PS4 Assassin's Creed: Odyssey

  • Autore discussione Autore discussione Jack 95
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Il racconto perduto intitolato

"Il processo di Socrate"
è fra le missioni a lui dedicate quella che, secondo me, finora è riuscita meglio nel rendere omaggio al personaggio. anche se all'inizio, concretamente, nell'inventario non è comparsa nessuna lettera che lui durante i dialoghi sosteneva invece di avermi inviato. Molto interessante la questione sollevata partendo dal Mito di Theuth. Poi che tenerezza

Platonino.
Andando un poco avanti con la storia ho avuto un incontro del tutto inaspettato con

Nicolao e l'ho incoraggiato ad aiutare Stentore. Dei 4 campioni di Beozia
che dovevo uccidere uno mancava all'appello perché evidentemente l'avevo già tolto di mezzo durante le mie scorribande fai-da-te. Probabilmente per lo stesso motivo una sorte analoga è "piovuta" ( :saske: ) purtroppo anche su 

Lago in Arcadia, di cui ho potuto salvare solo la famiglia precludendomi praticamente la possibilità di scegliere se usare la diplomazia o la violenza...
 tant'è vero che tornando da

Mirryne e riferendo l'accaduto Kassandra ha dovuto affrontare un Brasida
 animato da un forte disappunto, anche se alla fine sembrava averlo digerito senza gravi conseguenze.

Però mi spiegate che senso ha farmi fare la missione secondaria in cui si aiuta

l'amante di Dracone (o Dragone, uno dei campioni di Beozia) a riavvicinarsi affettivamente al partner, tra l'altro con un dialogo in cui si può rispondere che "l'amore è importante", 
se poco dopo il gioco mi costringe ad uccidere quest'ultimo per mandare avanti la trama?  :morristend:  Cioè ci sono momenti in cui la bussola morale di Kassandra continua a comportarsi così:



Sarebbe cambiato qualcosa?

 
8 ore fa, Fusenr ha scritto:

Il racconto perduto intitolato

"Il processo di Socrate"
è fra le missioni a lui dedicate quella che, secondo me, finora è riuscita meglio nel rendere omaggio al personaggio. anche se all'inizio, concretamente, nell'inventario non è comparsa nessuna lettera che lui durante i dialoghi sosteneva invece di avermi inviato. Molto interessante la questione sollevata partendo dal Mito di Theuth. Poi che tenerezza

Platonino.
Andando un poco avanti con la storia ho avuto un incontro del tutto inaspettato con

Nicolao e l'ho incoraggiato ad aiutare Stentore. Dei 4 campioni di Beozia
che dovevo uccidere uno mancava all'appello perché evidentemente l'avevo già tolto di mezzo durante le mie scorribande fai-da-te. Probabilmente per lo stesso motivo una sorte analoga è "piovuta" ( :saske: ) purtroppo anche su 

Lago in Arcadia, di cui ho potuto salvare solo la famiglia precludendomi praticamente la possibilità di scegliere se usare la diplomazia o la violenza...
 tant'è vero che tornando da

Mirryne e riferendo l'accaduto Kassandra ha dovuto affrontare un Brasida
 animato da un forte disappunto, anche se alla fine sembrava averlo digerito senza gravi conseguenze.

Però mi spiegate che senso ha farmi fare la missione secondaria in cui si aiuta

l'amante di Dracone (o Dragone, uno dei campioni di Beozia) a riavvicinarsi affettivamente al partner, tra l'altro con un dialogo in cui si può rispondere che "l'amore è importante", 
se poco dopo il gioco mi costringe ad uccidere quest'ultimo per mandare avanti la trama?  :morristend:  Cioè ci sono momenti in cui la bussola morale di Kassandra continua a comportarsi così:


Grazie per questo commento riguardo i racconti perduti, i miei son ancora tutti li intatti perché non so da quale cominciare :asd:

 

 
Dopo Control riprendo Odyssey dato che devo giocare tutti i dlc, esiste una guida od una videoguida completa per le missioni secondarie aggiuntive? 

 
Un'osservazione sulla difficoltà: sono sempre più convinto che la modalità Incubo sia affetta da grossolani errori di bilanciamento. Per esempio mi sembra ridicolo che nella missione storia in cui

partecipi alle Olimpiadi per Sparta e nello specifico devi farti valere nella disciplina del pancrazio, il campione da sconfiggere nell'ultimo scontro
mi mandasse al tappeto LETTERALMENTE con un pugno. Al contrario, con ormai tre build incentrate sul danno critico (ma mi basterebbe fare riferimento alla sola build guerriero, che è quella con cui gironzolo attualmente), mi basta usare il Colpo eroico seguito dall'abilità guerriero OP sbloccata con l'installazione di uno dei DLC (non so quale) che ricarica più segmenti di adrenalina al costo di consumarne uno per utilizzarla, o viceversa, per neutralizzare qualsiasi minaccia che non sia un boss di dimensione e forma non umana in due mosse, senza quindi ricorrere a nessuna mia personale abilità da giocatore. Tolto questo bonus e quello garantito dall'incisione che raddoppia il danno riducendo la salute al 25% del totale, i nemici tornano ad essere un pelo troppo spugnosi durando nettamente di più.

Grazie per questo commento riguardo i racconti perduti, i miei son ancora tutti li intatti perché non so da quale cominciare :asd:

 
Di niente. :asd:  Sempre tenendo conto del fatto che tutto riflette semplicemente la mia modesta opinione, conservo un ricordo gradevole anche del primo racconto perduto che avevo affrontato, "Le figlie di Lalaia", e non credo dipenda solamente dal fatto che, appunto, l'avevo giocato per primo. Con gli altri invece faccio confusione e potrei associarne erroneamente il contenuto alle missioni secondarie "normali" contrassegnate dall'icona gialla.

Dopo Control riprendo Odyssey dato che devo giocare tutti i dlc, esiste una guida od una videoguida completa per le missioni secondarie aggiuntive? 
Ti riferisci alle missioni secondarie dei DLC o a quelle del gioco base?

 
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Un'osservazione sulla difficoltà: sono sempre più convinto che la modalità Incubo sia affetta da grossolani errori di bilanciamento. Per esempio mi sembra ridicolo che nella missione storia in cuiNascondi Contenuto

partecipi alle Olimpiadi per Sparta e nello specifico devi farti valere nella disciplina del pancrazio, il campione da sconfiggere nell'ultimo scontro
mi mandasse al tappeto LETTERALMENTE con un pugno. Al contrario, con ormai tre build incentrate sul danno critico (ma mi basterebbe fare riferimento alla sola build guerriero, che è quella con cui gironzolo attualmente), mi basta usare il Colpo eroico seguito dall'abilità guerriero OP sbloccata con l'installazione di uno dei DLC (non so quale) che ricarica più segmenti di adrenalina al costo di consumarne uno per utilizzarla, o viceversa, per neutralizzare qualsiasi minaccia che non sia un boss di dimensione e forma non umana in due mosse, senza quindi ricorrere a nessuna mia personale abilità da giocatore. Tolto questo bonus e quello garantito dall'incisione che raddoppia il danno riducendo la salute al 25% del totale, i nemici tornano ad essere un pelo troppo spugnosi durando nettamente di più.

Ti riferisci alle missioni secondarie dei DLC o a quelle del gioco base?
Mi riferisco a quelle aggiuntive del gioco base.




 
Mi riferisco a quelle aggiuntive del gioco base.
Intendi i racconti perduti della Grecia di cui stiamo parlando, cioè quelle con l'icona azzurra? Se sì, che guida ti serve? Se hai finito il gioco dovresti averle tutte visibili sulla mappa e non credo ci sia un ordine corretto da seguire per farle, o almeno io finora le ho fatte man mano che le ho viste spuntare, ma se le avessi fatte seguendo un diverso ordine non sarebbe cambiato veramente nulla.

 
Intendi i racconti perduti della Grecia di cui stiamo parlando, cioè quelle con l'icona azzurra? Se sì, che guida ti serve? Se hai finito il gioco dovresti averle tutte visibili sulla mappa e non credo ci sia un ordine corretto da seguire per farle, o almeno io finora le ho fatte man mano che le ho viste spuntare, ma se le avessi fatte seguendo un diverso ordine non sarebbe cambiato veramente nulla.
Scusami ho fatto confusione io intendo le imprese addizionali che dovrebbero essere il primo dlc del gioco ovvero quello gratuito....

 
Di niente. :asd:  Sempre tenendo conto del fatto che tutto riflette semplicemente la mia modesta opinione, conservo un ricordo gradevole anche del primo racconto perduto che avevo affrontato, "Le figlie di Lalaia", e non credo dipenda solamente dal fatto che, appunto, l'avevo giocato per primo. Con gli altri invece faccio confusione e potrei associarne erroneamente il contenuto alle missioni secondarie "normali" contrassegnate dall'icona gialla.
Ok terrò a mente, se riesci a ricordare qualche dettaglio in più, la faresti una top 5 (ma anche 3) missioni da affrontare? Almeno quelle più carine me le lascio per ultime :sisi:  

Grazie in anticipo 

 
Ultima modifica da un moderatore:
Ok terrò a mente, se riesci a ricordare qualche dettaglio in più, la faresti una top 5 (ma anche 3) missioni da affrontare? Almeno quelle più carine me le lascio per ultime :sisi:  

Grazie in anticipo 
Ci posso provare ma non sperarci troppo. :morristend:  Nel caso dovrò consultare una lista che le comprende tutte.

Sono all’inizio dell’ultimo episodio. Per quanto riguarda la parte di trama contenuta nei due precedenti, partiamo innanzitutto dalle cose che mi sono piaciute abbastanza, annettendo eventuali occasioni mancate, e finiamo con le considerazioni meno lusinghiere che probabilmente prenderanno un numero maggiore di caratteri.

E’ stato un sollievo riconquistare la cittadinanza spartana dopo gli sforzi impiegati nell'impresa e vedere finalmente Myrrine affaccendarsi nella stessa dimora che fino ad allora aveva riempito di nostalgia solamente i ricordi fanciulleschi di Kassandra. Le frange più dolci e umane presenti nel tema della riunione familiare e del ritorno a una pacifica quotidianità fanno nuovamente capolino tra la crudeltà della guerra e le sibilanti macchinazioni della Setta. Malgrado ciò, questa dovrebbe essere la stanca e tuttavia toccante risacca in cui ci si può abbandonare a prodigiosi sospiri con i quali si scorge in lontananza il primo bagliore di luce fuori dal tunnel, ma sembra che la narrazione non abbia conservato il tempo sufficiente a fermarsi un attimo per rifiatare, per assaporare la scena e per approfondirla osservandola da differenti angolazioni emotive, così che non c’è una cutscene in cui madre e figlia aprono insieme una porta troppo a lungo rimasta blindata per renderci partecipi dei sentimenti provati da entrambe nel ritoccare con mano quei mobili intrisi di anni più sereni, nel rivedersi, l’una di fronte all’altra, padrone ora come allora del luogo tanto agognato che possono nuovamente chiamare casa. C’è un breve spunto su Nicolao ma non basta. Quindi bisogna subito rimettersi in azione. Le azioni di solito sono più semplici da raccontare. Non dico di enfatizzare i momenti salienti come una bocca che si strafoga di panna montata finché non diventano completamente saturi, al punto da colare a picco nel baratro colloso dell'ostentazione patetica con cui l'emozione la si cerca di piantare a martellate nel cuore dello spettatore o in questo caso del giocatore, ma trovo che siano inciampati nell'esagerazione opposta disidratando il pathos fino ad ottenere una scansione frettolosa e meccanicistica di eventi il cui unico scopo (o quasi) sembra quello di mandare avanti la narrazione, come se scorressimo una lista di cose da fare spuntando via via quelle di cui ci siamo appena occupati.

Tempo dopo ho sorriso positivamente al conciliabolo di pensatori nella villa di Pericle, una schiera di personaggi noti che per la prima volta si trovano riuniti intorno a un tavolo al cospetto della mercenaria che si è guadagnata la loro fiducia e sulla quale ripongono la speranza di mettere in atto con successo un piano il cui obiettivo è rovesciare il potere illegittimo e iniquo di Cleone tramite le armi della persuasione e della circolazione di idee piuttosto che quelle della violenza. Un momento stimolante e significativo a cui si aggiunge purtroppo un ragguardevole quantitativo di potenziale inespresso nella fase che si mette in moto di lì a poco. Comunque, a parte una battuta che mi è sembrata fuori luogo, Socrate è migliorato.

Facendo un passo indietro, l’intreccio tra i due filoni narrativi Odissea (riconquista della cittadinanza e Setta di Cosmos) che convergono nell'udienza presso la sala del trono per convincere gli Efori del fatto che uno dei due Re è un traditore non è stato male come nodo narrativo, peccato che pur avendo accusato la persona giusta non mi abbiano creduto per insufficienza di prove (mi mancava un indizio per rivelarne l'identità nel menù della Setta, che non so se sarebbe coinciso con l'oggetto o l'indizio che forse avrei ottenuto affrontando personalmente Lago dopo avergli salvato la famiglia, cosa che non ho potuto fare perché come ho detto l'avevo già ucciso casualmente). Spero solo che questo passaggio non influenzi negativamente il finale, ma non ho quel presentimento. Pausania è morto perché doveva morire in ogni caso.

Primo quesito: perché, avendo risparmiato la vita a Nicolao, quando Kassandra riprende contatti con Stentore davanti alla sua brusca reazione non prova neanche lontanamente a convincerlo del fatto che non l’ha ucciso? Cioè, non azzarda neanche un tentativo. Forse è convinta che il capo dell’esercito spartano non le avrebbe creduto a prescindere dalle parole che avrebbe potuto usare? Fortunatamente proprio Nicolao ci blocca giusto in tempo e immagino che se l'avessi ucciso avrei dovuto affrontare Stentore in uno scontro all’ultimo sangue…

Secondo quesito: Barnabas e Socrate mi liberano dalla cella e lì per lì vedendo che ho già steso i carcerieri quest’ultimo pontifica ironicamente qualcosa come: “La morte invero potrebbe essere la più grande benedizione per l’umanità”. Fammi capire, lo stai dicendo proprio adesso, proprio con questi due che NON sono morti?? Gli ho solo fatto perdere conoscenza a suon di pugni e infatti dobbiamo recuperare l’equipaggiamento…

E’ appurato che il tempismo non è il suo forte. Tra l’altro atterrando una delle guardie ho ottenuto una radice di ciclamino che è stata subito catalogata come oggetto di missione (?). :azz:   :hmm:  

Terzo quesito: Rexenore era il comandante cultista che dovevo uccidere affinché smettesse di impedire all’etera Caterina di fare da musa all’attore che doveva recitare nell’opera satirica di Aristofane messa in scena per screditare Cleone. Quindi Rexenore, e logicamente Cleone che gli ha dato l’ordine, entrambi erano già al corrente dello scopo dell’opera? Come può essere?

I quesiti per adesso finisconi qui. Belle le scene di combattimento, tanto fulminea quanto orribile la morte di Brasida (seriamente, avrei voluto salvarlo), ma due espedienti usati per innescare gli avvenimenti immediatamente successivi al punto da cui sono partiti mi sono sembrati un tantinello forzati e quasi comici. Il primo è la caduta del secondo tronco d’albero su Kassandra dopo la boss fight di Alexios nella battaglia di Pilo. Più sfiga no, eh? Prima il fratello poi la sorella come birilli, la natura che scende in campo ribellandosi contro il sangue che la stolta razza umana fa scorrere sul suo pianeta.

Il secondo espediente è la freccia che Cleone tira nella schiena di Alexios, ma onestamente non sono sicuro di aver inteso nel modo giusto le sue intenzioni. Era diretta a Kassandra? Se è così non credo che Cleone meritasse di possedere l’arco di Paride, quindi se non altro l’arma andava confiscata prima di provocare altri danni nelle mani sbagliate. :unsisi:  

 
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Ho appena finito anche tutti i DLC

se non fosse per la storia di AC2, a parer mio questo AC sarebbe il migliore mai fatto

per storia, divertimento, longevità, paesaggi ecc ecc

davvero molto bello, peccato che non escano ancora altri DLC, forse esagero io ma credo sia perché ormai mi ci sono affezionato  :D

 
Ho appena finito anche tutti i DLC

se non fosse per la storia di AC2, a parer mio questo AC sarebbe il migliore mai fatto

per storia, divertimento, longevità, paesaggi ecc ecc

davvero molto bello, peccato che non escano ancora altri DLC, forse esagero io ma credo sia perché ormai mi ci sono affezionato  :D
basta dlc :monkashake:
che negli ultimi 3 tra mezzi retcon e forzature varie non sanno nemmeno loro più cosa inventarsi per quanto hanno già ingigantito tutto :sad2:

 
Pare intrigante ma non ho capito se i Discovery Sites appaiono come icone anche sulla mappa o se si presentano in forma di fasci luminosi proiettati verso l'alto, come si vede per qualche attimo nel video, solo esplorando concretamente la zona in cui si trovano.

Comunque non lo proverò perché i quiz mi spaventano, inutile cercare di rassicurarmi. :nono:

@saitama Ho già la tremarella, a cosa mi devo preparare?  :caffry:

davvero molto bello, peccato che non escano ancora altri DLC, forse esagero io ma credo sia perché ormai mi ci sono affezionato  :D
Non sei stanco? :asd:  

Ok, mi mancava un tratto davvero minuscolo per arrivare all’atto conclusivo, avevo interrotto poco prima dell’incontro più importante sul

monte Taigeto.

“Il tuo nome è Alexios”: legami più vecchi e saldi hanno trionfato sull’indottrinamento e i risentimenti hanno ceduto all’affetto di una madre e di una sorella. :’) Niente da dire, scena gestita bene nei tempi di regia e di copione, nelle reazioni del trio (se sorvoliamo su quella lancia spezzata riposta a mezz'aria dietro la schiena :rickds:  ). Assistendo all'abbraccio finale mi sono anche un po' emozionato dopo un viaggio così lungo e tortuoso.

Carinissimo il fatto che i membri della famiglia (acquisiti e non) siano diventati luogotenenti dell’Adrestia. Inutile specificare che mi sono precipitato nelle opzioni della nave con in testa una sola precisa idea: rimpiazzare tutti i luogotenenti con loro quattro e aggiungere un equipaggio spartano, per poi salpare in fretta e furia dal porto più vicino percorrendo qualche lega sotto costa (in realtà meno) nella speranza di ascoltare gli eventuali dialoghi che sarebbero potuti emergere in presenza dell’insolito schieramento. E di lì a breve sono stato accontentato, impagabile. Io avrei chiuso così la vicenda, lasciandoli navigare oltre i confini della mappa con il vocione di Alexios che riecheggia dal lontano orizzonte mentre si lamenta di non stare lui al comando. :asd: Quasi quasi partorisco la pericolosa fantasia di uno spin-off dove poter assumere alternativamente i panni della famiglia al completo impegnata in una nuova (stavolta più esaltante) avventura, contemplando anche l’inserimento di meccaniche gestionali.

Poi ho salutato Erodoto, arrivederci grand’uomo, compagno di viaggi e di curiosità scientifica. Con Socrate infine a commemorare i caduti (ciao Febe…), immersi in riflessioni sul passato e sul futuro.

Non molto prima, interrogandomi sull’identità dello Spettro, nutrivo già dei sospetti che dietro quella maschera potesse nascondersi Aspasia, ma nonostante avessi i mezzi per svelarne da subito il vero volto nel menù della Setta, ho optato per la tortura psicologica autoinflitta prolungando volontariamente la suspense fin dopo il cenone di Capodanno nella casa di Sparta e i successivi commiati (Alexios e Stentore coppia di dementi; parenting, you’re doing it wrong). Anche così ho leggermente trasalito dopo averne avuto la conferma (su Aspasia, non sulla demenza dei fratelli, quella era già un fatto assodato).

Mi reco dunque nel covo di quelle serpi maledette che mi hanno rovinato l’esistenza e, nel breve tempo che impiego a scendere la scalinata all’interno della grotta, mi chiedo come potrebbe reagire l’ex leader delle etere all’imminente confronto che la attende. Quando tocco la piramide sul piedistallo ho una visione premonitrice non del tutto chiara ma sul lungo termine abbastanza funesta, dopodiché sopraggiunge finalmente la nostra bottana industriale. Al che ovviamente, doverosamente, sacrosantemente, non riusciamo a contenere una certa incazzatura bestiale. Ma proseguendo, o meglio lasciandola proseguire senza lavarle via la faccia con un Pugno del Drago ben assestato, ci spiega le ragioni a monte del suo operato e… non sono prive di senso, un finale di filone (scusate lo scioglilingua involontario) che non mi è dispiaciuto ma che resta anche molto vago, senza grandi rivelazioni...

giphy.gif


Non sono molto convinto del progetto che mi espone ma la bacio lo stesso non so esattamente perché, so soltanto che anche in questo frangente volevo rispettare la prassi comportamentale della mia Kassandra sessualmente promiscua. Quindi ogni occasione è buona per divertirsi nell’Antica Grecia immaginata da Ubisoft Quebec, ANCHE ADESSO. E lì per lì mi aspettavo di vedere il sorrisino ammiccante di Alcibiade spuntare all’improvviso da un angolo della grotta buia, ma stranamente non è successo essendo forse riuscito finalmente a sedurre quel bonaccione di Socrate. In tal caso assenza pienamente giustificata.


L'ho pure platinato al 100% in maniera liscia, cioè senza bisogno di consultare liste trofei.

Al netto di tutto diciamo che

Marco, Febe, Barnabas Pitagora (... insomma), Alexios (... vabbé), Myrrine, Erodoto, Socrate, Alcibiade, Ippocrate, Aristofane, Nicolao, Brasida, Stentore, Pericle, Aspasia
e alcuni altri personaggi delle missioni secondarie, nonostante siano ben lungi dall'avere un'ottima caratterizzazione (distanza misurabile in km, tanto per non essere fraintesi), mi hanno lasciato almeno qualcosa da ricordare sul loro conto, all'incirca. Insomma, non una tabula rasa o l'indifferenza più totale.

Tuttavia dare un voto a questo gioco mi risulta un po’ complicato. Potrei definirlo “un bel casino”, in cui “bel” è da intendere nel suo significato letterale considerato autonomamente rispetto alla parola che segue. “Casino” perché sembra che dietro ogni pregio si celi l’ombra di un difetto. In buona sostanza, anche se probabilmente, anzi sicuramente, ripeterò in parte roba già detta:

  • L’ambientazione è a dir poco maestosa offrendo, tra le altre cose, scorci paesaggistici che graficamente sono una gioia per gli occhi. L'intenzione di ricreare la Grecia su scala monumentale, presumibilmente guidata in principio e durante i lavori da una passione autentica per l’epoca e la civiltà prese in esame, resta indubbiamente degna di ammirazione. Ma quella che sarebbe dovuta essere la singolarità della maggior parte dei luogi frequentati dagli NPC non ha ricevuto una cura sufficientemente adeguata al contesto (non sto dicendo che fosse facile, ma credo li si potesse diversificare meglio di così). In altre parole a lungo andare l’effetto wow provato all’inizio potrebbe venire stemperato dall’eccessivo riciclo di vari assets, poi quanto ciò influisca sul gradimento dell’esperienza credo dipenda anche dai gusti personali e da quanto siamo stati o eravamo già attratti dall’ambientazione in sé, al di là dei suo difetti di realizzazione;
  • La componente esplorativa è buona ma risente anch’essa del problema sopracitato e la recente semplificazione introdotta dal parkour diventato ormai “integrale” può essere ampiamente discussa;
  • Di ciò che penso sui personaggi e sull’arco narrativo ho già parlato in messaggi sparpagliati in tre sezioni diverse e adesso non riesco a riassumere il mio pensiero in due frasi (a dire il vero non ci riesco quasi mai), magari proverò a farlo più avanti… Oppure, in pillole non esaustive: la storia regala un piacevole senso dell'avventura ad ampio respiro con alcuni passaggi più riusciti e coinvolgenti rispetto al resto, ma in compenso si annoverano toni poco coesi e ballerini, ritmo singhiozzante, transizioni sbrigative, momenti climatici azzoppati da una carenza di pathos, dissonanze ludonarrative evidenziate troppo esplicitamente dalla stessa sceneggiatura. Inoltre la troppa carne al fuoco è uscita poco cotta in diverse aree, se ne avessero cucinato di meno concentrandosi maggiormente su temperatura, tempi di cottura e ricordandosi di girare lo spiedo al momento giusto forse il piatto avrebbe avuto un sapore migliore. Portato fuori di metafora: dannazione, assumete scrittori più capaci per la main e migliorate la media qualitativa del quest design nelle secondarie! In aggiunta, se volete addossarmi la responsabilità di prendere decisioni importanti per la trama vorrei che il confine tra giusto e sbagliato in cui destreggiarmi eticamente per ottenere il finale migliore (ammesso e non concesso che quest’ultimo debba essere facilmente riconoscibile) fosse un pelino meno scontato di così. Se la memoria non mi inganna allo stato attuale alcune secondarie mi hanno proposto dilemmi morali più impegnativi, senza vincitori né vinti, di tutte le decisioni prese nel corso della main, la cui soluzione “paragon” mi è sempre sembrata piuttosto evidente. Meno dualismo manicheo e più alternative grigie, compromettenti, prismatiche, polivalenti insomma. :sisi:  Fra i contro inserisco anche la VERA storia di AC nel presente che
    latita e ristagna ad oltranza lasciandomi rigorosamente a bocca asciutta...

  • La colonna sonora in generale è quasi dimenticabile ad eccezione di una traccia (aaaargh, mi mangio le mani per l’opportunità dissoltasi come neve al sole);
  • Riguardo al gameplay mi sono già prosciugato. Comunque intuitivo, divertente, non lealissimo nelle collisioni ma abbastanza vario e stimolante nell’utilizzo delle abilità e della componente RPG che permette anche la creazione di build adatte, per esempio, a raggiungere l’obiettivo ultimo di assassinare con successo i nemici di rango più alto. Tuttavia, una volta che si prende confidenza, non lo è altrettanto negli approcci di gioco, specialmente in quelli stealth. L’IA si può raggirare troppo facilmente, forse, per esempio, perché si avvale di una comunicazione fra i suoi esponenti ancora troppo elementare per rappresentare una minaccia concreta e duratura che costringa il giocatore a rinnovare con una frequenza gratificante la sua strategia, quindi dopo le prime fasi mostra tutti i suoi limiti. La difficoltà è godibile ma incespica un po' nel reggere una buona calibrazione a tutti i livelli. Una menzione d’onore va ai danni elementali, belli ed efficaci da usare ma di un OP assai urticante quando si subiscono. Tanto dettagliato equipaggiamento che ho apprezzato da subito insieme alla graditissima feature con cui si può modificare la mirabile estetica di ciascun pezzo sostituendola a piacimento con quella dei pezzi di altri set già trovati. Ma il fatto che per restare competitivi, in misura proporzionale alla difficoltà selezionata, dobbiamo aggiornare tutto questo armamentario mentre saliamo di livello col PG (visto che i nemici scalano insieme a lei/lui), determina un aumento costante dei costi di potenziamento che, superato un certo livello, diventano davvero onerosi o addirittura spropositati, proibitivi, a tal punto che quando ho raggiunto il level cap mi sono sentito sollevato all’idea che l’equipaggiamento potesse finalmente smettere di livellare insieme a Kassandra. La differenza nel feedback delle armi e nella loro efficacia in combattimento non è nettissima, ma a mio modesto parere sono accettabili entrambi gli aspetti. Senza contare Origins (che avevo solo cominciato e devo riprendere da capo), i cambiamenti radicali apportati al combat system hanno quantomeno dato i loro frutti proponendo una sfida degna di essere accolta, anzi in sporadici casi mi è capitato di ritenere il margine di errore eccessivamente sottile. Mooolto fighi anche scontri e potenziamenti navali, come dimenticarli. Per ultime cito le boss fight altalenanti fra cui anche le migliori 
    (secondo me ciclopi e forse soprattutto Medusa)
    non brillano particolarmente.


L’elenco potrebbe continuare con qualche altra osservazione di ordine generale ma mi fermo qui e taglio corto per i pochi stoici che si sono letti il walltext fino a questo punto, con i quali mi complimento per la dedizione e ringrazio per l’attenzione.

Per concludere, non posso e soprattutto non voglio negare i pregi, uno dei quali per esempio consiste nel semplice e apparentemente banale fatto che esista un gioco di queste dimensioni, con l’immersività della visuale in terza persona, sull’Antica Grecia, sia esso frutto di manovre commerciali o meno. Senza bisogno di esagerare posso affermare che giocando ho acquisito una visualizzazione mentale della suddivisione geopolitica di quel territorio risalente all’età classica come mai prima d’ora mi era capitato di avere. Ovvio, in quanto ci ho soggiornato come ospite virtuale… ci ho camminato sopra per tutto il tempo, ho costantemente tenuto sott’occhio una mappa completa, ho appuntato segnalini durante i miei spostamenti, ho seguito indicazioni geografiche (ridottissime per carità, ma meglio di niente), percorso rotte marittime fra le isole e cercato toponimi in lungo e in largo. Ho letto cenni storici mentre visitavo luoghi d’interesse, ho ripassato e imparato. Tutto ciò deve pur valere qualcosa. Per altri no, per me sì.

Anche alla luce di questo e con l’uscita del nuovo Discovery Tour che cade proprio a fagiuolo, per adesso potrei dargli un... 

7.86

Ultimamente mi sto sforzando di dare voti ma non è il mio forte, mi stanno stretti e sono soggetti a continui ripensamenti, limature, assestamenti.

Comunque non mi è chiara una cosa sulle

origini della stirpe. Io sono fermo alla scoperta che l'umanità è stata creata dalla Prima Civilizzazione, ma tra creatore e creatura non sussiste un rapporto di parentela come mi è sembrato la intendessero per Kassandra e famiglia, a meno che le due parti in causa non si siano accoppiate generando una progenie ibrida. Oppure Kassandra è una Isu pura?
Aspetto di giocare i DLC e forse mi mancano spiegazioni contenute nei capitoli della saga che ho saltato...

 
Ultima modifica da un moderatore:
Finito anche io tutto per questo AC, dlc, missioni aggiuntive, tutto.... 

Devo dire che ubi ha fatto un buon lavoro con questo gioco, aveva cominciato il processo di rinnovamento con origins è l'ha concluso alla grande con odyssey, dopo gli aborti di unity e syndicate avevo dato la serie per morta, invece no, si son messi sotto e hanno fatto quello che andava fatto. 

Ho giocato questo AC per ben 160 ore, immagino che qualcosa debba pur significare :asd:

Una sola cosa, ieri la PS4 mi da un aggiornamento di ben 10gb, per cosa sarebbe? 

So che il supporto era terminato.... 

 
Finito anche io tutto per questo AC, dlc, missioni aggiuntive, tutto.... 

Devo dire che ubi ha fatto un buon lavoro con questo gioco, aveva cominciato il processo di rinnovamento con origins è l'ha concluso alla grande con odyssey, dopo gli aborti di unity e syndicate avevo dato la serie per morta, invece no, si son messi sotto e hanno fatto quello che andava fatto. 

Ho giocato questo AC per ben 160 ore, immagino che qualcosa debba pur significare :asd:

Una sola cosa, ieri la PS4 mi da un aggiornamento di ben 10gb, per cosa sarebbe? 

So che il supporto era terminato.... 
Il supporto termina il mese prossimo

Provato il Discovery Tour e che dire, molto molto bello ed interessante (per quanto, naturalmente, da solo piccoli aneddoti)

Interessante anche l'aggiunta del quiz a fine tour e dei sbloccabili ottenibili facendo cose

Gratis, bello ed istruttivo. Capita raramente di dirlo, ma: grazie, Ubisoft :sisi:  

 
Ultima modifica da un moderatore:
Il supporto termina il mese prossimo

Provato il Discovery Tour e che dire, molto molto bello ed interessante (per quanto, naturalmente, da solo piccoli aneddoti)

Interessante anche l'aggiunta del quiz a fine tour e dei sbloccabili ottenibili facendo cose

Gratis, bello ed istruttivo. Capita raramente di dirlo, ma: grazie, Ubisoft :sisi:  
Che altro deve uscire? Io stavo per cancellarlo visto che il discovey non mi interessa e non ha nemmeno trofei aggiuntivi (li avrei fatti per tenere il 100% nel profilo :asd:  )

 
Che altro deve uscire? Io stavo per cancellarlo visto che il discovey non mi interessa e non ha nemmeno trofei aggiuntivi (li avrei fatti per tenere il 100% nel profilo :asd:  )
Sirio a un certo punto bisogna anche staccarsi :asd:

 
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