iniziato un po' ad approfondire la filmografia di shinkai, e l'inizio è stato buono. la premessa è che dal punto di vista strettamente della regia mi continua a convincere, è una personalità originale nel panorama anime (almeno per quello che ho avuto la possibilità di vedere fino ad oggi) e ciò che fa è più che interessante da vedere. i veri problemi (chiarisco: problemi con me) sono in fase di scrittura, puntando a una verbosità forse eccessiva, dei dialoghi prosastici al limiti del sopportabile e di conseguenza parlando di amore come se si parlasse dei massimi sistemi, un modo di trattare i sentimenti stucchevolmente universale.
voices of a distant star anche più che buono, perché visto il minutaggio ridotto non risulta così eccessivo nei punti espressi sopra. la componente mecha (oltre a l'essere l'ovvio leitmotiv della storia) aggiunge il giusto fascino al tutto (un po' eva, un po' gunbuster?), e paradossalmente la storia d'amore riesce a rimanere coi piedi per terra, riuscendo personalmente a essere maggiormente coinvolgente.
in 5 cm per second invece ci sono in pieno gli elementi che ho dovuto criticare. le premesse sono interessanti e praticamente si perde il conto dei momenti visivamente ottimi, ma non ho potuto fare a meno di sentire una certa freddezza in molti dialoghi, in molte auto-analisi che i personaggi svolgono incessantemente. apprezzabile il finale, dove non si punta a una risoluzione emotivamente scontata.
quindi appunto, un buon inizio. spero solo di trovare una maggiore varietà nei temi affrontati nei prossimi film //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
finita la seconda stagione di yuru yuri, ottima proprio come la prima. riesce perfettamente a fare ciò che dovrebbe fare una seconda stagione: maggiore concentrazione sui personaggi secondari che guadagnano spessore, ma anche ottima varietà nelle situazioni con il main cast che non smette mai di stancare.
letto il primo volume di blame! e temo di non essere nelle corde giuste per apprezzare nihei. ci avevo già provato anni fa con abara, ma gli ottimi disegni non mi possono fare accettare un'opera che mi sembra essere poco più di un'ottima raccolta di artwork.
l'ho detto un po' ingiustamente, blame! introduce e lascia intravedere molto più di quanto non facesse abara. è avaro di indizi, ma quel poco che si è visto di questo mondo è anche affascinante e vengono un minimo delineati i rapporti di forza tra le varie entità che si vedono.
i disegni sono sicuramente quasi da soli valgono la lettura. ho solo trovato un attimo confusionarie alcune situazioni action, ma per il resto splendido il design del mondo e più che convincente la commistione di sintetico e organico, fa molto cyberpunk e ancora di più certo cinema body horror e quindi con questo nihei guadagna non pochi punti.
non ho dubbi sul fatto che prenderò il secondo volume, ma altri quattro così non so se li reggo. lo continuo fiducioso, ecco.