PukkaNaraku
私が新世界の&#
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Io penso che il lavoro svolto nella quinta stagione sia, invece, esemplare, anche se, come tu dici, più "commerciale". Seppur penso che così doveva andare, PER FORZA...è una naturale evoluzione di tutto ciò che vien prima, non un semplice cambio di registro della serie. La terza stagione (ma, in fondo, già verso il finale della seconda) rappresenta la lenta transizione di registro da una scala più intima (la famiglia ed il lavoro "in proprio fai da te") ad una ben più grande (il lavoro come dipendente di UN GRANDE e poi l'ascesa al potere come GRANDE). Non è una semplice questione di virata verso il commerciale. Io penso fosse TUTTO ampiamente pianificato, fin dall'inizio.Beh sì, ma d'altra parte la trama prima o poi avrebbe dovuto divergere verso qualcosa di più estremo: l'ego di Walt si estremizza sempre di più, e l'antagonismo con Gus è il miglior modo per metterlo alla prova. Quindi la terza e la quarta stagione, anche se osservate criticamente e in sé per sé virano verso soluzioni più "commerciali", viste nell'economia della storia a mio avviso sono una continuazione naturale, dati i presupposti e le intenzioni degli autori. Nella quinta stagione, venuta meno la figura di Gus in corrispondenza dell'ascesa definitiva di Walt, hanno dovuto inventare un nuovo antagonista per mettere in scena la sua rovinosa caduta. Solo che non tutto è andato liscio: il nuovo antagonista non è all'altezza, così come molti personaggi di contorno (la tizia della multinazionale, il rosso da pedate in faccia); i passaggi iniziano ad essere forzati, alternando fasi in cui gli eventi procedono fin troppo lentamente ad altri in cui invece vengono liquidati in un tempo insufficiente; e, anche se qui parliamo di impressioni più soggettive, l'improvvisa esplosione di violenza mi è parsa fin troppo esasperata (la famiglia distrutta di Walt, quella di Hank, quella di Jesse, più tutti gli altri morti e la prigionia inumana di Jesse). Forse due stagioni, invece che due mezze stagioni, avrebbero dato maggior spazio alla sceneggiatura per introdurre un antagonista finale degno di Breaking bad e per risolvere le questioni in modo più credibile – e anche l'esilio di Walt, proprio perché mi è piaciuto molto, avrebbe forse beneficiato di un minutaggio maggiore per meglio renderne l'esasperante durata.
Personalmente, della quinta stagione mi ha fatto storcere il naso solo
come Hank scopra di Walt. Anche se, penso, le intenzioni degli autori fossero quelle di far scoprire Walt proprio a causa del suo fin troppo cresciuto ego e sicurezza di non poter essere beccato, proprio quando abbassa definitivamente la guardia (il ritorno del cancro a metà quinta stagione che lo fa desistere ed abbandonare il suo impero)...nascondendo la prova più importante sotto gli occhi di tutti.
Tod doveva essere l'idiota che, con molta naturalezza, doveva segnare l'inizio della fine introducendo il final big bad in tempi non sospetti...un personaggio stupido da far odiare. Una versione di Jesse ancora più idiota. E ci son riusciti alla grande.
Lidia, la donna d'affari che si sporca le mani più del dovuto senza sapere a cosa va incontro.
I neonazisti, invece, dovevano rappresentare il contraltare di Gus a Walt. Fino a quel momento, Walt aveva avuto a che fare con criminali di classe, con una certa "integrità e moralità" (notare le virgolette). I neonazisti, con il loro fare sempliciotto, hanno rappresentato la sfida finale a cui Walt non è riuscito a tener testa (proprio perché, in fondo, non era come loro). La crudeltà pura e semplice, l'imprevedibilità...tanto che, anche quando pensava di avere la situazione sotto controllo, poi ci è scappato il morto che segna definitivamente Walt: Hank!
Le genialate di Jesse: Jesse, in più punti, ha dimostrato di essere un vero ******** perché era una bamboccio drogato che non pensava alle conseguenze, sempre manipolato da Walt o da altri (tipo Gus). Non è solo nella quinta stagione che inizia a sospettare di Walt (già dalla quarta succede, dopo la sua ultima ricaduta nella droga ad inizio stagione). Da lì, vien da sé che, la seconda intuizione (quella che segna la rottura con il rapporto con Walt), è figlia del primo forte sospetto (e per cui stava per sparare a Walt a fine stagione quattro). Jesse non è un genio, fa semplicemente 1+1=2, una volta tanto, dopo che la fiducia verso Walt era oramai andata a farsi benedire e più di una persona lo aveva avvisato (Mike in primis).
Infine l'escalation di violenza: anche qui, tutto già pianificato, tutto già scritto. Suvvia, lo sapevamo fin dalla prima stagione che non appena Walt fosse stato scoperto la situazione sarebbe andata totalmente a donnine. E con le forze in gioco, non poteva che finire MOLTO male! Non capisco come ci si faccia a stupire dell'esagerata violenza! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Lidia, la donna d'affari che si sporca le mani più del dovuto senza sapere a cosa va incontro.
I neonazisti, invece, dovevano rappresentare il contraltare di Gus a Walt. Fino a quel momento, Walt aveva avuto a che fare con criminali di classe, con una certa "integrità e moralità" (notare le virgolette). I neonazisti, con il loro fare sempliciotto, hanno rappresentato la sfida finale a cui Walt non è riuscito a tener testa (proprio perché, in fondo, non era come loro). La crudeltà pura e semplice, l'imprevedibilità...tanto che, anche quando pensava di avere la situazione sotto controllo, poi ci è scappato il morto che segna definitivamente Walt: Hank!
Le genialate di Jesse: Jesse, in più punti, ha dimostrato di essere un vero ******** perché era una bamboccio drogato che non pensava alle conseguenze, sempre manipolato da Walt o da altri (tipo Gus). Non è solo nella quinta stagione che inizia a sospettare di Walt (già dalla quarta succede, dopo la sua ultima ricaduta nella droga ad inizio stagione). Da lì, vien da sé che, la seconda intuizione (quella che segna la rottura con il rapporto con Walt), è figlia del primo forte sospetto (e per cui stava per sparare a Walt a fine stagione quattro). Jesse non è un genio, fa semplicemente 1+1=2, una volta tanto, dopo che la fiducia verso Walt era oramai andata a farsi benedire e più di una persona lo aveva avvisato (Mike in primis).
Infine l'escalation di violenza: anche qui, tutto già pianificato, tutto già scritto. Suvvia, lo sapevamo fin dalla prima stagione che non appena Walt fosse stato scoperto la situazione sarebbe andata totalmente a donnine. E con le forze in gioco, non poteva che finire MOLTO male! Non capisco come ci si faccia a stupire dell'esagerata violenza! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif