Ufficiale Banche ed Assicurazioni - la consulenza indipendente al servizio degli utenti di SpazioGames

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Oggi ING Direct mi ha attivato la prepagata virtuale. Peccato che non l'abbia mai chiesta.Secondo il servizio clienti è stato un errore del sistema. Nel dubbio intanto ho cambiato PIN e terrò d'occhio il conto.

Comica la risposta dell'addetto in chat:

"mi hanno attivato la prepagata ma io non l'ho mai richiesta"

"beh se non la vuoi non completare l'attivazione"

Ti sembra questo il problema, idiota? :facepalm:
Lascia perdere.

Ieri ho chiamato Tiffany (mistery shopping time) e sono rimasto sconcertato dal loro servizio clienti.

Io: "bello questo anello con diamante giallo. Ce l'avete anche con diamanti in altri colori?"

Tiffany: "certo, c'è anche blu"

Era un topazio.

La differenza?

Il primo costa 100mila, l'altro 6mila...

Cioè...è Tiffany santo cielo: non dico avere gemmologi al call-centre ma quantomeno le basi

- - - Aggiornato - - -

Comunque, sicuro di non averla attivata tu stesso mettendo (o evitando di farlo) la spunta da qualche parte nel contratto?

 
Lascia perdere.Ieri ho chiamato Tiffany (mistery shopping time) e sono rimasto sconcertato dal loro servizio clienti.

Io: "bello questo anello con diamante giallo. Ce l'avete anche con diamanti in altri colori?"

Tiffany: "certo, c'è anche blu"

Era un topazio.

La differenza?

Il primo costa 100mila, l'altro 6mila...

Cioè...è Tiffany santo cielo: non dico avere gemmologi al call-centre ma quantomeno le basi

- - - Aggiornato - - -

Comunque, sicuro di non averla attivata tu stesso mettendo (o evitando di farlo) la spunta da qualche parte nel contratto?
:asd:

No, nel contratto avevo chiesto solo la carta di debito, niente credito e prepagata.

La tizia del servizio clienti con cui ho parlato al telefono si è sbagliata o mi ha palesemente mentito; mi ha detto "ci risulta che la richiesta sia stata fatta oggi alle 14:30", peccato che la mail di conferma mi sia arrivata un'ora e mezza prima. :rickds:

 
Una precisazione su ING Direct.. Il loro conto corrente NON consente l'invio telematico degli f24 perché non son convenzionati con lo stato. Il mio commercialista non si è accorto e mi toccherà pagare una sanzione per via del ritardo nel pagamento :bah!:

Occhio a chi ha come me la partita Iva.

 
Ultima modifica da un moderatore:
MAH.

Domanda da un milione di dollari proprio.

Io per esempio il tfr tendo a farlo portare via dall'azienda ed a metterlo in prodotti finanziari come il PIP (ma anche li, bisogna scegliere MOLTO bene quale) o altri fondi pensione (pegaso e compagnia cantante) ma entra in gioco il tipo di azienda, la categoria professionale, cazzi e mazzi.

L'ideale (a mio modo di vedere ma anche in questo caso 10 professionisti la pensano in 10 modi diversi) è portarlo fuori e farsi un PAC azionario frazionato mensilmente destinando dal 10% al 15% del proprio stipendio (secondo le proprie possibilità).

Ma prendete con le pinze queste informazioni perché per fare un discorso fatto bene ci vuole un annetto di lavoro.

Io ad esempio con i clienti affronto questo discorso il secondo anno del mio mandato: almeno mi sono fatto un'idea di cosa fanno con i loro soldi.

Ma questo perché io sono anche un pianificatore finanziario e mi ritrovo a gestire persone che arrivavano al pelo a fine mese perciò l'esperienza mi ha portato a ragionare in questa maniera anche con clienti facoltosi che obbiettivamente non necessitano di questo approccio.

Ma con residenza Italia?
Ti faccio questa domanda perchè stavo pensando che è ora per me di cominciare a pensare a qualche forma di pensione integrativa. Fino ad ora mi sono ritrovato a gestire clienti che non hanno di questi problemi quindi sono abbastanza ignorante in materia e prima di mettermi a spulciare i vari fondi aperti volevo sapere se ne conoscevi qualcuno. Per il momento l'unico che ho sentito nominare è quello di Reale Mutua, fondo Teseo, classico fondo pensione aperto con la possibilità di scegliere diverse linee di gestione.

 
Una precisazione su ING Direct.. Il loro conto corrente NON consente l'invio telematico degli f24 perché non son convenzionati con lo stato. Il mio commercialista non si è accorto e mi toccherà pagare una sanzione per via del ritardo nel pagamento :bah!:Occhio a chi ha come me la partita Iva.
Ma veramente io gli f24 li pago...

- - - Aggiornato - - -

Anche perché la convenzione Entratel se non mi sbaglio (possibilissimo che sia così) è solo per gli intermediari che spediscono via telematica gli f24 al posto dei loro clienti.

Quindi non è che non si possono pagare gli F24 on-line, bensì il pagamento di questi non può essere delegato a soggetti terzi.

 
Raga che conto corrente online consigliate da aprire oggi? Qual'è il più conveniente a livello di spese?

 
ciao a tutti , mi vergogno di scrivere qui questa cosa ma ho bisogno di un parere

La settimana scorsa un mio amico mi ha detto che ha trovato lavoro e se potevo andare da lui per aiutarlo a fare pratica. stasera mi presento li ed mi viene detto che il mio amico non c'è ma che l appuntamento si teneva lo stesso ( lo avremmo fatto lo stesso in tre )

si tratta di un colloqui conoscitivo con l azienda ovb NON HO FIRMATO NIENTE MA alla fine mi hanno fatto firmare un modulo sulla privacy e basta

c'è scritto

CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

PRESO ATTO DELL'INFORMATIVA A ME RILASCIATA

io essenzialmente ho firmato , ma solo questo e basta e mi hanno detto che lasciavano la cartella nel loro schedario e basta anche perché sanno che sicuro per due anni non faremo niente

adesso col senno di poi oltre a non aiutare più nessun amico sicuro ho paura di aver fatto un tipo di contratto o per lo meno di avere dei casini , e già ne ho di miei e mi bastano quelli

ora l ufficio so dove è ma cerco dei pareri perché alla fine ho solo firmato un foglio della privacy

non ho lasciato iban ne fotocopie ne niente di mio ma solo dati personali

mi sento veramente un cogl.ione :sisi:

 
Se davvero quello che hai firmato è solo un consenso al trattamento dei dati personali puoi andare di nuovo in quel posto, revocare il consenso e pretendere che distruggano i dati personali in questione.

Certo, se è di questo che si tratta non ti frega poi molto che si tengano o meno i tuoi dati

 
Se davvero quello che hai firmato è solo un consenso al trattamento dei dati personali puoi andare di nuovo in quel posto, revocare il consenso e pretendere che distruggano i dati personali in questione.Certo, se è di questo che si tratta non ti frega poi molto che si tengano o meno i tuoi dati
si si tratta solo di questo , tipo quando fai qualsiasi documento che ci siano scritti i tuoi dati , alla fine c'è la solita pagina della privacy da firmare , be ecco quella

 
merlo e Audio, grazie ad entrambi per le risposte. Torno nel topic dopo un po' perché questo è un argomento che necessita di concentrazione.

Per quanto riguarda invece il discorso del breve termine dipende cosa intendi per breve termine e soprattutto l'obbiettivo che ti sei posto in relazione a quello che è il capitale investito. Se ha investito 10.000 € e con i primi guadagni vuoi comprare il cellulare è altamente probabile che dopo un anno tu possa comprare il cellulare e farti anche una piccola vacanza. Ma se ne hai investiti 1000 il discorso cambia.
Più vado avanti e più capisco che da solo uno come me non deve fare niente di importante. Non prendo i tuoi/vostri commenti come terrorismo psciologico, perché ne sono già consapevole della complessità dell'argomento, non è che l'avete studiata per sport la vostra materia.

Detto questo ora ho sicuramente l'idea più chiara circa il portafoglio, anche perché dal post ho poi approfondito i discorsi sul differenziare gli investimenti, quanto differenziarli, come differenziarli, come l'orizzonte temporale influenza il tipo di rischio, etc. Ora ho una panoramica migliore di quali siano le mosse più semplici da fare per investire i propri risparmi, come risparmiatore autonomo.

Spendo due parole in più per il pezzo di post che ho lasciato quotato. Io in realtà intendevo dire se conviene accantonare in PAC, o in ogni caso qualsiasi cosa che non sia un semplicissimo conto deposito, 10€/mese per 3 anni per ricostruire il capitale per ricomprarsi lo smartphone. Non intendevo investire Xmila € per 1-2 anni, in modo tale che con il guadagnato posso comprarci qualcos'altro. La mia sensazione, perché altro non è, è che accantonare 360€ in tre anni in un conto deposito, con meno sbattimenti, probabilmente mi frutterà una sciocchezza in meno rispetto ad accantonarli in un piano più complesso. In questo senso Gimme5 semplifica e mette in discussione tutto quello che ho detto, ma non è attualmente possibile diversificare i piani d'accumulo, quindi non c'è nulla che me lo faccia preferire ad un conto deposito, per questo genere di obiettivi. Sono un risparmiatore, quello che posso lo accantono, perché dovrei fare un PAC dedicato che viene alimentato da piccole cifre in un orizzonte temporale breve (2-3 anni) e con rendimenti non altissimi? Percepisco come più importante scegliere un paio di soluzioni per il medio termine (da 5-10 anni, con cui magari voglio risparmiare per la macchina), e un bel fondo pensionistico, accantonare quello che mi impongo, o di più se si può, e poi lasciare qualcosina anche per le spese nel breve periodo, che possono essere cose meno vitali come appunto lo smartphone, o un pc nuovo, o la vacanza.

Magari mi sbaglio, magari non mi rendo conto che ogni piccola cifra guadagnata in più nel suo piccolo ha senso: magari con il giusto pac quel monte da 360€ possono generare 400€ e mi consentono di prendere uno smartphone migliore, mentre il conto deposito mi ripaga solo una cover da un cinese.

1) a meno che non siano cambiate le cose, si.Per quanto riguarda gli obbiettivi, in questo caso certamente tutto va nello stesso calderone.

Quello è un discorso da affrontare in maniera totalmente diversa ma è inutile fare il brumotti se manco sai usare il triciclo.

2) all'interno del fondo tu hai una persona più che qualificata (gestore) che decide cosa investire ed in che quantità.

3) il prodotto preconfezionato non è necessariamente un male. Tutti vogliamo il pane fresco, buono come solo l'antica ricetta della bisnonna papera sapeva fare ma alla fine vai a comprarlo dal panettiere.

Stessa cosa, c'è differenza tra il panificio, il pane del supermercato e quello che trovi nel banco freezer congelato.

Per quanto riguarda l'esempio da te descritto, la risposta è "si, è in questo momento che subentra un consulente finanziario" sempre qualora tu non sappia un gran che di quello che effettivamente può servirti.

4) breve periodo o lungo periodo, dipende da cosa intendi tu.

Per me 5 anni sono breve periodo, per altri 12 mesi, per altri ancora 15 anni.

Dipende dal tipo di investimento, dal profilo psicologico dell'investitore, dalla quantità di soldi...troppi fattori sono in gioco per rispondere a questa domanda e non sarebbe professionale da parte mia darti una spiegazione semplicistica tanto per dartela.

Certo, un PAC investito in un bel portafoglio 80 azioni e 20 obbligazioni (per farti un esempio) tenuto per 30 anni ha un impatto diverso rispetto ad un pac su conto deposito mantenuto per la stessa durata.

Anzi, sul lungo periodo è sempre preferibile un investimento decisamente aggressivo, per poi andarlo a rimodulare man mano che arriva alla fine.

Ecco perché un bravo consulente è difficile da trovare: alla fine te lo porti a dietro per tutta la vita.

Un potrebbe sempre far affidamento sui robo advisor (cercate su internet perché sono distrutto e non riesco a spiegarvelo) ma non va a coprire un aspetto fondamentale: la psicologia.

Diciamo che per come la vedo io, il robo advisor dev'essere uno strumento fondamentale per far si che i consulenti possano svolgere meglio il loro lavoro, abbassando anche i loro costi in modo tale che tutti possano beneficiare della loro conoscenza.

Almeno, questo è quello che faccio io.

Però dovete anche capire che ho 29 anni, tutta la mia società si basa su software OpenSource, sono stato un gamer incallito ed ho imparato a scrivere prima sulla tastiera di un pc e poi a penna: un caso più unico che raro :asd:

Spero che altri possano seguire il mio esempio :cry:
Parto proprio dall'ultimo argomento toccato: i roboadvisor. Dopo aver scritto quel post ero proprio incappato in questo articolo http://www.lenius.it/cosa-sono-i-robo-advisor/ - non so se questo blog sia affidabile o no :asd:

Sarà che sono un Millennials, ma effettivamente io sento di essere uno dei potenziali utilizzatori di uno strumento del genere, approfondirò anche questo aspetto, ma prima mi contraddico.

Le cose che ho grassettato nella risposta 3 e 4, mi fanno riflettere sul fatto che io ho bisogno sicuramente di una mano esterna con cui colloquiare, perché attualmente l'unica cosa che so è che mi serve un piano pensionistico perché la mia generazione non avrà mai la pensione dall'INPS, detto anche in maniera popolista. Per il resto so che devo capire come poter sfruttare la mia attitudine al risparmio in maniera costruttiva. Sorvolando chi non è in grado per questioni economiche, pensavo fosse scontato versare qualcosa ogni mese nel salvadanaio, invece mi rendo conto che moltissima gente ha uno stile di vita basato interamente sullo spendere tutto quello che ha.

 
Capitolo RoboAdvisor.

Proprio perché i dati su cui si basasano sono pochi non ritengo saggio ritenerli uno strumento ideale per investire.

Probabilmente con il machine learning ed una base storica ampia si potrebbe avere il consulente perfetto ed io mi auguro sinceramente che si possa arrivare ad una soluzione del genere ma ad oggi non è così.

Capitolo MoneyFarm: Allianz ci è entrata con 7 milioni di dollari.

Ho detto tutto.

 
Guarda alla fine della fiera quanto investi, su cosa investi e per quanto tempo sono "dettagli" quasi naturali. Parti prima di tutto dal perché vuoi investire. Identifica il tuo obiettivo.

Tutto il resto viene da sé.

L'investimento è un vincolo prima di tutto psicologico. Investire può anche essere mettere 1€ al giorno nel tuo bel salvadanaio a forma di porcellino per un anno. Senza accorgertene hai messo da parte 365€ ed il cellulare nuovo te lo compri senza passare per conti deposito, PAC, PIC, PIP, LIRP, NIRP (sono tutte sigle reali eh :rickds:) e chi più ne ha più ne metta.

 
Buongiorno. Scrivo qua anche se non c'entra con la banca. Stamattina sono andato a cambiare i dollari australiani al change di Milano cadorna. Ebbene quando mi ha detto quanto mi avrebbe dato sono saltato in aria!! 25 euro di commissione su 70. Ma il punto è che mi ha detto che il cambio era di 1,5 quando invece è 1,41!!! Ho rifiutato e li cambio in posta e nel mio paese

 
Ultima modifica da un moderatore:
Mai andare agli sportelli che cambiano valuta, propongono tassi assurdi e mettono pure commissioni altissime

 
Mai andare agli sportelli che cambiano valuta, propongono tassi assurdi e mettono pure commissioni altissime
Gli ho fatto una faccia. 25 euro di commissione ?

 
Cosa conviene ad un giovane che vuole far fruttare i propri soldi? Pensavo a qualcosa come i cari vecchi buoni fruttiferi della posta: li lasci li e dopo 20 anni li riprendi.

Esiste qualcosa del genere? Di più conveniente? Non mi interessa se ho soldi bloccati per un lungo lasso di tempo (20/30 anni?)

 
Cosa conviene ad un giovane che vuole far fruttare i propri soldi? Pensavo a qualcosa come i cari vecchi buoni fruttiferi della posta: li lasci li e dopo 20 anni li riprendi.
Esiste qualcosa del genere? Di più conveniente? Non mi interessa se ho soldi bloccati per un lungo lasso di tempo (20/30 anni?)
Allora, io ve lo dico: il prossimo che mi parla di posta in questo thread lo faccio stuprare da chen.

Comincia a dare uno scopo ai tuoi risparmi e poi forse sarai pronto per cominciare a pensare a chi affidarti senza farti fregare dal primo promotore/assicuratore/enelenergia che incontrerai.

 
Sono totalmente ignorante in materia, quello delle poste risale ad anni fa perché ne sentii parlare, non ho proprio idea ai gironi d'oggi di come fare

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