Finito Live a Live col true ending. Esperimento carino, sicuramente lo avrei apprezzato di gran lunga di più a suo tempo (uscì prima di FF6), c'è tanto estro in diverse scelte sia narrative che di gamedesign, purtroppo però inciampa diverse volte: non offre una sfida, non offre profondità e non offre un avventura coesa. Ma i credits del true ending valgono la fatica per arrivarci.
Ripreso dal mio backlog digitale Triangle Strategy, proprio grazie a Live a Live che mi ha lasciato la voglia in bocca di 2D HD, ed ora ha ingranato come si deve, non mi scollo più (Capitolo 5).
E poi sento una vocina in testa che mi dice di finire tutti i titoli fantasy che ho in backlog perché una volta giocato Metaphor non li toccherei mai più.
Pur se oberato dagli impegni, procedo rispettando i miei ritmi.
Ho voluto fare un po' di giri prima di proseguire.
La prima fermata è stata la foresta ad ovest del Veldt, per incontrare una variante una di Piros la seconda è stata la famigerata triangle island
Si tratta del isola che si trova nella parte più a nord-est della mappa e...beh diciamo solo che generalmente non la si visita se non per fare una certa cosa nella seconda metà del titolo ma io dovevo andare adesso.
Perché solo è possibile incontrare ed affrontare...
l'Intagir.
Cos'è l'Intagir?
è una variante del Behemot di Final Fantasy VI.
Riconoscibilissimo nel sprite bipede, possente e muscoloso. La prima che possiamo affrontare in ordine cronologico.
L'Intagir è, senza tanti giri di parole, il nemico più potente affrontabile nella prima metà del titolo.
Più potente di qualunque boss (Si, anche di Ultima Weapon (O Atma Weapon se siete legati alle vecchie traduzioni) nonché di tanti boss della seconda metà del titolo.
Perché è cosi potente? Stiamo parlando di un nemico con oltre trentamila hp, levitazione, protect, shell tutti di base.
Che assorbe qualunque elemento e che, come suggerisce il nome, è protetta dallo stato sparizione. Ogni volta che lo si toglie con uno spell la creatura reagisce di stizza con meteo per poi rimettersi a dormire e castare nuovamente sparizione. Come sconfiggere un avversario cosi tanto al di sopra delle capacità di un party a livello base? Con l'unico modo possibile.
Leggasi castare stop, a cui è vulnerabile, per renderla visibile dopodiché sperare nel Joker Doom di Setzer.
Mi avevano accennato a come fossero andati a ritoccare le slot ma...non pensavo che la cosa fosse cosi pesante. Tutti i trick che conosco per manipolare il risultato sono pressoché inutilizzabili ed ho avuto la netta sensazione che anche affidandosi al caso le possibilità di ottenere il famigerato 7-7-7 fossero persino più basse.
Schiaffo finale al giocatore? A parte il meteo castato come final attack, quando ci si reca al Veldt per ottenere la sua rage si scopre che Intagir non ci da accesso a Meteo o altre tecniche utili.
Bensì al inutile trasfusione. Se vogliamo quindi sfruttare la capacità della creatura di assorbire qualunque cosa, dovremo far si che Gau sia in status silenzio per evitare che si suicidi.
Chiusa parentesi mi sono diretto ad est del continente meridionale.
La situazione è già di suo molto...
sospetta, un avamposto difeso e sorvegliato a vista che si trova svuotato da un momento al altro, non è un buon segno.
Però in mancanza di alternative ho proseguito diretto verso la cava.
Dungeon tutto sommato tranquillo, che presenta la prima istanza di alcune gimmick riviste in seguito, come i ponti che cambiano ad intervalli.
La maggior parte dei mob del area è non morta, per cui non ho neppure dovuto scomodare Gau più di tanto e sono andato giù a suon di code di fenice. Eccezione di rilievo, mancando un vero e proprio boss, è...
il Ninja.
Capace di shottare il mio party se parte di cattiveria con una pergamena, cosa che fa molto spesso fra l'altro.
A parte lui, si va dritti verso il...
portale che abbiamo intravisto poco tempo fa nel flashback di Terra qui però, accade l'inaspettato.
Se l'arrivo di Kefka pronto a sfruttare l'occasione era "scontato" (cosi come certe cose che si lascia sfuggire sul imperatore, molto premonitrici) la reazione degli esper no.
L'esplorazione, la ricerca, il tentare di...
stabilire un dialogo.
Non è necessario fare nulla. Gli esper reagiscono al potere di Terra, aprono il portale e fuoriescono in massa.
Sono "furiosi" come sentenzia lapidaria la ragazza.
Questa loro furia li porta a travolgere tutto quello che si trovano davanti.
Compresa la BlackJack che viene messa temporaneamente fuori uso ed è costretta ad un atterraggio di emergenza.
Quello che però NON viene mostrato...
e che molti giocatori fraintendono sin troppo è che l'esercito imperiale viene quasi totalmente spazzato via.
Gli esper mettono a ferro e fuoco Vector ma riducono la mastodontica potenza imperiale ad una piccola frazione del suo potere originale, con una singola eccezione rimasta ancora relativamente intatta ma tempo al tempo.
Quel che appare evidente parlando con i soldati di Narshe e con i membri della Resistenza è che l'impero come lo si conosceva è già finito.
Non hanno avuto neppure il tempo di attaccare, tutto era già stato fatto. Gli esper avevano tentato di liberare i loro compagni e scoperta la di loro dipartita hanno intensificato la loro potenza distruttiva per poi allontanarsi.
Qui, in questa sede.
Fra le perplessità di Banon, del party ed anche del giocatore si...
viene invitati a trattare direttamente con l'imperatore.
Parlare di pace, negli stessi luoghi che abbiamo visto in flashback diffondere ombre nere sul mondo, richiamando le pagine più buie della nostra di storia.
Quegli stessi luoghi oppressivi ed asfissianti, dovrebbero assumere connotazioni diverse?
La sequenza del banchetto è una delle più famose di Final Fantasy VI.
Conosco sin troppo bene la location di ogni soldato e con l'esclusione della Mega Armor (nemico unico affrontabile solo qui e che fa parte di quella ristrettissima categoria di mob presenti nel Veldt che non hanno una rage) che ho dovuto eliminare con la prode motosega di Edgar in modalità serial killer, tutto è filato liscio già al first try.
Non ricordo bene quali siano i "punteggi" ma ho affrontato cosi tante volte il "banchetto" da fare tutto in memoria muscolare.
Unirsi contro un nemico comune, gli "esper" che ora "minacciano" l'umanità.
La possibilità di una agognata pace è troppo importante per quanto inaffidabile da essere cestinata a priori.
Dopotutto non tutti i soldati imperiali sono uguali, lo abbiamo ri-scoperto parlando con loro al palazzo, molti sono effettivamente disgustati dalla crudeltà di Kefka, dalla consapevolezza di non poter più condurre una vita normale dopo aver tolto sin troppe vita. E poi c'è lui, Kefka.
Che con il suo fare "annoiato" in cella per la strage di Doma lascia trapelare già sin troppo su quanto ci sia poco di trasparente in tutto questo.
Vi sono persone che invece lo sono, Celes se ci fossero stati dubbi ed ovviamente Leo.
Leo che, in retrospettiva? è stato consapevolmente mandato a morire.
Troppo corretto, troppo integerrimo per tollerare quello che sta per accadere.
I "nostri" però non sono sciocchi.
Tentano la strada della diplomazia e del dialogo ma, Edgar su tutti, non si fidano del Imperatore più che del impero.
Ed è anche per questo che più che affrettarmi al porto, me la sono presa comoda.
Ci sono un paio di dialoghi missabili e preziosi in queste poche sequenze.
Come è scontato che sia ad esempio...
il banchetto avrà un focus maggiore su Doma nel caso Cyan sia con noi.
...ma non è sul nostro samurai che mi voglio concentrare.
Gau si trova alla taverna, ormai vuota, il ragazzo rivela di odiare l'alcol.
Gli fa paura, gli ricorda la "voce di un vecchietto" e "chi sa, SA" a cosa si sta riferendo.
Spingendosi invece verso la BlackJack incontriamo Setzer alle prese con le riparazioni con Cid che tenta in tutti i modi di dare una mano.
L'anziano scienziato è davvero convinto di essere riuscito a far cambiare idea al imperatore ed ora vorrebbe aiutare Setzer nelle riparazioni, in modo da rendere anche la nave più veloce...senza successo.
Setzer è granitico nel essere il solo ad occuparsi della sua aereonave.
Gli ricorda i tempi andati, quando era più giovane ed aveva un "sogno", creare l'aereonave più veloce del mondo.
Un sogno che condivideva con Darril.
Giusto per ricordare che non c'è bisogno di attendere "quel" flashback per sentire parlare del l'unico vero amore della vita di Setzer.
Fatto questo, non potendo volarmene in giro ho ri-visitato le varie città del continente meridionale. Soldati che tornano a casa, clima più disteso, bambini che possono finalmente giocare al aperto, affari che vanno male per i locali svuotati, mercanti che possono finalmente lavorare senza doversi comprare il favore del esercito.
Credo disagio, goffaggine descrivano molto le interazioni fra i personaggi in questi passaggi...
anche la "normalità" con cui Leo cerca di gestire l'operazione ha un sottotesto "anomalo".
Celes si "aggiunge" alla ciurma ma non dice una parola, sguardo basso e silenzio. Shadow si aggiunge alla cricca ma lo fa in quanto mercenario assoldato dal esercito, tutto nella norma per lui.
L'incontro a tarda sera fra Locke e Celes, con Aria di Mezzo Carattere in sottofondo è emblema di quanto tutto questo sia difficile per loro ma credo che per Celes sia difficile accettare quel "tornare ad essere amici" perché forse inizia ad essere consapevole di volere qualcosa in più.
E poi arriva, il viaggio e quegli scambi.
Terra continua a cerca risposte. Sa di essere un ibrido, il frutto di un unione sulla carta incompatibile e che cerca di comprendere.
Cosa sia lei, cosa sia l'amore, se abbia il diritto di provare emozioni.
Dal altra parte c'è il generale Leo.
Conscio del più grave dei suoi crimini, non aver mosso un dito per i crimini del impero in generale e nello specifico per quanto fatto a Terra.
Manipolata, torturato, usata "non sono migliore di Kefka". Sono parole che tradiscono per l'ennesima volta la reale statura morale del generale, il quale invita Terra a pazientare.
è ancora giovane.
Cosa sia l'affetto, l'amicizia, l'amore...con il tempo tutto le sarà chiaro.
Meno "nota" ma altrettanto rilevante ai miei occhi è sempre stato l'intervento di Shadow.
Shadow che, involontariamente ha origliato la conversazione fra Terra e Leo e che...contrariamente a quanto ci si aspetterebbe dal suo archetipo di assassino freddo e silenzioso mostra una insight ed a suo modo una sensibilità inaspettate "Non posso aiutarti. Le risposte le dovrai trovare da te" ma forse ancora più importante è il suo parlare, indirettamente, della sua di situazione "Alcune persone..." leggasi LUI, decidono sopprimere i loro sentimenti crescendo ma questa è la sua strada, non quella di Terra.
Il mood e possibili risposte vengono poi risucchiati dal attacco di mal di mare di Locke che, il mattino seguente, a parti invertite non risponde ai tentativi di conversazione di Celes.
Thamasa è inizialmente l'unico punto di interesse del isola crescente.
La fauna locale è caratterizzata da alcuni grandi classici della serie, su tutti le chimere ma è parlando ed osservando con gli abitanti che si fanno le vere risate.
Visitando il negozi...
ad esempio è possibile acquistare delle ferule elementali, che se rotte lanciano lo specifico incantesimo e se NON si corre verso il prossimo trigger possiamo assistere ad un bimbo che si esercita con Fire ed una bimba che chiede alla sua tata di essere curata con energia.
Scena esilarante fra l'altro perché uno dei nostri (soprattutto Shadow) può salutare con non curanza la ragazza facendole cambiare subito idea sul da farsi e poi ci sono loro.
Strago e Relm.
Gli ultimi due party member reclutabili nella prima parte del titolo.
Una strana coppia di nonno arzillo ed un po' burbero ed una nipotina precoce, arguta, talentuosa ma pestifera e chiacchierona con un...soft spot per Interceptor.
Cosa che coglie alla sprovvista Shadow, abituato a vedere il suo partner guardigno ed ostile agli estranei.
Il segreto di pulcinella del villaggio viene saltato a causa di uno sfortunato incendio nella più grande casa del paesino dove si era intrufolata Relma.
Incurante del veto, Strago ha chiesto aiuto a Terra e Locke (Shadow sembra non curarsene ma si "attiva" nel momento in cui Interceptor inizia a muoversi) ed usa persino la magia di fronte ad estranei dopodiché ci si getta a capofitto nel salvataggio.
Sono nei guai perché ho dei personaggi a livello base e non ho Gau dietro?
In realtà no. Questo perché ho fatto scorta di ferule, Terra in trance con due orecchini è in grado di bishottare il boss del area e fare man bassa dei mob che sbarrono la strada al gruppetto.
A salvare tutti sul finale arriva Shadow, ufficialmente solo per riprendersi Interceptor
Perché tutti sanno usare la magia a Thamasa? Perché questo è il villaggio fondato mille anni prima dai discendenti dei magi.
I quali ostracizzati, odiati, torturati e giustiziati in seguito alla fine del conflitto...decisero di fuggire e vivere una vita isolata.
Le loro abilità si sono affievolite con il passare delle generazioni...ma sono rimaste.
Con la promessa di non rivelare il loro segreto ad altri, Terra e Locke, ottengono il supporto di Strago che li accompagnerà al luogo verso cui sono "volati" gli esper.
Questo fra le proteste di Relm che vorrebbe aggregarsi e l'apparente disinteresse di Shadow che dopo i ringraziamenti decide di trovare gli esper a "modo suo".
Nota di merito? Beh se ci si fa un giro per Thamasa DOPO l'incendio, possiamo già scoprire che Strago non è davvero nipote di Relm "Figlia di un suo amico" si dice...
La scalata alla montagna ricorda neanche troppo velatamente quella al monte Kolt.
Fra ost, paesaggi e...una strana figura che vediamo qua e la, nonostante qui abbia smorfie buffissime.
Quello che non bisogna dimenticare di fare è...
leggere attentamente quanto scritto sugli idoli che rappresentano la triade della discordia.
Le tre divinità che hanno "creato la magia", che hanno tramutato i mortali "in esper" per divenire loro servi e da cui sono stati liberati nel momento in cui si pietrificarono alla fine del loro eterno conflitto.
La presenza di questi idoli è un cattivissimo presagio ma...ovviamente tutto questo non interessa ad Ultros che, con sprezzo del ridicolo, attacca nuovamente il party.
Fortunatamente per me, ho molti più strumenti per difendermi rispetto a quanto accaduto durante la mia odiata tenzone al fiume lete.
Strategie? Beh, il teatrino che si va a creare a metà fight circa con Relm lo conosciamo tutti, far leva sul orgoglio di della piovra logorroica e farle fare un ritratto.
Il problema è che Relm è di livello troppo basso per riuscire ad eseguire sketch a colpo sicuro a cui si aggiunge il fatto che, con tutta probabilità, la possibilità di successo di schizzo è stata semplicemente abbassata di molto.
Cosa fare? Beh, iniziare la fight con status sparizione per non essere annientati da tentacoli ad area e spammare puntura fino ad avere esaurito completamente gli mp del piovrano.
Privata della possibilità di eseguire magie (Thundaga, Magnitudo...)sarà solo questione di tempo prima che Relm riesca ad eseguire Sketch ed a chiudere la fight in automatico. Il grosso dei "danni" per cosi dire, lo si fa rompendo ferule di fuoco e di tuono.
Fatto insolito per me che cerco sempre di chiudere in concomitanza con la chiusura di un qualche evento...mi sono fermato al save point del dungeon.
Sta per iniziare e sarò pronto.
La colpa non è mia ma di P5 Royal...
Prima che la Ps4 si rifiutasse di prendere i CD, lo stavo giocando ma si è crashato il salvataggio dopo 9 h di gioco.
Così mi son avvicinato a FFXIV e niente è stato più lo stesso.
Inoltre LoU ha sbloccato la mia Ps4 quindi P5 Royal è l'unico responsabile di ogni male.
La colpa non è mia ma di P5 Royal: prima che la Ps4 si rifiutasse di prendere i CD, lo stavo giocando ma si è crashato il salvataggio dopo 9 h di gioco.
Così mi son avvicinato a FFXIV e niente è stato più lo stesso.
Inoltre LoU ha sbloccato la mia Ps4 quindi P5 Royal è l'unico responsabile di ogni male.
La volta scorsa mi ero fermato proprio quando ero in procinto di addentrarmi nella parte più profonda della cava.
è insolito per me fermarmi quando al chiusura di una sequenza è cosi vicina ma è necessario essere flessibili.
Ad attendere...
il quartetto c'è un piccolo gruppo di giovani esper, guidati da Yura.
Quest'ultimo...reagisce spontaneamente alla presenza di Terra, la ragazza è simile a loro anche se non esattamente come loro.
Desiderosi di aiutare i propri compagni fatti i prigionieri avevano atteso nei pressi del portale e quando il varco ha reagito, hanno colto subito l'occasione.
Purtroppo, come già accaduto con Terra, hanno perso il controllo. è come se...questo mondo avesse un effetto deleterio sulla capacità degli esper di trattenere i loro poteri.
Mortificati e stanchi, si sono quindi rifugiati fra le montagne in attesa di decidere sul da farsi.
Tutto sembra risolversi nel migliore dei modi.
Riunitisi con Leo a Thamasa, la tensione si distende. Ciò che vogliono gli Esper è esattamente quello che Leo ed i ribelli speravano, instaurare un dialogo e, possibilmente, stabilire dei rapporti cordiali.
C'è anche tempo per il duo Celes-Locke di esibirsi in un altro episodio di mancanza di comunicazione.
Fra l'imbarazzo di entrambi e le risate generali, soldati ed esper inclusi, con la piccola Relma che sentenzia lapidaria e senza alcuna ombra di dubbio "Sono cotti".
Quella risata e quel tema però arrivano a distruggere questo delicato spaccato di serenità.
Uno degli aspetti che più lascia il segno di Kefka è la dicotomia che va a creare in pressoché tutte le sue scene.
Il suo tema rimane così leggero, allegro, scanzanato.
Tutto il contrario delle parole, delle sue intenzioni, dei suoi gesti.
In un attimo gli esper riuniti a Thamasa vengono tramutati in magicite fra le risate sguaiate di Kefka, Leo rimasto solo dopo che gli altri sono messi fuori combattimento dalle onde d'urto tenta di contrattaccare.
In termini di mero gameplay, questa è un passaggio che può insegnare molto.
Non è tanto l'esito...
si sa cosa accadrà ma possiamo ad esempio scoprire l'esistenza dei testi del Maestro ed il loro permettere di attaccare quattro volte.
Visitare i negozi...nonostante Leo non sia un vero party member ed affrontare i vari blindati che accompagno Kefka, tutti dei "Guardiani" leggasi scontri che non si potranno MAI vincere.
Si tratta di un last stand.
Di uno scontro senza speranze, che però Leo affronta ugualmente.
Per quanto sia tutto scriptato...si può effettivamente perdere ed assistere alla schermata di game over con Leo.
è uomo buono Leo, uomo leale.
Ciecamente fiero ad un essere indegno come Gesthal ed all'idea di egemonia ma non un uomo cattivo.
Sarebbe stato tanto interessante sapere COSA abbia fatto fra Doma ed il banchetto ma sto divagando quel che conta sapere è che si tratta di due individui agli antipodi.
E nella sua vigliaccheria, nel suo cercare la vittoria a tutti i costi, nella sua risata...c'è del piacere personale ad ingannare e pugnalare Leo a tradimento.
Non esiste individuo al mondo che odiasse di più, ucciderlo cosi gli ha dato un piacere senza limiti che non ha fatto che nutrire il suo ego già privo di controllo.
La caratterizzazione che sono riusciti a dare ai singoli, con poche righe...
è straordinaria.
La morte di Leo è stata un colpo per tutti.
A partire da Terra che sentiva di poter imparare ancora molto dal Generale, a Celes...ma anche Shadow.
Si, quando Interceptor arriva ferito vicino alla tomba è chiaro che gli è successo qualcosa.
Un qualcosa che anche un uomo con una fama terribile come Shadow, non poteva tollerare. Non c'è un limite anche alla violenza.
è rilevante che a pronunciare queste parole sia Locke che si era mostrato guardingo nei suoi confronti nel bar di Figaro Sud.
E ci sono anche loro, gli altri componenti del party.
A partire da Cyan che pur nel suo odio del impero si mostra dispiaciuto per la dipartita del Generale ad Edgar che sfruttando il suo fascino ed i suoi modi aveva colto quanto stava accadendo a Vector.
Riuscendo a mettere in salvo...quantomeno gli altri componenti del gruppo principale.
Non sappiamo cosa sia accaduto, la capitale è deserta.
Siano essi civili o personale militare, non vi è più nessuno. Banon, Arvis e i membri della resistenza?
Nulla ci viene detto, può essere considerato grave visto che si tratta di personaggi cosi importanti ma è plausibile che siano stati tutti giustiziati senza tanti fronzoli.
Una parte fondamentale del cast che ha mosso le azioni di Terra e compagni, è stata macellata senza tanti complimenti.
L'imperatore? In viaggio con il suo mago di corte, verso la triade della Discordia. Sono già riusciti nel intento di sollevare il continente volante che coincide con la parte più orientale del continente a sud.
Solo ad Albrook, vista la sua vicinanza, le persone comuni riescono ad assistere agli eventi. Il solo è stato letteralmente oscurato.
Ma non sono le uniche novità, tornando a Thamasa ad esempio è possibile conoscere Gungho.
Un anziano cacciatore di mostri, amico del nostro Strago che punzecchia sul suo aver mollato la caccia ad un certo "Hidon" creatura di cui si tornerà a parlare più in la.
Fatto tutto queste e rivisitate tutte le località precedenti, fra cui il castello di Doma di cui finalmente possiamo recuperare i chest ho proseguito con l'allenare Relm e Strago.
Portando anche loro in "pari" con gli incantesimi dei vari esper ottenuti.
Dopodiché? Fatto un salvataggio extra e solo allora, finalmente, si inizia a livellare.
Solo Gau però, fino al 25, sempre con lo Zona Seeker.
Il calcolo del danno di FFVI si base anche sul livello e fanno TANTO la differenza in termini di danno.
Formato rapidamente...
il party di tre necessari a proseguire (mandatory. Non quattro, non uno, non due. Tre) si passa al azione.
La combinazione di Gau e Aspiran, ha letteralmente spazzato via quel che restava del esercito imperiale, la sua aviazione.
Prima del gran finale, ha seguito il quarto ed ultimo scontro con Ultros.
Questa volta accompagnato dal suo partner in crime, il "signor" Typhon qui ribattezzato Tylon.
Scontro super easy, Terra e Mog mi son serviti solo per iniziare a castare banishe golem mentre dei boss in sé è necessario sconfiggere solo Tylon prima che ci "sbuffi via".
Direttamente dal ultimo scontro di questa sequenza, l'ultimo "de facto" scontro con l'esercito imperiale.
L'ammiraglia del aviazione. Ho dovuto ripetere la sequenza un paio di volte, non tanto per la difficoltà ma perché Gau distruggeva tutto cosi in fretta che non avevo il tempo di far spawnare la sfera assorbi magia per aggiungerla al bestiario e poi? Si passa direttamente al Continente volante.
Fra Behemoth, Draghi (Varianti generiche, gli altri verranno in seguito), teste di bonzi e demoni di vario tipo.
è un finale...ed ad attenderci al varco proprio prima della conclusione vi è Ultima.
"Non è conosco né vita né morte, perché non sono che forza incarnata" quanto è d'effetto il suo discorso iniziale? Mi piace molto di più come lo hanno reso in questa versione.
Più distante, fredda che ci connota molto bene con l'idea di essere una "calamità naturale" e non un semplice mostro.
Ultima è il de facto boss finale della prima parte del titolo ma con Gau al 25, non avevo bisogno di molte cose per sconfiggerla.
Un anello reflex per ribaltare tutti i suoi incantesimi single target (Firaga e simili ma soprattutto Flare) e levitazione per arginare quake.
A questo livello bastano meno di una decina di gigavolt per buttarla giù.
Tutto finito dunque, siamo pronti per...no.
Mi sono accorto tardi di aver fatto un errore, leggasi...ho affrontato Ultima ma non ho parlato con Shadow causando la sua "scomparsa" al inizio del continente fluttuante.
L'ho fatto per evitare che il suo average level "crescesse" ma ho dimenticato che scompariva abbattendo Ultima.
Quindi? Beh, ho un save prima.
Nulla è andato perso.
Retifico: dopo il nostro scambio di battute ho puntato P5 Royal.
2 h di gioco: ancora sono nella fase in cui gia' ero stato.
Vediamo se è la volta buona....
Anche se non credo di avere il tempo per mettermici per 70-90 ore.
Vediamo
Dopo aver rimediato rapidamente al errore fatto durante la mia ultima sessione, sono tornato sui miei passi.
Come prima cosa ho fatto balzare Gau nel Veldt perché in questo stato il suo livello non viene "calcolato" quando si va a calcolare il livello medio dei personaggi.
In questo modo ho potuto recuperare Shadow a livello 6.
Fatto questo, ho potuto finalmente iniziare ad alzare il livello degli altri personaggi.
Coloro che devono ancora unirsi...non possono equipaggiare magiciti, per cui non possono ricevere bonus stat al level up.
Tutti quanti, uno alla volta.
Alternando fra Zona Seeker e Bismark a seconda delle necessità.
Con la fine del palazzo di Sae e relativi eventi <3
ho fatto 3 game over con il boss del tutto inaspettati visto che ormai sono talmente livellato da essere un carrarmato, ma questo mi ha portato ad abbassare troppo la guardia e per tre volte
mi ha shottato con il suo attacco "furia del Berserker" facendomi prendere del tutto impreparato ... bastava solo switchare una Persona con il reflect di attacco fisico su Joker per vincere tranquillamente, ma ho fatto troppo lo sborone
.
Si avvicina la fine di questa mia seconda fantastica esperienza su uno dei j-rpg migliori mai fatti e sta per iniziare la mia avventura in re fantozzi ... penso di esserci in un paio di settimane
Dopo aver "sistemato" Shadow, facendogli apprendere anche tutti gli spell ho potuto occuparmi degli altri.
Manca ancora qualcuno all'appello ma in generale sono soddisfatto.
Ho sicuramente perso qualche level up reclutando Mog Prima e per colpa del average level del suddetto Shadow ma va bene cosi.
Tentare di fare una run di questo tipo è stata un'idea del ultimo minuto per dare un po' di pepe al ultima parte di questa splendida maratona e nel caso volessi fare l'intero titolo low level, ho il save conservato.
Mi manca ancora qualche pg ma in generale rimangono due grossi obiettivi prima di proseguire, completare la lista di Rage disponibili per Gau ed insegnare a Strago quante più Magie Blu possibili.
Nel caso riuscissi a fargli apprendere Traveler dal Intagir...potrei scegliere di fare un'altra follia.
deciso di scaricare Wizardry Variants Daphne ieri sera
solo arrivato alla città per il momento e a parte sto fastidiosissimo bug dei dialoghi e cutscene per cui la camera che si muove pianissimo o si sta 30 secondi fissare lo schermo dopo che un pg ha finito di parlare (che a quanto pare si risolve semplicemente con il cambio lingua nei menù da quel che leggo), grandissima prima impressione sopratutto per le animazioni in battaglia (anche l'autopath ad una posizione sulla mappa già visitata mi sa di utilissima e poi è fluidissimo), setting per quanto standard grazie a dialoghi molto spigliati doppiaggio (Eng straodinariamente ben fatto) ed animazioni (c'è da vedere se non saranno solo per questa introduzione) trovato molto gradevole, sono molto curioso di come saranno gestiti i companion se rimangono stecchiti (o anche nel nostro caso) e se saranno presi con qualche sistema gatcha, poco a che vedere ma stilisticamente è la cosa più vicina a Natural Doctrine che ho visto anche il fatto che anche qui i primi nemici da ammazzare sono golbin sfonda quella porta aperta per un Goblin Slayer simulator che sto ancora aspettando, nella prima parte del tutorial si poteva usare una skill "attacco pesante" che aveva un animazione completamente diversa dall'attacco normale, spero di vederne parecchie oltre alle skill ci sono anche spells ma mi aspetto giusto che cambi il colore della palla luminosa di turno e i soliti buff debuff insomma niente che sfrutti l'idea principale di far vedere e sentire lo scontro
ho praticamente tutti i confidenti al massimo rank ... quindi a differenza della prima run tra poco mi dilettero' a fondere tutte le persone finali di ogni confidente
Avevo ancora un po' di cose da sistemare prima di ritenermi soddisfatto ed ho deciso di fare le due cose...pressoché in contemporanea.
Apprendere tutte le rage e le magie blu attualmente ottenibili, rispettivamente 114 e 14.
Neanche a farlo apposta.
Strago non viene ricordato per essere il più grande mago blu della serie visto quanto è op la magia "standard" ma offre tante opzioni interessanti
A differenza di V non è necessario essere colpiti dalla skill, basta vederla ed il gioco è fatto. Cosi facendo è possibile fargli apprendere alcune magie anche osservando semplicemente delle rage di Gau.
Strumento offensivo prediletto rimane Traveler, qui tradotto come "viavai" un'abilità che tiene conto del numero di passi fatti e lo divide per 32.
Quando si hanno fatto circa trecentoventimila passi, il danno sarà sempre il fatidico 9999. Può sembrare una quantità di farming immonda ma non è un procedimento cosi lungo se si hanno le strumenti giusti e si va dove non si può essere interrotti da mob ed npc. Il costo in mp del abilità è di quelli importanti e tendenzialmente sale ma VI ha i suoi metodi per abbassare il costo degli incantesimi. Fra le rage ottenute, spicca sicuramente l'accesso a Meteo che è sempre devastante e super affidabile, sebbene rimanga sempre devoto al Aspiran e Gigavolt che mi hanno letteralmente condotto fino a qui.
Party per quest'ultima spedizione?
Gau, in quanto eroe di questa run, Terra irrinunciabile, Shadow per ovvie ragioni ed il buon Strago.
Avevo già affrontato...
Ultima e le cose sono state persino più semplici.
Forte di levitazione e del anello reflex sui vari pg. per arginare molti dei suoi attacchi, fra traveler, gigavolt e trance non è durato due turni interni.
Il party attuale è capace di abbattere un Intagir, senza il famigerato Joker Doom, gli scontri per quanto visivamente impressionanti sono solo una formalità.
Quando poi si arriva alla...
triade della Discordia, si è finalmente al climax.
A questo punto Gesthal non aveva più bisogno di un impero, di un esercito, di soldati a lui fedeli.
Il suo piano era di utilizzare il potere della triade per governare il mondo dal alto, dalla posizione privilegiata del Continente Fluttuante.
Non è un individuo cosi diverso dal Imperatore Mateus visto in Final Fantasy II, Gesthal. Il mondo, la gente che lo abita doveva continuare ad esistere...in quanto suoi servi.
Un megalomane ma...comunque "attaccato" al pensiero di dominare, di assoggettare, di possedere.
Kefka non è nulla di tutto questo ma ciò non emerge prima di "quella cosa".
Celes raggiunge il party anche se non presente. Piano di Gesthal è di utilizzare lei e Kefka come base per una nuova umanità infusa di potere Magitek.
Condizioni? Uccidere tutti gli altri.
Celes, rifiuta, si rialza ed utilizza quella stessa arma per pugnalare Kefka.
Quanto avviene è aperto a numerosissime interpretazioni. Forse ferito a morte, forse la vista del sangue...forse venuto totalmente meno il fragile equilibrio che quantomeno lo portava a mostrare reverenza, plausibilmente per paura, verso l'imperatore. Pur con tutto il potere ottenuto sanguina, pur con tutta la magia rubata agli esper sanguina.
è ancora un umano, fatto di carne ed ossa.
Debole, mortale. Ho sempre pensate che tutto questo sia fondamentale nel accentuazione nichilista della personalità di Kefka.
L'imperatore non è più vincitore ma preoccupato, spaventato, deve agire in fretta e Kefka che vede l'unica persona che sembrava avere cura di lui abbandonarlo...si lascia andare.
Protetto dalla triade, vince facilmente il duello con l'Imperatore prima di calciare con noncuranza il suo cadavere giù dal continente fluttuante, da dominatore del mondo a " concime" e poi prosegue.
Sposta la triade.
Forse in modo casuale, forse secondo un ordine preciso ma comunque distrugge l'equilibrio che rendeva il mondo tale.
I nostri si liberano solo grazie al intervento di Shadow.
Shadow che è eroe.
Lui che non si riteneva degno di combattere al loro fianco dopo essersi "venduto" al impero, si mette in gioco personalmente.
Salva la vita ai presenti ed andando a smuovere le staute...forse evita la distruzione totale.
La fuga è una formalità, il percorso verso l'aereonave non è molto lungo.
Bisogna giusto assicurarsi di NON andare direttamente al ultimo chest, per evitare di perderlo definitivamente, di affrontare il mob che spawna in questa situazione e di interagire con il fake save point; che se si ha occhia attento, sappiamo già essere una trappola di Kefka.
Nessun nemico o combattimento particolarmente impegnativo.
Si aspetta Shadow (-5 secondi) e solo dopo si salta verso la BlackJack
Quel giorno, il mondo cambio per sempre.
Ci risvegliamo su una piccola isola deserta.
La dicotomia con l'apertura è abbastanza importante.
Avevamo aperto con "Terra", ora apriamo con "Celes". Terra e Cielo.
Accudita da Cid per un lungo anno.
Non si sa cosa sia accaduto al mondo, l'anziano scienziato è gravemente malato e...non esclude che non sia rimasta più alcuna forma di vita.
Se vedere il mondo letteralmente DISTRUTTO ed il nostro party SCONFITTO e sparpagliato non fosse abbastanza, ci troviamo in una situazione sempre anomala e straziante.
Il famoso "mini game dei pesci" è solo lo strumento.
CI sono tante correnti di pensiero a riguardo, su come comportarsi, quale sia l'esito canonico visto i temi del titolo e molto altro.
Ciò che conta è che in questa versione è decisamente più semplice catturare i pesci.
I loro sprite, cosi come i loro movimenti sono molto più chiari e facendo un save non appena si è in controllo della nostra Celes è possibile vedere entrambi gli esiti senza difficoltà
La scena in cui Celes abbandona ogni speranza e rimembrando le parole di Cid si getta dalla rupe a nord del isola è una delle più potenti, intense ed iconica della storia del videogioco.
Una di quelle che riescono a divenire emozione pura, pur trattandosi solo di una manciata di Pixel e poi? Vedere Celes accanto a quel uccellino, quella bandana...e riprendere la speranza.
Prendere il coraggio a due mani, seguire le istruzioni lasciate da Cid e recarsi sul continente. Per riprendere la loro battaglia, per cercare i suoi compagni.
Speranza è un termine estremamente importante in Final Fantasy VI e nel world of ruin in particolare.
Anche nel caso Cid guarisca, chiederà subito a Celes di andarsene. Di non rimanere a commiserarsi sul isola...ma a tentare, provare e continuare a combattere.
Wizardry Variants Daphne (7 ore e 20)
fatti i primi due piani dell'abisso, il primo il vero e proprio dungeon, il secondo quasi un area sicura da base dopo un paio di scontri e la boss fight, fatto il primo gameover ripercorrendo il primo piano per la subquest di recuperare oggetti dai goblin, mi sono capitati due encounter belli grossi con 6 hobgoblin ed ero senza punti abilità per lanciare attacchi più forti e sono morto nel check ("quick time event") per rialzare uno degli alleati caduti, dopo di che ho speso una delle tre "fiammelle verdi" per tornare prima della battaglia ed evitarla (ancora non mi è chiaro cosa succede se le finisco però), e ho completato la quest anche se solo parzialmente (si in questa quest dopo tot oggetti raccolti potevi tornare o continuare a vagare senza meta ad una certa ho detto basta, proprio old school vai e trova, nessun segnalino o indicazione e son tutte così quelle nei dungeon altrimenti se sono "all'esterno" le accetti dalla taverna e parte direttamente la battaglia), quindi ho speso tempo a grindare, le due boss fight invece superate al primo colpo, per quanto riguarda gli alleati può realmente succedere di perderli, se vengono messi KO perdono vigore e se li rialzi c'è il rischio che continuino a perderlo fino a morire totalmente (che non mi è ancora successo) a quel punto li devi portare al tempio dove c'è la "possibilità" che vengano resuscitati, quindi si è reale, anche se devi letteralmente metterti di impegno, puoi perdere personaggi che hai pullato o su cui puoi aver speso soldi bello il mezzuccio narrativo per cui accompagniamo la spedizioni di cavalieri quindi tramisticamente i nostri compagni non valgono nulla
nel pull con un leggendario a scelta che ti da il becchino sono andato per Lanavaille siccome con l'abilità "Queen of War and Love" cura gli alleati alla fine di ogni scontro che mi fa risparmiare un bel pò in pozioni e aiuta a grindare
mi devo studiare ancora per bene lo shop, ma per il momento l'impressione è che sia troppo esagerato come stratificazione, troppe valute, sto guardano solo le gemme verdi ed il succo è che con 2000 gemme fai 11 pull, al giorno sono 30 gemme (20 ma ce ne sono altre 10 se ci si ricorda di scambiare 200 monete d'oro) a settimana 200, dalla season che dura due settimane(credo) 500 + altre 500 con i guild point, pass bruttarelli o 600 gemme verdi spalmate per un mese a 11 euri e/o 300 gemme verdi splamate per due season a 4.19 euri
quanto meno pullare personaggi in continuazione sembra molto accessorio se non superfluo (non c'è il classico hai bisogno di un doppione per continuare a livellare il pg ma ottengono solo qualche abilità in più che sono altre rispetto alle skill e le passive), non c'è stamina per esplorare il dungeon anzi puoi continuare a girare ed entrare ed uscire per loottare e principalmente i drop sono oggettini da rivendere per oro o junk per il pull delle armi (praticamente non c'è mai bisogno di usare valuta per le armi c'è solo un extra step ma praticamente la lootti), ogni tanto si può trovare qualche osso (forse non l'ho detto ma sono quelli che vanno usati per i pull) ma sono molto più rari
Parlare della seconda parte del titolo è un campo minato.
Qualunque cosa...
si possa pensare o scrivere, rischia di compromettere l'esperienza di chi non lo conosce.
Tutto ed enfatizzo TUTTO è parte integrante della narrazione.
Il cielo ha un'innaturale e costante colore rossiccio, dovuto ai continuo "attacchi" del nuovo dio di questo mondo, l'acqua è rossa, la terra sterile, le vegetazione scarsa o assente.
E se pensate che sia un errore che alcuni mostri muoiano da soli, prima li si possa colpire...siete in errore.
Perché anche i mostri, gli animali, stanno morendo. Ve ne sono altri, più feroci, più aggressivi, più spietati che la catastrofe a risvegliato.
Il tema che ci accompagna costantemente nei nostri viaggi sulla world map non è dissimile da una marcia funebre.
Note lente, gravi, cupe, che si ripetono incessantemente.
Celes è stata in coma per un anno, è come noi.
Non sa assolutamente nulla di quanto è accaduto.
I commercianti, sorridono mesti ripensando ai giorni migliori, giorni di opulenza cosi diversi in ore in cui degli affari, importa poco o nulla a nessuno.
Gli anziani e gli studiosi, ci raccontano del risveglio di potenti creature che ora sono libere di scorrazzare e terrorizzare il mondo: l'Humbaba, il Mortifero (DeathGaze) ed i leggendari Draghi elementali.
E Kefka? Tutti sanno chi è.
è il signore assoluto di questo mondo, che osserva e dal alto della sua Torre, costruita la dove un tempo si trovava Vector osserva, ascolta e giudica con la sua "luce" che incenerisce ogni cosa.
Si tratta di una inversione totale rispetto al passato.
Kefka era onnipresente sin dalle prime battute ora non compare mai fisicamente ma la sua presenza, il suo occhio, le sue orecchie sono ovunque.
Ma c'è chi lotta ancora, un anziano prima ed una giovane donna poi reindirizzano Celes verso uno strano monaco, direttosi verso Tsen e che pare avesse lo stesso sguardo della giovane donna.
Ora è noto come nel World of Ruin sia necessario reclutare SOLO tre personaggi e Sabin non è uno di questi ma narrativamente si tratta di un incontro che infonde genuina speranza.
Come se nulla fosse, il principe di Figaro sorregge una casa colpita dalla luce del giudizio mentre Celes ha solo pochi minuti per salvare il bambino intrappolatovi e contemporaneamente recuperarne i tesori ed affrontarne i nemici unici.
Fatto questo, Sabin ci saluta con una grassa risata e...ci si sente più al sicuro.
Non esita un secondo ad accettare la proposta di Celes di cercare gli altri hanno tanto lavoro da fare e nel frattempo...possiamo continuare a cercare informazioni.
Mobliz, il villaggio di frontiera visitabile è piagata dal già citato Humbaba che ha fatto di quei luoghi il suo terreno di caccia e dalla morte di tutti gli adulti, che hanno dato la vita per proteggere i figli.
Storie di amore e di coraggio ma non solo.
I gestori delle varie stalle di Chocobo si mostrano sempre entusiasti, pronti a portare avanti le loro piccole attività anche in una situazione tanto decadente.
Giunti a Nikaea, ora accessibile a piedi perché la fossa del serpente è emersa, si possono notare tante cose.
Il porto funziona ancora, i mercanti lavorano e scambiano merci nonostante le tante difficoltà si cerca di andare avanti.ù
In città si è da poco stabilità una banda di ladri un tempo prigionieri nelle segrete del Castello di Figaro, guidate da un certo gentiluomo amante delle donne...tale Gerard. il quale però nega di conoscere Celes e Sabin anzi, si ostina ad allontanarli.
Sfruttando il traghetto per Sud di Figaro si può continuare a pedinare "Gerard" ma qui...qui le cose diversa.
Solo un relitto di un blindato magitech rimane a memoria del occupazione imperiale e gli abitanti...cercando di fare del loro meglio.
Ricostruire e ricostruire. Se viene distrutta? Si ricostruisce di nuovo, da capo.
Anche i ladri a modo loro sono un esempio perché in un mondo che sembra solo destinato al oblio, hanno uno scopo, cosa di cui molti hanno disperatamente bisogno.
IL castello di FIgaro? é apparentemente bloccato sottoterra e la sorte dei residenti parrebbe una ed una sola.
Nota curiosa? Se si visitano i sotterranei della casa dove aveva sede la prigione, è ancora possibile affrontare soldati imperiali e segugi di Vector, una piccola ma curiosa svista.
A NON essere una svista sono le parole della moglie di Duncan, è vivo e si trova poco più a nord di Narshe.
Al momento però la cosa che preme è continuare a seguire i ladri, con un Gerard sempre meno credibile nella sua "recita".
Dalla Cava a Sud di Figaro, si può arrivare direttamente alle prigioni del Castello. è lì che sono rimasti incastrati, a causa del intervento di alcuni vermi di sabbia ma prima ancora...c'è una piccola chicca che rischia di sfuggire.
Questa è infatti la seconda è ultima occasione in cui è possibile imbattersi nel "fake" Siegfrid.
Questi non ci sfida ma ci invita ad aspettare, perché è pericoloso. è l'inverso di quanto accaduto sul continente fluttuante. Se si aspetta, non lo si rivedrà.
Se invece si prosegue...i chest saranno persi ma quantomeno avremmo occasione di sgamarlo e vederlo darsi alla fuga, senza mai più reincontrarlo.
Cosa che ripeto, è un po' triste...in pratica il suo personaggio è stato tagliato.
Giunti a Figaro, la situazione è grave. Manca l'aria, sono rimasti sotto la sabbia per troppo tempo...Gerard invita la sua banda a proseguire per la strada del tesoro e...finalmente la recita termina.
Si parte subito con una bella fight.
I tentancoli non sono particolarmente pericolosi se si ha protezione contro il veleno ma bisogna tenere presente che assorbono elementi differenti per evitare di avere problemi di alcun tipo.
Tenendo a mente questo si va lisci, "Gerard" non è più necessario...per cui si fa in modo che gli altri ladri credano morto.
Il nostro Edgar non ha nulla contro questi lestofanti, Kefka...Kefka è un altro discorso.
Dopo essermi procurato rapidamente il penultimo degli arnesi del nostro sovrano, ho fatto un giretto per il castello.
Questa è la prima istanza in cui sentiamo parlare del "culto" di Kefka.
Molti abitanti di Figaro ora ne fanno parte, è come...se fossero sotto il controllo di un incantesimo e forse solo le parole di una persona amata possono spezzarlo.
Un indizio molto prezioso su come agire in futuro.
Spostandosi verso Kohlingen, i giorni di serenità sono un lontano ricordo.
Una delle ex guardie di Narshe vi ha trovato rifugio, essendo ormai la città mineraria un cove di mostri.
Le piante anche se seminate non crescono, tutti appassisce...ma c'è chi lotta. L'anziano strambo continua a prendersi cura di Rachel e Locke è passato di lì da poco, sempre alla ricerca di "quel" tesoro.
Inoltre una ragazza ricorda di aver visto un distinto signore con i baffi "molto cortese" direttosi a Maranda mentre uno degli anziani deve rimangiarsi quanto detto su suo fratello che fondando l'arena ha creato un luogo perfetto per il mondo in cui vivono adesso e poi c'è lui, Setzer.
Solo, quasi incurante.
Seduto a bere in un Bar.
Non è che abbia perso la voglia di combattere, semplicemente non ne vede il significato.
Ha perso le sue ali, ha perso la speranza, ha perso il suo sogno. Scommettere? Non ha più nulla da scommettere.
Non ha più niente eppure...gli basta parlare un po' con Celes per rendersi conto che...può sempre trovare un altro sogno.
Forte di questa verità, guida i suoi compagni verso la tomba di Darril.
La "sua" Darril.
Rivale, Confidente, Amica, unico vero amore della sua vita.
La tomba è ormai un covo di non morti ma me la sono presa molto comoda.
Il puzzle con le scritte sulle lapidi è sempre molto gradevole "Che la pace sia con te" e ci viene anche hintato dal vecchio erborista.
Se si esplora tutto con attenzione, si può incontrare un "cugino" del Ymir visto nel prologo.
Una sorta di mimic-lumuca. Vincere non è difficile, fra status pietra e motosega di Edgar che in questa sede può shottare MA se si vuole fare tutto nel modo più completo, bisogna tergiversare.
Sconfiggendo entrambe le parti contemporaneamente si ottengono ben due nocche una per parte.
Il de facto boss del area invece, il Dullah è tutta un'altra storia.
Per andare sul sicuro io ho usato Celes per reindirizzare i potentissimi Blizzaga, Setzer come support con gli oggeti ed i due gemelli per attaccare.
Il Flashback che segue, con le immagini che compaiono in background mentre si scendono le scale è uno dei miei preferiti.
Registicamente è superbo, scalino dopo scalino, Setzer ripensa ai giorni trascorsi serenamente con Darril, i loro sogni, le loro baruffe e quel tragico incidente.
Non è la fine però, perché Setzer ora può usare le ali di Darril per sognare di nuovo e non solo lui.
Come il titolo stesso lascia intendere, è vero.
Potenzialmente si può andare ad affrontare Kefka già ora.
Il party minimo è Celes, Setzer ed Edgar ma come ricorda giustamente il re di Figaro possono e devono ritrovare la speranza.
Passando innanzitutto per i loro amici, un certo piccione mi ha già indicato la via verso uno di loro ma...non so.
Il titolo aperto in questa fase.
Sul chi reclutare prima o dopo, vedremo.