I vaccini nascono "vecchi" come conseguenza delle frequenti mutazioni del virus. Ciò non toglie che il vaccino possa mantenere la sua efficia anche sul virus mutato. È esattamente ciò che è avvenuto con la variante delta ad esempio, e non c'è al momento altra strada percorribile.
In merito allo studio che hai postato come esempio di scarsa efficacia del vaccino, è opportuno fare alcune precisazioni.
Hai postato uno studio che ancora
non ha ancora ricevuto una revisione paritaria. È importante che questi studi vengano valutati con le peer review da ricercatori qualificati ed essere ritenuti validi, innanzitutto, dal punto di vista metodologico. Altrimenti stiamo a parlare del nulla.
Ora, decidendo di voler soprassedere su questo tutt'altro che trascurabile dettaglio, se guardiamo lo studio si legge nei metodi:"
Secondary analysis of serious adverse events reported in the placebo-controlled, phase III randomized clinical trials of Pfizer and Moderna mRNA COVID-19 vaccines". Vengono cioè rivalutati i dati (tra l'altro in maniera parziale) pubblicati dalle aziende farmaceutiche nel
dicembre 2020,
4 mesi dopo l'inizio della sperimentazione di fase 3. Portare uno studio del genere come esempio della scarsa efficacia del vaccino è completamente fuori dalla realtà e tra l'altro, niente di tutto ciò è desumibile dalle conclusioni degli stessi autori.
In merito alla sicurezza, a fine 2021, proprio perché dei dati del 2020 ce ne facevamo già allora ben poco, è stato pubblicato uno studio che ha valutato nella popolazione reale, su numeri enormemente (ripeto,
enormemente!) più ampi di quelli di sperimentazione, gli effetti collaterali di Pfizer
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34432976/ (cito il background: "
Preapproval trials showed that messenger RNA (mRNA)-based vaccines against severe acute respiratory syndrome coronavirus 2 (SARS-CoV-2) had a good safety profile, yet these trials were subject to size and patient-mix limitations. An evaluation of the safety of the BNT162b2 mRNA vaccine with respect to a broad range of potential adverse events is needed"). Le conclusioni dello studio furono che gli eventi avversi associati al vaccino, oltre ad essere rari, sono tutti molto più frequenti nel soggetto infettato, deponendo a favore del vaccino per quanto riguarda rischi e benefici. Recentemente (credo su Jama) sono stati pubblicati anche i confronti Pfizer - Moderna, con follow-up ancora più esteso rispetto al 2021. Ben vengano tutti gli aggiornamenti sulla sicurezza dei farmaci, ma non confondiamoci leggendo articoli a caso.