Ma non c'è nulla di male per carità. Io mo non so di certo come funzioni per tutte le arti marziali ne voglio estendere il mio personale concetto delle stesse a tutti gli stili di tutto il mondo.Ma , parliamo di un fatto interessante che mi pare di aver già accennato in questo topic.
In cinese il termine per arti marziali è Wushu. Non kung fu. Kung fu è un termine in prestito... indica , più o meno "duro lavoro" o ancora "le capacità acquisite attraverso la pratica continua".
Ecco nel wushu la cosa più importante è il kung fu , non la tecnica , non la forma.
Le tecniche sono gusci, contenitori vuoti che vanno riempiti. Di ogni tecnica esiste ciò che si vede esteriormente e ciò che è nascosto nel praticante.
In uno stile interno , ad esempio il lavoro è energetico, posturale, respiratorio , meditativo, di controllo dell'intenzione. Ogni tecnica non può prescindere.
Impari le forme, ma 3/4 di pratica sono di coltivazione interiore. 1/4 di insegnamento di principi al corpo. E quando pratichi la forma, lo fai portandoti dietro tale lavoro. Che però semplicemente esteriormente NON si vede.
Che senso ha imparare una forma vuota per aggiungerla alla lista di movimenti più o meno completa che si è stilata?
dipende da cosa cerchi e quanto una data tecnica possa essere efficace anche da vuota.
alla fine molti colpi nei vari stili di arti marziali sono "variazioni sul tema" di tecniche simili,ma conparticolari differenti..in una si gira più il busto,in una si ruota solo col piede,in uno fai una doppia leva,in uno te ne fai bastare uno pur di avere una posizione più privilegiata.
se uno cerca la sola efficacia del colpo,scoprire come imprimono forza nei calci coloro che praticano savate o varie arti del est asia al contrario del taekwondo o dei vari stili di wushu può essere uno studio che vale la pena intraprendere se tutto ciò che cerchi è il fare più male possibile,che poi è l'obiettivo di coloro che si dedicano all'MMA,non lo fanno per percorso interiore,ma per vincere combattimenti.
ovviamente sto discorso non vale per tutte le tecniche,come tu stesso hai detto,mettersi ad usare lo straight wing chun punch solo perchè "il wing chun è per lo scontro ravvicinato" è ovviamente chiedere di essere menato,perchè c'è qualcos'altro che devi allenare a monte per fare la tecnica tua,e inoltre,pur non avendo mai provato,non penso si integri poi tanto bene mischiato ad altri stili..senza contare che il wing chun è nato come tecnica di autodifesa con tutta una filosofia alla base che mal si sposa con due nerboruti omaccioni in un ring,è un po' come se dovessi provare ad usare krav maga in uno scontro su un ring,il krav maga è un sistema che si basa principalmente su difesa e contrattacco,tutte le tecniche che non siano "in risposta a" sono semplici pugni da boxe (con le varianti col palmo),gomitate e colpi a martello,e calci da varie posizioni che non vanno solitamente più in alto del petto,e anche questi ultimi sono usati solo per acquisire distanza dunque non esattamente adatti per essere posti in combo.
insomma quel che voglio dire è che le arti marziali in genere hanno entrambe le forme,quella interna dove è tutto frutto di allenamento costante,cura del proprio io e se vogliamo anche meditazione e lavoro psicologico,ma anche semplici concetti di fisica che possono essere appresi e integrati anche senza un lavoro "interno" a monte.
ovviamente bisogna erò usare il cervello,capire ciò che fa al caso nostro e ciò che non fa al caso nostro,ciò che ben si adatta a noi e ciò che non si adatta,ciò che ben si rpesta ad un utilizzo semplicemente pratico e cosa necessita di un qualcosa di più che il semplice studio del movimento in se.
in generale tutte le pseudo moderne mix martial art,tipo stili personali come quelli dei lottatori MMa che mischiano vari stili,il krav maga,il kajukenbo,i vari sistemi in uso nell'esercito statunitense o nei reparti speciali russi si basano appunto sul concetto che ci sono determinate cose che puoi apprendere "esternamente" e essere perfettamente in grado di usarle con efficacia