Sorvolando sul fatto che anche volendo, non ci sono palestre di jkd nelle vicinanze, te comunque hai iniziato a 15 anni, io ora come ora mi allena tutti i giorni per riuscire ad arrivare a fare la spaccata, e i risultati.... bhe, sono minimi, e sono bel lontano dal completarla....
Sagittale o frontale?

 
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Probabilmente ne so anche più di te, visti i corposi esami di anatomia e fisiologia che ho dovuto dare. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Allora, non è che saperne più di me, a livello pratico, ce ne voglia molto visto l incostanza con cui sono costretto a praticare //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Qualsiasi cosa che lavori sulla coordinazione psicomotoria e tenga la mente concentrata sul corpo lavora sulle stesse basi di cui parlo. Il punto è la pratica su cosa si basa, ma mi spiegherò bene poi.

E gli esami di anatomia nel discorso attuale centrano nulla.

 
Allora, non è che saperne più di me, a livello pratico, ce ne voglia molto visto l incostanza con cui sono costretto a praticare //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifQualsiasi cosa che lavori sulla coordinazione psicomotoria e tenga la mente concentrata sul corpo lavora sulle stesse basi di cui parlo. Il punto è la pratica su cosa si basa, ma mi spiegherò bene poi.

E gli esami di anatomia nel discorso attuale centrano nulla.
C'entrano eccome invece, con la teoria alle spalle i miei allenamenti (sia veri e propri che di sollevamento pesi per integrare) sono migliorati esponenzialmente. E i risultati si vedono (o si sentono, a seconda dei casi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif).

 
C'entrano eccome invece, con la teoria alle spalle i miei allenamenti (sia veri e propri che di sollevamento pesi per integrare) sono migliorati esponenzialmente. E i risultati si vedono (o si sentono, a seconda dei casi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif).
Vabbè quello per forza , la conoscenza dell anatomia e della meccanica dei movimenti è essenziale per allenarsi efficacemente , ma è un altro discorso (che comunque è alla base del mio, è presupposto)

 
Probabilmente ne so anche più di te, visti i corposi esami di anatomia e fisiologia che ho dovuto dare. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Sagittale o frontale?

Mi alleno in entrambe (sagittale sarebbe la laterale vero? O_o), ma i progressi sono minimi.


 

Mi alleno in entrambe (sagittale sarebbe la laterale vero? O_o), ma i progressi sono minimi.
Bestemmiando sì, sarebbe "laterale". :(

Comunque prova con posizioni di stretching a freddo, con intensità graduale (ovviamente, i muscoli non sono caldi) fino ad arrivare alla posizione di massimo fastidio e tienila per un minuto.

 
Bestemmiando sì, sarebbe "laterale". :(
Comunque prova con posizioni di stretching a freddo, con intensità graduale (ovviamente, i muscoli non sono caldi) fino ad arrivare alla posizione di massimo fastidio e tienila per un minuto.
L'avevo sentita una volta chiamare così e poi l'ho rimosso completamente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 


Comunque già faccio esercizi simili. Tempo fa pensai di procurarmi un divaricatore, ma a sentire il mio maestro sono soldi buttati e si rischia pure di rovinarsi le articolazioni
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L'avevo sentita una volta chiamare così e poi l'ho rimosso completamente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif 


Comunque già faccio esercizi simili. Tempo fa pensai di procurarmi un divaricatore, ma a sentire il mio maestro sono soldi buttati e si rischia pure di rovinarsi le articolazioni
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Guardiamoci in faccia. Alcune doti atletiche se non le si allenano in fase di formazione dell apparato muscolo / scheletrico non si ottengono o si ottengono in maniera limitata. Detto questo , per essere efficaci in combattimento basta una mobilità articolare adeguata. Il resto è spettacolarità poco utile.

Allena le tue articolazioni SEMPRE accettandone i limiti o rischi di danneggiarle. Man mano progredirai quel che basta, ma le spaccate probabilmente non arriverai a farle come le vorresti.

 
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Guardiamoci in faccia. Alcune doti atletiche se non le si allenano in fase di formazione dell apparato muscolo / scheletrico non si ottengono o si ottengono in maniera limitata. Detto questo , per essere efficaci in combattimento basta una mobilità articolare adeguata. Il resto è spettacolarità poco utile.Allena le tue articolazioni SEMPRE accettandone i limiti o rischi di danneggiarle. Man mano progredirai quel che basta, ma le spaccate probabilmente non arriverai a farle come le vorresti.

Triste ma vero...


 


Diciamo che, a detta del maestro, ho un calcio formidabile, bello veloce e forte, se riuscissi a fare la spaccata potrei tirare calci come e dove voglio io senza troppi problemi, il problema è che ora come ora, più di un calcio basso o, massimo massimo, ad altezza spalla, non faccio
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Triste ma vero...


 


Diciamo che, a detta del maestro, ho un calcio formidabile, bello veloce e forte, se riuscissi a fare la spaccata potrei tirare calci come e dove voglio io senza troppi problemi, il problema è che ora come ora, più di un calcio basso o, massimo massimo, ad altezza spalla, non faccio
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Un calcio ad altezza spalla è già ottimo... tirare calci alla faccia in realtà , secondo me, è marzialmente poco utile (se non studi taekwondo , certo)

 
Un calcio ad altezza spalla è già ottimo... tirare calci alla faccia in realtà , secondo me, è marzialmente poco utile (se non studi taekwondo , certo)
Beh arrivare a tirare calci al collo è molto utile. Un calcio al collo stende chiunque.

 
la velocità di Jet li si può essere usata nell' mma da persone che vogliono essere veloci come lui ?

 
beh ma la forza di un calcio è imparagonabile alla manata //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Vero , e non vero.

In primo luogo la "certezza" di colpire con un colpo rapido e pesante che non ti lasci scoperto non la baratterei tanto a cuor leggero con l incertezza di colpire con un colpo pesantissimo e meno agevole.

In secondo luogo , dipende pure dallo stile, ma si genera normalmente molta più forza rimanendo con i piedi a terra e si è più stabili

 
Infatti questo è il fulcro delle arti marziali in se (io ci aggiungerei anche della mente). Il problema è che se rimane uno studio superficiale , per quanto mi riguarda, ha poco senso.

E , per la maggior parte, questo studio non sussiste quasi affatto.

I taolu , così come i kata del karate e le forme di altre arti marziali vengono definite "poesie" e sono un sistema di codifica dei principi dello stile a cui appartengono. Impararli come ginnastica a corpo libero e buttarsi a combattere per finta senza nemmeno capirli già di per se è una strada molto limitata.

Così come non ha senso imparare le tecniche in se e per se e mettersi a gonfiarsi di botte per davvero. Si impari ad usare il corpo , in entrambi i casi , ma è uno studio che lascia il tempo che trova.

A mio avviso per dire "studio arti marziali" devi fare MOLTO più di questo.
no vabbè ci mancherebbe, il maestro è tenuto a spiegarti il significato di ogni posizione, e tu sei da allievo a studiarle e capirle. da principiante, sembrano strane danze... soprattutto per chi guarda da "fuori". ma ogni movimento e posizione ha un senso, e una spiegazione... percepisci l'intelligenza e la cultura (se si chiamano ARTI ci sarà un motivo) nei tuoi movimenti. poi il tutto è a discrezione dell'atleta

ma non ho capito comunque cosa intendi per MOLTO più di questo... non so a che ti riferisci sinceramente :kep88: se è qualcosa che a a che fare con il lato più spirituale delle arti marziali...

 
no vabbè ci mancherebbe, il maestro è tenuto a spiegarti il significato di ogni posizione, e tu sei da allievo a studiarle e capirle. da principiante, sembrano strane danze... soprattutto per chi guarda da "fuori". ma ogni movimento e posizione ha un senso, e una spiegazione... percepisci l'intelligenza e la cultura (se si chiamano ARTI ci sarà un motivo) nei tuoi movimenti. poi il tutto è a discrezione dell'atleta
ma non ho capito comunque cosa intendi per MOLTO più di questo... non so a che ti riferisci sinceramente :kep88: se è qualcosa che a a che fare con il lato più spirituale delle arti marziali...
Lo so, volevo fare un post esplicativo corposo ma son due giorni che posto da cellulare, appena riesco chiarisco.

Comunque già la tua visione la apprezzo molto.

 
no vabbè ci mancherebbe, il maestro è tenuto a spiegarti il significato di ogni posizione, e tu sei da allievo a studiarle e capirle. da principiante, sembrano strane danze... soprattutto per chi guarda da "fuori". ma ogni movimento e posizione ha un senso, e una spiegazione... percepisci l'intelligenza e la cultura (se si chiamano ARTI ci sarà un motivo) nei tuoi movimenti. poi il tutto è a discrezione dell'atleta
ma non ho capito comunque cosa intendi per MOLTO più di questo... non so a che ti riferisci sinceramente :kep88: se è qualcosa che a a che fare con il lato più spirituale delle arti marziali...

Di base, non è cosa comune a tutte le arti marziali, anche se potrebbero studiare le stesse cose in altri modi. Pensa un'attimo alle arti cinesi, evolutesi dal kalarippayattu
indiano (che attualmente è considerata la madre del 90% delle arti marziali esistenti). Questo era una tecnica di yoga, unita a uno studio del corpo umano bello approfondito, studiando i 107 punti di marman (quelli che poi verranno usati nell'agopuntura) unendo il tutto in un'ottica medica, ma che non manca di sfruttarne l'uso anche nei combattimenti. In fin dei conti è un'arte marziale. Ora, detto questo, con uno studio estremamente superficiale si imparano le tecniche, approfondendo poi, si capisce come quando e dove usare queste tecniche, e andando sempre ad approfondire, si studia il perchè queste tecniche si usano (punto a cui sei più o meno tu), come funzionano e, andando sempre più all'interno, a fare proprio uno studio approfondito del corpo e della psiche umana. Lo studio dei marman, per esempio, dura anni e anni, esiste uno studio simile anche nelle arti marziali cinesi, gente come bruce lee conosceva tale studio ma era consapevole che era uno studio lungo e, nel 90% dei casi, inutile al combattimento, anche se ho sentito dire che si può paralizzare una persona semplicemente applicando pressione su uno di questi punti, ma ciò non significa che non faccia parte dell'arte marziale. Mo, io non voglio dire che chi fa arti marziali debba studiare tutto quello che queste comprendono, anche perchè uno dovrebbe dedicarci una vita intera, ma pensare che queste siano solo le 4 mosse che si imparano.. si sbaglia di grosso //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
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Ok forse ci siamo. Forse ora posso scrivere.

In parte è come ha detto wNintendo. Ma in cina queste arti in particolare sono state influenzate da medicina cinese e taoismo. Diciamo che hanno avuto influenza reciproca ognuna di queste.

Partiamo dalle basi teoriche taoiste. Il discorso è metafisico ma ha implicazioni molto pratiche. L'uomo è composto da tre stati diversi di energia (concettualmente un po' come i tre stati dell'acqua) , corpo fisico (jing - energia strutturale) , energia (Qi , energia funzionale) e mente / anima (Shen).

Non esiste (o non DOVREBBE esistere) una pratica meditativa - marziale - medica cinese che non preveda la coltivazione contemporanea di questi 3 elementi.

Il famoso qi , su cui tanto e nulla si è detto e che molti vedono come qualcosa di mistico non è altro che il concetto dell'energia che permette al corpo fisico di non essere inerte, di interagire. Difese immunitarie, movimento , processi metabolici. Il qi muove il corpo , e a sua volta è mosso dalla mente attraverso l'intenzione.

Ogni pratica ciononostante si concentra più su un apetto che su un altro. La medicina sul corpo (con la cura degli organi e della forma fisica), le arti marziali sull'energia... ossia l'efficacia dell'interazione con l'esterno (a più livelli , anche emotivo). La capacità di veicolare ed esprimere energia tramite l'intenzione. La meditazione si concentra sull'intenzione in se e sulla percezione del proprio corpo.

Soprattutto le arti marziali interne si concentrano su tutti e tre i livelli , di fatto promuovendo una sorta di meditazione in movimento. SI concentrano sul percepire la propria energia e quella degli altri, direzionarla , esprimerla potentemente. Non è un caso che negli stili di kung fu ,anche esterni , le cose più importanti sono la postura, il radicamento , lo studio dell'intenzione e il rilassamento totale del corpo per permettere al "qi" di scorrere.

Negli stili esterni la forza viene presa da terra , veicolata dalle gambe (che funzionano come molle che assorbono la forza aversaria e la restituiscono , o la prendono appunto dal radicamento a terra) , portata lungo la schiena e scaricata dagli arti passando dai due bacini energetici principali (dan tian inferiore , basso ventre... la zona del baricentro corporea.. poco sotto l'ombelico , e dan tian medio situato più o meno all'altezza dello sterno).

Negli stili interni tale rilassamento e percezione è coordinata con la respirazione (in genere addominale inversa) per permettere un direzionamento e un controllo della propria energia e di quella altrui a dir poco sbalorditivo , oltre a permettere di rilasciarla con un'efficacia devastante. Il famoso fajing del kung fu , che passa dal fa jing palese degli stili esterni al fajing nascosto di quelli interni morbidi , dove movimenti in apparenza morbidi colpiscono con la forza di un'onda d'urto.

Le arti marziali si basano tutte , bene o male su questi stessi principi. Controllo dell'energia, tenere la mente nel corpo , controllo del respiro. La differenza è nell'approccio più raffinato , la dove per alcuni è "l'efficacia marziale permette un maggior controllo e percezione di se stessi con annessa crescita interna" per noi è "la percezione di se stessi, il controllo dell'energia e la crescita interiore aumentano l'efficacia marziale"

Mi rendo conto che non è un post di facile comprensione e potrebbe essere confusionario ma ci sarebbe da scrivere libri su tali argomenti , non post.

 
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