letto top 10 di alan moore e gene ha. un poliziesco fatto e finito, ambientato in una megalopoli completamente abitata da persone con superpoteri, a partire dal sindaco fino al più infimo dei barboni. una premessa quindi che instrada sì la trama principale senza però porle limitazioni, c'è veramente poco delle tipiche storie di supereroi, e anzi le possibilità fantastiche e fantascientifiche permettono a moore e ha di arricchire le realistiche situazioni di degrado sociale, investigazioni, retate e interrogatori con elementi originali e al limite dell'assurdo. funziona tremendamente bene, è infarcito di citazioni, sapientemente lasciate sullo sfondo, momenti pulp, ironia e, in un paio di momenti, anche commozione.
gli speciali non sono allo stesso livello. smax, sempre scritto da moore ma disegnato da zander cannon, parla delle origini di uno dei membri della top 10 proponendo una sorta di parodia del fantasy puro, riuscendo però a essere ben poco interessante. i disegni non sono particolarmente ispirati, se non per due design di numero, e non reggono il paragone con gene ha. cannon è decisamente più convincente nel successivo far arden. moore poi si concentra così tanto nel volere dissacrare e ridicolizzare gli stilemi fantasy che rimane ben poco da leggere di concreto, e anche l'umorismo non sempre è riuscito.
quelli del '49 è già meglio, pur essendo comunque una storia modesta. prequel di tutte le vicende lette fino a quel momento, mostra le origini della top 10 quando neopolis era stata fondata da poco. interessante giusto vedere le origini di qualche personaggio e qualche momento del passato che nella storia principale era stato solo accennato, ma in 5 numeri non c'è fisicamente lo spazio per costruire qualcosa. simpatico vedere vampiri-gangster e nazisti che viaggiano nel tempo, ma a lettura finita già lo si è mezzo dimenticato.