Che cosa abbiamo visto e/o letto oggi? | Recensioni e Commenti Flash

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Ho terminato la rilettura di Morgan Lost. Ora attenderò del tempo prima di proseguire con le scream novels.
 
Letto Batman anno uno e... insomma. Se anche il tanto acclamato capolavoro di Miller non mi ha detto granché, comincio a pensare di non apprezzare molto il fumetto americano.
Continuerò con qualche storia di Mike Mignola, poi con gli uomini mostro, visto che è tutta roba che già possiedo, poi in settimana dovrebbero arrivarmi i due Extremity. Se neanche questi mi terranno incollato, credo di lasciar perdere i comics, sinceramente.
 
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Letto Batman: Sanctum. 22 pagine, troppe poche per me per suscitare davvero qualche interesse per una storia autoconclusiva, ma l'ho trovato comunque carino.
Letto Batman: Officine del gas. Se 22 pagine per me sono poche per una storia autoconlcusiva, figuriamoci 8 :asd:
Letto Batman e gli uomino mostro. Questo mi è piaciuto.
 
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Ho finito di rileggere la saga di Namecc di Dragon Ball. Lo scontro con Frezeer me lo ricordavo più epico.
 
Ho letto i tre numeri di Tex ad opera dei fratelli Cestaro e Boselli che fanno da prologo al ritorno di Mefisto sulla serie regolare. La storia mi è piaciuta molto e i disegni sono ben fatti.
 
Ho letto gli ultimi tre numeri di Dragonero facenti parte della saga dell'invasione dei non morti. La storia procede filata e i disegni rimangono di alto livello.
 
Letto Kobane Calling. Oggi di Zerocalcare. Apprezzo molto lo sforzo ed il coraggio di realizzare un'opera simile andando a prendere conoscenza col tema direttamente sul campo. Sinceramente si tratta di una vicenda e di un angolo di mondo che, mea culpa, non avevo mai approfondito. Sono rimasto veramente colpito da quello che viene raccontato e dal modo (stile Zerocalcare) in cui ciò viene raccontato.
 
Ho iniziato a leggere Alita :sisi: , i disegni sono strepitosi :ooo: , e lei è bellissima ?
 
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La pianura del Kantō volume 1 di Kamimura Kazuo.
 
Ho letto il texone di Manfredi e Freghieri. La storia è più che discreta mentre i disegni del disegnatore di Dylan Dog sono ottimi.
 
Ho letto il primo volume della complete edition di Blade of the immortal. Avevo letto diversi anni fa questo manga. In questa ottima edizione ho idea che la rilettura sarà molto piacevole.
 
Mari chan si possono commentare qui serie anche di passate stagioni?

ID: Invaded (EPISODI fino a sette)
Dopo tantissimo tempo torno a commentare attivamente qualche serie.
Il tempo tiranno mi impedisce di dilungarmi come piace fare a me...però qualcosina voglio scriverla comunque.

Su insistenza di un caro amico ho iniziato questa serie e le impressioni sono decisamente positive.
Ottime opening ed ending, ritmo incalzante che a tratti riempie lo spettatore di un eccesso di spiegoni e paroloni ma che, superata la perplessità iniziale, vanno sempre dritti al punto.

Il canovaccio seguito ricorda molto quello di tanti investigativi/sci-fi vecchi e nuovi, visti in tantissimi media diversi.
Da Psycho Pass(Anime) a Ai the Somnium Files(VG) passando per Minority Report.

Il colpo di scena interno al settimo episodio, già di suo sorprendente con l'esplorazione del pozzo di Narihisago...mi fa tornare alla mente proprio quest'ultimo titolo.
Minority Report...chi controlla, chi controlla il sistema? Due episodi fa si era già discusso di come John Walker possa essere un interno alla Kura, sono stati i membri stessi del team investigativo a discuterne ed ora ne abbiamo la conferma.
La sua mano è "presente" al interno del Challenger attivo due anni prima che il sistema passasse in fase di testing ufficiale.

Cosa ne deduco? Che il colpevole è "chi controlla il sistema" anche il modo in cui la colpa sta venendo addossata sul ispettore Momoki mi porta verso questa direzione.
L'unico che conosceva davvero il sistema? Era il creatore del sistema stesso, che guarda caso è appena stato ritrovato cadavere.
Gira che ti rigira, tutto mi porta a concludere che il colpevole sia il direttore Hayaseura ovvero chi "controlla il sistema" ed aveva tempo, modo e mezzo per addossare la colpa a Momoki.
Il capro espiatorio perfetto ma è lui e soltanto lui che sembra conoscere il sistema "davvero", insieme al suo creatore.
Ho il sospetto che in qualche modo abbiano "collaborato" alla sua creazione.

Altro indizio improprio che mi portano in questa direzione? L'avatar.
Tutti gli avatar che abbiamo visto al interno del sistema Sakaido, Anaido ed ora Hijirido, cos'hanno in comune? Oltre ad essere tutti "Mei tantei" sono tutti estremamente somigliandi alla loro controparte reale.

John Walker, e lo si è visto chiaramente nella prima "foto" che gli è stata fatta...è un uomo anziano con i baffi.
Chi è l'unico individuo anziano nella serie? Il direttore.

Una cosa che si sta facendo apprezzare molto è il come tutto stia venendo spiegato.
Dalla necessità di "dimenticare" tutto quando si entra in un pozzo, alla figura del "mei tantei", al perché solo chi ha ucciso può entrare nei pozzi.

Limite della serie per ora? Trovo che il cast sia "artificiosamente" ampio.
Sakaido, Hondomachi (best girl e best waifu), Fukuda, Momoki ma anche Matsuoka sono personaggi con un loro perché ma tutti gli altri membri del team investigativo sono praticamente lì per far numero.
Li distinguiamo solo per un singolo tratto "quello ha gli occhiali", "quello è il tenebroso" perché di loro sono...interscambiabili liberamente e non hanno la benché minima personalità.
Sono lì solo per far avanzare l'indagine con i loro dialoghi.

Indagine che...mi piace come si svolgano sempre su tre livelli.
Nel pozzo, fuori e sul campo.
Ipotesi azzardata finale? Kaeru...che a conti fatti è "l'ancora" del sistema credo che possa essere Kiki Asukai.
L'ultima vittima del challenger.
Momoki l'ha salvata ed ora...pare essere scomparsa da tre anni. Il suo ruolo potrebbe essere simile a quello dei veggenti in Minority Report ma divagando.

Ultimissima nota? Molto poco trash la scena in cui il proiettile di Hondomachi passa attraverso il buco nel cranio del becchino.
 
Mari chan si possono commentare qui serie anche di passate stagioni?

ID: Invaded (EPISODI fino a sette)
Dopo tantissimo tempo torno a commentare attivamente qualche serie.
Il tempo tiranno mi impedisce di dilungarmi come piace fare a me...però qualcosina voglio scriverla comunque.

Su insistenza di un caro amico ho iniziato questa serie e le impressioni sono decisamente positive.
Ottime opening ed ending, ritmo incalzante che a tratti riempie lo spettatore di un eccesso di spiegoni e paroloni ma che, superata la perplessità iniziale, vanno sempre dritti al punto.

Il canovaccio seguito ricorda molto quello di tanti investigativi/sci-fi vecchi e nuovi, visti in tantissimi media diversi.
Da Psycho Pass(Anime) a Ai the Somnium Files(VG) passando per Minority Report.

Il colpo di scena interno al settimo episodio, già di suo sorprendente con l'esplorazione del pozzo di Narihisago...mi fa tornare alla mente proprio quest'ultimo titolo.
Minority Report...chi controlla, chi controlla il sistema? Due episodi fa si era già discusso di come John Walker possa essere un interno alla Kura, sono stati i membri stessi del team investigativo a discuterne ed ora ne abbiamo la conferma.
La sua mano è "presente" al interno del Challenger attivo due anni prima che il sistema passasse in fase di testing ufficiale.

Cosa ne deduco? Che il colpevole è "chi controlla il sistema" anche il modo in cui la colpa sta venendo addossata sul ispettore Momoki mi porta verso questa direzione.
L'unico che conosceva davvero il sistema? Era il creatore del sistema stesso, che guarda caso è appena stato ritrovato cadavere.
Gira che ti rigira, tutto mi porta a concludere che il colpevole sia il direttore Hayaseura ovvero chi "controlla il sistema" ed aveva tempo, modo e mezzo per addossare la colpa a Momoki.
Il capro espiatorio perfetto ma è lui e soltanto lui che sembra conoscere il sistema "davvero", insieme al suo creatore.
Ho il sospetto che in qualche modo abbiano "collaborato" alla sua creazione.

Altro indizio improprio che mi portano in questa direzione? L'avatar.
Tutti gli avatar che abbiamo visto al interno del sistema Sakaido, Anaido ed ora Hijirido, cos'hanno in comune? Oltre ad essere tutti "Mei tantei" sono tutti estremamente somigliandi alla loro controparte reale.

John Walker, e lo si è visto chiaramente nella prima "foto" che gli è stata fatta...è un uomo anziano con i baffi.
Chi è l'unico individuo anziano nella serie? Il direttore.

Una cosa che si sta facendo apprezzare molto è il come tutto stia venendo spiegato.
Dalla necessità di "dimenticare" tutto quando si entra in un pozzo, alla figura del "mei tantei", al perché solo chi ha ucciso può entrare nei pozzi.

Limite della serie per ora? Trovo che il cast sia "artificiosamente" ampio.
Sakaido, Hondomachi (best girl e best waifu), Fukuda, Momoki ma anche Matsuoka sono personaggi con un loro perché ma tutti gli altri membri del team investigativo sono praticamente lì per far numero.
Li distinguiamo solo per un singolo tratto "quello ha gli occhiali", "quello è il tenebroso" perché di loro sono...interscambiabili liberamente e non hanno la benché minima personalità.
Sono lì solo per far avanzare l'indagine con i loro dialoghi.

Indagine che...mi piace come si svolgano sempre su tre livelli.
Nel pozzo, fuori e sul campo.
Ipotesi azzardata finale? Kaeru...che a conti fatti è "l'ancora" del sistema credo che possa essere Kiki Asukai.
L'ultima vittima del challenger.
Momoki l'ha salvata ed ora...pare essere scomparsa da tre anni. Il suo ruolo potrebbe essere simile a quello dei veggenti in Minority Report ma divagando.

Ultimissima nota? Molto poco trash la scena in cui il proiettile di Hondomachi passa attraverso il buco nel cranio del becchino.

se non c'è il topic specifico, prego :sisi:

però se disponibile su qualche piattaforma (netflix o crunchyroll) puoi anche qui -> https://forum.spaziogames.it/thread...treaming-crunchygod-si-dà-al-doppiaggio.3625/
 
ID Invaded (Episodi 8-11)

Non...
ho avuto modo chiudere la serie oggi, conto di farlo al più domani.
Parto tessendo le lodi del mood della serie.
Per quanto i vari killer vengano imprigionati o addirittura uccisi, questa è una di quelle serie dove evidente come, gira che ti rigira, non si vinca mai.

La ragazza vittima del falso becchino nel episodio quattro,protagonista di quel momento dolcissimo nel pozzo con Sakaido, era già morta.
La figlia di Narihisago? Pestata a sangue e ridotta ad un cadavere irriconoscibile. La di lui moglie? Morta suicida per la disperazione quando il marito stava tentando con tutte le sue forze di tenerla lontana dalla depressione.

Non è cose da poco, il dramma, la tragedia è rappresentato nella sua cruda e semplice realtà.
Senza fronzoli, senza risultare "patetico" nella commiserazione o "sadico" nel calcare la mano su questo o quel aspetto macabro.
Bastano poche immagini, poche scene.

Questo quartetto di episodi in particolare, include un mini narrativo di impareggiabile valore.
Il pozzo dentro il pozzo un po' come in Inception. Un pozzo in cui Sakaido libero dagli "osservatori" della Kura, può addentrarsi e vivere come Akihito Narihisago, ancora una volta.
è devastante come, inconsciamente, anche lo spettatore "voglia" credere che quanto è fuori sia solo un incubo ed in un qualche modo Narihisago sia effettivamente riuscito a salvare la sua famiglia.

Il rifiuto della realtà è umano, naturale.
Ha trascorso un intero anno al interno di quel mondo, felice ma un mei tantei rimane un mei tantei.
In quanto tale Narihisago procede autonomamente nel fermare TUTTI i serial killer che avrebbe fermato come "Sakaido"ed indagando.
Non solo su John Walker ma anche sulla misteriosa e sfortuna Kiku Asui.

La quale"è" Kaeru.
Come sospettavo possiede dei poteri paranormali che vengono utilizzati attivamente per creare i pozzi.
Momoki l'aveva salvata dal Challenger ma la sua realtà, la sua normalità è "un incubo". Un incubo che la portano a bramare la morte come si guarda ad una liberazione.

L'incontro con Hijirido/Hondomachi fa crollare il castello di carte e superato un umano e disperato momento di rifiuto, Narihisago dice per sempre addio alla sua famiglia...in uno dei momenti più struggenti della serie, perfettamente resi dal sempre ottimo Kenjiro Tsuda.
Terminati i dieci minuti(un anno nel secondo pozzo), Sakaido "torna" indietro e la natura della trappola di cui parlava Momoki si manifesta.

Quello non è il pozzo di Momoki ma il pozzo di Narihisago DOPO la fine della tempesta di fulmini.
Le conseguenze sul entrare nel proprio pozzo ci erano state accennate ma ora divengono manifeste.
Lo spazio si espande per evitare che l'io venga assorbito, il sistema diviene incontrollabile ed il tutto perché Anaido ha "mentito".

Sakaido/Narihisago però non cede al ira mantiene la calma e...no detto francamente, la serie ha fatto una cosa che non mi aspettavo.
Ha dato un senso a quello che era apparentemente il semplice frutto delle azioni di un sociopatico.
Fukuda soffriva di una gravissima forma di aritmomania che gli impediva di condurre una vita normale. I numeri perseguitavano la sua esistenza e perforandosi il cranio, danneggiando permanentemente il suo lobo frontale è riuscito, inavvertitamente, ha curare la sua condizione.

Per reazione ha poi iniziato a perforare il cranio delle persone ma non è questo il punto.
Fukuda/Anaido, per la stessa ragione è sempre "sfuggito" alla funzione di amnesia interna ad i pozzi ed ha potuto condurre Sakaido nella sua trappola.
Volevo essere ucciso perché in quanto "Anaido" il suo foro è sparito ed è di nuovo schiavo dei numeri.

Un dramma, una trappola che però...si rivolta totalmente contro John Walker che sperava di sfruttare l'odio i Narihisago.
In retrospettiva? è stato Walker stesso ha accennarci questa sua speranza. "Sperava" che il serial Killer "Akihito Narihisago" avesse completamente cancellato Narihisago, il poliziotto.
Il padre di famiglia, il marito devoto, l'uomo sempre pronto a difendere i più deboli.

Quel uomo è ancora lì.
Lo dimostra il suo...reale desiderio di trarre in salvo Kaeru, la di lei disperazione nel non poter prevenire la sua morte,la dolcezza con cui ha trasportato la bambina nel quarto episodio, il suo farsi da parte per non mettere in imbarazzo gli "innamorati" nel episodio sei, il considerare ancora Momoki un amico nonché suo "scoglio" in un mare in tempesta.
La lista è lunghissima e potrebbe continuare MOLTO a lungo.

Quello che conta però è che, grazie alla memoria perfetta di Fukuda, si può ripercorrere a ritroso la sequenza che permette ai due detective di rintracciare la postazione tramite la quale Nijirido/Hondamachi è entrata nel pozzo nel pozzo.
Non è ancora chiarissimo ma a me pare evidente come si possa accedere al secondo pozzo SOLO entrano da un pozzo di un Mei Tantei.

Il secondo pozzo fino a prova contraria conduce ad un livello ancora più profondo, quello di Kiku Asui ma qui sto speculando.
Quello che conta è che, Hondomachi forte del suo naturale talente, degli appunti di Narihisago e del "buco" è riuscita nel frattempo ha unire i puntini e, tramite il Fukuda di quel mondo, a giungere al ovvia conclusione.

Non mi dico però "deluso".
Per una semplicissima ragione, un po' come accadde a suo tempo per Erased non ho mai avuto la sensazione che l'identità di John Walker fosse il "vero" mistero.
La natura umana, la distorta percezione dei serial killer, un tuffo nel loro inconscio è a quello che la serie è interessata.

Il mistero è risolto, certo, ma il climax è ancora in corso.
Hayaseura prima di suicidarsi e "fuggire" nel pozzo ha liberato Kiku Asui, i cui poter vanno fuori controllo coinvolgendo tutti i presenti nel edificio.

Si prevede un'altra serie di episodi con doppia linea narrativa.
Da una parte avremo Sakaido e Nijirido contro John Walker e dal altra Momoki, nel frattempo sollevato dalle accuse, che tenta di placare i poteri di Asukai.

Nota lievemente maliziosa proprio su Momoki? Ho riso sotto i baffi per il modo in cui la vice responsabile Togo ha confermato con una noncuranza da manuale, il fatto che abbiano una relazione.
 
Ho finito di rileggere il quinto volume della complete edition di Blade of the immortal. Samura è un maestro nel rapprsentare le scene di combattimento e gli stati d'animo dei personaggi. Il tasso di violenza si mantiene sempre abbastanza alto.
 
ID Invaded (12-13)

Una....
bella conclusione, per un'ottima serie.

Una sensazione che ha permeato un po' tutta la visione di questo arco conclusivo è il fatto che John Walker sia...forse volutamente un personaggio poco carismatico.
Un bugiardo, egomaniaco e narcisista che ha nascosto dietro alti ideali di giustizia la possibilità di giocare a fare la divinità e che in fin dei conti si è incastrato da solo in un fato che potenzialmente è ben peggiore della morte.

La doppia linea narrativa permane, da una parte abbiamo Sakaido/Narihisago e Nijirido/Hondamachi che inseguono Uraido/Hayaseura/John Walker mentre dal altra abbiamo Momochi che tenta di fermare Kiku Asui. Vera vittima della serie, dal inizio alla fine. Il suo dramma personale è l'origine stessa della Kura ed è rimane in sospeso. Aprendo potenzialmente ad una seconda stagione.
Un giorno dovrà arrivare qualcuno in grado di salvare effettivamente Kaeru, prima che sia troppo tardi.

La quale...personalmente non mi dispiacerebbe.
La parte da leone al interno della serie per quanto mi riguarda l'hanno fatta i vari pozzi, l'analisi della psicologia e delle manie dei vari serial killer.
Come essa...andava di volta in volta a creare una scenario che in un qualche modo desse forma alla loro sociopatia. Dal mondo incompleto di Fukuda, al palazzo in fiamme del falso becchino, al treno che corre in cerchio investendo di volta in volta la becchina a John Walker convinto di poter sfuggire alla tempesta e divenire una vera e propria divinità al interno del suo pozzo.

Il grande interregativo, il grande dubbio che rimane è...come effettivamente abbia fatto John Walker ad influenzare i vari serial killer.
Sappiamo che ha utilizzato un terminale alternativo dei pozzi e sappiamo che è un qualcosa che ha avvenuto nei loro sogni...ma come ha fatto a scegliere ed in che modo gli ha influenati?
Davvero è bastato trasformare la povera Kiku Asui in una vittima di volta in volta?

Difetti? A parte qualche sbavatura, quali la discussione completamente fuori luogo al funerale, certe deduzioni un po' estreme e la pallottola che passa perfettamente attraverso il buco del becchino(2), a mio modo di vedere il punto debole della produzione è il cast.

Il trio Narihisago, Hondomachi, Fukuda è solidissimo e vederli a schermo è sempre un gran piacere ma molti dei caratteri...sono praticamente lì per occupare spazio.
Perché servivano volti per creare un team investigativo...ma non hanno personalità, non hanno nulla di nulla. Peccato.
 
Ho letto gli story arc di Batman, assassino e fuggitivo. Le storie sono godibili ed anche i disegni sono di buon livello.
 
Ho ripreso la lettura di Dago. Ogni volta mi stupisco della qualità di questa serie. I testi di Wood sono ottimi e i disegni di Gomez eccelsi come sempre. Sono arrivato nella prte in cui Dago viene mandato dall'imperatore di Spagna in sud america. Questa serie meriterebbe di essere conosciuta da più gente.
 
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