Pubblicità
E' molto debole contro l'avvelenamento veloce, se hai la Chikage e un buon livello di tinta del sangue la battaglia dura un minuto ...compresa la cutscene inizialeSto per affrontare la Balia di Mergo. Che equipaggiamento, oggetti mi consigliate di utilizzare?
), ho usato l'unica gemma di fuoco che avevo, una 3.
Se lo hai già fatto una volta, vai di coop :stema:.okay sapevo si sarebbe ripresentata un situazione rompipalle ma non pensavo così tanto
qualche consiglio? non sto più tenendo conto dei tentativi ._.
Potrei evocare 2 npc, ma non vedo il senso di giocare a waste of skin se poi mi faccio aiutare.
È un souls-like, che t'aspettavi?
I Souls-like non sono per tutti, e Bloodborne credo sia il meno adatto col quale iniziare.
Io invece credo che Bloodborne sia il migliore per iniziare.
A grandi linee si' perche' e il meno complesso, purtroppo in realta' no, all'inizio e' veramente uno dei + difficili da inquadrare. Yarham centrale per uno che non ha mai giocato un souls e' un vero inferno, troppi nemici, che fanno anche ronde, nessun modo per salire di livello se non si conosce il trucco delle conoscenze del folle) e uno dei livelli iniziali + intricati di tutta le serie (Le mura il castello di lotric sono molto + lineari per dire).
Di primo impatto per un vergine dei Souls é tosto, non sai a cosa vai in contro e sopratutto non hai la mentalità formata da decine e decine di ore su Demons/Dark, facendo difficoltà a capire la struttura di gioco é l'approccio con gameplay e mondo di gioco.
Per me è Dark Souls III ad essere il migliore in questo senso, se non contiamo che iniziare la saga dall'ultimo capitolo non è proprio l'ideale. Questo in buona parte perché in Bloodborne è molto più difficile difendersi, mentre nei Souls gli scudi sono molto efficaci, inoltre BB ha un'atmosfera davvero opprimente e terrificante che per me scoraggia ancora di più i neofiti - questo l'ho provato sulla mia pelle tre anni fa, quando mi ero bloccato non perché il gioco fosse troppo difficile ma perché mi metteva troppa ansia.
