Giro d’Italia 2016: la programmazione di RaiSport
Nonostante le polemiche sullo spot che annuncia il Giro d’Italia 2016 (e contrappone stupidamente i ciclisti ai motociclisti), RaiSport è effettivamente l’host broadcaster per RCS Sport di tutte le tappe della corsa rosa che si corrono in Italia, mentre per le tre tappe olandesi la produzione è della stessa RCS Sport.Come sempre, dunque, RaiSport garantirà una copertura quanto più completa possibile del Giro con la diretta delle tappe le trasmissioni di contorno che cominciano fin dalla mattina e vanno avanti fino a sera. I canali che ospiteranno le dirette dedicate all’evento sono RaiSport 1, RaiSport 1 HD, Rai 3 e Rai HD.
Si comincia su RaiSport 1 alle 11:45 circa con Giro Mattina, trasmissione in cui si cerca di scoprire la cultura del territorio che ospita la tappa del giorno e ovviamente si comincia anche a ragionare sull’appuntamento sportivo. Alle 13:45 c’è Prima Diretta, in cui si studia la tappa del giorno nei minimi dettagli. A seguire ecco Diretta Giro, ossia la diretta della tappa vera e propria che nella parte finale viene trasmessa anche su Rai 3. Dopo l’arrivo si passa al Processo alla Tappa, durante il quale, come sempre, si analizza tutto quello che è successo in corsa e si intervistano i protagonisti.
In serata, alle ore 20, c’è il TGiro, che dura mezz’ora e propone approfondimenti e interviste, mentre a mezzanotte e mezza c’è Giro Notte, che è la differita notturna della tappa per chi non ha potuto seguirla in diretta.
Il direttore di RaiSport Gabriele Romagnoli, ha commentato:
“I nostri riflettori non si spegneranno mai, copriremo l'intera giornata in tempo reale anche con contributi tecnici preziosi grazie ad ex corridori come Stefano Garzelli e al commissario tecnico della nazionale Davide Cassani”
e Carlo Verdelli, ex direttore della Gazzetta dello Sport e oggi direttore editoriale dell’informazione Rai, ha detto:
“Andiamo verso un'estate piena di eventi sportivi, dal Giro alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro passando per gli Europei di calcio e le Olimpiadi. Il Giro apre questa stagione con un'edizione importantissima, la numero 99 che in qualche modo chiude un'epoca e ha un sapore particolare, con tanti campioni iscritti”
Perché Max Lelli non c’è?
Una polemica è stata però innescata da Max Lelli, che fino alle prime corse di quest’anno è stato la voce della Rai in corsa, grazie ai suoi interventi dalla moto al seguito del gruppo, che ha annunciato che quest’anno non ci sarà perché, a quanto pare, è finito in una sorta di “black list” della Rai.
Sulla sua pagina Facebook l’ex ciclista ha scritto:
“Cari amici, quest'anno non sarò al Giro d'Italia e non chiedetemi perché dato che il motivo preciso non lo so neanche io. Ho chiesto spiegazioni a Romagnoli, nuovo direttore di Rai Sport, il quale, molto sbrigativamente, mi ha risposto: ‘Buonasera, quel che è accaduto è che da viale Mazzini è giunta al mio arrivo una segnalazione con richiesta di non impiegare più a RaiSport alcune persone. Il suo nome figurava nella lista. Spiacente’. Evidentemente c'è una lista di epurati in RAI.. saranno le nuove politiche aziendali. Buon lavoro, di cuore, a chi resta nella lista dei ‘buoni’”
odb.it