parlo delle sue motivazioni, tutta quella roba riguardo al bilanciare l'universo perché le risorse stanno finendo ecc. ecc.
tra questo e le scene svenevoli con Gamora, un senso di delusione ha iniziato a pervadermi: chi ha scritto il personaggio si è arreso di fronte all'idea di rappresentare il maniaco megalomane innamorato della Morte, e ha necessariamente dovuto dare al personaggio questa sorta di pennellata anti-eroica (in maniera molto debole e banale) così da fargli guadagnare le simpatie del pubblico, con questa sfumatura di eco-polemica che fa tanto "ma sì in fondo ha ragione, anche se i suoi modi sono sbagliati lui lo fa per il bene del mondo"...
non è un caso che le persone che conosco probabilmente meno sature di questo tipo di retorica (oltre che completamente all'oscuro del Thanos fumettistico) siano rimaste entusiaste di queste cosiddette "zone di grigio" del personaggio, così come anche il fatto che si commuova per Gamora (sinceramente non riesco minimamente a immaginare come si possa considerare un colpo di scena, era abbastanza telefonata come cosa)
...questo è quello che ho pensato uscito dalla sala, e nei giorni successivi
tuttavia ho deciso di pensarci bene, e in effetti posso fare dei piccoli aggiustamenti rispetto a questa lettura del personaggio (che a mio avviso lo banalizzerebbe molto)
per me questa immagine può venire controbilanciata da 3 considerazioni principali:
1) il discorso che fa Thanos sulla nave degli asgardiani (lo stesso del trailer) dimostra come l'adesione a questo suo ideale di equilibrio assoluto non gli impedisca di spassarsela mentre ammazza e uccide indiscriminatamente, ben consapevole di poterlo fare. Per quanto in alcuni frangenti si possa avere l'impressione che Thanos indossi l'abito da martire, d'altra parte allo stesso tempo non fa nulla per nascondere la sua natura narcisistica e sadica; ne risulta l'immagine di un individuo che ha un'idea romanticamente distorta di se stesso e dei suoi ideali, in questo senso avvicinandosi al suo nichilismo fumettistico
2) Thanos ama Gamora? Ok...ma è anche vero che l'amore si dimostra. Tendenzialmente, anche se non si vede, e sottinteso che Thanos sia un padre abbastanza disumano, e Gamora nutre un astio abbastanza visibile nei suoi confronti. Se dici di amare qualcuno ma comunque poi gli rovini la vita, diciamo che vale "a metà", e si finisce per riconfermare un po' il punto 1. Tuttavia questa visione non mi convince ancora al 100%...nella scena su Ovunque, quando Gamora crede di uccidere Thanos, sembra venire implicato che anche lei provi una sorta di recondito attaccamento nei confronti del "padre"...ma comunque la cosa resta in sospeso
3) Seppure in auto-esilio, seppure ci venga mostrato di come Thanos accusi la perdita di Gamora nell'adempimento del suo "dovere", l'ultima - citazionistica - inquadratura lo vede sorridere....anzi, direi quasi sogghignare soddisfatto di fronte al suo operato. Certo non proprio quello che farebbe un martire idealista...
il quadro che ne viene fuori, se vogliamo "forzare" un po' le cose in una direzione alternativa, potrebbe essere quella di un adattamento che vede sostituita la devozione nei confronti della Morte con quella in favore di un personale concetto di "Equilibrio", seppure non abbastanza sistematica e diffusa nel modo in cui è tratteggiato il personaggio per poterla assumere ad un simile status. Certamente però il permanere delle componenti di sadismo e narcisismo sembrano quantomeno non dico scongiurare, ma almeno allontanare decentemente la fastidiosa ombra dell'antieroe.