Ufficiale Arti Marziali

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Iniziato da qualche mese Sanda e Kung Fu; lo sport mi piace e vorrei andare alle gare Qualche veterano ha consigli a riguardo?
Oddio veterano non sono, però le gare le ho fatte. Consigli riguardo cosa? Hai dubbi sul fare o no le gare? Di che tipo?

Io ho iniziato con il light contact, quindi con le protezioni e a contatto leggero e per iniziare è una buona cosa.

 
Oddio veterano non sono, però le gare le ho fatte. Consigli riguardo cosa? Hai dubbi sul fare o no le gare? Di che tipo? Io ho iniziato con il light contact, quindi con le protezioni e a contatto leggero e per iniziare è una buona cosa.
Come comportarmi e se andarci o meno //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Differenze tra Judo e Karate?Quale mi consigliereste tra le due? (Ovvio che poi dipende tanto anche dal maestro, era giusto per avere un idea)

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Io ho fatto 11 anni judo, ho cambiato per 5, ora ho ripreso judo.

Sport abbastanza completo a mio modo di vedere, soprattutto nella lotta a terra utilizzi anche i muscoli delle orecchie.

Nel karate praticamente ci sono solo dei colpi e può sembrare poco "concreto".

Nel judo sei costretto a utilizzare prese, leve e quant'altro, per mettere in pratica ciò che ti viene insegnato, altrimenti le prendi. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif C'è molto più contatto fisico.

Il judo poi ti aiuta molto nell'equilibrio e stare sempre posizionato bene col baricentro, specialmente nel combattimento in piedi uno di 70kg può tranquillamente stendere uno di 100 e passa, semplicemente sfruttando le forze che si vengono a creare, mentre nella lotta a terra questo è molto più difficile, perché più "statica".

Se hai altre domande chiedi pure.

 
Come comportarmi e se andarci o meno //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Se è una gara light di livello non molto alto vacci e stai tranquillo, nel light basta mettere tanti colpi e veloci non importa la forza non ci sono k.o, se sei molto tecnico è perfetto. per me la prima é stata una bella esperienza, se vogliono farti fare full contact ci devi pensare molto bene perchè se ce le prendi è difficile digerirla

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Aaaah l'aikido...arte marziale buona solo sul tatami. E il bello è che sono convinti che funzioni davvero! Se vuoi praticarla per benessere fisico, per migliorare la scioltezza, la morbidezza, il seguire le linee di forza, la canalizzazione e le cadute ok. Ma non illudere uno studente che è una disciplina che puoi usare per l'autodifesa perché non è così!

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Aaaah l'aikido...arte marziale buona solo sul tatami. E il bello è che sono convinti che funzioni davvero! Se vuoi praticarla per benessere fisico, per migliorare la scioltezza, la morbidezza, il seguire le linee di forza, la canalizzazione e le cadute ok. Ma non illudere uno studente che è una disciplina che puoi usare per l'autodifesa perché non è così!
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Quello che non si vuole capire, è che l'aikido è una filosofia, punto. Se si vuole cercare l'arte marziale si va sul jujitsu o sul bjj che va tanto di moda ultimamente, e li vorrei vedere la differenza.

 
Sulla questione aikido ero indeciso se spendere due parole o meno.

Sommariamente sul fondatore so che veniva da ambienti decisamente più "violenti" e che in vita sua sicuramente un po' di ***** l'ha dovuta vedere. Insomma era probabilmente uno che conosceva il significato della parola "combattimento".

Volendo rubare una frase ad un "conoscente" non violento è chi sceglie di non usare violenza la dove esista tale scelta. Leggi "se per me la violenza è un'opzione che non finisca con il farmi massacrare perchè sono l'ultimo dei pirlotti e quindi non la evito per forza di cose ma scelgo di non usarla". E in effetti concordo che ammantarsi di "non violenza" senza CONOSCERE la violenza e saperla anche applicare ha un qualcosa di sbagliato alla base....

Ma sto divagando. Questo era per dire intanto che la calibratura della singola persona fa tanto.

In realtà la mia risposta era sul "fare filosofia". Alcuni (il conoscente di prima ad esempio) direbbero "la filosofia si fa sui libri".

Io non concordo invece con questa affermazione. Il movimento forma il processo cognitivo tanto quanto è vero l'esatto opposto.

Insegnare a corpo e mente ad agire in determinati modi e quindi a se stessi ad ESSERE una determinata filosofia è una delle cose che più apprezzo di quello che studio.

Però sono arti marziali. Vi risparmio il pistolotto in filosofia e medicina cinese e taglio corto. Le arti marziali curano il modo di relazionarsi con il vissuto interno ed esterno. Col mondo che ti cincornda e col mondo che hai dentro. Relazionarsi efficacemente in termini di arti marziali significa essere combattenti efficaci.

Se tutta la metafisica su cui si lavora con lavori PRATICISSIMI non si esplica in risultati PRATICISSIMI rimane metafisica e basta senza influenzare in nessun modo significativo la propria capacità di combattimento (che non vuol dire per forza andare in giro a picchiare la gente o combattere su un ring) e di conseguenza il modo di relazionarsi e di conseguenza non cambia ne se stessi ne il mondo intorno a noi di viverlo. E' tutto fumo.

- Imparo a non fare a del male alla gente ed essere in pace.

- Non portresti farne neppure volendo, cosa hai imparato? Sei in pace perchè hai imparato come porti rispetto ai conflitti o perchè hai imparato a fuggirli ripugnato?

 
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Quello che non si vuole capire, è che l'aikido è una filosofia, punto. Se si vuole cercare l'arte marziale si va sul jujitsu o sul bjj che va tanto di moda ultimamente, e li vorrei vedere la differenza.
Si ma non vuol dire assolutamente niente . Se vuoi seguire una filosofia benissimo , ma allora non insegnare tecniche di combattimento inutili . Solo per far vedere ai tuoi amici che sei figo perchè sai buttare per terra la gente ma scegli di non usare la violenza . Perchè le cose che conosci sono inutili ai fini di un combattimento , quindi è inutile anche pensare di non combattere a quel punto .

 
Si ma non vuol dire assolutamente niente . Se vuoi seguire una filosofia benissimo , ma allora non insegnare tecniche di combattimento inutili . Solo per far vedere ai tuoi amici che sei figo perchè sai buttare per terra la gente ma scegli di non usare la violenza . Perchè le cose che conosci sono inutili ai fini di un combattimento , quindi è inutile anche pensare di non combattere a quel punto .

Vuol dire molto più di quanto credi invece. Come posso spiegarti... L'aikido è paragonabile al jkd di bruce lee. Il jkd da l'incipit su come dovrebbe funzionare, per essere semplici, l'mma, e cioè prendere ciò che serve e ritengo utile da varie arti marziali per poter migliorare quello che faccio. L'aikido allo stesso modo da un incipit su come si dovrebbero utilizzare le arti marziali. La differenza sostanziale sta nel fatto che bruce lee nel suo jkd fece un mix di arti marziali prendendo ciò che riteneva utile per se stesso, non diede mai dei punti cardine per dire "il jkd deve avere tot mosse", ed è il motivo per cui non trovi un maestro decente di jkd perchè ognuno si inventa una cosa diversa, differentemente dall' "inventore" dell'aikido, che di base era un maestro di jujitsu con varie influenze cinesi, quindi eventuali aspiranti maestri avevano e hanno qualcosa su cui fondare la loro scuola


 
Si ma non vuol dire assolutamente niente . Se vuoi seguire una filosofia benissimo , ma allora non insegnare tecniche di combattimento inutili . Solo per far vedere ai tuoi amici che sei figo perchè sai buttare per terra la gente ma scegli di non usare la violenza . Perchè le cose che conosci sono inutili ai fini di un combattimento , quindi è inutile anche pensare di non combattere a quel punto .
E' il ''sapere'' ma non agire perchè sai che puoi far male che ti rende *** //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

L'atterramento poi è una delle cose più umilianti per un avversario, sopratutto quando lo immobilizzi con il braccio e lo pesti a pugni in faccia :.bip:

 
Si , ok , ma quello che voglio dire è che non vi serve praticare Aikido per arrivare a certi principi . Anzi , praticarlo ti porta alla convinzione che potresti atterrare qualcuno ma non lo fai per scelta e quindi ti porta ad abbassare la guardia . Una persona che pratica sport da combattimento e che fa incontri , non dico a livelli pro ma basta anche meno , sa benissimo che ci sono avversari che può affrontare e altri che sono troppo per lui .

Uno che si allena tutta la vita nella sua palestrina , portando colpi telefonati e magari facendo qualche gara qua e là di forme non sa proprio niente .Per diventare forti nel combattimento bisogna combattere seriamente , contro avversari diversi e in ogni condizione . Solo dopo essere diventato veramente bravo avrai raggiunto la consapevolezza di poter decidere quando scontrarti e quando no .

E' inutile che mi si presenta il maestro del video e con aria di sufficienza dice che la violenza è sempre sbagliata , quando poi non farebbe male neanche ad una mosca . Io rispetto molto di più un Manny Pacquiao che sa benissimo di poter fare veramente male ma che decide di non combattere , piuttosto che quello del video .

Sai cos'è umiliante Ryu ? Credere di poterle dare a qualcuno e poi scoprire di prenderle anche da un bambino che pratica Muay Thai da 1 anno .

 
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Si , ok , ma quello che voglio dire è che non vi serve praticare Aikido per arrivare a certi principi . Anzi , praticarlo ti porta alla convinzione che potresti atterrare qualcuno ma non lo fai per scelta e quindi ti porta ad abbassare la guardia . Una persona che pratica sport da combattimento e che fa incontri , non dico a livelli pro ma basta anche meno , sa benissimo che ci sono avversari che può affrontare e altri che sono troppo per lui . Uno che si allena tutta la vita nella sua palestrina , portando colpi telefonati e magari facendo qualche gara qua e là di forme non sa proprio niente .Per diventare forti nel combattimento bisogna combattere seriamente , contro avversari diversi e in ogni condizione . Solo dopo essere diventato veramente bravo avrai raggiunto la consapevolezza di poter decidere quando scontrarti e quando no .

E' inutile che mi si presenta il maestro del video e con aria di sufficienza dice che la violenza è sempre sbagliata , quando poi non farebbe male neanche ad una mosca . Io rispetto molto di più un Manny Pacquiao che sa benissimo di poter fare veramente male ma che decide di non combattere , piuttosto che quello del video .

Sai cos'è umiliante Ryu ? Credere di poterle dare a qualcuno e poi scoprire di prenderle anche da un bambino che pratica Muay Thai da 1 anno .
Per una volta concordo

 
Si , ok , ma quello che voglio dire è che non vi serve praticare Aikido per arrivare a certi principi . Anzi , praticarlo ti porta alla convinzione che potresti atterrare qualcuno ma non lo fai per scelta e quindi ti porta ad abbassare la guardia . Una persona che pratica sport da combattimento e che fa incontri , non dico a livelli pro ma basta anche meno , sa benissimo che ci sono avversari che può affrontare e altri che sono troppo per lui . Uno che si allena tutta la vita nella sua palestrina , portando colpi telefonati e magari facendo qualche gara qua e là di forme non sa proprio niente .Per diventare forti nel combattimento bisogna combattere seriamente , contro avversari diversi e in ogni condizione . Solo dopo essere diventato veramente bravo avrai raggiunto la consapevolezza di poter decidere quando scontrarti e quando no .

E' inutile che mi si presenta il maestro del video e con aria di sufficienza dice che la violenza è sempre sbagliata , quando poi non farebbe male neanche ad una mosca . Io rispetto molto di più un Manny Pacquiao che sa benissimo di poter fare veramente male ma che decide di non combattere , piuttosto che quello del video .

Sai cos'è umiliante Ryu ? Credere di poterle dare a qualcuno e poi scoprire di prenderle anche da un bambino che pratica Muay Thai da 1 anno .
Ma su questo hai ragionissima, il punto è semplicemente che l'aikido vuole fare pura e semplice filosofia, un, detto sinteticamente, "Evita sempre lo scontro e dimostra la tua superiorità senza arrecare e farti arrecare danno nel caso che questo non sia evitabile" ed è un qualcosa da applicare alla tua arte marziale, un po' come un qualsiasi filosofo che dice tante cose, spesso ovvie anche a un bambino di 2 anni, senza giungere mai a nulla di veramente pratico se preso singolarmente. L'atto "pratico" dell'aikido è un qualcosa di aggiunto e non era propriamente nei piani del suo fondatore.

 


Poi si, non serve l'aikido per far capire a persone intelligenti che saper combattere non mi da il permesso di ammazzare la gente per strada, e che lo scontro si può evitare con della sana e semplice dialettica, ma è un qualcosa che, a parer mio, sarebbe sempre bene insegnare a chi di intelligenza ne ha poca o a chi, dato che ci sono, pratica arti marziali/sport da combattimento che incitano alla violenza (come il krav maga, per nominare quello più famoso)


 

 




 
Ci sono metodi migliori di una filosofia vuota di contenuto pratico per insegnarlo.

Come dicevo la non violenza passa per la violenza necessariamente. Un po' il discorso yin e yang.

Puoi essere morbido ma se non conosci il duro non vai da nessuna parte.

Puoi essere non violento ma se non conosci la violenza è solo non essere in grado di difendersi.

 
Ci sono metodi migliori di una filosofia vuota di contenuto pratico per insegnarlo.Come dicevo la non violenza passa per la violenza necessariamente. Un po' il discorso yin e yang.

Puoi essere morbido ma se non conosci il duro non vai da nessuna parte.

Puoi essere non violento ma se non conosci la violenza è solo non essere in grado di difendersi.
È il motivo per cui, alla fin fine, non serve a una ceppa come stile //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 


Il fulcro del discorso è che chi si lamenta di come sia poco efficace come arte marziale deve capire che non era nemmeno previsto dal suo fondatore che venisse insegnata come lo è tutt'ora, quello che c'è ora è tutta una commercialata come il 90% delle arti marziali "riviste e corrette":asd:


 
A me francamente non convince in primo luogo uno stile setta in cui si venera il fondatore veniva considerato, da vivo , letteralmente e senza esagerazioni da parte mia, una divinità incarnata in terra.

Ho letto "il cuore dell'aikido" e non ne sono stato impressionato positivamente. Per nulla.

C'è anche di buono in quel libro, capiamoci. Ma uno "gneee" non glie lo leva nessuno.

 
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A me francamente non convince in primo luogo uno stile setta in cui si venera il fondatore veniva considerato, da vivo , letteralmente e senza esagerazioni da parte mia, una divinità incarnata in terra.Ho letto "il cuore dell'aikido" e non ne sono stato impressionato positivamente. Per nulla.

C'è anche di buono in quel libro, capiamoci. Ma uno "gneee" non glie lo leva nessuno.

Ah bhe, del fondatore e di tale libro so poco o nulla devo dire, ma non è di certo l'unico marzialista definito un *** a suo tempo. Anche Li Shu Wen non scherzava in tal senso col suo Baji Quan, anche se più che famoso era famigerato
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Scherzi a parte. Neanche io so tantissimo su di lui, ne tantissimo su shu wen.

Però ecco, ho letto parecchie cose su parecchi stili e pratiche.

A volte sono manuali descrittivi di un percorso e dei suoi benefici come i libri su qi gong/xing yi/taijiquan di un Flavio Daniele come di uno Yang Jwing Ming, a volte sono meno scrittivi e MOLTO celebrativi dello stile ("13 saggi sul taijiquan" di cheng man ching, per altro secondo le biografie ufficiali allievo di Yang Chengfu, cioè lo stesso lineage a cui apparteniamo noi).

Il cuore dell'aikido (che in copertina riporta il nome di Morihei Ueshiba ma in realtà è una collezione di trascrizioni di discorsi dello stesso da parte di un suo amico , Masahisa Goi) è fumoso, ambiguo, non descrive nulla e la filosofia di cui parla anche una volta letto tutto il libro rimane un mistero tanto quanto lo stile in se di cui praticamente non si fa menzione pratica. Ma soprattutto è SFACCIATAMENTE celebrativo dell'aikido e ancora di più del suo fondatore. In modo quasi fastidioso, specie data la mancanza di approfondimenti.

 
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