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Devo accompagnare mia madre a fare una visita all'ospedale e mi hanno detto che in quanto accompagnatore mi serve o il greenpass o l'autocertificazione :sowhat:

Ho viaggiato nel tempo e sono nel 2021? tral'altro solo in quest'ospedale me l'hanno chiesto.
Tecnicamente il Green pass ha una validità di 18 mesi, il che vuol dire che se hai fatto la terza dose prima di gennaio 2022/dicembre 2021 non sarebbe neanche valido, a meno di non aver fatto una quarta dose successivamente.

Questa cosa del green pass non esiste più già da un pezzo. Allo stato attuale c'è solo l'obbligo di mascherina nei pronto soccorsi, nei reparti a rischio e credo nelle RSA. Chi ha fatto un viaggio del tempo mi sa che sono loro, non tu :asd: (forse sono parenti di Speranza)
 
Molti che lavorano in ospedale non si aggiornano con la normativa attualmente vigente.... è sufficiente farglielo notare. :asd:
 
stavo per linkarlo io :sard:
scacco matto a Montagnier:sard:
Eh a lui ormai importa poco :asd:
Comunque sia questo Nobel non avrà il suo stesso valore: il Nobel di Montagnier sarà per sempre la prova che tutto quel che ha detto in vita sua è stato oro colato (tipo la memoria dell'acqua :rickds:), il Nobel dato ai tizi del COVID l'ennesimo gioco di potere delle lobby giudaicomassonicorettiliane per controllare e sterminare le masse :asd:
 
Eh a lui ormai importa poco :asd:
Comunque sia questo Nobel non avrà il suo stesso valore: il Nobel di Montagnier sarà per sempre la prova che tutto quel che ha detto in vita sua è stato oro colato (tipo la memoria dell'acqua :rickds:), il Nobel dato ai tizi del COVID l'ennesimo gioco di potere delle lobby giudaicomassonicorettiliane per controllare e sterminare le masse :asd:
il bello è che Montagnier vinse il premio per altre ragioni e che quindi il Nobel è un certificato di verità ex ante. :asd:
 
il bello è che Montagnier vinse il premio per altre ragioni e che quindi il Nobel è un certificato di verità ex ante. :asd:
Ovvio, come è ovvio che se domani i neopremiati detentori del Nobel dicessero una cagata pazzesca chiunque dovrebbe sbertucciarli e non cercare di difenderli. Ma un comportamento del genere è troppo mainstream mi sa, non fa più tendenza:asd:.
 
Eccomi, faccio Complottista di secondo nome e di secondo lavoro :rickds:
Non lo ero ma mi ci hanno fatto diventare. Però moderato, non credo che la Terra sia piatta, non sono di quelli che credono agli alieni di Biglino o Corrado Malaga, che l'allunaggio non sia mai avvenuto. Mentre ho dubbi sulla geoingegneria (comunemente dette scie chimiche :asd:).


Dunque, noi dottori in complottismo... non ce la faccio a scrivere, rido da solo in riva al mare :asd:

Comunque non avrebbe dovuto condannare le cure. Poi se sei tra quelli che non ci credono "aaa medicina pe' i cavalli davano 'sti assassini!", buttiamola nel cazzeggio che mi stai simpatico.

P.s. ovviamente sono anche putiniano, perché noi sporchi negazionisti terrapiattisti, non ce ne perdiamo una! :pff::asd:
Sulle scie chimiche vorrei solo fare notare quanti metri cubi di atmosfera dovremmo essere in grado di "irrorare" per avere un qualche significativo cambio di concentrazione dell'agente che vogliamo diffondere: per me (e credo per buona parte di chi ha competenze base di matematica e fisica) è, numeri alla mano, semplicemente impossibile, poi uno creda quel che vuole... :asd:
La condanna delle "cure alternative" c'è stata per una semplice ragione: storicamente si è visto che andare alla cieca come prima terapia non paga, e che inventarsi le cure uccide più di quanto salva nel lungo periodo. Per carità, se hai la sfacciata fortuna di prendere la combinazione di sostanze giuste nella giusta dose magari guarisci pure, ma la non replicabilità e la totale casualità del procedimento cozzano un po' col metodo scientifico.
Le mie competenze mediche stanno a zero, quel che so è che pochi mesi dopo l'inizio della pandemia ebbi modo di parlare con un'amica che lavora nel privato a Milano (non virologia ma di certo più edotta del sottoscritto) e mi disse che semplicemente fino ad allora nessuno ci aveva capito una mazza, che il protocollo con cui venivano trattati i pazienti COVID si era dimostrato non adeguato (i sintomi venivano trattati come si era sempre fatto, purtroppo per questo nuovo virus questo era un errore) e che questo si era evoluto in itinere: sfortunati quelli ammalatisi gravemente per primi, perché sono stati uccisi dalla nostra ignoranza sulla materia (ignoranza, mi diceva lei, non incompetenza). Una volta capito come comportarsi (non ricordo di quali cambi di protocollo mi parlò, lo spiegone fu lungo e come detto ne mastico poco :asd:) il trattamento venne modificato e sempre più casi gravi riuscivano a sfangarla.
Comunque nessun farmaco miracoloso né alcuna panacea, quella è roba da santoni delinquenti che chiamano alla Zanzara :asd: (tipo, appunto, la medicina per cavalli o tutti gli altri innumerevoli medicinali consigliati ad mentulam canis).
Nessuno al mondo ha fronteggiato il covid, agli inizi della sua diffusione, in maniera brillante, ha preso il mondo intero alla sprovvista, e l'esserne usciti è merito di un mix di fattori: il virus non particolarmente letale in origine (sennò il botto sì che sarebbe stato molto più grosso), il virus mutato depotenziandosi in itinere, i vaccini massicciamente somministrati nel periodo caldo che ne hanno frenato il dilagare, il cambio in corsa delle terapie per salvare quante più persone possibile.
Poi ognuno può perorare la sua causa col senno di poi come meglio crede, è facile dire che i vaccini non hanno fatto nulla e che il covid è "morto" da solo come è facile dire che ci siamo salvati tutti solo grazie ai vaccini, quel che è certo è che ne siamo usciti ed i milioni di morti da vaccino di cui si parlava dall'opposta fazione non di sono visti. La cosa certa è che non seguendo il "pensiero alternativo" ne siamo usciti, magari qualcuno potrà dire che senza vaccini e lockdown ci sarebbero stati 0 morti e sarebbe andata, quindi, meglio: ognuno creda quel che vuole, come detto il senno di poi è un prezioso alleato nel vincere futili discussioni...
 
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Chiedo non per evitare il COVID ma i classici raffreddori e influenze:

Essendovi voi letti articoli su articoli, per caso sapete se gli integratori per le difese immunitarie (oltre le solite frasi "basta che mangi sano e fai sport", che dette all'ipocondriaco che sono danno solo fastidio) possono aiutare almeno un pochino?
 
Chiedo non per evitare il COVID ma i classici raffreddori e influenze:

Essendovi voi letti articoli su articoli, per caso sapete se gli integratori per le difese immunitarie (oltre le solite frasi "basta che mangi sano e fai sport", che dette all'ipocondriaco che sono danno solo fastidio) possono aiutare almeno un pochino?
Eh, siamo lì, non si scappa. Direi che dipende soprattutto dalla tua dieta, da cosa sei abituato a mangiare e dall'attività fisica che svolgi. Sarebbe utile, anche, conoscere in cosa sei carente per andare a integrare ciò di cui il tuo corpo ha effettivamente bisogno (assumere integratori a casaccio nel migliore dei casi è uno spreco di soldi, nel peggiore può crearti qualche problemino, forse). Se si ha una dieta sana, ricca di frutta e verdura fresca, carni bianche nella giusta misura e pesce, si è già fatto il 90% del lavoro.

Perché sì, ''basta che mangi sano e fai sport'' è una frase fatta che da fastidio pure a me, che sono una persona che ama frutta, verdura e che fa abbastanza attività fisica; ma che, tuttavia, non riesce a evitare caffè e alcolici. Prendo integratori solo nelle giornate più intense e impegnative. Però, in fin dei conti, è vero, un'alimentazione sana e un'attività fisica regolare sono più che sufficienti per tenere alte le difese immunitarie e rimanere in salute. Però ripeto, gli integratori, se mirati a sopperire alle carenze del proprio corpo, possono essere sì utili, ma per assumerli nel modo corretto bisogna innanzitutto conoscere bene il proprio corpo, e avere una dieta equilibrata.

Quindi, in definitiva, è molto soggettivo. Ma più che prendere integratori, magari sarebbe meglio, se non lo si ha mai fatto, vedere un dietologo, giusto per qualche consulto e avere un quadro generale e approfondito.
 
Chiedo non per evitare il COVID ma i classici raffreddori e influenze:

Essendovi voi letti articoli su articoli, per caso sapete se gli integratori per le difese immunitarie (oltre le solite frasi "basta che mangi sano e fai sport", che dette all'ipocondriaco che sono danno solo fastidio) possono aiutare almeno un pochino?
Da inizio anno su consiglio del medico ho iniziato a prendere Pidotimod (nello specifico Onaka), sospeso in estate e ripreso questo mese. Sarà effetto placebo ma per ora non ho più avuto raffreddore o febbre da inizio assunzione :unsisi: (anche se l'asilo è ricominciato da poco e devo ancora vedere quali morbi assortiti mi porterà a casa mia figlia, quello sarà il vero banco di prova) :asd:
 
Per l’influenza il vaccino, per aiutare il sistema immunitario possono aiutare vitamina C, D e Zinco (i classici nei vari integratori per le difese). Dopodiché anche Yakult con Lc Shirota è dimostrato da studi che aiuta la prevenzione di infezioni perché alimenta i batteri buoni
 
Per l’influenza il vaccino, per aiutare il sistema immunitario possono aiutare vitamina C, D e Zinco (i classici nei vari integratori per le difese). Dopodiché anche Yakult con Lc Shirota è dimostrato da studi che aiuta la prevenzione di infezioni perché alimenta i batteri buoni
Tutti i fermenti lattici in generale aiutano, ma mantenere comunque una buona flora batterica intestinale non aiuta solo al sistema immunitario, ma un po a tutto.
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Da inizio anno su consiglio del medico ho iniziato a prendere Pidotimod (nello specifico Onaka), sospeso in estate e ripreso questo mese. Sarà effetto placebo ma per ora non ho più avuto raffreddore o febbre da inizio assunzione :unsisi: (anche se l'asilo è ricominciato da poco e devo ancora vedere quali morbi assortiti mi porterà a casa mia figlia, quello sarà il vero banco di prova) :asd:
Non conoscevo il farmaco, da quello che ho letto sembra una evoluzione dei vecchi lisati batterici, molto in voga negli scorsi anni, che avevano il compito di aumentare le difese immunitarie per poi scoprire che sono una mezza fuffa, questo sembra invece essere un farmaco che agisce direttamente sui meccanismi del nostro sistema immunitario, ed è utile non solo per le infezioni respiratorie, ma anche a quelle dell' apparato urinario.

Non ho trovato però riscontro sul fatto che il farmaco può essere usato come prevenzione, ma solo durante la fase acuta di un infezione, e solo in soggetti con una immunodepressione accertata. Per cui, con tutto il rispetto per il tuo medico ma io onestamente ci penserei un attimo ad assumere un farmaco così all' acqua di rose, sopratutto prima che si verifichi diciamo l'evento avverso. :asd:

Il miglior modo di prevenire i malanni di stagione, come dice giustamente EdricWrath , è lo stile di vita.
 
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se non lo si ha mai fatto, vedere un dietologo, giusto per qualche consulto e avere un quadro generale e approfondito.
Quello sicuramente avevo già in piano di farlo. Giusto per togliermi ogni cruccio, per una sola visita, cercherò anche un infettivologo.
Da inizio anno su consiglio del medico ho iniziato a prendere Pidotimod (nello specifico Onaka), sospeso in estate e ripreso questo mese. Sarà effetto placebo ma per ora non ho più avuto raffreddore o febbre da inizio assunzione :unsisi: (anche se l'asilo è ricominciato da poco e devo ancora vedere quali morbi assortiti mi porterà a casa mia figlia, quello sarà il vero banco di prova) :asd:
Grazie mille, per fortuna senza volerlo ho trovato la tua informazione! Il mio medico di base continua a propormi lo stesso che prendevo dal 2016, Ismigen (lisato batterico, che vedo già citati nella risposta sotto) e gli chiederò di prescrivermi il tuo.

Per l’influenza il vaccino, per aiutare il sistema immunitario possono aiutare vitamina C, D e Zinco (i classici nei vari integratori per le difese). Dopodiché anche Yakult con Lc Shirota è dimostrato da studi che aiuta la prevenzione di infezioni perché alimenta i batteri buoni
Grazie mille, per vitamine e minerali mi sto sentendo in qualche modo "più integrato" con gli integratori Swisse (oppure quelli della Jamieson) a seconda di quali sono più in offerta su Amazon/eBay.
Per cui, con tutto il rispetto per il tuo medico ma io onestamente ci penserei un attimo ad assumere un farmaco così all' acqua di rose, sopratutto prima che si verifichi diciamo l'evento avverso. :asd:
E' comunque un farmaco che richiede la ricetta medica quindi entrambi avranno già valutato i pro e i contro
 
E' comunque un farmaco che richiede la ricetta medica quindi entrambi avranno già valutato i pro e i contro
Peggio mi sento, neanche fosse un farmaco salvavita, e se penso al mio medico curante che per ordinarti un qualsiasi farmaco vuole sapere vita, morte e miracoli (come é giusto che sia), mi fa pensare :asd:
 
Non conoscevo il farmaco, da quello che ho letto sembra una evoluzione dei vecchi lisati batterici, molto in voga negli scorsi anni, che avevano il compito di aumentare le difese immunitarie per poi scoprire che sono una mezza fuffa, questo sembra invece essere un farmaco che agisce direttamente sui meccanismi del nostro sistema immunitario, ed è utile non solo per le infezioni respiratorie, ma anche a quelle dell' apparato urinario.

Non ho trovato però riscontro sul fatto che il farmaco può essere usato come prevenzione, ma solo durante la fase acuta di un infezione, e solo in soggetti con una immunodepressione accertata. Per cui, con tutto il rispetto per il tuo medico ma io onestamente ci penserei un attimo ad assumere un farmaco così all' acqua di rose, sopratutto prima che si verifichi diciamo l'evento avverso. :asd:

Ma non lo assumo così all'acqua di rose :asd:
Il medico che conosce la mia storia clinica (costellata di varie influenze e micidiali otiti, ndr) mi ha prescritto un farmaco spiegandomi come e quanto assumerne (10 giorni al mese per tre mesi, pausa estiva, ripresa) e quali sarebbero stati gli eventuali benefici. Per ora valuto la cosa positivamente, e non ho particolari motivi per credere che la prescrizione sia stata un errore (anche perché io la laurea in medicina non ce l'ho :asd:).
 
Ma non lo assumo così all'acqua di rose :asd:
Il medico che conosce la mia storia clinica (costellata di varie influenze e micidiali otiti, ndr) mi ha prescritto un farmaco spiegandomi come e quanto assumerne (10 giorni al mese per tre mesi, pausa estiva, ripresa) e quali sarebbero stati gli eventuali benefici. Per ora valuto la cosa positivamente, e non ho particolari motivi per credere che la prescrizione sia stata un errore (anche perché io la laurea in medicina non ce l'ho :asd:).
É la stessa modalità di assunzione dei listati batterici praticamente, e i tre mesi solitamente sono i mesi autunnali, in concomitanza delle prime sindromi para-influenzali e prima dell arrivò dell influenza vera e propria che solitamente non arriva prima di dicembre. Cmq non é che la prescrizione sia un "errore", ma bisogna valutare sempre il rapporto costi-benefici.
 
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