PS4 Dark Souls III

  • Autore discussione Autore discussione Hell
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Demon's Souls: non l'ha giocato manco Miyazaki, per cui boh. Comunque c'è Yog-Sothoth.
Dark Souls 1: "porca troja, ci siamo scordati di pagare le bollette del gas, mi do fuoco"

Dark Souls 2: un uomo cerca di spezzare la maledizione per riacquisire la propria identità, ma siccome tira più un pelo di araldo che un carro di buoi diventa il nuovo re a suon di slogan quali "Make Drangleic Great Again".

Bloodborne: https://m.youtube.com/watch?v=7ePNe4h7s84

Dark Souls 3: "stavolta il gas ce lo staccano davvero"

Questo è decisamente spoiler peró :asd:





 
Ieri sera, grazie a Mercurio e al supporto di Shira, ho seccato quel drago di merdà.

Il gioco non lo aggiornerò mai più :stema:

 
Build stregone, sto a liv 105, int a 50, appena battuto l'ultimo boss del gioco senza problemi. Mi sono detto proviamo a tirar giù

Sorella Friede...
Ma gli faccio poco danno!

Armi moonlight +10 o spada lunga cristallizzata +10.

 
Io ringrazio il cielo che
non abbiano concluso con un BANALISSIMO scontro contro il Nano Furtivo, cosa che sarebbe stata completamente fuori dal personaggio.

Il progenitore dell'umanità era diverso rispetto ai tre Lord che trovarono le grandi anime nel Fuoco; mentre Nito, Izalith e Gwyn rivendicarono il potere che la Fiamma aveva donato loro, il Nano Furtivo decise di dividere quell'immensa fonte di energia, generando l'umanità. Questa netta differenza tra i grandi e possenti dei e il piccolo pigmeo è rimarcata più volte nel corso della serie, e una battaglia finale (che leggo molti si auguravano) contro il Nano Furtivo che diventa una sorta di simil Manus e controlla il potere dell'Anima Oscura sarebbe stata una scelta completamente fuori dal personaggio, e anti soulsiana.

Cosa ci ha insegnato la serie, sin dai suoi albori? Che nel mondo di Dark Souls, l'essere più pericoloso che si può incontrare non è un ***, un Lord, un Serpente Primordiale o un drago. L'essere più pericoloso che si può incontrare, nel mondo di Dark Souls, è un non morto che non si è arreso, che ha perdurato nel suo scopo, non arrendendosi mai, morte dopo morte, sconfitta dopo sconfitta. Il non morto che ha mantenuto il senno, aggrappato con le unghie e con i denti al suo obiettivo, è il vero nemico finale di The Ringed City. Ma d'altronde, il nostro personaggio non è proprio questo? Un non morto che non ha abbandonato la ragione e la volontà, e che ha conquistato infine il suo obiettivo, nonostante non fosse nemmeno degno di diventare un tizzone (come ci dice il prologo di DS3)?

E Gael rappresenta proprio questo, specularmente al nostro personaggio.

Gael è uno schiavo, un signor nessuno, un cavaliere adibito ai compiti più ingrati, carne da macello nelle sanguinose battaglie.

Lo incontriamo nella Cappella della Purificazione, e ci trasmette debolezza, angoscia e inettitudine.

Supplica, striscia e implora aiuto.

Lo stesso personaggio, grazie alla forza di volontà e al desiderio di portare a termine il suo compito, per fare in modo che la Pittrice crei infine un nuovo mondo, riesce a raggiungere la Città ad Anelli.

Un non morto qualunque, che riesce a spingersi così lontano.

Proprio come noi, in tutti e tre i capitoli della serie, proprio come la quest di Oscar, tristemente tagliata in DS1.

Gael resiste e perdura nel suo scopo, sino al tramonto dei tempi, dove non rimane che cenere, un deserto infinito che ricopre le rovine di ere passate, oramai solo un distante ricordo.

E pur di mantenere la sua promessa, pur di vedere realizzato il sogno di un nuovo Mondo Dipinto, privo del marciume e dell'orrore che lo schiavo ha dovuto patire in Ariandel, Gael è disposto al sacrificio finale.

Una volta resosi conto che il sangue dei Signori dei Pigmei (necessario per dipingere un nuovo quadro) era essiccato e inutilizzabile, si immola, divorando le Anime Oscure dei pigmei (perchè, come sappiamo, di Anima Oscura non c'è n'è una sola, ma è stata divisa), cercando di ricreare l'Anima Oscura originale, per poter produrre lui stesso il sangue necessario per la Pittrice.

Ma Gael sapeva fin troppo bene che l'Anima Oscura lo avrebbe consumato, e che non avrebbe mai potuto vedere il nuovo mondo dipinto tanto agognato.

E qui entriamo in gioco noi: Gael sapeva del nostro arrivo al Cumulo di Rifiuti, e ci ha lasciato di proposito aiuti e indizi per proseguire nella nostra discesa.

Ci indica la strada, e quegli anelli di caduta controllata che troviamo, nei cumuli di cenere, sono posizionati dallo schiavo, per fare in modo che noi potessimo raggiungere la Città ad Anelli.

Per fare in modo che, nel caso la sua missione si fosse compromessa, avremmo potuto noi ricoprire il suo ruolo, e portare il pigmento alla sua signora.

Ed è proprio quello che accadrà.

Due non morti, due signori nessuno, che sono riusciti a giungere sino alla fine del mondo, alla fine di ogni era.

Due non morti, un deserto sconfinato di cenere, e la contesa dell'Anima Oscura.

Un pigmento per un mondo migliore, privo di sofferenza e corruzione. Un mondo freddo, oscuro e accogliente.

ottimo intervento!

davvero molto bello

ma Manus non era il nano furtivo? :morristend:

probabile ricordo male, son passati eoni da quando giocai Dark Souls

e qual è la quest di Oscar tagliata in DS1? dove si puo leggere a riguardo?

cmq è plausibile la tua interpretazione del tutto, in effetti c'è Gael che ci indica la via quando dobbiamo saltare :sisi:

poteva bastare un semplice messaggio come con il primissimo salto e invece...
 
ottimo intervento!davvero molto bello

ma Manus non era il nano furtivo? :morristend:

probabile ricordo male, son passati eoni da quando giocai Dark Souls

e qual è la quest di Oscar tagliata in DS1? dove si puo leggere a riguardo?

cmq è plausibile la tua interpretazione del tutto, in effetti c'è Gael che ci indica la via quando dobbiamo saltare :sisi:

poteva bastare un semplice messaggio come con il primissimo salto e invece...
ti rispondo in spoiler



Si, è il nano furtivo.

link al cut content di Oscar. ricordati di prendere sempre tutto con le pinze.



 
Io ringrazio il cielo che
non abbiano concluso con un BANALISSIMO scontro contro il Nano Furtivo, cosa che sarebbe stata completamente fuori dal personaggio.

Il progenitore dell'umanità era diverso rispetto ai tre Lord che trovarono le grandi anime nel Fuoco; mentre Nito, Izalith e Gwyn rivendicarono il potere che la Fiamma aveva donato loro, il Nano Furtivo decise di dividere quell'immensa fonte di energia, generando l'umanità. Questa netta differenza tra i grandi e possenti dei e il piccolo pigmeo è rimarcata più volte nel corso della serie, e una battaglia finale (che leggo molti si auguravano) contro il Nano Furtivo che diventa una sorta di simil Manus e controlla il potere dell'Anima Oscura sarebbe stata una scelta completamente fuori dal personaggio, e anti soulsiana.

Cosa ci ha insegnato la serie, sin dai suoi albori? Che nel mondo di Dark Souls, l'essere più pericoloso che si può incontrare non è un ***, un Lord, un Serpente Primordiale o un drago. L'essere più pericoloso che si può incontrare, nel mondo di Dark Souls, è un non morto che non si è arreso, che ha perdurato nel suo scopo, non arrendendosi mai, morte dopo morte, sconfitta dopo sconfitta. Il non morto che ha mantenuto il senno, aggrappato con le unghie e con i denti al suo obiettivo, è il vero nemico finale di The Ringed City. Ma d'altronde, il nostro personaggio non è proprio questo? Un non morto che non ha abbandonato la ragione e la volontà, e che ha conquistato infine il suo obiettivo, nonostante non fosse nemmeno degno di diventare un tizzone (come ci dice il prologo di DS3)?

E Gael rappresenta proprio questo, specularmente al nostro personaggio.

Gael è uno schiavo, un signor nessuno, un cavaliere adibito ai compiti più ingrati, carne da macello nelle sanguinose battaglie.

Lo incontriamo nella Cappella della Purificazione, e ci trasmette debolezza, angoscia e inettitudine.

Supplica, striscia e implora aiuto.

Lo stesso personaggio, grazie alla forza di volontà e al desiderio di portare a termine il suo compito, per fare in modo che la Pittrice crei infine un nuovo mondo, riesce a raggiungere la Città ad Anelli.

Un non morto qualunque, che riesce a spingersi così lontano.

Proprio come noi, in tutti e tre i capitoli della serie, proprio come la quest di Oscar, tristemente tagliata in DS1.

Gael resiste e perdura nel suo scopo, sino al tramonto dei tempi, dove non rimane che cenere, un deserto infinito che ricopre le rovine di ere passate, oramai solo un distante ricordo.

E pur di mantenere la sua promessa, pur di vedere realizzato il sogno di un nuovo Mondo Dipinto, privo del marciume e dell'orrore che lo schiavo ha dovuto patire in Ariandel, Gael è disposto al sacrificio finale.

Una volta resosi conto che il sangue dei Signori dei Pigmei (necessario per dipingere un nuovo quadro) era essiccato e inutilizzabile, si immola, divorando le Anime Oscure dei pigmei (perchè, come sappiamo, di Anima Oscura non c'è n'è una sola, ma è stata divisa), cercando di ricreare l'Anima Oscura originale, per poter produrre lui stesso il sangue necessario per la Pittrice.

Ma Gael sapeva fin troppo bene che l'Anima Oscura lo avrebbe consumato, e che non avrebbe mai potuto vedere il nuovo mondo dipinto tanto agognato.

E qui entriamo in gioco noi: Gael sapeva del nostro arrivo al Cumulo di Rifiuti, e ci ha lasciato di proposito aiuti e indizi per proseguire nella nostra discesa.

Ci indica la strada, e quegli anelli di caduta controllata che troviamo, nei cumuli di cenere, sono posizionati dallo schiavo, per fare in modo che noi potessimo raggiungere la Città ad Anelli.

Per fare in modo che, nel caso la sua missione si fosse compromessa, avremmo potuto noi ricoprire il suo ruolo, e portare il pigmento alla sua signora.

Ed è proprio quello che accadrà.

Due non morti, due signori nessuno, che sono riusciti a giungere sino alla fine del mondo, alla fine di ogni era.

Due non morti, un deserto sconfinato di cenere, e la contesa dell'Anima Oscura.

Un pigmento per un mondo migliore, privo di sofferenza e corruzione. Un mondo freddo, oscuro e accogliente.
Bellisismo intervento, notevole. :john21:

 
manus = nano furtivo non è mai stato confermato e dopo ds3 non c'è nessun indizio oggettivo che porti in quella direzione. Molto probabilmente manus era un tizio random che per qualche motivo fù contaminato da un oscurità talmente potente da diventare il catalizzatore dell'abisso stesso. Adesso se è venuto a contatto direttamente con l'anima oscura non si sà, e tra l'altro per quanto molta gente ipotizzi il contrario, l'anima di manus non è la dark soul :bah!: è solamente un anima permeata dall'oscurità, talmente forte da essersi spezzata dando vita alle regine mign0tte della lore di dark souls 2
 
ti rispondo in spoiler




Si, è il nano furtivo.

link al cut content di Oscar. ricordati di prendere sempre tutto con le pinze.


okk grazie :nev:

figata di video!! magari l'avessero implementata quella quest!!

che poi mi sembra plausibile, altrimenti non ci sarebbero i dialoghi doppiati no????

 
Ultima modifica da un moderatore:
Comunque la lama consumata la potevano fare un tantinello più potente.

La falce di Friede se la mangia :morristend:

 
Comunque la lama consumata la potevano fare un tantinello più potente.La falce di Friede se la mangia :morristend:
inoltre la sua weapon arts con i tanti fendenti è tipo inutile in pvp

 
Confermo, anche nel pve non è un granché. Però la weapon art dell'attacco rapido è parecchio utile.

 
manus = nano furtivo non è mai stato confermato e dopo ds3 non c'è nessun indizio oggettivo che porti in quella direzione. Molto probabilmente manus era un tizio random che per qualche motivo fù contaminato da un oscurità talmente potente da diventare il catalizzatore dell'abisso stesso. Adesso se è venuto a contatto direttamente con l'anima oscura non si sà, e tra l'altro per quanto molta gente ipotizzi il contrario, l'anima di manus non è la dark soul :bah!: è solamente un anima permeata dall'oscurità, talmente forte da essersi spezzata dando vita alle regine mign0tte della lore di dark souls 2
cosa c'è di confermato nei Souls? nulla.

 
Nulla proprio no, qualcosa è stato detto, ma ci sono troppi buchi.
Inviato dal mio SONY XPERIA Z3 utilizzando Tapatalk
di esplicitamente confermato c'è ben poco... comunque era per rispondere a lui e alla questione Manus..

 
Msnus rimarrà sempre un mistero oramai.......
Inviato dal mio SONY XPERIA Z3 utilizzando Tapatalk
a me piace credere che sia lui l'origine di tutto.

- - - Aggiornato - - -

[MENTION=152590]CrazyMan[/MENTION] che fine hai fatto? :asd:

 
Ci credo poco che sia lui l'origine di tutto.

 
Ho ucciso

il diacono delle profondita' ma come ricompensa non mi da il set armatura da diacono/sacerdote
come mai?

Edit: Risolto

 
Ultima modifica da un moderatore:
Ho ucciso
il diacono delle profondita' ma come ricompensa non mi da il set armatura da diacono/sacerdote
come mai?

Edit: Risolto

l'importante è che ti abbia dato la bambola
 
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