Alert Coronavirus | LINK UTILI IN APERTURA | LEGGERE IL PRIMO POST PRIMA DI INTERVENIRE

  • Autore discussione Autore discussione Staff
  • Data d'inizio Data d'inizio
Pubblicità
Pure questo.

E ciò non toglie che servono prove certe per dire se una persona è morta per il vaccino.
 
Di solito sono le persone competenti che devono accertarlo.

E finora, non mi pare che tutti i tizi morti di morte improvvisa sono morti per effetti del vaccino....
 
Come per dire il contrario eh :asd:
Beh essere vivi mi sembra una prova discretamente certa, andando oltre alla zoppicante logica dietro alla richiesta (l'onere della prova non è che varia a sentimento) :asd:

Questo partendo dai soliti presupposti che spesso sfuggono: in scienze non esiste il 100% di certezza e le ricerche/risultati non sono monolitici e immutabili.
Poi chiaramente quando uno decide che è come dice lui e gli altri nascondono la verità per interesse, c'è poco da discutere. Non è il tuo caso ovviamente, ma c'è gente che ciclicamente torna alla carica e non vuole sentire "ragioni" diverse dalla propria :asd:
 
Più che altro come si può provare che sia il vaccino la causa di un decesso? La madre di un mio caro amico morì 24 ore dopo aver fatto il vaccino e stava in salute fino al giorno prima, ma come si può provare che la morte sia collegata?
 
Più che altro come si può provare che sia il vaccino la causa di un decesso? La madre di un mio caro amico morì 24 ore dopo aver fatto il vaccino e stava in salute fino al giorno prima, ma come si può provare che la morte sia collegata?
I modi ci sono, in determinati casi la correlazione è stata riconosciuta. Questa metodologia è perfettamente certa e siamo assolutamente certi che sia infallibile? No, ma la scienza non funziona così. Il punto è che questo lascia "spazio" a istanze rivedibili, diciamo :asd:

Comunque mi fa volare che al 26/04/2023 stiamo ancora dietro a questi discorsi :asd:
 
Beh essere vivi mi sembra una prova discretamente certa, andando oltre alla zoppicante logica dietro alla richiesta (l'onere della prova non è che varia a sentimento) :asd:

Questo partendo dai soliti presupposti che spesso sfuggono: in scienze non esiste il 100% di certezza e le ricerche/risultati non sono monolitici e immutabili.
Poi chiaramente quando uno decide che è come dice lui e gli altri nascondono la verità per interesse, c'è poco da discutere. Non è il tuo caso ovviamente, ma c'è gente che ciclicamente torna alla carica e non vuole sentire "ragioni" diverse dalla propria :asd:
Pensavo che gli estremismi da entrambe le parti si fossero almeno un po affievoliti. Mi sbagliavo :dsax: solita mentalità a codice binario: 0 e 1. Se pensavo 0 e si è rivelato da studi e dalla realtà 0.4 non sento ragioni. E vale il contrario, persone che pensavano 1 perché hanno detto loro 1, poi si è rivelato 0.7 e niente, continuano a dire uno.

Alla base per me il problema è questo: non si riesce minimamente a riconsiderare ciò che si è detto e fatto, le modalità, ecc. Perché si ha un problema nell'ammettere di aver avuto torto (seppure anche in parte) e si preferisce continuare imperterriti nel difendere se stessi. E mi metto in mezzo pure io tranquillamente. Ho avuto vari momenti di considerazione e riconsiderazione.
 
Più che altro come si può provare che sia il vaccino la causa di un decesso? La madre di un mio caro amico morì 24 ore dopo aver fatto il vaccino e stava in salute fino al giorno prima, ma come si può provare che la morte sia collegata?
In base penso agli effetti che un farmaco possa avere, si fanno dei collegamenti e si desume (non in maniera ovviamente certa) la probabilità che quel farmaco possa essere stato la causa scatenante la morte. Credo eh, non so nulla in materia :sisi:
 
Pensavo che gli estremismi da entrambe le parti si fossero almeno un po affievoliti. Mi sbagliavo :dsax: solita mentalità a codice binario: 0 e 1. Se pensavo 0 e si è rivelato da studi e dalla realtà 0.4 non sento ragioni. E vale il contrario, persone che pensavano 1 perché hanno detto loro 1, poi si è rivelato 0.7 e niente, continuano a dire uno.

Alla base per me il problema è questo: non si riesce minimamente a riconsiderare ciò che si è detto e fatto, le modalità, ecc. Perché si ha un problema nell'ammettere di aver avuto torto (seppure anche in parte) e si preferisce continuare imperterriti nel difendere se stessi. E mi metto in mezzo pure io tranquillamente. Ho avuto vari momenti di considerazione e riconsiderazione.
Credo di aver capito e di concordare con te, ma fammi tranquillamente notare se ho capito male e volevi criticare qualcosa di quanto ho detto :asd:
 
In base penso agli effetti che un farmaco possa avere, si fanno dei collegamenti e si desume (non in maniera ovviamente certa) la probabilità che quel farmaco possa essere stato la causa scatenante la morte. Credo eh, non so nulla in materia :sisi:
Ho capito, è una domanda che mi sono posto leggendo gli ultimi messaggi anche perché da quando è scoppiata la pandemia ne hanno dette di tutti i colori ma, non essendo anch'io del settore, non saprei darmi una risposta. Grazie per aver risposto senza usare un tono di scherno, cosa sempre più difficile in questo forum.
 
Come lo controindicazioni e possibili effetti collaterali di qualsiasi farmaco, sostanzialmente
Per quello si devono valutare il rapporto costi/benefici.
Il problema è quando obblighi chiunque a farlo, soprattutto i giovani che nel rapporto costi benefici rischiano di più gli effetti avversi che non il covid grave.
 
Perché tanto se uno perde una gamba subito dopo Astrazeneca, non è il vaccino. Il mitico farmaco ci ha salvati tutti, ma io sono ancora vivo e non me lo spiego.
Guarda che noi siamo tutti morti, solo che non ce ne siamo ancora resi conto. Lo ha detto il presidentissimo! Non ti vaccini, ti ammali, muori!
 
Per quello si devono valutare il rapporto costi/benefici.
Il problema è quando obblighi chiunque a farlo, soprattutto i giovani che nel rapporto costi benefici rischiano di più gli effetti avversi che non il covid grave.
in quel caso il motivo non era tanto per il giovane in sé, ma per il fatto che lo avrebbero attaccato a tutti i parenti, con il doppio o triplo dei loro anni.
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top