izumi1988
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Nope
In futuro sicuramente
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Rubrica Che Jrpg state giocando al momento? | Discussioni quotidiane su Jrpg... e non solo |
- Autore discussione Abarai Renji
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In futuro sicuramente
izumi1988
Master Ecchi
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Allora...
Ad Earthbound sono in prossimità del terzo santuario.
Ad Earthbound sono in prossimità del terzo santuario.
l'inizio è stato abbastanza tosto avendo solo Ness come personaggio giocabile, e la mia ignoranza per il brand ha rallentato molto la mia run quando stato fungogizzato; stronzi, non sapevo che era un debuff impossibile da guarire autonomamente e ci ho perso non poco tempo 
Ma a parte questo piccolo imprevisto, sto andando liscio e ho fatto la parte con Jeff e ho liberato Ness e Paula
Non so se sono io, ma ha alcune parti un pelino inquietanti, tipo a Threed mi trovo in una città assalita dagli zombie, e alcuni dungeon hanno delle tracce parecchio basse (e la cosa mi piace)
Ma a parte questo piccolo imprevisto, sto andando liscio e ho fatto la parte con Jeff e ho liberato Ness e Paula
Non so se sono io, ma ha alcune parti un pelino inquietanti, tipo a Threed mi trovo in una città assalita dagli zombie, e alcuni dungeon hanno delle tracce parecchio basse (e la cosa mi piace)
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Come hai notato è un titolo decisamente fuori dagli schemi con alcune trovate a dir poco geniali.Allora...
Ad Earthbound sono in prossimità del terzo santuario.
l'inizio è stato abbastanza tosto avendo solo Ness come personaggio giocabile, e la mia ignoranza per il brand ha rallentato molto la mia run quando stato fungogizzato; stronzi, non sapevo che era un debuff impossibile da guarire autonomamente e ci ho perso non poco tempo
Ma a parte questo piccolo imprevisto, sto andando liscio e ho fatto la parte con Jeff e ho liberato Ness e Paula
Non so se sono io, ma ha alcune parti un pelino inquietanti, tipo a Threed mi trovo in una città assalita dagli zombie, e alcuni dungeon hanno delle tracce parecchio basse (e la cosa mi piace)
izumi1988
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Assolutamente.Come hai notato è un titolo decisamente fuori dagli schemi con alcune trovate a dir poco geniali.
Che poi, davvero, mi trovo in situazioni fuori di testa che accadono all'improvviso, tipo il concerto dei Brothers che poi svari appunto in momenti inquietanti; ok non siamo ai livelli di Omori, ma le situazioni sono molto variegate.
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Diciamo solo che non hai visto niente.
NoX1985
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Tits SC: pensavo fossero finite le missioni di gilda a
, ma ne sono comparse altre 4 e mi sono messo a farle, sempre al capitolo 2
Xenogears: sto facendo un po' di farming per far impare tutte le deathblows a 6 AP a Fei-Bart-Gitan davanti
dopo aver
Digital Devil Saga: sono arrivato a
FF IV: a tempo perso sto' facendo una capatina su uno dei miei capitoli preferiti di final fantasy e sono appena
, ma penso che lo ricomincero' se mi convincero' a prendere in sconto la pixel rematered collection su steam
Zeiss
Xenogears: sto facendo un po' di farming per far impare tutte le deathblows a 6 AP a Fei-Bart-Gitan davanti
Nisan
Salvato Margie a Bledavik
stringere l'accordo con i Maribel dopo avergli spazzato via la base
diventato paladino con Cecil
Sh1n
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Trails through daybreak (80 ore circa)
Ho iniziato ad esplorare la nuova location - in verità era già stata "anticipata" da alcuni interessanti documenti in Reverie.
Questo fine settimana conto di finire il capitolo, così ci avviamo alla ciccia della storia - a breve partono i botti.
Ho iniziato ad esplorare la nuova location - in verità era già stata "anticipata" da alcuni interessanti documenti in Reverie.
Questo fine settimana conto di finire il capitolo, così ci avviamo alla ciccia della storia - a breve partono i botti.
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TfZ -> Capitolo 2 terminato.
Non mi aspettavo, minimamente che
. Davvero un bel colpo di scena!
Capisco quello che prova Elie quando parla di Crossbell: è praticamente il mio pensiero su cosa è l'Italia di oggi e quello che potrebbe essere se le cose funzionassero per bene. Comunque non so perché, non mi sono spoilerato nulla, ma da quando ad inizio gioco hanno detto che faceva Macdowell di cognome, già me lo sentivo che fosse legata al sindaco.
Yin fosse Rixia
Sh1n
Bracer
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Quando uscì cs2 (io l'avevo ordinato dal Canada, consegna espressa in 3gg, perché usciva alcuni mesi prima della EU) non esistevano ancora le traduzioni amatoriali di Zero, se ricordo bene arrivarono 6-7 mesi dopo. Inutile dire che quella parte ha un altro significato SE giocata dopo i Crossbell
Raven90
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Si, in effetti aveva poco senso senza aver giocato l'altro arco narrativo.
Ma
Quando finisce il gioco? Pensavo che dopo la parte con LLOYd non mancasse molto alla fine, ma ora mi hanno pure dato delle ulteriori quest secondarie...
Strider
Ninja Man
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Non è un jrpg ma ha character design/idee in comune essendo dello stesso autore dei Dangaropa. Sto giocando infatti l'adventure Mystery Detective Archives: Rain Code.
Sono alla fine del primo capitolo, capitolo zero.
Mi piace.
Sono alla fine del primo capitolo, capitolo zero.
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Ti manca poco.
Dopo aver finito la parentesi con Lloyd sei praticamente arrivato al capitolo finale.
Dopo aver finito la parentesi con Lloyd sei praticamente arrivato al capitolo finale.
Bellissimo Master Detective!
Se hai giocato ai Danganronpa troverai diversi elementi in comune, ma questo riesce comunque a ritagliarsi una sua identità ben precisa. Preparati a dei bei colpi di scena.
Strider
Ninja Man
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I Dangaropa non li ho giocati ma già mi sto accorgendo della bella sceneggiarura, character design e colpi di scena che ha.Bellissimo Master Detective!
Se hai giocato ai Danganronpa troverai diversi elementi in comune, ma questo riesce comunque a ritagliarsi una sua identità ben precisa. Preparati a dei bei colpi di scena.
I riepiloghi a fine caso sono poi dettagliatissimi e ben orchestrati. Le battaglie a suon di obiezioni ricordano gli Ace Attorney.
Raven90
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L'hanno allungata un po troppo forse la parte finaleI Dangaropa non li ho giocati ma già mi sto accorgendo della bella sceneggiarura, character design e colpi di scena che ha.
I riepiloghi a fine caso sono poi dettagliatissimi e ben orchestrati. Le battaglie a suon di obiezioni ricordano gli Ace Attorney.
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Bug Fables: The Everlasting Sapling
Oggi...voglio parlarvi di una sorpresa.
Di una delle più belle sorprese che abbia avuto modo di giocare negli ultimi anni.
Come tanti, cercavo un'esperienza che mi ricordasse i primi Paper Mario.
Impossibilitato come sono, ora come ora, a giocare il remake del Portale Millenario, ho deciso di spostarmi sul titolo che sulla carta ci si avvicinava di più.
Bug Fables è un rpg indie, sviluppato da un piccolo studio panamense i Moonsprout Games che dopo una campagna di crowfounding su indiegogo(2018) è potuto diventare realtà.
Ma non lasciatevi ingannare dalle mie parole, questo titolo è molto di più di un semplice omaggio ai primi Paper Mario.
La premessa, è evidente sin dal titolo.
Siamo in un mondo di insetti, setting che ad oggi è stato un po' tanto sdoganato da Hollow Knight.
Ci troviamo a Bugaria, un piccolo e verdeggiante regno governato da formiche e popolato da una vastissima quantità di specie.
La nostra avventura ha inizio per caso, Kabbu uno scarabeo arcobaleno venuto dal lontano nord e Vi un'apetta iperattiva si vedono, in mancanza di alternative, costretti a collaborare per ottenere ufficialmente la licenza di esploratori. Al duo, si aggiungerà presto Leif; una falena dall'aria impassibile e dotata di poteri magici, una rarità persino a Bugaria.
Questo terzetto sgangherato e del tutto poco affidabile, si troverà ben presto a giocare un ruolo chiave nelle sorti del regno sia in quanto esploratori che non.
La premessa narrativa, è tutta qui.
L'inizio è in medias res, siamo direttamente in controllo dei personaggi dopo poche linee di testo che delineano sommariamente la storia di Bugaria e pochi dialoghi ma non bisogna fare l'errore di giudicare il tutto troppo presto. La scrittura forse non sarà originale ma è solida e ricchissima, i personaggi sono tanti (e tantissimi sono gli sprite unici) e sulla maggior parte di loro si possono scoprire tantissime cose.
Perno e pietra angolare di tutta l'esperienza sono i dialoghi
Ben scritti e numerosissimi, i nostri personaggi possono parlare e commentare fra di loro in maniera...pressoché costante.
Le loro personalità cosi diverse e dissonanti, finiscono per creare un mix riuscitissimo, mano a mano che si scoprono sempre più cose e molte altre ottengono una valenza differente.
Anche in battaglia, esaminare i nemici non è prerogativa del singolo (come accadeva nei primi Paper Mario) ma di tutti ed ognuno ha qualcosa di diverso da dire.
Il nostro party è quasi sempre composto dai tre membri del team Snakemout(Cosi saranno conosciuti i "nostri" a Bugaria).
Possiamo far "ruotare" il party e scegliere chi far stare in prima fila, possiamo scegliere di "trasferire" l'azione di un personaggio ad un altro, consapevoli che però più attacchi nello stesso turno saranno via via più deboli e poi...ci sono loro.
Cosa? Le medaglie.
Sebbene livellando si possa scegliere se aumentare HP(di un punto), TP(l'equivalente dei flower point, di tre punti) ed MP( Medal Point), superato l'early game dove i TP scarseggiano e qualche hp in più ti fa sentire più al sicuro, ho usato tutti i miei level up sugli MP e non me ne sono assolutamente pentito.
Combinando medaglie diverse, si può dar vita a delle vere e proprie build, con strategie ed effetti...completamente diversi.
I personaggi, nonostante abbiano abilità uniche e caratteristiche che gli permettono di affrontare nemici più facilmente certi nemici (Vi può colpire i nemici sottoterra, Kabbu può penetrare facilmente la difesa o "ribaltare" quelli più coriacei, Vi colpisce i nemici volanti portandoli a portata di tutti gli altri), le medaglie permettono sostanzialmente ad ogni personaggio...di ricoprire qualunque ruolo.
Come giocatore ero costantemente stimolato a provare nuove combinazioni.
Forti anche di un livello di sfida che non è mai scorretto, sin da inizio gioco parlando con un npc nella primissima location è possibile ottenere una medaglia che "sblocca" l'hard mode.
Sconfiggere boss e mini-boss in hard mode permette di ottenere delle medaglie aggiuntive, che però non vanno MAI perse.
Perché sarà possibile comunque ottenerle acquistandole da alcuni mercanti oppure riaffrontadoli.
Ogni boss o mini-boss del gioco è infatti riaffrontabile una volta sbloccata una certa funzione. Il veggente invece può indirizzarci verso medaglie, libri o oggetti che ci sono sfuggiti pagando una piccola somma.
Questo è un altro degli indiscussi pregi di questa esperienza.
NULLA è davvero missabile ed il quality of life è parte integrante l'esperienza. Se una cosa non viene ottenuta in un modo, ve ne sarà un altro.
Ogni location che nasconde un segreto, può essere rivisitata. Ogni puzzle fallito, non comporta retry di decine di minuti. Ogni nemico non esaminato, può essere trovato da qualche parte.
Il backtracking? è facilitato e favorito dalle sempre numerose opzioni di fast travel.
Le quest sono TANTISSIME e sarebbe un delitto non affrontarle e perdersi continui commenti del nostro terzetto principale che, da involontari compagni di viaggio, diventano palpabilmente, sempre più uniti.
I puzzle affrontati durante l'esplorazione non danno mai davvero problemi, se non in pochissimi casi, il problema semmai è l'implementazione di alcune skill esplorative (Ogni personaggio ne ha di diverse) che non sono sempre precise come si vorrebbe.
Alle luuuuuunghissima lista di attività (crafting, bounty...) si aggiungono anche un piccolo arcade ed una certa cosa che spesso è sintomatico di grandi rpg, si proprio quello: un card game dalle regole semplici ma profondo e divertente. L'impatto grafico è semplice ma nasconde tanta cura, la colonna sonora parte solida e tocca altissimi livelli.
La longevità è media per il genere ma come già detto concentrarsi solo sul plot principale è un delitto ed un errore che non bisogna compiere.
Come inoltre accadeva nei vari Castlevania e non, digitando alcuni nomi specifici alla selezione file è possibile affrontare l'avventura in modi completamente diversi.
Ognuna di queste modalità e, a modo suo, un segreto perché tutte si sbloccano in modi particolari e strani ma farlo è una grande soddisfazione.
Difetti? Oltre alla poca precisione di alcune skill esplorative, trovo discutibile le scarsissime dimensioni del inventario cosi come quelle del "deposito".
Chicca finale? Rigorosamente sotto spoiler perché ne vado tanto orgoglioso e DEVO postarlo.
In questa veduta della casetta acquistabile dai nostri protagonisti, possiamo ammirare TUTTI i trofei e risultati ottenuti durante il corso del nostro viaggio.
Partendo dallo scaffale abbiamo:
-il trofeo, ottenuto per aver sbloccato tutti gli obiettivi in game (l'equivalente del platino su playstation)
-La corona, ottenuta per aver sconfitto il boss finale.
-La Tanji berri, l'unica prova fisica (essendo questi l'unico nemico NON esaminabile) della sconfitta del TANJIBUG uno dei tre superboss del gioco, affrontabile soltanto alla fine della Cave of Trial, l'equivalente della Pit of the Hundred Trial del Portale millenario.
-Smile d'argento: boss rush dei mini-boss completata.
-Smile d'oro: boss russh dei boss completata.
-Coppe: prima vittoria nel grande torneo di Spy Cards.
-Spada nel riquadro: completare la cave of trial in modalità standard.
-Punto interrogativo: completare la cave of trial in modalità random.
-Spada verde acqua sul estrema destra: Sconfiggere il Team Maki. Leggasi la Royal Sword, il team di esploratori più forte del regno, colui che ci ha "testato" ad inizio gioco e che ora è un nostro pari.
-Spadone: aggiunto tramite uno dei tantissimi update fatti nel corso del gioco, sconfiggere il Team Slackers aka Stratos e Delilah, con tutta probabilità il combattimento più estenuante del gioco.
-Giaciglio: giaciglio per...una certa piantina, quarto member segreto ben visibile dietro ai suoi compagni.
...ora mi toccherà aprire un topic dedicato.
Trovo che sia criminoso non ne abbia uno da nessuna parte.
Oggi...voglio parlarvi di una sorpresa.
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Come tanti, cercavo un'esperienza che mi ricordasse i primi Paper Mario.
Impossibilitato come sono, ora come ora, a giocare il remake del Portale Millenario, ho deciso di spostarmi sul titolo che sulla carta ci si avvicinava di più.
Bug Fables è un rpg indie, sviluppato da un piccolo studio panamense i Moonsprout Games che dopo una campagna di crowfounding su indiegogo(2018) è potuto diventare realtà.
Ma non lasciatevi ingannare dalle mie parole, questo titolo è molto di più di un semplice omaggio ai primi Paper Mario.
La premessa, è evidente sin dal titolo.
Siamo in un mondo di insetti, setting che ad oggi è stato un po' tanto sdoganato da Hollow Knight.
Ci troviamo a Bugaria, un piccolo e verdeggiante regno governato da formiche e popolato da una vastissima quantità di specie.
La nostra avventura ha inizio per caso, Kabbu uno scarabeo arcobaleno venuto dal lontano nord e Vi un'apetta iperattiva si vedono, in mancanza di alternative, costretti a collaborare per ottenere ufficialmente la licenza di esploratori. Al duo, si aggiungerà presto Leif; una falena dall'aria impassibile e dotata di poteri magici, una rarità persino a Bugaria.
Questo terzetto sgangherato e del tutto poco affidabile, si troverà ben presto a giocare un ruolo chiave nelle sorti del regno sia in quanto esploratori che non.
La premessa narrativa, è tutta qui.
L'inizio è in medias res, siamo direttamente in controllo dei personaggi dopo poche linee di testo che delineano sommariamente la storia di Bugaria e pochi dialoghi ma non bisogna fare l'errore di giudicare il tutto troppo presto. La scrittura forse non sarà originale ma è solida e ricchissima, i personaggi sono tanti (e tantissimi sono gli sprite unici) e sulla maggior parte di loro si possono scoprire tantissime cose.
Perno e pietra angolare di tutta l'esperienza sono i dialoghi
Ben scritti e numerosissimi, i nostri personaggi possono parlare e commentare fra di loro in maniera...pressoché costante.
Le loro personalità cosi diverse e dissonanti, finiscono per creare un mix riuscitissimo, mano a mano che si scoprono sempre più cose e molte altre ottengono una valenza differente.
Anche in battaglia, esaminare i nemici non è prerogativa del singolo (come accadeva nei primi Paper Mario) ma di tutti ed ognuno ha qualcosa di diverso da dire.
Il nostro party è quasi sempre composto dai tre membri del team Snakemout(Cosi saranno conosciuti i "nostri" a Bugaria).
Possiamo far "ruotare" il party e scegliere chi far stare in prima fila, possiamo scegliere di "trasferire" l'azione di un personaggio ad un altro, consapevoli che però più attacchi nello stesso turno saranno via via più deboli e poi...ci sono loro.
Cosa? Le medaglie.
Sebbene livellando si possa scegliere se aumentare HP(di un punto), TP(l'equivalente dei flower point, di tre punti) ed MP( Medal Point), superato l'early game dove i TP scarseggiano e qualche hp in più ti fa sentire più al sicuro, ho usato tutti i miei level up sugli MP e non me ne sono assolutamente pentito.
Combinando medaglie diverse, si può dar vita a delle vere e proprie build, con strategie ed effetti...completamente diversi.
I personaggi, nonostante abbiano abilità uniche e caratteristiche che gli permettono di affrontare nemici più facilmente certi nemici (Vi può colpire i nemici sottoterra, Kabbu può penetrare facilmente la difesa o "ribaltare" quelli più coriacei, Vi colpisce i nemici volanti portandoli a portata di tutti gli altri), le medaglie permettono sostanzialmente ad ogni personaggio...di ricoprire qualunque ruolo.
Come giocatore ero costantemente stimolato a provare nuove combinazioni.
Forti anche di un livello di sfida che non è mai scorretto, sin da inizio gioco parlando con un npc nella primissima location è possibile ottenere una medaglia che "sblocca" l'hard mode.
Sconfiggere boss e mini-boss in hard mode permette di ottenere delle medaglie aggiuntive, che però non vanno MAI perse.
Perché sarà possibile comunque ottenerle acquistandole da alcuni mercanti oppure riaffrontadoli.
Ogni boss o mini-boss del gioco è infatti riaffrontabile una volta sbloccata una certa funzione. Il veggente invece può indirizzarci verso medaglie, libri o oggetti che ci sono sfuggiti pagando una piccola somma.
Questo è un altro degli indiscussi pregi di questa esperienza.
NULLA è davvero missabile ed il quality of life è parte integrante l'esperienza. Se una cosa non viene ottenuta in un modo, ve ne sarà un altro.
Ogni location che nasconde un segreto, può essere rivisitata. Ogni puzzle fallito, non comporta retry di decine di minuti. Ogni nemico non esaminato, può essere trovato da qualche parte.
Il backtracking? è facilitato e favorito dalle sempre numerose opzioni di fast travel.
Le quest sono TANTISSIME e sarebbe un delitto non affrontarle e perdersi continui commenti del nostro terzetto principale che, da involontari compagni di viaggio, diventano palpabilmente, sempre più uniti.
I puzzle affrontati durante l'esplorazione non danno mai davvero problemi, se non in pochissimi casi, il problema semmai è l'implementazione di alcune skill esplorative (Ogni personaggio ne ha di diverse) che non sono sempre precise come si vorrebbe.
Alle luuuuuunghissima lista di attività (crafting, bounty...) si aggiungono anche un piccolo arcade ed una certa cosa che spesso è sintomatico di grandi rpg, si proprio quello: un card game dalle regole semplici ma profondo e divertente. L'impatto grafico è semplice ma nasconde tanta cura, la colonna sonora parte solida e tocca altissimi livelli.
La longevità è media per il genere ma come già detto concentrarsi solo sul plot principale è un delitto ed un errore che non bisogna compiere.
Come inoltre accadeva nei vari Castlevania e non, digitando alcuni nomi specifici alla selezione file è possibile affrontare l'avventura in modi completamente diversi.
Ognuna di queste modalità e, a modo suo, un segreto perché tutte si sbloccano in modi particolari e strani ma farlo è una grande soddisfazione.
Difetti? Oltre alla poca precisione di alcune skill esplorative, trovo discutibile le scarsissime dimensioni del inventario cosi come quelle del "deposito".
Chicca finale? Rigorosamente sotto spoiler perché ne vado tanto orgoglioso e DEVO postarlo.
In questa veduta della casetta acquistabile dai nostri protagonisti, possiamo ammirare TUTTI i trofei e risultati ottenuti durante il corso del nostro viaggio.
Partendo dallo scaffale abbiamo:
-il trofeo, ottenuto per aver sbloccato tutti gli obiettivi in game (l'equivalente del platino su playstation)
-La corona, ottenuta per aver sconfitto il boss finale.
-La Tanji berri, l'unica prova fisica (essendo questi l'unico nemico NON esaminabile) della sconfitta del TANJIBUG uno dei tre superboss del gioco, affrontabile soltanto alla fine della Cave of Trial, l'equivalente della Pit of the Hundred Trial del Portale millenario.
-Smile d'argento: boss rush dei mini-boss completata.
-Smile d'oro: boss russh dei boss completata.
-Coppe: prima vittoria nel grande torneo di Spy Cards.
-Spada nel riquadro: completare la cave of trial in modalità standard.
-Punto interrogativo: completare la cave of trial in modalità random.
-Spada verde acqua sul estrema destra: Sconfiggere il Team Maki. Leggasi la Royal Sword, il team di esploratori più forte del regno, colui che ci ha "testato" ad inizio gioco e che ora è un nostro pari.
-Spadone: aggiunto tramite uno dei tantissimi update fatti nel corso del gioco, sconfiggere il Team Slackers aka Stratos e Delilah, con tutta probabilità il combattimento più estenuante del gioco.
-Giaciglio: giaciglio per...una certa piantina, quarto member segreto ben visibile dietro ai suoi compagni.
...ora mi toccherà aprire un topic dedicato.
Trovo che sia criminoso non ne abbia uno da nessuna parte.
Ultima modifica:
Raven90
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Sono corso ad acquistarlo!Bug Fables: The Everlasting Sapling
Oggi...voglio parlarvi di una sorpresa.
Di una delle più belle sorprese che abbia avuto modo di giocare negli ultimi anni.
Come tanti, cercavo un'esperienza che mi ricordasse i primi Paper Mario.
Impossibilitato come sono, ora come ora, a giocare il remake del Portale Millenario, ho deciso di spostarmi sul titolo che sulla carta ci si avvicinava di più.
Bug Fables è un rpg indie, sviluppato da un piccolo studio panamense i Moonsprout Games che dopo una campagna di crowfounding su indiegogo(2018) è potuto diventare realtà.
Ma non lasciatevi ingannare dalle mie parole, questo titolo è molto di più di un semplice omaggio ai primi Paper Mario.
La premessa, è evidente sin dal titolo.
Siamo in un mondo di insetti, setting che ad oggi è stato un po' tanto sdoganato da Hollow Knight.
Ci troviamo a Bugaria, un piccolo e verdeggiante regno governato da formiche e popolato da una vastissima quantità di specie.
La nostra avventura ha inizio per caso, Kabbu uno scarabeo arcobaleno venuto dal lontano nord e Vi un'apetta iperattiva si vedono, in mancanza di alternative, costretti a collaborare per ottenere ufficialmente la licenza di esploratori. Al duo, si aggiungerà presto Leif; una falena dall'aria impassibile e dotata di poteri magici, una rarità persino a Bugaria.
Questo terzetto sgangherato e del tutto poco affidabile, si troverà ben presto a giocare un ruolo chiave nelle sorti del regno sia in quanto esploratori che non.
La premessa narrativa, è tutta qui.
L'inizio è in medias res, siamo direttamente in controllo dei personaggi dopo poche linee di testo che delineano sommariamente la storia di Bugaria e pochi dialoghi ma non bisogna fare l'errore di giudicare il tutto troppo presto. La scrittura forse non sarà originale ma è solida e ricchissima, i personaggi sono tanti (e tantissimi sono gli sprite unici) e sulla maggior parte di loro si possono scoprire tantissime cose.
Perno e pietra angolare di tutta l'esperienza sono i dialoghi
Ben scritti e numerosissimi, i nostri personaggi possono parlare e commentare fra di loro in maniera...pressoché costante.
Le loro personalità cosi diverse e dissonanti, finiscono per creare un mix riuscitissimo, mano a mano che si scoprono sempre più cose e molte altre ottengono una valenza differente.
Anche in battaglia, esaminare i nemici non è prerogativa del singolo (come accadeva nei primi Paper Mario) ma di tutti ed ognuno ha qualcosa di diverso da dire.
Il nostro party è quasi sempre composto dai tre membri del team Snakemout(Cosi saranno conosciuti i "nostri" a Bugaria).
Possiamo far "ruotare" il party e scegliere chi far stare in prima fila, possiamo scegliere di "trasferire" l'azione di un personaggio ad un altro, consapevoli che però più attacchi nello stesso turno saranno via via più deboli e poi...ci sono loro.
Cosa? Le medaglie.
Sebbene livellando si possa scegliere se aumentare HP(di un punto), TP(l'equivalente dei flower point, di tre punti) ed MP( Medal Point), superato l'early game dove i TP scarseggiano e qualche hp in più ti fa sentire più al sicuro, ho usato tutti i miei level up sugli MP e non me ne sono assolutamente pentito.
Combinando medaglie diverse, si può dar vita a delle vere e proprie build, con strategie ed effetti...completamente diversi.
I personaggi, nonostante abbiano abilità uniche e caratteristiche che gli permettono di affrontare nemici più facilmente certi nemici (Vi può colpire i nemici sottoterra, Kabbu può penetrare facilmente la difesa o "ribaltare" quelli più coriacei, Vi colpisce i nemici volanti portandoli a portata di tutti gli altri), le medaglie permettono sostanzialmente ad ogni personaggio...di ricoprire qualunque ruolo.
Come giocatore ero costantemente stimolato a provare nuove combinazioni.
Forti anche di un livello di sfida che non è mai scorretto, sin da inizio gioco parlando con un npc nella primissima location è possibile ottenere una medaglia che "sblocca" l'hard mode.
Sconfiggere boss e mini-boss in hard mode permette di ottenere delle medaglie aggiuntive, che però non vanno MAI perse.
Perché sarà possibile comunque ottenerle acquistandole da alcuni mercanti oppure riaffrontadoli.
Ogni boss o mini-boss del gioco è infatti riaffrontabile una volta sbloccata una certa funzione. Il veggente invece può indirizzarci verso medaglie, libri o oggetti che ci sono sfuggiti pagando una piccola somma.
Questo è un altro degli indiscussi pregi di questa esperienza.
NULLA è davvero missabile ed il quality of life è parte integrante l'esperienza. Se una cosa non viene ottenuta in un modo, ve ne sarà un altro.
Ogni location che nasconde un segreto, può essere rivisitata. Ogni puzzle fallito, non comporta retry di decine di minuti. Ogni nemico non esaminato, può essere trovato da qualche parte.
Il backtracking? è facilitato e favorito dalle sempre numerose opzioni di fast travel.
Le quest sono TANTISSIME e sarebbe un delitto non affrontarle e perdersi continui commenti del nostro terzetto principale che, da involontari compagni di viaggio, diventano palpabilmente, sempre più uniti.
I puzzle affrontati durante l'esplorazione non danno mai davvero problemi, se non in pochissimi casi, il problema semmai è l'implementazione di alcune skill esplorative (Ogni personaggio ne ha di diverse) che non sono sempre precise come si vorrebbe.
Alle luuuuuunghissima lista di attività (crafting, bounty...) si aggiungono anche un piccolo arcade ed una certa cosa che spesso è sintomatico di grandi rpg, si proprio quello: un card game dalle regole semplici ma profondo e divertente. L'impatto grafico è semplice ma nasconde tanta cura, la colonna sonora parte solida e tocca altissimi livelli.
La longevità è media per il genere ma come già detto concentrarsi solo sul plot principale è un delitto ed un errore che non bisogna compiere.
Come inoltre accadeva nei vari Castlevania e non, digitando alcuni nomi specifici alla selezione file è possibile affrontare l'avventura in modi completamente diversi.
Ognuna di queste modalità e, a modo suo, un segreto perché tutte si sbloccano in modi particolari e strani ma farlo è una grande soddisfazione.
Difetti? Oltre alla poca precisione di alcune skill esplorative, trovo discutibile le scarsissime dimensioni del inventario cosi come quelle del "deposito".
Chicca finale? Rigorosamente sotto spoiler perché ne vado tanto orgoglioso e DEVO postarlo.
In questa veduta della casetta acquistabile dai nostri protagonisti, possiamo ammirare TUTTI i trofei e risultati ottenuti durante il corso del nostro viaggio.
Partendo dallo scaffale abbiamo:
-il trofeo, ottenuto per aver sbloccato tutti gli obiettivi in game (l'equivalente del platino su playstation)
-La corona, ottenuta per aver sconfitto il boss finale.
-La Tanji berri, l'unica prova fisica (essendo questi l'unico nemico NON esaminabile) della sconfitta del TANJIBUG uno dei tre superboss del gioco, affrontabile soltanto alla fine della Cave of Trial, l'equivalente della Pit of the Hundred Trial del Portale millenario.
-Smile d'argento: boss rush dei mini-boss completata.
-Smile d'oro: boss russh dei boss completata.
-Coppe: prima vittoria nel grande torneo di Spy Cards.
-Spada nel riquadro: completare la cave of trial in modalità standard.
-Punto interrogativo: completare la cave of trial in modalità random.
-Spada verde acqua sul estrema destra: Sconfiggere il Team Maki. Leggasi la Royal Sword, il team di esploratori più forte del regno, colui che ci ha "testato" ad inizio gioco e che ora è un nostro pari.
-Spadone: aggiunto tramite uno dei tantissimi update fatti nel corso del gioco, sconfiggere il Team Slackers aka Stratos e Delilah, con tutta probabilità il combattimento più estenuante del gioco.
-Giaciglio: giaciglio per...una certa piantina, quarto member segreto ben visibile dietro ai suoi compagni.
...ora mi toccherà aprire un topic dedicato.
Trovo che sia criminoso non ne abbia uno da nessuna parte.
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Cold steel II (ancora).
Sto andando a rilento perchè l'ultima parte mi sta davvero facendo cadere le palle. Sappiate che mi fa male dirlo perchè è un trails e non vorrei parlarne male, ma hanno allungato il brodo in maniera esponenziale, quando poteva finire tutto con il boss testa-Rossa.
Mi sa che dopo questo faccio una pausa dai Trails, anche se il tre mi ispira e sarà dura aspettare.
Mi sa che dopo questo faccio una pausa dai Trails, anche se il tre mi ispira e sarà dura aspettare.
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