Eccomi, faccio Complottista di secondo nome e di secondo lavoro

Non lo ero ma mi ci hanno fatto diventare. Però moderato, non credo che la Terra sia piatta, non sono di quelli che credono agli alieni di Biglino o Corrado Malaga, che l'allunaggio non sia mai avvenuto. Mentre ho dubbi sulla geoingegneria (comunemente dette scie chimiche

).
Dunque, noi dottori in complottismo... non ce la faccio a scrivere, rido da solo in riva al mare
Comunque non avrebbe dovuto condannare le cure. Poi se sei tra quelli che non ci credono "aaa medicina pe' i cavalli davano 'sti assassini!", buttiamola nel cazzeggio che mi stai simpatico.
P.s. ovviamente sono anche putiniano, perché noi sporchi negazionisti terrapiattisti, non ce ne perdiamo una!

Sulle scie chimiche vorrei solo fare notare quanti metri cubi di atmosfera dovremmo essere in grado di "irrorare" per avere un qualche significativo cambio di concentrazione dell'agente che vogliamo diffondere: per me (e credo per buona parte di chi ha competenze base di matematica e fisica) è, numeri alla mano, semplicemente impossibile, poi uno creda quel che vuole...

La condanna delle "cure alternative" c'è stata per una semplice ragione: storicamente si è visto che andare alla cieca come prima terapia non paga, e che inventarsi le cure uccide più di quanto salva nel lungo periodo. Per carità, se hai la sfacciata fortuna di prendere la combinazione di sostanze giuste nella giusta dose magari guarisci pure, ma la non replicabilità e la totale casualità del procedimento cozzano un po' col metodo scientifico.
Le mie competenze mediche stanno a zero, quel che so è che pochi mesi dopo l'inizio della pandemia ebbi modo di parlare con un'amica che lavora nel privato a Milano (non virologia ma di certo più edotta del sottoscritto) e mi disse che semplicemente fino ad allora nessuno ci aveva capito una mazza, che il protocollo con cui venivano trattati i pazienti COVID si era dimostrato non adeguato (i sintomi venivano trattati come si era sempre fatto, purtroppo per questo nuovo virus questo era un errore) e che questo si era evoluto in itinere: sfortunati quelli ammalatisi gravemente per primi, perché sono stati uccisi dalla nostra ignoranza sulla materia (ignoranza, mi diceva lei, non incompetenza). Una volta capito come comportarsi (non ricordo di quali cambi di protocollo mi parlò, lo spiegone fu lungo e come detto ne mastico poco

) il trattamento venne modificato e sempre più casi gravi riuscivano a sfangarla.
Comunque nessun farmaco miracoloso né alcuna panacea, quella è roba da santoni delinquenti che chiamano alla Zanzara

(tipo, appunto, la medicina per cavalli o tutti gli altri innumerevoli medicinali consigliati ad mentulam canis).
Nessuno al mondo ha fronteggiato il covid, agli inizi della sua diffusione, in maniera brillante, ha preso il mondo intero alla sprovvista, e l'esserne usciti è merito di un mix di fattori: il virus non particolarmente letale in origine (sennò il botto sì che sarebbe stato molto più grosso), il virus mutato depotenziandosi in itinere, i vaccini massicciamente somministrati nel periodo caldo che ne hanno frenato il dilagare, il cambio in corsa delle terapie per salvare quante più persone possibile.
Poi ognuno può perorare la sua causa col senno di poi come meglio crede, è facile dire che i vaccini non hanno fatto nulla e che il covid è "morto" da solo come è facile dire che ci siamo salvati tutti solo grazie ai vaccini, quel che è certo è che ne siamo usciti ed i milioni di morti da vaccino di cui si parlava dall'opposta fazione non di sono visti. La cosa certa è che non seguendo il "pensiero alternativo" ne siamo usciti, magari qualcuno potrà dire che senza vaccini e lockdown ci sarebbero stati 0 morti e sarebbe andata, quindi, meglio: ognuno creda quel che vuole, come detto il senno di poi è un prezioso alleato nel vincere futili discussioni...