Te parti dal 2017 ma se vai a vedere le quote di DS e 3DS non è che fossero tanto diverse eh.
Il secondo mercato dopo gli USA contando i mobage forse? Forse solo così si spiega. Non certo per le vendite dei giochi al dettaglio, per questo il Giappone dubito valga metà Europa.
Come sempre qui gli date l'importanza che ormai non ha più da un pezzo, sviluppatori di jrpg come Gust, Compile e visual novel vari sarebbero falliti da un pezzo con le misere vendite che fanno in patria, eppure continuano ad annunciarli, se continuano ad esistere è perché il loro mercato è cresciuto in occidente. Basta vedere che saghe che su ps3 erano di nicchia come Yakuza, Tales e Atelier oggi escono in contemporanea worldwide, alcuni tradotti multi5, roba impensabile fino a qualche anno fa.
Falcom infatti è gestito da deficienti e paga errori passati di Xseed, con il risultato che passano 3 anni dall'uscita giapponese e quella occidentale di un Trails, per forza non crescono mai, e comunque no, fino alla psp loro tradizionalmente sviluppavano per pc, quindi si parla di soli 10 anni su 40 di supporto alle console sony.
Il Giappone per loro è un paese da sfruttare sui mobile e basta, inutile stare a guardare i 20k qui e i 30k là, se non per giocare col contest, con queste briciole nessuno sopravvive, a prescindere dalla console. A fare soldi lì ormai c'e solo Nintendo, Capcom con un MH ogni tanto perché i jappi manco più Resident Evil comprano, Square (poco) e pochi altri. Quindi si, è lecito definirlo il terzo mondo del mercato dei videogiochi.