I miei 2 cent su questo gioco, comprato da poco.
Il primo Dead Island mi aveva stregato. Ancora adesso lo ritengo uno dei giochi più divertenti che abbia mai affrontato.
Ho aspettato 10 anni questo seguito, ma al di là del fantastico impatto iniziale, tutto è sbiadito molto in fretta.
L'ho iniziato da poco e sono già della mezza intenzione di abbandonarlo, per svariate ragioni.
1) Lo trovo inutilmente difficile.
Non riesco veramente a capire perché tutto debba essere reso così complicato, tra un sistema di mira che nella foga del combattimento lascia il tempo che trova, elementi scenici che sono un continuo intralcio ai movimenti, avversari inammazzabili.
Dio, di giochi frustranti ne ho visti, ma qui è un concentrato.
2) Parafrasando il dr. Malcolm: in questo gioco ammazza-zombi splatter, è previsto che si possano uccidere gli zombi in modo splatter?
Ho qualche dubbio.
Nel primo DI, quando riuscivi a creare un'arma elettrificata/incendiaria/acida, ecc. era una soddisfazione abissale, perché VEDEVI il miglioramento rispetto alle armi normali, sia in termini grafici sia di danni effettivi.
Qui niente. Avere un'arma che fa 130 danni o una che ne fa 220 non cambia nulla, ci vogliono sempre un cataplasma di colpi per uccidere anche il più miserabile degli zombi.
Per contro, se li prendi a calci volanti, allora, almeno quelli più semplici, vanno giù in 2 colpi.
Per cui tutto si riduce a un sistematico rincorsa-calcio-scappa, rincorsa-calcio-scappa, rincorsa-calcio-scappa.
Divertente.
Specie quando hai tipo 8 armi elettriche/fiamma/acide di tutte le dimensioni e forme che tanto non sono altrettanto efficaci.
3) Zero logica nella storyline.
Okay, è un gioco bombastico, non ci si può aspettare grandi cose. Ma che proprio tutto debba rasentare il nonsense, insomma..
Alla lunga stufa. E a me ha già stufato che sono ancora all'inizio.
Un esempio su tutti: adesso ogni missione è di notte. Ma neanche una persona con seri problemi psicologici esce di notte in mezzo a una roba del genere, a meno che non sia indispensabile. E il gioco non si sforza neanche di darti una indispensabilità, è tutto così, solo mirato a rendere le cose difficili. Boh.
4) Spawning dei nemici.
Fa cascare le braccia, questo continuo spawnare di nemici a ciclo infinito nello spazio di pochi metri.
Ma voglio dire, ma un briciolo di strategia la vogliamo far valere in giochi di questo tipo? Ma se ho ripulito un quadrato chiuso di 5 metri per 5, ma si può averlo libero come punto di riferimento o deve sempre materializzarsi dal nulla uno zombie a ciclo continuo?
C'è un punto, davanti all'Halperin Hotel, in cui mi sono trovato tra due tombini che continuavano a cagare fuori zombie a macchinetta. Ma veramente?
5) Gli effetti sonori.
Sarò io, ma trovo che siano fatti ma male, ma male, ma malissimo. Ogni cosa produce dei rumori smisurati, insensati, il personaggio fa dei versi che non hanno nessun senso, a parte quello di farti pensare che hai uno zombie dietro. Ah, no, è stato il mio personaggio.
Io boh, veramente.
Insomma, per farla breve, perché potrei andare avanti, a parte l'aspetto estetico, questo DI2 sta un abisso dietro rispetto al primo episodio, che per me era una pietra miliare.
Ebbi le stesse sensazioni quando giocai per la prima volta Dying Light. Frustrante da morire, volevo buttarlo via. Poi scoprii il trucco per avere un machete uber che stava sul tetto di un palazzo, in una scatola da calciare cento volte, o qualcosa del genere.
Quello svoltò completamente il gioco, lo rese giocabile e allora cambiò tutto, e anche DL è entrato nel top dei giochi più belli di sempre, per me.
Spero ci sia qualcosa del genere anche in questo DI2, altrimenti passerò ad altro.