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Final Fantasy VI Pixel Remaster

Dopo l'esilarante scenetta fra Cyan, Sabin e la ballerina di Nikaea, sono arrivato al primo climax.
tutto era iniziato con una spedizione del impero a Narshe per poi aiutare Terra a fuggire.
Ora torniamo a Narshe, l'obiettivo? è l'opposto di quando siamo arrivati qui la prima volta.

è un...
incontro anzi "scontro" di personalità.
Non sono tutte rose e fiori, molti dei personaggi si incontrano per la prima volta altri se re-incontrano dopo essere stati nemici.
è il caso di Celes guardata con sospetto e odio da parte di Cyan, sopravvissuto di Doma ma anche di Edgar che vede nel atteggiamento iper protettivo di Locke verso l'ex generale, un riflesso di un comportamento preoccupante.
Si tratta di una hint molto importante sul passato del nostro cacciatori di tesori e che sottintende un legame di amicizia stretto e profondo, fra lui ed il buon re.

Celes è tanto protagonista nel pre-battaglia.
Prima con Edgar, preoccupato per la reazione che i comportamenti del amico potrebbero provocare quel "sono una guerriera, non ragazzina in cerca di un fidanzato". Poi con Terra, che aveva preso le sue difese "Anch'io ero una soldatessa imperiale" e che come lei può usare la magia sebbene i loro background siano completamente diversi quel "Sei capace di amare?" che sul momento irrita Celes ma è uno degli interrogativi più importanti per la crescita personale di entrambe. Lo scetticismo di Cyan? Verrà vinto dai fatti, non dalle parole.


In termini di gameplay, siamo di fronte alla seconda istanza in cui è necessario creare diversi party.
Questa volta però non ci sono i Moguri ha rinforzare le nostre fila, siamo noi a dover creare autonomamente tre.
In verità non è necessario, perché una singola forza d'attacco può facilmente avere ragione di tutte le forze di nemiche ma imparare a dividere le proprie forze sarà vitale più in avanti, non potremo caricare a testa bassa con il singolo perché dovremo necessariamente usare anche altri.

Detto questo, la presenza di una fonte curativa pressoché infinita vicino alla nostra "base" rende ancora più semplice questa sequenza.
Party principale...
Gau, Celes, Sabin e Locke.
I ruoli sono "fissi" Celes cura ma nelle fight più importanti è delegata solo al runic, Sabin spamma il cannone d'aura, Locke prova a rubare qualcosa ed eventualmente cura con pozioni, Gau distrugge a suon di Fira e Thundara. In particolare, quando si parla del boss, Kefka.

Unico vero scontro con il mago di corte al infuori di "quello".
Con Celes che assorbe i suoi potenti spell con runic, Gau può allegramente sbizzarrirsi con il suo arsenale di Rage e stravincere in tutta sicurezza.

Messo in fuga temporaneamente il nemico, non si ha il tempo materiale per festeggiare.
Anche conoscendo il "perché" tutto questa accade...
l'intera scena fra Terra e l'Esper, non perde un briciolo della sua aura di mistero, del inquietudine che è in grado di creare nel giocatore.
Terra perde il controllo "cambia e vola via" lasciando i presenti feriti, confusi ma sicuri sul da farsi.

Perché NESSUNO ha dubbi sulla necessità di doverla ritrovare ed aiutare, con Locke (per la sua promessa) e Cyan (che mette da parte il suo odio per gli imperiali) a fare da capolista.

Se con gli scenari eravamo obbligati a delle comp, in questa fase siamo liberi di portare con noi chi vogliamo.
Lasciando gli altri indietro a difendere la base ma...sarebbe un peccato affrettarsi con la nostra missione. L'abbiamo...
"invasa", "raggiunta" e "difesa" ma questa è la prima volta che noi, in quanto giocatori, possiamo davvero visitare Narshe.

Parlare con i suoi abitanti (con la solo esclusione di Arvis e della gilda degli avventurieri), sentire le loro opinioni sulla loro neutralità calpestata, il loro odio per l'esper che fonte delle loro sfortune e tanto altro. La cosa che mi piace fare di più è sicuramente visitare la rupe che vediamo nel intro, quella da cui si può osservare tutta la città e dove ora riposa l'esper a seguire beh...c'è un cameo. Parlando con gli abitanti, si scopre che esiste uno "yeti" nella miniera e facendo attenzione possiamo intravederlo spiare le nostre azioni prima di scappare di tutta fretta per non essere visto.
Il buon Umaro sarà un party member ma ci vorrà TANTO tempo.

Prima di proseguire ho impiegato una buona mezzoretta per tornare al Veldt, passando il monte Kolt, rifacendo il percorso sulle rapide e poi tutto quanto visto nello scenario di Sabin.
è necessario per la buona riuscita di questa run che Gau ottenga subito le rage di alcuni nemici affrontati nel ultima sequenza. Solo dopo, potrò proseguire.
 
Master Detective Archives: RAIN CODE

Finito!

L'ultimo capitolo è stato un pò diluito, ma ne è valsa la pena per il bel finale.
Ho scelto
il finale con Yuma che distrugge l'ultimo labirinto dei misteri e lascia a Makoto il compito di guidare la città ed i suoi abitanti.
Mi è piaciuto il mini episodio finale in cui guidi Kurumi.

E' stata una bella avventura con dei personaggi bellissimi, che hanno un ottimo doppiaggio.
Le uniche pecche che mi sento di amputargli è l'essere un pò troppo telefonato, anche se pensandoci è meglio così. Mi è durato una 50ina di ore, altrimenti saremmo stati sulla durata media di un jrpg. E l'altra è come detto sopra la parte finale un pò troppo allungata, specialmente nell'ultimo combattimento.
Tolte questi due nei però lo consiglio vivamente agli appassionati di avventura detective e a chi cerca belle storie e personaggi. Un bell'anime adventure, si.
Quando hai voglia di un'altra avventura di questo tipo recupera i Danganronpa. ;)
 
Dopo FF16 devo staccare un pò la mente, Metaphor lo rimando per un pò

Ho iniziato Live A Live e spero di trovarmi tanti piccoli Cosmic Star Heroine.
 
Dopo FF16 devo staccare un pò la mente, Metaphor lo rimando per un pò

Ho iniziato Live A Live e spero di trovarmi tanti piccoli Cosmic Star Heroine.
Tanto appena vedi il d1 di Metaphor lo giochi. Ti do mercoledì prossimo e poi massimo giovedì 17 lo inizi :asd:
Comunque gran gioiello LaL
 
Persona 5 Royal Perfect run:

Arrivato ai primi di Novembre ed appena affrontata
la seconda infiltrazione nel Casino' palace, presi i semi rosso e verde, il blue non è possibile prenderlo se non prima dello scontro col boss
e qui ho subito i miei primi due game over contro un normalissimo mob, che pero' picchia come un fabbro, non ricordandomi che lo si puo' praticamente uccidere usando semplicemente Hamsara :rickds::facepalm2:, quindi c'ha pensato il mio adorato babbuino Toth
 
Tanto appena vedi il d1 di Metaphor lo giochi. Ti do mercoledì prossimo e poi massimo giovedì 17 lo inizi :asd:
Comunque gran gioiello LaL
Nono sicuramente non prima del 5 novembre, perché parto per una settimana a cavallo di ottobre e novembre. Non mi piace stoppare giochi così e perdere inerzia
 
Final Fantasy VI Pixel Remaster



Ho fatto poco ma quel poco è prezioso.

Recuperato l'Aspiran ed il suo Gigavolt nel Veldt (forse l'attacco più potente di tutta la prima parte del titolo, è un Thundaga a gratis), cosi come qualche altre utile rage (Idrorespiro...) ho rifatto il percorso al indietro e sono tornato a Narshe. Mi è stato ricordato ancora una volta quanto la cura, la bellezza...stia anche nelle minuzio...

il giocatore NON è spinto a tornare al Veldt.

è una possibilità ma del tutto opzionale eppure quando si arriva a sud di Figar sul traghetto, scopriamo in una scena del tutto opzionale che sono i marinai di Nikaea a nascondere i nostri in alcune casse per permetter loro di uscire senza essere notati dalle truppe imperiali.



Per proseguire basta andare a Figaro.

Il piano ci è già stato ben esplicato da Edgar...

viaggiare con il castello sottoterra per raggiungere la regione ad ovest del continente.
Quello che però NON viene detto e che visitando il castello con entrambi i gemelli nel party abbiamo dei flashback importantissimi.



La mia unica critica, se di critica si può parlare, è la mancanza di modelli diversi per i personaggi.

Si parla di oltre dieci anni prima degli eventi narrati nella storia, Sabin era ancora "mingherlino" ma questo non sminuisce quanto vediamo a schermo.



La reazione di Sabin è infatti verosimile, umana. Incredulità, rabbia, voglia di scappare via.

L'improvvisa morte del Re, quasi certamente avvelenato dal impero, e la necessità di far salire subito qualcuno al trono, ignorando cosa stessero passando due ragazzini meno che ventenni alla morte del loro unico genitore rimasto e con la prospettiva di dover rinunciare a tutto, per poter guidare il regno...furono troppo. Sabin esplose, prendendosela con la sacerdotessa (la quale per sua ammissione imparò molto da quello sfogo), con il cancelliere...con tutti tranne che suo fratello a cui propose di scappar via. E quindi? La moneta.



Quella maledetta moneta.

Un gesto d'amore e d'affetto ma "nascosto", ovattato da un presunto caso che...caso non è.

Sabin poté essere libero ed Edgar, pur soffrendo per la morte del padre, si accollò tutte le responsabilità, cercando...delle valvole di sfogo.
Ho sempre visto i modi da gentiluomo e le frasi da playboy di Edgar come una risposta alla mancanza di affetti familiari, nonché alla morte prematura della madre; la dove Sabin fa la stessa cosa ma in modo diverso, trovando dapprima una famiglia surrogata in quella del maestro Duncan poi in delle anime affini alla sua, in Gau e Cyan ma di questo ne parlerò un'altra volta, perché ho già scritto troppo.



Dopodiché ho ricambiato party per inserire Locke e fatto qualche giretto.

Accanto ad una stalla isolata, risiede il bizzarro anziano, che ben presto fonderà...

l'arena



Tempo al tempo però, ra parliamo di Kohlingen.

Una cittadina...

di frontiera, una in cui al più raccogliere informazioni sulla strana ragazza volante che ha anche distrutto una casa, un luogo di pas-no.

Avere Locke (e Celes) in questa cittadina cambia TUTTO.



Kohlingen è in luogo in cui il nostro cercatori di tesori ha trascorso i giorni con Rachel, la ragazza di cui era (ed è) innamorato. Rimasto orfano, guardato dai più con disaprovvazione e paura, in quanto “ladruncolo”, Locke e Rachel legarono profondamente.



Gli umani, più che la sorte, avevano però piani ben diversi. Durante la ricerca di una preziosa reliquia, ci fu un incidente. Rachel rischiò di morire, perse la memoria e la di lei famiglia incolpò Locke del accaduto non volendo sentire alcuna ragione.



Il dolore più grande fu però vedere Rachel, ormai priva di memoria, invitarlo a non farsi vedere più perché la sua presenza era fonte di rabbia per i parenti. Tutto finito? No. Questo è solo il primo atto, di questa storia. Su invito di altri paesani Locke se ne andò per non causare altri problemi ed in sua assenza l’impero attaccò la città, Rachel rimase uccisa ma non prima di aver recuperato la memoria e dichiarando il suo amore per Locke.



Non ci sarebbe nulla da aggiungere. È la storia di un primo amore che finisce in tragedia, stritolato dagli ingranaggi della vita e della storia e che giustichiferebbe già l’atteggiamento del nostro Locke, cosi granitico nel mantere le promesse ed a proteggere gli altri, soprattutto se fanciulle ma non finì cosi.



Tornato dopo un anno di assenza Locke scoprì l’accaduto e, con il supporto di un anziano bizzarro esperto di inguenti ed erbe, riuscì a conservare intatto il corpo della sua Rachel che spera ancora di riportare in vita grazie a…un certo tesoro che si dice sia nascosto nei territori del impero, un tesoro in grado di riportare in vita le persone.



Tutto quello che ci è stato detto su Locke, la preoccupazione di Edgar, il biasimo ma anche l’inquietitudine di Celes, che qui ha un momento speciale insieme a Rachel, trovano il loro compimento. Quindi lei è un “rimpiazzo” ? Non è solo tristezza ad animare Celes. È genuino timore, quello che Locke sembra provare per lei è solo un riflesso? Avranno tempo e modi per rifletterci.



Forever Rachel è riarrangiato superbamente e fa male, tanto male vedere gli abitanti di Kohlingen che accolgono Locke come “uno di loro” (“sei già andato a casa di Rachel?”) dopo quanto accaduto.



A Kohlingen, volendo, è anche possibile reclutare il nostro Shadow (“Fai attenzione, è un assassino”).Più a sud di Kohlingen è possibile vedere l’entrata del teatro del opera (al momento chiuso al pubblico) e visitare una prima volta Jidoor. Altro luogo che diverrà più importante con il tempo.


è una città con una rigida e chiara divisione degli strati sociali. I poveri, i miserabili ed i criminali, sono stati letteralmente cacciati via ed hanno fondato una nuova città, poco più a nord. La casa d’aste è chiusa al momento ed il famgerato Owzer, è in viaggio, per cui mi sono diretto direttamente a nord verso l’arcinota e mematica Zozo.


Prima regola di Zozo? Gli abitanti dicono tutti il contrario della verità, con una singola eccezione. Tenendo a mente questo ci si può fare strada fra i vicoli, i palazzi ed i tetti. Saltando da una parte al altra.



La password del orologio vicino l’entrata andrebbe dedotta dai dialoghi e ci porta all’arcinota motosega. E qui l’annosa domanda, meglio la motosega o il trapano? La risposta non è banale, la motosega ha un danno base molto più alto ed un buon 25% di infliggere ko ad i nemici vulnerbili a morte. Tuttavia per quelli immuni l’attacco fallirà a priori. Il trapano è più debole ma non fallisce mai ed andando ad ignorare i valori difensivi del nemico, può colpire tranquillamente dalla seconda linea.



Allo stesso modo per gli aoe, l’autobalestra ad inizio gioco è un salvavita ma lentamente perde terreno. Il bioblaster, che scala su magia, può essere molto utile ad esempio visti i tanti nemici vulnerabili a veleno mentre il Flash è una delle prime armi in grado di infliggere danni magici non elementali, che la rende piuttosto utile in tante situazioni.



Chiusa parentesi, poco prima di raggiungere la meta a sbarrarci la strada c’è…

Dadaluma. L’emblema di quanto in questa città tutti intendano il contrario di quello che dicono. Scontro tranquillo ma che può prolungarsi. Il boss può curarsi ed evocare mob ma basta sconfiggere lui per vincere contro questo Vargas 2.0.



Giunti sulla cima del ultimo palazza, ad attenderci…

…non vi è solo la nostra Terra ma anche, un volto poco familiare. Quello di un Esper, Ramuh. La presenza di Terra in quel luogo, non è casuale. È stato il saggio dei fulmini ha richiamarla lì. La ragazza si trova in uno stato molto precaria, spaventata da quello che è, il suo corpo risponde in modo erratico ai suoi poteri.



È un esper ma non del tutto un esper, basta questa frase a riassumere il conflitto che si sta consumando dentro Terra. Ramuh, non si limita a delineare la situazione della nostra protagonista, è anche fonte inesauribile di risposte, moniti, interrogativi.


Dopo la guerra dei magi che aveva visto combattere Esper ed umani infusi con il poter di altri esper, gli Esper lasciarono questo mondo. Se ne crearono uno per loro e si nascosero. Circa vent’anni prima però una spedizione guidata dal futuro imperatore Gesthal scoprì il portale, catturò alcuni esper e li sfrutto per creare la tecnologia nota come magitek.



La stessa tecnologia in grado di trasformare un piccolo stato ambizioso, in un impero inarrestabile dotato del più potente esercito al mondo. Capace di ottenere la quasi totale egemonia, in meno di vent’anni.



Impedire la seconda guerra dei magi, questa è la speranza di Ramuh e per farlo bisogna liberare gli esper ancora intrappolati alla fabbrica di magitek a Vector, capitale imperiale. La differenza che si va quindi a delineare è sottile ma estremamente importante sia ai fini di gameplay ma soprattutto di narrativa.



Estraendo i poteri di un esper contro la sua volontà è possibile utilizzare solo una parte ridotta del suo potere. Per poterne usufruire appieno, bisogna ottenere la sua magicite. La sua…essenza cristallizzata, che si ottiene o uccidendolo o con un sacrificio volontario dello stesso esper. Grazie alla magicite, anche umani comuni come Locke, Cyan, Sabin…umani che NON sono stati infusi artificialmente con quel potere, come Celes,Gesthal (e SOPRATTUTTO Kefka).



È spaventoso pensare a quanto l’impero sia riuscito a fare, usando solo un briciolo del potere degli esper, dal dramma al apocalisse e nel mentre si consuma la tragedia personale di Terra, dilaniata dalle sue due nature.



Ora bisogna raggiungere Vector ma come? Celes è mandatory, è l’unica che abbia familiarità con il posto e Locke si aggrega forzatamente per cercare una certa cosa e potrà usufruire di scippo gentile concezione di una reliquia che ha potenziata ruba. Terzo party member al momento, il solito Gau ma prima bisona capire come proseguire.



A Jidoor ci sono giusto le persone che possono indirizzarmi verso il secondo MVP di questa run. Sto per arrivare ad uno dei momenti più iconici di tutta la serie ma nel frattempo assoldderò Shadow per un po’ per fargli apprendere qualche spell e non lasciarlo troppo indietro. Sono invece indeciso se tornare o meno nel Veldt, l’Hill Gigas ha una rage piuttosto devastante ed utile per alcune fight future.
 
FF16 -> Ma i 2 boss alla fine di Alta Marea (the rising tide) sono stati presi da Dark Souls? Hanno delle mosse che ti shottano senza problemi, PD (che non sta per Partito Democratico). :shrek:
 
FF16 -> Ma i 2 boss alla fine di Alta Marea (the rising tide) sono stati presi da Dark Souls? Hanno delle mosse che ti shottano senza problemi, PD (che non sta per Partito Democratico). :shrek:
addirittura ? .... mi sa che devo riprnederlo in mano allora e giocarmi i dlc :asd:
 
Final Fantasy VI Pixel Remaster

Gli impegni sono tanti ma anche la voglia di proseguire.
Dopo aver recuperato le rage che mi servivano in quello che dovrebbe essere il mio ultimo viaggio a piedi fino al Veldt, sono arrivato al teatro...
per parlare con l'impresario e concordare un piano d'azione.

Dire che siamo di fronte ad uno dei momenti più iconici della storia del videogioco è riduttivo ma questa Pixel Remaster ha alzato ulteriormente l'asticella con scelte che rendono davvero giustizia al Opera ed a tutto quello che ci ruota intorno.
Locke e Celes, un amore che sboccia, la paura di essere un rimpiazzo, gelosia e...Ultros, con i suoi momenti alla looney toones.

è Aria di Mezzo Carattere.
Non sarebbe necessario aggiungere altro ma...sono un tipo prolisso.

Perché? Beh, perché con questa Pixel Remaster Squex ha doppiato la scena in SETTE lingue diverse e per noi Italiani? Beh, le voci scelte sono TUTTE di veri cantanti lirici, Draco-Paolo Andrea di Pietro, Ralse-Roberto di Candido, Maria-Antonella Rondinone, con quest'ultima che (da chi al orecchio ben più allenato del mio) ha utilizzato appositamente una tonalità da "non professionista" andando ad incarnare alla perfezione l'interpretazione di Celes, talentuosa per natura ma non una professionista.

Spero vivamente che prima o poi, si possa avere anche la "full version" in italiano.
Come nota aggiuntiva, questa è la "prima" volta che un Final Fantasy viene doppiato in italiano, precedendo il ben più recente FFXVI che è il primo capitolo della saga principale ad essere full dub.

Anche quando Setzer entra in scena la testa non può che pensare alla tempesta emotiva in corso.
Di Celes, sempre più dubbiosa sui suoi sentimenti ("Sono un rimpiazzo per quella ragazza" "Perché mi hai salvato") e di Locke che non solo è sempre più preso dalla ex generale ma a suo modo geloso ed iper protettivo, quando Setzer la chiede in moglie.

Nota di merito? Ho conservato un salvataggio prima della scena del opera.
Perché? Beh, se abbiamo Edgar e Sabin in questa in party, Edgar chiamerà Celes in disparte per consegnarle la moneta e Sabin scoprirà che suo fratello ha consciamente rinunciato alla sua libertà personale per permettergli di vivere libero.

Sono queste le cose che si fanno amare in un titolo, abbiamo da una parte un amore romantico che inizia da sbocciare e dal altro un affetto lungo una vita come può essere il legame fra due gemelli.
Vogliamo parlare poi della grazia (l'OCCHIOLINO) e l'abilità di Celes, che fa le scarpe al più grande scommettitore del mondo?

Il cambio di tono è repentino, inquietante.
Sento parlare troppo poco...
del come sia resa registicamente Vector. Illuminata da luci artificiali, gigantesca che lentamente occupa tutto l'orizzonte.
Il simbolo del ambizione imperiale.

Ma prima di proseguire, esplorerò un po' il continente sud.
Ci sono un paio di città con tanti nuovi equip e presto dovrei accogliere l'ingresso in squadra di una nuova carrellata di Esper.
Fra di loro vi è Bismark, che ha il +2 a forza, il bonus più alto di questa tipologia.
Sulla carta iniziare a dare qualche livello ma si vedrà, alcuni pg. sono validi sia con build fisiche che magiche nonostante in generale in VI la magia sia super op.
 
Final Fantasy VI Pixel Remaster

Ho fatto qualche giro per Vector prima di iniziare l'operazione.
La città è un riflesso della politica di chi la governa, opprimente, asfissiante...
e nonostante la massiccia presenza militare, tutt'altro che sicura.

Soggiornando alla locanda (Per la serie, non fidarti MAI di chi offre qualcosa gratis) è possibile assistere ad una scena in cui il presunto locandiere deruba i nostri di circa mill guil.

I soldati che pattugliano le varie aree non ci disturbano se non interagiamo con loro, una eccezione molto bella e che ci tengo a fare sempre nelle mie run è...
nel caso si provi ad entrare nel palazzo reale. Quando si pensa di essere sfuggiti alle ronde, gli ufficiali chiameranno un Guardiano.
Cos'è un "Guardiano"? Beh, è la più potente macchina magitek esistente nonché uno dei boss del dungeon finale.

L'unica cosa da fare in queste fight è fuggire, perché NON si può vincere.

Dopodiché sono passato al pub per parlare con un certo chiacchierone...
potrà sembrare incauto rivelare di essere dei membri della resistenza ad un estraneo ma parlare con questo npc è l'unica occasione per ottenere del background su Kefka.
Il primo cavaliere magitek, il procedimento ancora imperfetto lo ha dotato di capacità senza eguali ma ha mandato in pezzi la sua mente.

Fatto tutto, sono entrato nella fabbrica...
grazie ad un'agente in incognito.
Perdersi qualche segreto è estremamente facile, la struttura è imponente, i percorsi tanti e, come se non bastasse, alcuni chest sono letteralmente invisibili se non per la presenza del ! quando vi si è proprio attaccati.

Dopo aver visto Kefka gettar via, letteralmente, come immondizia due Esper ormai privati quasi totalmente del loro poteri ed avuto un primo cenno alla Warring Triad (Qui resa come Trio della discordia), si passa alla prima boss fight della sequenza.

Ifrit e Shiva.
NON è necessario sconfiggerli entrambi. Se si è abbastanza veloci, si può sconfiggerne solo uno, l'altro verrà ugualmente aggiunto al nostro bestiario.
I due però possiedono parametri difensivi ben al di sopra delle capacità dei miei pg. di livello basso, per cui ho dovuto pregare nel rng e nella rage della danzatrice velata(Blizzara).
Con po' di fortuna e qualche cast aggiuntivo da parte di Celes, sono riuscito a sconfiggere Ifrit prima che iniziasse a spammare firaga o peggio ancora, scambiarsi con la sua partner.

Ottenute le due magiciti mi sono spostato verso la parte interna della fabbrica, affrontando nel mentre qualche budino.
Nemici molto interessanti e rilevanti, droppano dei frammenti di magicite che equivalgono...ad un consumabile che evoca un esper a caso. Non c'è un ordine come invece accadeva con la lampada magica di V.

Prima di raggiungere il laboratorio centrale, mi sono poi scontrato con Numero 024.
Questo sprite verrà riutilizzato molto più in avanti per un nemico ben più potente, ma concentriamoci su questo bizzara creatura con velleità da caster.

Non è particolarmente potente MA tolti circa mille hp, inizierà a cambiare costantemente debolezza, il che rende la strategia Gau-Gigavolt del tutto inefficace, non aiutano inoltre le cure e le varietà di spell che tira fuori mano a mano che cambia debolezza. Soluzione? Sonno. Con un po' di fortuna (si, perché almeno una volta si guarirà dal sonno al 100%) e con un Gau che collabora, si è in grado di buttare giù questo strano mago senza che cambi debolezza.


Fatto questo, sono tornato sui miei passi e mi sono assicurato di non aver saltato nessun mob.
Quanto segue è...
importante sotto molteplici punti di vista.

Viene introdotto in background, sullo sfondo, senza tanti fronzoli di uno dei personaggi più importanti ai fini della storia di questo titolo e conosciamo il famoso Professor Cid.
Vedendo gli esper donarci il loro potere aggratis, l'anziano scienziato impiega poco a capire come funzionino e cosa siano le magiliti. Molto, molto più potenti della tecnologia magitek da loro impiegato Una scoperta inaspettata e pericolosa.

E la nota dolente In cosa? Nella traduzione italiana.
Quando Cid vede Celes, ho avuto la sensazione di rileggere lo script della prima traduzione inglese. Con un Cid che sembra "certo" che Celes fosse una spia ciò ha reso questo passaggio uno dei più fraintesi di tutto FFVI.

Non vi è stato alcun tradimento.
è Kefka che sfrutta l'occasione per instillare il dubbio nei nostri ed in Locke in particolare, esita.
Anche dopo che Celes usa la sua magia per teletrasportare Kefka ed alcuni blindati magitek lontani per aiutare la squadra a fuggire.

Il tempo per le riflessioni ed i sensi di colpa, arriverà molto presto.
Con l'aiuto di Cid, che si scopre dilaniato da tempo dalla natura del suo lavoro e che rivela di nutrire un affetto profondo per la nostra Celes, i nostri si danno alla fuga.

Ah la fuga sui binari, ho sempre adorato questa parte.
Con un party cosi debole però, ho dovuto adottare strategie diverse.

Primo punto al ordine del giorno? Equipaggiare tutto il party con dei reflect ring.
Sono gli spell di secondo livello dei vari mob la parte davvero pericoloso, non gli attacchi fisici. Per quanto riguarda invece la boss fight, siamo di fronte ad un avversario che è il contrario di Numero 024.
Numero 128 è specializzato nel offesa fisica

Dopo tanti tentativi, in cui pensavo di potercela fare solo con slow/adagio ho avuto l'illuminazione.
Gli attacchi magici del boss sono relativamente pochi e tutti single target. Quindi? Quindi Banish/Sparizione, gentile concessione di una delle magiliti da poco ottenuti e facilmente castabile tramite summon.
Protetto dalla sua forma di offesa prediletta, anche il secondo esperimento è caduto.

La fuga però non è terminata.
Restano duecose da fare: sconfiggere un mob che compare solo in questa sede(Una variante del Satellite già incontrato al accampamento vicino Doma) e ricongiungersi con Setzer.
La riunione con quest'ultimo è repentina, non abbiamo occasione di toccare il suo equip. prima dello scontro che chiude questa visita a Vector.

Le due gru non sono avversari che non si possano abbattere con Gigavolt, una di loro assorbe elettricità ed una volta colpita tre volte ci andrà giù di thundaga l'altra fa la stessa cosa ma con l'elemento fuoco, arrivando a castare firaga.

Cosa fare? Innanzitutto avere il party con levitazione attiva sin da subito perché i boss usano magnitudo 8, poi i avere Banish attivo per non dovermi preoccupare degli attacchi fisici ed andarci giù di idrorespiro.
Quando la tenaglia "scompare" con la sconfitta di una delle braccia, uno scontro rognoso diviene una passeggiata.

Al sicuro ma esausti e confusi, i nostri tornano a Zozo...
dove Terra ha una reazione ad una certa Magicite.

Il flashback di Maduin, il padre della nostra Terra arriva senza alcun preavviso.
.
è una storia triste la sua, la storia di due anime diverse, due specie diverse che si incontrano, si scoprono affini nonostante il legittimo biasimò e preoccupazione degli altri esper e che...provano a costruire una loro felicità.
Una felicità distrutta da elementi esterni, da minacce esterne su cui non avevano nessun controllo.

L'ambizione di pochi, la paura, un sigillo che ormai ha perso la maggior parte del suo potere.
La resa è semplice ma straziante, Maduin ha tentato di stare insieme a Madelein fino alla fine, di riportarla indietro con lui ma a nulla sono valsi i suoi sforzi.

Sua moglie uccisa, lui catturato e la sua bimba, la sua Terra costretta a vivere una vita da "strega", la cavia da laboratorio per eccellenza.
L'emblema del ambizione di Gesthal che con Terra sotto il suo controllo, sentiva le sue ambizioni di dominio totale a portata di mano.

A fare da cornice drammatica alla conclusione della storia di questi due star crossed lover, vi è la scelta di mostrare il tutto dalla prospettiva del portale che va richiudendosi.
Sono i guizzi, le piccolezze, i dettagli che rendono un capolavoro tale.

Terra ha recuperato i suoi ricordo e grazia a loro, è in grado di controllare, anche se per poco, il suo potere, la sua vera forma.

Prossima fermata? Narshe ma nel mentre ci sono tanti posti che devo visitare.
 
Final Fantasy VI Pixel Remaster

Si procede a buon ritmo sulla tabella di marcia.
Prima fermata, Narshe...
dove l'Anziano si è fatto ragione della inevitabilità della guerra ed ha accettato di stipulare una alleanza con Figaro e la resistenza in via ufficiale.
Gli effettivi rimangono troppo pochi per poter competere contro le forze imperiali, per cui...Banon chiede a Terra di recarsi al portale e chiedere l'aiuto degli Esper.

La ragazza è più risoluta rispetto al passato, se umani ed esper fossero totalmente incompatibili...lei non sarebbe mai nata.

Tuttavia piuttosto che avanzare con il plot, ho fatto tutt'altro.
Come prima cosa ho visitato la casa dove venivano depositati i tesori a Narshe per far partire l'evento con un certo ladruncolo peloso che, proprio sulla rupe che sorveglia la città, ci pone
di fronte ad un dilemma...
Che dilemma non è. Salvare il Moguri o recuperare il fermaglio dorato?
Non è un oggetto unico, si avranno tante occasioni per recuperarlo e Mog è un potente party member oltre che un dolcissimo Moguri, il primo giocabile dopo il loro grande debutto in FFIII

Il simpatico moguri cci aveva aiutato a far fuggire Locke e Terra e scopriamo aver imparato a parlare l'idioma degli umani grazie a Ramuh.

Con la new entry ho poi fatto diversi giri fra le varie location, arrivando ad ottenere ben sette delle otto danze presenti in game.
Non si tratta di abilità "affidabili" vista la facilità con cui si fa un passo falso ma ci tenevo ad ottenerle il prima possibile, per l'ultima bisognerà aspettare.

Dopodiché prima di iniziare ad insegnare spell ho fatto acquisti importanti.
Dapprima sono andato a Tzen...
per acquistare una magicite di contrabbando sottratta alla fabbrica durante il trambusto creato dalla resistenza.

Poi sono tornato a Jidoor per partecipare al asta.
Non si tratta di spese di poco conto ma ne vale la pena, le magiciti in questione hanno tanti incantesimi utili da insegnare.
Tuttavia, ancora più importante, vi è una certa cosina da tenere a mente con Zona Seeker: è il primo dei due esper ad avere un bonus +2 alla magia al level up.

Proprio quello di cui avevo bisogno.
Ottenuto lui e Bismark, teoricamente posso iniziare a livellare ma bisogna pazientare ancora un pochino
Mancano ancora due personaggi al appello ed un'altra vecchia conoscenza si unirà con un canonico "average level" poco più avanti.
Quindi? Si aspetta solo un altro po'.
 
FFVI Complete Edition -> Finito ieri. Scriverò i miei pensieri nei prossimi giorni, ché ora non mi va. Eccetto che il finale dolce amaro è perfetto e lo considero il migliore della serie.

Sto anche rigiocando 13 Sentinels: Aegis Rim. Stavolta sono partito dalle battaglie e, poi, dalla trama. Ed ho scelto DUB Jap.
 
Sono al penultimo capitolo di Live A Live, il gioco mi ha lasciato tiepidino. Tante situazioni carine ed originali, ma gameplay inesistente, e quel poco che c'è sembra parecchio raffazzonato. Fa specie pensare che questi poco tempo dopo avrebbero pubblicato FF6.



Ho anche iniziato P4Arena Ultimax, interessato più che altro allo story mode (che comprende anche Arena vanilla). Bello bello, la visual novel sembra gargantuesca e frizzante, nonostante sia ripetitiva in modo inverosimile :asd:

Ma mi tiene incollatissimo, anche perchè le musiche son quelle.
 
Sono al penultimo capitolo di Live A Live, il gioco mi ha lasciato tiepidino. Tante situazioni carine ed originali, ma gameplay inesistente, e quel poco che c'è sembra parecchio raffazzonato. Fa specie pensare che questi poco tempo dopo avrebbero pubblicato FF6.
Considera che è un titolo sperimentale, uno dei primi a presentare storie diverse per ciascun personaggio. All'epoca il gameplay semplice, ma vario era qualcosa di davvero originale.
 
Considera che è un titolo sperimentale, uno dei primi a presentare storie diverse per ciascun personaggio. All'epoca il gameplay semplice, ma vario era qualcosa di davvero originale.
Sisi immaginavo, ma anche contestualizzandolo penso si potessero fare delle cose diversamente, rimanendo nei limiti tecnologici dell'epoca. Chiaramente è un senno di poi che loro non potevano avere.
 
FF16 -> Sto facendo il NG+ a difficoltà Final Fantasy. Con gli Eikon sbloccati è ben bilanciato. Fa arrabbiare che, invece di darti fetch quest inutili, avrebbero potuto dare più spazio ai comprimari od eventi antecedenti al gioco. Tipo la storia dietro
Cid e Benedikta od i Decaduti.
 
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