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Zeno
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Vado pure io a tulpare al più presto. Tra l'altro Zampaglione frequentava la mia stessa palestra, è un bravo guaglione pieno di tatuaggi. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
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Ma Bertarelli è particolareSto sentendo i commenti di Cinematografo su Tulpa e lo stanno demolendo senza pietà...il che da un certo punto di vista mi invoglia a vederlo ancora di più....e se pure non fosse bello? Non capisco i critici di Cinematografo come facciano a bocciare Zampaglione per un film fatto male dicendo che il meglio l'ha dato nei primi 2 film della sua carriera (quasi come a voler dire che è gia finito) e lo stesso critico 2 minuti dopo elogia "Cha cha cha" definendo MARCO Risi "uno dei migliori registi italiani del momento//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tristenev.png:wush:...ahhh ma anche la Herzigova è brava, ben diretta"
Me voglio suicidà
Beh, magari parlare già di regista finito è eccessivo ma Tulpa è un imbarazzante passo falso. Il problema è che viviamo ancora all'ombra del cinema italiano anni '70, e invece di considerarlo un punto di partenza lo trattiamo ancora come un modello da imitare. Certo finché quel rintronato di Argento continua a fare film e ad essere chiamato "maestro" c'è poco da fare.
Ci sono film belli. Ci sono film brutti. E poi, secondo alcuni, ci sono alcuni film così brutti da diventare belli.Ecco, io non la penso così.
Io penso che i film ridicolmente brutti restino quello che sono: film ridicolmente brutti.
Poi, per carità, se te li vedi con gli amici e ti ci ammazzi dalle risate, alla fine, una loro utilità ce l'hanno pure.
Ma questo non cambia di una virgola il valore dell'opera in quanto tale.
Ora, se state pensando di vedervi Tulpa, io ho solo una domanda per voi:
ce lo avete qualche amico con cui vederlo in compagnia per ammazzarvici dalle risate?
Se sì, allora procedete pure alla visione della pellicola. Susciterà in voi momenti di tale ilarità che vorrete andare da Zampaglione a stringergli la mano.
Se, invece, gli amici non ce li avete, o se non ve frega nulla di passare una serata a ridere delle deficienze di linguaggio, dell'infima qualità di scrittura, delle pessime interpretazioni e di scene di una pietosa comicità involontaria, lasciate perdere. Che la vita è breve e regalare due ore a Zampaglione e alla Gerini è un delitto.
Il film è brutto.
Ma non brutto come sono di solito brutti i film (per una cattiva regia, una cattiva sceneggiatura o via dicendo). E' brutto come può essere brutto un film amatoriale, scritto e diretto da completi analfabeti del linguaggio cinematografico. Con l'aggravante che è stato mandato al cinema e pure con una grossa campagna promozionale.
Per farvi capire il livello di incompetenza: Zampaglione non sa girarare una sequenza di tre shot di campo, controcampo, totale, senza sbagliarla.
I personaggi e gli oggetti si spostano all'interno dell'inquadratura da uno shot all'altro, senza che si siano realmente mossi nello spazio. Perché Zampaglione, in fase di montaggio, non si è accorto di stare legando riprese non coerenti le une con le altre.
Prima la Gerini è a destra, vicino alla scrivania con Placido di spalle, in quinta a sinistra. Poi, nel controcampo, Placido è a destra (con un bello scavallamento di campo che manco i ragazzini delle medie fanno più), infine, nel totale, la Gerini non è vicina alla scrivania e si trova in un punto diverso rispetto a quello osservato solo un momento prima.
Solo che è sempre la stessa scena e i personaggi non si sono mossi.
Oppure, l'assassino sopra la sua vittima. Inquadratura da sopra la sua spalla e controcampo sulla vittima su di un asse diverso rispetto a quello dello shot precedente. Così, tanto per mandare a quel paese qualsiasi tipo di coesione visivo-narrativa.
Sul serio, una roba IMBARAZZANTE.
E no, la scusa del rimando ai gialli italiani degli anni settanta non basta come scusa per una tale dimostrazione di pura incompetenza.
Delle recitazioni e della sceneggiatura non vale nemmeno la pena di parlare.
Se lavorano questi, può lavorare chiunque.
E il doppiaggio (il film è recitato in inglese) peggiora, se possibile, il tutto.
In compenso, mi preme perlomeno sottolineare due cose:
la prima è che il film viene presentato come "scandaloso" per le presunte scene di sesso estremo della Gerini.
Adesso, c'è più sesso estremo in una puntata fiacca, passata su Rai 4 e censurata, di Games of Thrones, che in Tulpa.
La seconda cosa è che la visione del mondo bdsm di Zampaglione è composta da locali privati che si trovano in garage sotterranei pubblici (eh?!) e del tipo di ferite che la Gerini sfoggia nel manifesto del film.
Che se un qualsiasi master o schiava procurasse, o si facesse procurare, cicatrici del genere, lo farebbero internare.
Comunque, sul serio, io non capisco la ragione di questo film.
A meno che le cose non siano andate così:
Interno sera.
Siamo in una casa lussuosa di Roma nord.
Zampaglione e la Gerini sono a letto, a fare roba.
Lui prende il cellulare e cerca di riprendere la moglie.
Quella se lo guarda male e gli dice:
- AO! MA CHE CREDI? IO CERTE COSE NUN LE FACCIO MICA!
- E DAJE, CLAUDIA... FAMOLO STRANO!
- NONEEEE!
- ALLORA SENTI, HO LA SCENEGGIATURA DI UN FILM CON UN RUOLO DA PROTAGONISTA PER TE...
- C'HA LE SCENE ZOZZE?
- SI' MA SERVONO PE INQUEITA' ER PUBBLICO. PE FA' CAPI' CHE NOI SEMO ESTREMI E VOLEMO PERTURBA' CAPITO?
- ALLORA FAMOLO. FAMOJE VEDE CHE NOI SEMO GENTE DE SPESSORE!
E così Zampaglione ha avuto quello che voleva: qualche ripresa della moglie che si bacia con qualche ragazza e qualche ometto, da far vedere agli amici.
Se avessero deciso di andare a farsi vedere su Cam4, sarebbe stato molto meglio per tutti.
tra locandina e trailer c'è da fare un applauso a chiunque si sia occupato del marketing. spoiler ovunque //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifA dire il vero basterebbe anche solo guardare la locandina per capire come finisce![]()
Si e no....A dire il vero basterebbe anche solo guardare la locandina per capire come finisce![]()
Ecco, il trailer non l'ho visto....(o se l' ho visto non me lo ricordavo :wushtra locandina e trailer c'è da fare un applauso a chiunque si sia occupato del marketing. spoiler ovunque //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
si in effetti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gifA dire il vero basterebbe anche solo guardare la locandina per capire come finisce![]()
In effetti ricorda molto anche quello, oltre ad altri lavori di Argento, Martino e qualche emulo argentiano (c'è un omicidio preso di peso da L'iguana dalla lingua di fuoco) //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gifIo per "Tulpa" mi aspetto un film alla "Tenebre"
"Excision" e "American Mary"Ragazzi consigliatemi un horror psicologico di ottima qualità uscito negli ultimi anni, è da tanto che non ne vedo di horror visto che negli ultimi anni sono uscite solo commercialate a parte qualche bella sorpresa![]()
Purtroppo finchè non avrò visto "Tulpa" non potrò esprimere nessun parereIn effetti ricorda molto anche quello, oltre ad altri lavori di Argento, Martino e qualche emulo argentiano (c'è un omicidio preso di peso da L'iguana dalla lingua di fuoco) //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gifComunque il problema principale di Tulpa non è certo quello di omaggiare il Giallo: all'estero hanno dimostrato che la cosa funziona ancora alla perfezione e cose come Amer, Masks o Berberian Sound Studio ne sono la prova; quello che manca a Zampaglione è la tecnica e lo sfruttare meglio i pochi mezzi a disposizione, perchè questo è un genere che si basa quasi esclusivamente sulla tecnica e apparire sciatti in questo è un peccato mortale; i raccordi tra un omicidio e l'altro sanno troppo di fiction televisiva, ci sono all'inizio degli svarioni di montaggio fastidiosi, gli attori ridoppiati non si ascoltano e la 5d si può usare con risultati migliori.
Il discorso cambia nel Tulpa dove si cercano anche soluzioni cromatiche interessanti e finalmente degne del passato che si vuole omaggiare; il film poi si accende ogni volta che entra in scena l'assassino, con il suo look che è un tuffo al cuore e gli omicidi ricchi di sadismo e inventiva. Ma anche qua: la figura del killer poteva essere filmata meglio e alcune morti sono ben pensate ma realizzate alla bene e meglio, però tutto sommato la volontà di creare dei mini film nel film con gli omicidi si può dire riuscita. Un altra grave mancanza è la musica: fuori luogo la maggior parte delle volte e c'è anche un tentativo maldestro di dare agli omicidi uno score che rimanga in testa con scarsi risultati.
Tutto il resto, le ingenuità, la recitazione, la trama che è solo un pretesto per inanellare morti e il whodunit decisamente delirante sono marchi di fabbrica del genere che appunto dovrebbe sopperire con una tecnica impeccabile, cosa che qua troppo spesso latita; resta il migliore tentativo di continuare una gloriosa tradizione italica da Non ho sonno a questa parte, lontanissimo dai disastri dell'ultimo Argento, distante dai suoi capolavori e più vicino ai suoi lavori minori che ancora funzionavano (senza però l'occhio e la mano di Argento, perchè anche solo una sequenza come quella del treno di Non ho sonno qua non si vede).
In ogni caso, non è il disastro che si legge in giro, ha un suo perchè, intrattiene ed è, nel bene e nel male, un Giallo a tutti gli effetti e senza concessioni di sorta (magari un po indeciso su quale strada prendere nei vari sottofiloni che omaggia).
"Excision" e "American Mary"
Purtroppo finchè non avrò visto "Tulpa" non potrò esprimere nessun parereMi sembra di capire però che manca la parte investigativa,fondamentale nel genere.Su "Non Ho Sonno" si può dire di tutto in negativo ma ha degli omicidi fantastici e brutali //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Gab3.gif