Nella maggior parte dei casi è giusto parlare di ragazze immagine, visto che la Leotta di calcio ne capisce poco pur avendo intortato un calciatore, mentre le altre "giornaliste sportive" che bazzicano in tv non sempre sono all'altezza di questo titolo
"La padrona di casa dell’evento ha accolto sul palco il portiere dell
‘Inter Samir Handanovic per ritirare il premio: “Questa per te è la prima volta su questo palco. Quanto è importante ricevere questo premio?”. Il portiere in realtà è finito nella top 11 della Serie A per la terza volta, era già successo nel 2011 e nel 2013. Handanovic non sorvola e sottolinea l’errore della Leotta replicando a tono: “
È la terza volta. Vedo che sei ben informata, però non importa ti scuso“.
"Una doppia gaffe che non è passata inosservata sui social network: Diletta Leotta commenta in diretta tv la vittoria biancoceleste in casa contro la Juve e i giocatori che - a fine partita - si avvicinano alla curva dei propri tifosi per festeggiare. Nello stadio risuonano le note dell’inno ufficiale della Lazio nelle sue partite casalinghe, ma la conduttrice non lo riconosce. Leotta racconta che a risuonare nello stadio sono le note de «I Giardini di Marzo», celebre brano di Lucio Battisti, ma non solo. Attribuisce il brano ad Antonello Venditti, che è uno storico tifoso giallorosso e autore di «Grazie Roma», uno dei brani che viene tradizionalmente eseguito alla fine delle partite casalinghe degli avversari della Lazio"
Lo sanno tuti che senza quel famoso scandalo che l'ha convolta sarebbe finita al massimo a fare le televendite con Alessandro Greco, invece continua a tenere per le "palle" quelli di DAZN pur essendo ignorante in ambito calcistico