Riflessione Bloodborne, è tutto questo capolavoro?

Pubblicità
Non fosse esclusiva sarebbe considerato come il gioco di ***** che è, non c'è veramente una cosa una che ti fa pensare "be no dai, almeno questo rispetto ai souls l'hanno migliorato"

 
Non fosse esclusiva sarebbe considerato come il gioco di ***** che è, non c'è veramente una cosa una che ti fa pensare "be no dai, almeno questo rispetto ai souls l'hanno migliorato"
avatar80861_40.gif


 
capolavoro ma per ambientazione gli preferisco DS3 :predicatore::predicatore::predicatore::predicatore:

 
Ninja Gaiden non è buon esempio. Sempre avuto curve di difficoltà schizofreniche. Sin dal primo e stra-polished capitolo Xbox (dando per scontato si parli della saga reboot e non del ciclo pre-team Ninja).
Boh considerando che ci stanno robe tipo alma forse hai ragione :asd:

 
Inizierò a giocarci a breve, per questo mi incuriosisce, ed al contempo spaventa, il fatto che molti lo definiscano un capolavoro.

Spero che mi garbi almeno quanto DS3. :stema:

Tempo stimato medio per una run+dlc?

 
Ultima modifica da un moderatore:
Inizierò a giocarci a breve, per questo mi incuriosisce, ed al contempo spaventa, il fatto che molti lo definiscano un capolavoro.Spero che mi garbi almeno quanto DS3. :stema:

Tempo stimato medio per una run+dlc?
utilizzando i save e facendo solo una run si platina in 80 ore circa, per il dlc non saprei :bah!:

 
Dafq
Però io non ho mai capito quando GTA è diventata una serie "da palati sopraffini". Dalle noiose disavventure di Niko Bellic?
Da un eccesso all'altro, non e' melma e manco per sopraffini, ma un giocone resta tale. Perche' mai ogni qualvolta nasce una serie famosa, diventa sopravvalutata a prescindere? Io controllo la qualita' del prodotto prima di parlare. E' sopravvalutato God of War, Bloodborne, Tlou, Uncharted, lo sara' Tlou2, Gta, i Dark etc, praticamente tutto quello su cui mettono mano piu' di 3 persone diventa na roba da cestone del Conad. Horizon Zero Dawn fa gia' schifo ancor prima di uscire perche non e' da 10, e se disgraziatamente uscisse un sequel farebbe la fine di un Watch Dogs random. Se Zelda Botw dovesse vendere come Fifa, diventerebbe sopravvalutato pure quello probabilmente, e al terzo-quarto Half Life/Shenmue saremmo comunque qui a parlare di come dopotutto non hanno innovato nulla dopo il 2. E' na roba ciclica, seguo i forum da eoni e non e' mai cambiato nulla, si creano problemi che non esistono per il solo gusto di chiaccherare e confrontarsi :asd:

 
Penso che sotto un aspetto audiovisivo Bloodborne sia il Castlevania 3d che non abbiamo mai avuto: il primo Lords of Shadow, pur essendo un buon action soffriva di una caratterizzazione artistica debole, raramente gotica o vicina agli standard della serie.
*Chiude tab*

 
io invece per quel poco che ho voluto giocare di lord of shadow ho avuto l'esatta impressione contraria: action meh con direzione quasi "sublime". Metto quasi perché l'ho droppato all'albero.

 
io invece per quel poco che ho voluto giocare di lord of shadow ho avuto l'esatta impressione contraria: action meh con direzione quasi "sublime". Metto quasi perché l'ho droppato all'albero.
Cos

W A T T E N E H

 
Io pure ho droppato lords of shadow, mi ha fatto un'impressione meh sia sotto il profilo action che sotto quello artistico

Prima o poi lo riprendo però

- - - Aggiornato - - -

Perchè se non altro era abbastanza scorrevole

 
e allora non l'hai droppato.

 
io invece per quel poco che ho voluto giocare di lord of shadow ho avuto l'esatta impressione contraria: action meh con direzione quasi "sublime". Metto quasi perché l'ho droppato all'albero.
io non l'ho droppato ma sono d'accordo:loris:

 
What? Bloodborne è un capolavoro

- - - Aggiornato - - -

Per me e' stato il contrario, il gioco base l'ho finito 2 volte di seguito, mentre il dlc non mi ha "preso"
Il dlc è veramente complesso:sisi:

- - - Aggiornato - - -

Da un eccesso all'altro, non e' melma e manco per sopraffini, ma un giocone resta tale. Perche' mai ogni qualvolta nasce una serie famosa, diventa sopravvalutata a prescindere? Io controllo la qualita' del prodotto prima di parlare. E' sopravvalutato God of War, Bloodborne, Tlou, Uncharted, lo sara' Tlou2, Gta, i Dark etc, praticamente tutto quello su cui mettono mano piu' di 3 persone diventa na roba da cestone del Conad. Horizon Zero Dawn fa gia' schifo ancor prima di uscire perche non e' da 10, e se disgraziatamente uscisse un sequel farebbe la fine di un Watch Dogs random. Se Zelda Botw dovesse vendere come Fifa, diventerebbe sopravvalutato pure quello probabilmente, e al terzo-quarto Half Life/Shenmue saremmo comunque qui a parlare di come dopotutto non hanno innovato nulla dopo il 2. E' na roba ciclica, seguo i forum da eoni e non e' mai cambiato nulla, si creano problemi che non esistono per il solo gusto di chiaccherare e confrontarsi :asd:
Game set and match e tutti a casa:gab:

- - - Aggiornato - - -

Mai giocato e non ho mai giocato neanche un Souls,troppo difficili e non ho voglia di sbattermi per assimilare il gameplay e le varie meccaniche. . :asd:
Non sono affatto difficili volpe, fidati. I giochi difficili sono donkey kong e super mario:asd: Dagli una chance..

 
- Nessun giocatore con cui abbia avuto il piacere di discutere o di carpirne l'opinione considera la difficolta' del titolo crescente, anzi. Soprattutto per chi non ha mai toccato un titolo dei From Software l'impatto e' incredibilmente traumatico, ma superato lo scoglio dell'apprendimento iniziale il tasso di sfida calera' progressivamente. Con alcune eccezioni che variano a seconda degli attributi potenziati, e' riconosciuto che perfino i boss appartenenti alle fasi iniziali di gioco siano piu' ostici di quelli avanzati. Qualcuno citera' i chalice avanzati(come il defiled) in quanto effettivamente alcuni boss possono terminarti con un un singolo attacco, ma a mio avviso quella non e' tasso di sfida, si tratta semplicemente di un trial error eccessivamente frustrante che tante volte puo' andare male perche' la telecamera si blocca contro una colonna o perche' il personaggio ha bisogno di 100 frames per riprendersi da un attacco subito.


non è la difficoltà a scemare, è il giocatore a diventare progressivamente più capace e più inserito nei comandi e nelle movenze del proprio personaggio, quindi il gioco si piega all'esperienza dell'utente, ma non è che diventa più facile in senso stretto


- Pochissime spiegazioni e nessuna fase introduttiva: dal funzionamento degli oggetti alle caratteristiche dei controlli e perfino del battle system. E' quasi impossibile sviscerare le intere caratteristiche del titolo senza rivolgersi al resto della community su internet. Per aver evitato una nota dei messaggeri nel sogno del cacciatore, ho completato l'intera campagna senza mai utilizzare il comando corsa(considerando anche che l'animazione del movimento di base e la presenza di un passo piu' lento non mi abbiano mai portato ad interrogarmi sulla sua effettiva esistenza).

- Narrazione fallace a dir poco. (ridero' in faccia al primo che citera' la parola LORE)

i souls sono fatti così, prendere o lasciare. non è propriamente un difetto: è uno stile che si contrappone a quei titoli che ti mettono il segnalino per uscire dalla porta di casa

- Battle system scarno: potenziare le armi ne aumenta solo la percentuale di danni ed eventualmente caratteristiche elementali(veleno, fuoco, arcano o tuono), non si acquisiscono nuove combo o nuove abilita'. In effetti e' possibile completare il titolo giocando con lo stesso set ottenuto all'inizio dell'avventura. Si raccolgono inoltre risorse limitate per potenziare i propri strumenti, di conseguenza il gioco incentiva la scarsa varieta' del proprio battle system spingendoti ad utilizzare il medesimo equipaggiamento.

Inoltre la scelta di alcune build rendera' ancora piu' complicato l'approccio alla partita', visto e considerato che per esempio gli arcani migliori si incontreranno solo in fasi avanzate della partita.


credo che tu stia confondendo bloodborne con un qualsiasi action. il fatto che tu possa completare il gioco con il set iniziale (potenziato, chiaro) è sintomo di come ogni arma fornita sia bilanciata e rivolta a chi vuole utilizzare un preciso stile di combattimento. se acquisti un souls con l'idea di aumentare il moveset stai semplicemente acquistando il tipo di gioco sbagliato


- Ripetitivo: la pessima IA dei nemici(che vi permettera' di affrontarne la stragrande maggioranza sempre allo stesso modo), l'assenza di fasi di gameplay differenziate, le gia' citate caratteristiche del BS, ma soprattutto la scarsa creativita' dei chalice(i quali oltre alle ambientazioni riciclano anche gli stessi boss in continuazione) e la necessita' di dover affrontare la campagna da zero una volta attivato uno dei tre finali rendono Bloodborne estremamente ripetitivo per l'appunto. Questo a mio avviso e' il difetto maggiore e che ne mina anche uno dei suoi migliori pregi, la sua ottima longevita'.

wat? :morris82:


scusa ma fino ad ora a quali videogiochi ti sei approcciato? candy crush?


- Telecamera, framerate, compenetrazioni e bug vari: non che ci sia molto da spiegare.

Conclusioni: a mio avviso si tratta sicuramente di un buon gioco, ma ben lontano dall'essere un capolavoro. Sono fortemente convinto che il plauso unanime sia arrivato solo perche' all'epoca su Playstation 4 non ci fossero esclusive degne di nota.
sono fortemente convinto che questo post sia nato da una completa mancata visione completa e approfondita del gioco

 
De che, non gioco un souls dal 2011 :asd: Però in quegli anni ne uscivano un macello di post come il tuo e gira e rigira i discorsi erano sempre quelli :asd:
Leggendo dei post successivi potrai notare che ci sono dei commenti anche di altri utenti relativi alla scarsa profondita' della dimensione ruolistica del titolo che ne accentuano la ripetitivita' anche rispetto ai Souls. Poi non capisco, se una serie soffre di difetti oggettivi che non vengono corretti, allora non bisogna parlarne perche' risaputi?

Un ragionamento inattaccabile :asd:.

Parzialmente concorde. Parzialmente perché, IMHO, quando la difficoltà è contaminata dalle stats, in realtà si cade in una problematica comune alla quasi totalità degli rpg e degli arpg. La misura in cui gestisce Bloodborne la cosa secondo me è anche più soddisfacente che nei Dark Souls (che essendo molto più rpg amplificano quella problematica). Il problema più grosso, semmai, è che i cali di sfida non sono spesso compensati da una creatività spinta che sopperisca sul fronte del potere intrattenitivo del titolo.
Non ho idea di quanto il limite sia accentato nei Dark Souls rispetto a Bloodborne. Quello che manca in molte boss fight, come hai giustamente fatto notare, e' un design vecchio stile che costringa il giocatore a pensare dove e come colpire piu' che sul quando(inteso nei termini piu' picchiaduristici possibili). Ci sono tanti aspetti come l'uso di oggetti specifici, o di armi apposite che possono facilitare gli scontri ma che non risultano mai decisivi. Gli unici scontri che provano a sfidare la capacita' di pensiero del giocatore piu' che ai suoi riflessi e tempismo sono la strega di Hermwick, Micolash e Amygdala. I primi due non credo siano riusciti pienamente nell'intento, anzi, il terzo invece e' forse il boss piu' appagante del gioco(peraltro il piu' lovecraftiano di tutti).

Ecco. Sto problema non l'ho proprio avvertito. Non so quanto abbia inciso l'essere passato da Demon e Dark, ma trattandosi di un titolo con relativamente poco da apprendere, non ho percepito eccessiva avarizia di dettagli. Secondo me è anzi il più streamlined e trasparente tra i loro titoli e tra la roba old-school-wannabe.
Penso che mi sarei potuto risparmiare almeno 50 o 60 morti se avessi saputo dell'esistenza di un comando corsa. Certe cose a mio avviso vanno spiegate in modo che il giocatore non le manchi. Anche in Vagrant Story per esempio era necessario leggere moltissime pagine di testo, ma non ho mai avuto l'impressione di poter saltare delle note importanti o caratteristiche fondamentali di gameplay. Ho letto che anche in Demon il giocatore viene introdotto alle meccaniche core del titolo all'inizio.

Ecco, ridimi pure in faccia, ma sta componente fatico non la reputo un disastro, sebbene presti obiettivamente il fianco a delle critiche.Il gioco mi pare chiudere compiutamente almeno il filo narrativo principale che determina lo scontro con finale (nonché il finalissimo).

La premessa da accettare è chiaramente il venire a patti con una tecnica narrativa volutamente criptica e volta a consegnare nelle mani del giocatore il ruolo di scopritore para-archeologico del background, caratteristica propria dei giochi di Miyazaki.

Delle riserve, invece, le conservo sui tanti quesiti rimasti senza risposta. Lacune narrative? O volontà di costruire un setup per lo sviluppo di un universo più grande di un solo gioco? Il DLC, certamente, risponde ad un altro dei quesiti principali (la maledizione del ciclo della caccia) e chiarisce il background di alcuni pg. Ci sarà un sequel per espandere alcuni discorsi solo accennati nel gioco? Chissà, ritengo comunque un po' schiocchino buttare sul piatto troppi più spunti di quanti non troveranno risposta nel primo gioco.
Per me il problema non e' la profondita' della trama di per se', ma il modo in cui viene raccontata.

Ovviamente a furia di leggere le descrizioni degli oggetti e ad ascoltare i dialoghi degli NPC, mi sono fatto delle idee su cio' che mi stesse accadendo intorno ma ho dovuto sorbirmi ore di spiegazioni su youtube per cogliere tutte le possibili sfaccettature, anche perche' di leggere tutti gli oggetti non ne avevo nessuna voglia.

Alla fine di questa pratica mi sono convinto del fatto che la sceneggiatura fosse inquietante, profonda ed estremamente interessante. Peccato semplicemente che non essendo stata proprio raccontata, non ho potuto coglierne la qualita'.Oltretutto perche' il gioco disperde frammenti di storia senza soluzione di continuita' o senso cronologico, quindi ritengo che sia normale che se ne perdano i pezzi strada facendo. Ritengo che poi il coinvolgimento in questo senso sia limitato anche dalla focalizzazione fin troppo esterna, dal momento che siamo meno consapevoli di cio' che ci succede intorno dello stesso protagonista.

Qui la trattazione può essere unitaria.

Secondo me Blooborne è un gioco con un bel core-meccanico su cui manca di capitalizzare.

Tutto quello che è stato omesso lato rpg rispetto al padre putativo Dark Souls, non trova piena compensazione sul lato action in questo BB.

Ok, è un gioco tanto esplorativo rispetto agli action più arcadish, pacifico. Non credo nessuno si aspettasse la profondità di un DMC, Bayo, NG et similia.

Ma il core è troppo basic per un gioco con una tale mole di combattimenti.

Ok, vi concedo pure ci sono tanti giochi che sono riusciti a segnare la storia con un core meccanico molto basic, ma solitamente questo accade quando

1) il gioco è estremamente polished e rifinito, cosa che BB non è;

2) quando a fronte di uno scarso investimento di game design sul combat system, c'è un investimento/ispirazione abnorme sui contesti di applicazione del combat stesso (level design, situazioni, bestiario, ecc.), tale da offrire riletture del combat system... cosa che in BB, again, non c'è.

L'apice del discorso credo sia rappresentato dalla qualità altalenante dei mobs. Alcuni sembrano buttati lì senza tenere in considerazione il combat system che dovrebbero andare a torchiare/valorizzare. Altri funzionano e benone, ma alla fine resta quell'amaro retrogusto di pancino non del tutto pieno lato gameplay.

Qualcuno obietterà che pure nei Souls il bestiario non torchia le possibilità di attacco del giocatore.

L'argomentazione è inconferente.

DS e BB sono quasi antitetici.

L'uno è un rpg "aperto", nel senso che il buildaggio del personaggio modifica radicalmente le possibilità espressive del giocatore, quindi si è dovuto pensare un bestiario giocabile con tutte le potenziali ed infinite build sperimentabili dal giocatore.

BB ha un approccio specialistico. 4 build in croce. Mobilità eguale per tutti. Le maggiori differenze confinate alla build Arcano. Le possibilità offensive del giocatore sono limitate e settorializzate. Estremizzando, esiste un'unica build standard (hunter), specializzata su armi diverse. Fine. Era necessario un bestiario che tenesse meglio conto di questa settorializzazione e che spremesse quella manciata di moveset in maniera più convincente. Solo così, a mio avviso, il risultato sarebbe stato eccellente o comunque mirabile, sebbene non del tutto polished.

Così, è solo un buon gameplay.

Infatti.

Finora mi pare che salvo un paio di punti (tutorial e narrativa), tutto sommato i nostri rilievi coincidono, specie lato gameplay. Però a questo punto mi chiedo, la contestazione nasce da un metacritic sopra il 90 e neppure di pochissimo? Se sì, non posso che concordare, con la nota a margine che è un problema vecchio di almeno due gen quello dei voti pompati almeno di mezzo punto (e nella passata gen anche molto di più... Killzone 2, GTAIV ecc.), rispetto ad un metro ideale più equilibrato, in cui un voto come "8" dovrebbe rappresentare già un bel traguardo (nella critica mainstream al momento un 8 suona come un fail :asd:).

Se, invece, reputi che BB sia largamente sopravvalutato, nel senso che il suo metacritic sarebbe dovuto essere al di sotto del range di voto (a mio avviso ottimale e ben più equilibrato) 8-8.5, allora lì non sono d'accordo.

Non in un'universo in cui tanta monnezza con problemi più gravi e meno meriti arriva in scioltezza all' "8 politico".

Attendo tue. Un abbraccio!

- - - Aggiornato - - -

Ninja Gaiden non è buon esempio. Sempre avuto curve di difficoltà schizofreniche. Sin dal primo e stra-polished capitolo Xbox (dando per scontato si parli della saga reboot e non del ciclo pre-team Ninja).
Da qui in poi non ho niente da appuntare, ma dal resto ci conosciamo da 10 anni ^^.

Discorso valutazione, certamente ritengo che un 8 possa essere una valutazione piu' adeguata a quello che offre il titolo in termini ludici. Quello che pero' voglio appuntare ed e' il senso di questa discussione, e' che la critica tutta, la stragrande maggioranza delle riviste di settore non hanno fatto un minimo appunto ai suoi difetti. Ho letto almeno 15 recensioni di questo titolo e l'ho desiderato a lungo, salvo poi scoprire degli oggettivi difetti macroscopici su cui tutti hanno chiuso gli occhi. E' per questo che sono rimasto profondamente deluso.

Da un eccesso all'altro, non e' melma e manco per sopraffini, ma un giocone resta tale. Perche' mai ogni qualvolta nasce una serie famosa, diventa sopravvalutata a prescindere? Io controllo la qualita' del prodotto prima di parlare. E' sopravvalutato God of War, Bloodborne, Tlou, Uncharted, lo sara' Tlou2, Gta, i Dark etc, praticamente tutto quello su cui mettono mano piu' di 3 persone diventa na roba da cestone del Conad. Horizon Zero Dawn fa gia' schifo ancor prima di uscire perche non e' da 10, e se disgraziatamente uscisse un sequel farebbe la fine di un Watch Dogs random. Se Zelda Botw dovesse vendere come Fifa, diventerebbe sopravvalutato pure quello probabilmente, e al terzo-quarto Half Life/Shenmue saremmo comunque qui a parlare di come dopotutto non hanno innovato nulla dopo il 2. E' na roba ciclica, seguo i forum da eoni e non e' mai cambiato nulla, si creano problemi che non esistono per il solo gusto di chiaccherare e confrontarsi :asd:
Che gran parte dei brand che hai citato siano sopravvalutati, almeno in alcuni capitoli, e' un dato di fatto. Succede con molte saghe di successo perche' ci sono dei contesti di hype che drogano i voti(tempo addietro Zelda TP prese 8,8 su Gamespot e un'orda di nintendari urlo' allo scandalo in tutto il mondo). Soprattutto quando si parla di esclusive. Con i multipiattaforma si e' sempre piu' cattivi in media.

Il primo Uncharted secondo te merita 88/100 su metacritic? E il quarto meriterebbe 93? God of War III 92?

GTA San Andreas all'epoca fu investito di 10/10 in tutto il mondo, quando penso che nessuno al giorno d'oggi lo riterrebbe anche solo lontanamente uno dei titoli da consigliare a un potenziale retrogamer. Poi ovviamente queste serie godono anche di capitoli eccezionali, che meritano tutta la considerazione che hanno ottenuto.

io invece per quel poco che ho voluto giocare di lord of shadow ho avuto l'esatta impressione contraria: action meh con direzione quasi "sublime". Metto quasi perché l'ho droppato all'albero.
No.

All'epoca stupi' positivamente anche a causa della decisione dei produttori di GoW III di mozzarlo di ogni sua contaminazione adventure, quella ricetta che aveva reso il predecessore uno dei titoli migliori della sua generazione, a favore del potenziamento di un battle system che era comunque nettamente inferiore rispetto a quanto offerto dalle controparti giapponesi. Il primo Lords of Shadows, grazie alla presenza di fasi di platforming, enigmi non banali e boss fights non a senso unico, si e' reso l'unico esponente di un action/adventure alla GoWII, Prince of Persia SoT, Lionheart, etc... in una generazione dove il genere si e' completamente volatilizzato. Perfino i titani che criticai all'uscita, con il senno di poi mi ritrovo a doverli rivalutare in quanto hanno ripreso(copiato spudoratamente a dire il vero) da un titolo che piu' mai ha influenzato i game designer del recente passato.

La direzione artistica invece fu oggettivamente un disastro, almeno per i fan della serie: passi il castello di Carmilla e il campo degli spaventapasseri, ma le altre ambientazioni(la foresta assolutamente anonima e vogliamo parlare dell'inferno?) e i nemici sono di qualita' altalenante a dir poco. Una trama sciapa(che doveva essere un punto di forza a sentire Konami) e delle musiche anonime nonche' decontestualizzate sono solo gli ultimi elementi che non possono che danneggiarne la valutazione in questo senso. Il titolo ha oggettivamente poco da spartire con la serie originale(vedi SoTN o Rondo of Blood) o con Bloodborne, viaggiano su due piani diversi.

- - - Aggiornato - - -

non è la difficoltà a scemare, è il giocatore a diventare progressivamente più capace e più inserito nei comandi e nelle movenze del proprio personaggio, quindi il gioco si piega all'esperienza dell'utente, ma non è che diventa più facile in senso stretto
È un difetto di game design. Come detto in precedenza, dovrebbe essere normale che la difficoltà aumenti progressivamente data la crescente abilità del giocatore o che quanto meno vengano proposte sfide diverse per stimolare la varietà di approccio al titolo e le potenzialità offerte dal sistema, ma nulla di tutto questo accade in bloodborne, se non il capping di un paio di caratteristiche nei chalice più difficili.

Ripeto un concetto base: stai suggerendo che sarebbe normale che in un picchiaduro il primo stage sia più difficile rispetto al boss finale.

credo che tu stia confondendo bloodborne con un qualsiasi action. il fatto che tu possa completare il gioco con il set iniziale (potenziato, chiaro) è sintomo di come ogni arma fornita sia bilanciata e rivolta a chi vuole utilizzare un preciso stile di combattimento. se acquisti un souls con l'idea di aumentare il moveset stai semplicemente acquistando il tipo di gioco sbagliato
Peccato che molti elementi ruolistici propri di Dark Souls siano andati persi in Bloodborne proprio perché, parola di Miyazaki, questo titolo sarebbe un action. Le meccaniche su cui si sono concentrati tuttavia non godono di quella profondità necessaria a superare lo scoglio della ripetitività, il tutto a causa del fatto che mentre in un "action qualsiasi" potenziare l'arma ne aumenterà la profondità del moveset o ne cambierà le caratteristiche, in bloodborne tale attrezzo resterà tale e quale a quando lo hai acquisito. Il tutto senza dimenticare che la scelta di build possibili a inizio partita è risicatissima e pressoché forzata.

scusa ma fino ad ora a quali videogiochi ti sei approcciato? candy crush?
Mai giocato Symphony of the night? Probabilmente dato il tenore della risposta avrai 14 anni, quindi immagino di no.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top