Ufficiale Arti Marziali

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il problema è che anche i corsi seri sono abbastanza inutili.non si impara a difendersi con corsi da 3 volte la settimana.

ma neanche da 6 volte la settimana.

la prima cosa che conta nella difesa personale (ovviamente intendo sempre le botte la difesa da pistola ecc non esiste o comunque non sono cose che puoi imparare in un corso) è la stazza.

cioè quanto sei alto e quanto pesi.

poi conta la forza.

poi conta la tua condizione psicologica.

e poi alla fine contano effettivamente le tecniche.

la cosa migliore da fare per la propria difesa personale è cercare di migliorare la propria condizione fisica e mentale.

una volta che sono a posto ci si rende conto che le tecniche puoi anche non impararle perchè nessuno ti aggredisce e se lo fanno li prendi semplicemente a ceffoni senza tecnica.

nel caso invece in cui vincano loro ti rendi conto che le hai prese perchè erano più grossi di te e basta e con la tecnica ci facevi si e no nulla.
Dillo al body builder ammazzato dal lottatore di MMA.

Detto questo, per corsi seri intendo dove fanno preparazione fisica (e mentale) , dove non se la menano troppo con disarmo da bomba termonucleare e dove insegnano la gestione del pre e post.

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Pistole e coltelli lasciate perdere, però alcune leve che ti fanno muovere nel Krav possono aiutare durante uno scontro rapido. C'è lo spettacolo, ma c'è anche la roba utile. Partite sempre dal fatto che potete fare qualsiasi sport o arte marziale, non diventate indistruttibili, ma solo più preparati a prendere e dare colpi. Oltre ad essere più preparati e resistenti fisicamente, sia come fiato che come elasticità.
Secondo me questo è una delle maggiori derive sbagliate dello sport da combattimento prestato alla difesa personale.

Nella difesa personale il concetto di scambio è meglio non prevederlo proprio.

Ossia, mi sta bene allenarsi fisicamente perchè se pigli il colpo e sei in grado di resistergli è decisamente meglio che se vai giù con una ciabattata.

Mi sta meglio fare la suddetta cosa e poi allenarsi nello scontro con in mente l'idea che non devi essere colpito , punto.

 
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Mi sta meglio fare la suddetta cosa e poi allenarsi nello scontro con in mente l'idea che non devi essere colpito , punto.
Si quello era il discorso a livello sportivo, ma la vera difesa anche per me sta in questa frase. Che poi sarebbe uno dei principi del Krav, neutralizzare facilmente l'avversario anche se non ho in camera la coppa dei campioni.

 
Mi parete un po' estremisti frost e jockey. Prendete per il **** il Krav (e chissene frega), ma senza dare una valida alternativa. Frost dici di migliorare la condizione fisica e mentale. Quella mentale così dal nulla non la migliori. Per farlo ti serve qualcosa, fare un corso, diventare palestrato o robe simili. Nel secondo caso, non è detto che tu sia cmq preparato mentalmente, perché un conto è alzare pesi in palestra e un altro un'aggressione. Sul fatto che il più grosso vinca sempre, beh avrei qualcosa da ridire anche su qua.

Semplicemente andrebbero unite le due cose. Allenarsi per diventare più resistenti/forti, e nel frattempo imparare tecniche. Perché puoi essere grosso quanto vuoi ma se so come neutralizzarti, gg. Stesso discorso al contrario, se sai le tecniche ma pesi 50kg e sei soggetto a bullismo da parte del vento, non ha senso la tua conoscenza.

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Comunque per allenamento fisico si intende anche resistenza cardiovascolare ed elasticità muscolare; se non hai fiato nei polmoni e se sei rigido come un asse di legno, difficilmente riuscirai a schivare colpi. :icebad:

 
Mi parete un po' estremisti frost e jockey. Prendete per il **** il Krav (e chissene frega), ma senza dare una valida alternativa. Frost dici di migliorare la condizione fisica e mentale. Quella mentale così dal nulla non la migliori. Per farlo ti serve qualcosa, fare un corso, diventare palestrato o robe simili. Nel secondo caso, non è detto che tu sia cmq preparato mentalmente, perché un conto è alzare pesi in palestra e un altro un'aggressione. Sul fatto che il più grosso vinca sempre, beh avrei qualcosa da ridire anche su qua.
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Mi viene in mente quel tizio grasso e alto al portierato un paio di anni fa che, scoppiata l'emergenza, non riusciva nemmeno a correre, sudato come l'acqua, figurati se riusciva a battere una minaccia :rickds:

 
il problema è che anche i corsi seri sono abbastanza inutili.non si impara a difendersi con corsi da 3 volte la settimana.

ma neanche da 6 volte la settimana.

la prima cosa che conta nella difesa personale (ovviamente intendo sempre le botte la difesa da pistola ecc non esiste o comunque non sono cose che puoi imparare in un corso) è la stazza.

cioè quanto sei alto e quanto pesi.

poi conta la forza.

poi conta la tua condizione psicologica.

e poi alla fine contano effettivamente le tecniche.

la cosa migliore da fare per la propria difesa personale è cercare di migliorare la propria condizione fisica e mentale.

una volta che sono a posto ci si rende conto che le tecniche puoi anche non impararle perchè nessuno ti aggredisce e se lo fanno li prendi semplicemente a ceffoni senza tecnica.

nel caso invece in cui vincano loro ti rendi conto che le hai prese perchè erano più grossi di te e basta e con la tecnica ci facevi si e no nulla.
Eh beh, dillo dopo che sei alto due metri e pesante cento, ed uno preparato nel Krav ti tira un calcio agli zebedei :asd:

 
Comunque per allenamento fisico si intende anche resistenza cardiovascolare ed elasticità muscolare; se non hai fiato nei polmoni e se sei rigido come un asse di legno, difficilmente riuscirai a schivare colpi. :icebad:
Qui ci ricolleghiamo un pò al discorso di Darth: scindere la preparazione che serve sul ring, con quella che ti serve per prendere un oggetto contundente a caso, sbatterlo sulla testa dell'aggressore e fuggire via dal pericolo. Non so se mi spiego :asd:

 
Mi parete un po' estremisti frost e jockey. Prendete per il **** il Krav (e chissene frega), ma senza dare una valida alternativa. Frost dici di migliorare la condizione fisica e mentale. Quella mentale così dal nulla non la migliori. Per farlo ti serve qualcosa, fare un corso, diventare palestrato o robe simili. Nel secondo caso, non è detto che tu sia cmq preparato mentalmente, perché un conto è alzare pesi in palestra e un altro un'aggressione. Sul fatto che il più grosso vinca sempre, beh avrei qualcosa da ridire anche su qua.
Semplicemente andrebbero unite le due cose. Allenarsi per diventare più resistenti/forti, e nel frattempo imparare tecniche. Perché puoi essere grosso quanto vuoi ma se so come neutralizzarti, gg. Stesso discorso al contrario, se sai le tecniche ma pesi 50kg e sei soggetto a bullismo da parte del vento, non ha senso la tua conoscenza.

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Proprio per questo sconsiglio arti marziali orientali old school, tanto fumo e niente arrosto

Se vuoi imparare a difenderti, buona fortuna con le ore intere passate ad eseguire kata o forme e con zero esperienza di sparring ( sanda, nel caso del kung fu) alle spalle :asd:

La scelta obbligata per autodifesa è, come ho detto, un corso di Krav serio o al più uno altrettanto valido di kickboxing, thai o boxe, dopo essersi accertati come prima cosa che il combattimento sia tra le primissime cose che fanno parte dell'allenamento

Ho visto palestre in cui nemmeno sanno cosa sia lo sparring vero e proprio, ed a mio parere è assurdo

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Qualche praticante di karate, kung fu e simili potrebbe dire " eh ma forme e kata riflettono situazioni di combattimento reali"

Vero, se non fosse per il fatto che non sperimenti cosa voglia dire prendere colpi reali né tirarne

E fidatevi, non sarò il maestro della Divina scuola di Hokuto, ma ho abbastanza anni di pratica ed esperienze varie ed assortite da sapere anche troppo bene cosa sto dicendo :asd:

Tenendo sempre a mente che la migliore soluzione è risolvere a parole o scappare, gli atteggiamenti alla Rambo, oltre ad essere pericolosi per sé e per l'aggressore ( a tirare un cartone da ospedale e finire in guai seri ci vuole un attimo) portano a rischiare un colpo di pistola o una coltellata facile

 
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Col discorso forme cadiamo in un campo minato.

In realtà se prese come "simulazione di combattimento" è facile che ci si remi proprio contro e ci si abitui MALISSIMO.

E per il resto, bisogna vedere se si sa cosa si sta facendo. Proprio a livello biomeccanico basilare, prima ancora che tecnico.

Detto questo, non cadiamo nel banale discorso occhipallegola che pure l'armadio palestrato può tirare un calcio nelle palle.

Le tecniche sporche non fanno l'arte da combatttimento. Ma neppure l'1%.

 
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Col discorso forme cadiamo in un campo minato.In realtà se prese come "simulazione di combattimento" è facile che ci si remi proprio contro e ci si abitui MALISSIMO.

E per il resto, bisogna vedere se si sa cosa si sta facendo. Proprio a livello biomeccanico basilare, prima ancora che tecnico.

Detto questo, non cadiamo nel banale discorso occhipallegola che pure l'armadio palestrato può tirare un calcio nelle palle.

Le tecniche sporche non fanno l'arte da combatttimento. Ma neppure l'1%.
Allenare i colpi fa sempre bene comunque. Pure le prese, se non le fai per parecchio tempo ti ingessi e non ti scivolano più con la stessa fluidità di una persona allenata. Lo sparring sportivamente fa sempre bene, meglio se il più reale possibile (con caschi protettivi magari) perchè alleni l'occhio a seguire l'avversario, migliori i riflessi, memorizzi meglio i tempi giusti.

Non so se è utile anche nel concetto base di ''difesa personale'', però resta importante nello sport perchè ti fa capire limiti e punti di forza, e poi agisci dove ti serve. Io ad esempio ero scarso sulle gambe agli inizi, mi concentravo solo sulla ''stazza'', ma nello sparring sono usciti fuori tutti i miei limiti. Il maestro infatti con me si concentrò sulla schivata, dovevo attaccare poco nello sparring e migliorare la velocità. Piano piano, da che facevo 10 saltelli con la corda fatti male, oggi la faccio ad occhi chiusi e sono parecchio più veloce con il gioco di gambe e la resistenza in generale.

Questo sempre legato allo sport, ripeto, poi non so se sono cose importante nell'arte marziale filosofica in generale.

 
Col discorso forme cadiamo in un campo minato.In realtà se prese come "simulazione di combattimento" è facile che ci si remi proprio contro e ci si abitui MALISSIMO.

E per il resto, bisogna vedere se si sa cosa si sta facendo. Proprio a livello biomeccanico basilare, prima ancora che tecnico.

Detto questo, non cadiamo nel banale discorso occhipallegola che pure l'armadio palestrato può tirare un calcio nelle palle.

Le tecniche sporche non fanno l'arte da combatttimento. Ma neppure l'1%.
Qui hai ragione, ma saper combattere è un conto, puntare esclusivamente all'autodifesa un altro

Esistono corsi appositi di autodifesa per le donne, questo non fa di loro combattenti allenate, ma persone in grado di difendersi sicuramente si

 



Alla fine fa un discorso che si allaccia un pò alla nostra discussione sull'allenamento e la sua importanza :ahsisi:

 
Allenare i colpi fa sempre bene comunque. Pure le prese, se non le fai per parecchio tempo ti ingessi e non ti scivolano più con la stessa fluidità di una persona allenata. Lo sparring sportivamente fa sempre bene, meglio se il più reale possibile (con caschi protettivi magari) perchè alleni l'occhio a seguire l'avversario, migliori i riflessi, memorizzi meglio i tempi giusti.
Non so se è utile anche nel concetto base di ''difesa personale'', però resta importante nello sport perchè ti fa capire limiti e punti di forza, e poi agisci dove ti serve. Io ad esempio ero scarso sulle gambe agli inizi, mi concentravo solo sulla ''stazza'', ma nello sparring sono usciti fuori tutti i miei limiti. Il maestro infatti con me si concentrò sulla schivata, dovevo attaccare poco nello sparring e migliorare la velocità. Piano piano, da che facevo 10 saltelli con la corda fatti male, oggi la faccio ad occhi chiusi e sono parecchio più veloce con il gioco di gambe e la resistenza in generale.

Questo sempre legato allo sport, ripeto, poi non so se sono cose importante nell'arte marziale filosofica in generale.


Quoto in particolar modo la prima parte, già saper non dico schivare perfettamente, ma almeno parare e difendere quanto basta a non farsi rompere i denti è meglio del non sapere cosa fare a parte urlare e chiedere aiuto

L'unico difetto dello sparring trasferito alla difesa in strada è che spesso e volentieri ci si rompe le ossa della mano, se troppo abituati al guantone

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Col discorso forme cadiamo in un campo minato.In realtà se prese come "simulazione di combattimento" è facile che ci si remi proprio contro e ci si abitui MALISSIMO.

E per il resto, bisogna vedere se si sa cosa si sta facendo. Proprio a livello biomeccanico basilare, prima ancora che tecnico.

Detto questo, non cadiamo nel banale discorso occhipallegola che pure l'armadio palestrato può tirare un calcio nelle palle.

Le tecniche sporche non fanno l'arte da combatttimento. Ma neppure l'1%.
La differenza è che tu sai in linea teorica prevedere e tirare meglio un calcio alle palle del classico armadio palestrato, che probabilmente si affiderebbe ad una sventola tirata di violenza o ad un assalto con zero cervello

Un semplice pugno alla gola lo stende, difficile che un palestrato pensi ad una roba simile in tale contesto

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Col discorso forme cadiamo in un campo minato.In realtà se prese come "simulazione di combattimento" è facile che ci si remi proprio contro e ci si abitui MALISSIMO.

E per il resto, bisogna vedere se si sa cosa si sta facendo. Proprio a livello biomeccanico basilare, prima ancora che tecnico.

Detto questo, non cadiamo nel banale discorso occhipallegola che pure l'armadio palestrato può tirare un calcio nelle palle.

Le tecniche sporche non fanno l'arte da combatttimento. Ma neppure l'1%.
La differenza è che tu sai in linea teorica prevedere e tirare meglio un calcio alle palle del classico armadio palestrato, che probabilmente si affiderebbe ad una sventola tirata di violenza o ad un assalto con zero cervello

Un semplice pugno alla gola lo stende, difficile che un palestrato pensi ad una roba simile in tale contesto

Come detto sopra, voler imparare a combattere nel senso vero e proprio del termine è un discorso, conoscere almeno le basi dell'autodifesa un altro

 
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Però qua c'è il rischio di cadere in una delle zone grigie.

La falsa sicurezza del non combattente che crede di aver in mano un'arma , per poche nozioni sconnesse.

 
Però qua c'è il rischio di cadere in una delle zone grigie.La falsa sicurezza del non combattente che crede di aver in mano un'arma , per poche nozioni sconnesse.
Qui troviamo un punto d'incontro totale, gli esaltati che dopo un mese si credono Rocky sono il peggio

 
Dillo al body builder ammazzato dal lottatore di MMA.
ma io non ho mai parlato di body building.

ho amici body builder che fanno solo quello e hanno pochissima forza all'infuori degli esercizi mirati che fanno.

cioè pochissima rispetto a quella che dovrebbero avere.

Mi parete un po' estremisti frost e jockey. Prendete per il **** il Krav (e chissene frega), ma senza dare una valida alternativa.
la valida alternativa è fare boxe o qualunque altro sport da combattimento dove si fanno gare.

ma anche lì le categorie di peso esistono per un motivo.

la cosa migliore che può fare un civile per imparare a difendersi è fare sport da combattimento perchè sono le cose che più si avvicinano a uno scontro per strada e soprattutto ti abituano psicologicamente allo scontro fisico.

il punto è che imho non vale la pena per l'autodifesa.

si sicuramente avrai molti vantaggi ma il discorso è questo.

nessuno ti aggredisce a mani nude se vede che sei fisicamente superiore a lui.

quindi già il 99% delle volte che qualcuno ti vuole picchiare è più grosso di te.

per provare l'esperienza fate guanti con un pugile o lottate con un judoka 4 categorie sopra di voi e capirete che a meno di essere dei geni del combattimento c'è poco da farci.

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Eh beh, dillo dopo che sei alto due metri e pesante cento, ed uno preparato nel Krav ti tira un calcio agli zebedei :asd:
eh perchè c'è bisogno di fare krav maga per tirare calci nelle palle :asd:

comunque sento sempre parlare di calci nelle palle ma qualcuno ha mai provato a darli davvero?

è un casino prendere qualcuno nelle palle con un calcio :asd:

 
A me lo disse un body builder stesso che in realtà non hanno una forza fuori dal comune, per non parlare dell'elasticità che può avere magari un pugile. Loro puntano più che altro all'estetica muscolare, ma non sono combattenti veri e propri. C'è pure quello che combatte, però se fai solo quello ti pompi solo e basta.

 
Perchè si parla di bodybuilder qui ? Il bodybuilder è quello che utilizza i pesi per costruire l'estetica del proprio fisico. Non è una disciplina che si basa nè su forza nè su tecnica.

Ma ogni sport agonistico che si rispetti implementa il condizionamento muscolare dato dal sovraccarico progressivo dei pesi . Si possono benissimo usare i pesi per migliorare la forza e tutta un altra serie di esercizi per le tecniche .

 
la valida alternativa è fare boxe o qualunque altro sport da combattimento dove si fanno gare.

ma anche lì le categorie di peso esistono per un motivo.

la cosa migliore che può fare un civile per imparare a difendersi è fare sport da combattimento perchè sono le cose che più si avvicinano a uno scontro per strada e soprattutto ti abituano psicologicamente allo scontro fisico.

il punto è che imho non vale la pena per l'autodifesa.

si sicuramente avrai molti vantaggi ma il discorso è questo.

nessuno ti aggredisce a mani nude se vede che sei fisicamente superiore a lui.

quindi giÃ* il 99% delle volte che qualcuno ti vuole picchiare è più grosso di te.

per provare l'esperienza fate guanti con un pugile o lottate con un judoka 4 categorie sopra di voi e capirete che a meno di essere dei geni del combattimento c'è poco da farci.
ecco judoka e boxer, proprio il classico esempio da non fare, uno esce che non sa tirare un cazzotto e l'altro che non sa gestire dalla vita in giu'.

poi basta con sti miti che vai a prendere lezioni dal primo che trovi e impari, il 99% dei maestri in circolazione non vale niente

comunque sento sempre parlare di calci nelle palle ma qualcuno ha mai provato a darli davvero?

è un casino prendere qualcuno nelle palle con un calcio :asd:
a meno che tu non stia con una guardia laterale il calcio nelle palle o la scarpata sul ginocchio sono le prime due cose immediate da fare soprattutto quando il tuo avversario e' piu' grande di te, e' facilissimo tirare un calcio nelle palle basta avere l'intenzione, imparare quest'ultima e' un'altro paio di maniche , la paura ti pietrifica

 
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Io non tirerei mai un calcio nelle palle, è troppo da infami :tristenev:

 
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