Essere approssimitativi significa rilasciare dichiarazioni non supportate da uno studio scientifico e rigore statistico.
Il c.d. "long covid" viene """diagnosticato""" con dei sintomi vaghi e caratterizzanti di altre patologie riguardanti la salute mentale. Per dimostrare causalita` occorre considerare tutte le variabili e controllare per quest'ultime, e non usare una pseudo-statistica (e.g. correlazione) che non spiega alcun nesso di causalita`.
Per esempio, dov'e` la letterature scientifica che dimostra come i sintomi "neurologici" del long-covid siano causati dal virus per se e non dal trauma psicologico e dall'ansia? Prima di fare allarmismo occorre considerare uno studio statistico che tenga in considerazione tutte le variabili in questione.
La ragione per cui mi preme sottilineare queste differenze e` che un conto e` sapere che, proprio come un influenza, in casi estramemente rari si possono avere delle complicanze (in particolare, per quanto riguarda i polmoni). Un altro discorso e` iniziare a paralre di "danni neurologici", diagnosticati tramite brain fog e spossatezza che sono anche sintomi per stati d'ansia e depressione. Io non ho ancora visto nessuno studio statistico che controlli per queste variabili, e la cosa e` abbastanza grave visto che oltre un anno di restrizioni e terrore mediatico hanno sicuramente avuto un peso sulla salute mentale di molti