Per me l'Intro è clamorosa. Non parlo solo del livello tecnico spaventoso, che in alcuni shot ha elementi di regia semidocumentaristica (e forse forse potresti credere che quella roba sia reale), ma parlo proprio di atmosfera. Avendo riplatinato DS1 (in versione DC) ho un'immagine molto fresca del primo titolo, e l'Intro dell'1 è di grandissimo impatto, trasmettendo da subito un senso di tristezza, malinconia ed abbandono (elementi che poi connoteranno tutto il primo gioco). L'intro del 2 invece è solare, naturalistica, e a tratti quasi "aliena" per ambienti rispetto alla "finta Islanda" dell'1. Mi è piaciuta da morire perché davvero ci si sente in un mondo diverso, un mondo che lascia comunque intravedere i fili neri e l'arcobaleno capovolto (segnali inequivocabili che lo Stranding è ancora lì), ma in una veste diversa... Forse qualcosa è cambiato, forse qualcosa si è evoluto? Vedremo... In generale adoro che abbiano ripreso il
"First there was an explosion" adattandolo però al Death Stranding che ora è l'unica "esplosione" che conta davvero per il presente, mentre nell'1 era qualcosa di sospeso dopo aver citato il big bang e il moto terreste.
Anche l'Approccio al Prologo è molto diverso. In DS1 il Prologo è letteralmente il Pilot di una Serie TV (in senso positivo). Nell'1 hai una compressione in circa un'ora di tutti i cardini del gioco: l'ambientazione, le minacce (il Timefall, le BTs, il cratere, e un brevissimo accenno di Higgs), e una summa del cast principale (Sam, Fragile, BB28, e Higgs). DS2 segue un approccio un po' diverso, vieni catapultato in un "nuovo mondo" con Lou e semplicemente "vivi." una giornata (o mezza giornata) con lei. Non c'è bisogno di reintrodurti tutto, ma piuttosto di riportarti nel mondo di DS facendoti percepire le differenze. Poi per carità di dio, nel rifugio Kojima non lesina in dei recap silenziosi mascherati all'interno del debrief di Fragile (quando ti spiega del Messico ti spiega delle BTs, dei Cadaveri, delle Voragini, etc. un modo come un altro per far fare mente locale al giocatore su alcuni punti centrali dell'universo [che poi sono gli stessi del Prologo dell'1], considerando pure che il Recap dell'1 interno al gioco è davvero tanto minimale).
Non l'ho ancora aperto ma apprezzo tantissimo che ci sia un Codex che raggruppa le informazioni grandi e piccole dell'universo di DS, davvero un'aggiunta graditissima e più ordinata dello sfogliare 100+ Interviste. E, nota a margine, mi garba moltissimo che gli oggetti (tutti) abbiano descrizioni dettagliate e sprite (molto RPG questa cosa), così da avere un'idea più concreta di ogni singola cosa che trasporti (e sì, leggerò ogni singolo scampolo di testo del gioco).
Mi ha sorpreso (in positivo) la presenza di scelte multiple di dialogo. Ora, lo so lo so, immagino che questa feature si possa etichettare come "inutile," il gioco non è basato sulle scelte multiple e non ci sono bivi reali ma la possibilità di snellire le discussioni andando a scegliere se tirare dritto o a approfondire certi punti è molto positiva e dimostra un Kojima molto più attento alla gestione dei ritmi narrativi. Inoltre le scelte di approfondimento non spariscono finché non prosegui, quindi hai anche piena possibilità di riascoltarle nel caso di distrazione. A proposito, l'ho già citato qualche post fa, ma ho gradito molto la trollata in merito al "dire di No." Non solo è molto divertente, ma ha delle transizioni in piano sequenza incredibili. Ovviamente ero sicuro che dire di "No" fosse impossibile (certo mi sono cagato in mano la seconda volta quando ho pensato mi volesse far rigiocare tutto dall'inizio

), ma era doveroso farlo. L'unico motivo per accettare la proposta di Fragile, a mio parere, è che appunto venga da Fragile (con cui nell'1 si è instaurato un rapporto molto forte di fiducia passo dopo passo), ma personalmente (immedesimandomi in Sam) non credo che darei un briciolo di fiducia alle UCA, non dopo tutta la merda che è stata fatta (e sapientemente nascosta) da Bridget, Die-Hardman e la Bridges in generale... Certo ora la Bridges non è più al comando, ma... Ci arrivo tra poco. Inoltre (e apprezzo tantissimo che Sam lo dica apertamente) l'espandere la Rete americana fuori confine puzza tantissimo di espansionismo mascherato da generosità.
Eccoci voglio chiudere sto post parlando della grande coerenza narrativa tra 1 e 2 in questo inizio di gioco. Come dicevo ad inizio Post si sente che qualcosa è diverso rispetto a DS1 a partire dall'Intro, come se qualcosa sia cambiato, e questo vale anche per i personaggi, ma è un cambiamento coerente rispetto a come li avevamo lasciati. Mi sono sentito davvero di proseguire una storia coerente con sé stessa (sono passati 11 mesi nel gioco, ma nella realtà son 6 anni da DS1

).
Andiamo con ordine:
- Sam, poco da dire qui, lo ritroviamo esattamente dove doveva essere post Finale dell'1. Brucia le Cuff Links (le manette), sparisce dalla circolazione e si nasconde con Lou vivendo una vita più semplice.
- Fragile nell'Episodio 14 e nelle Interviste Postgame conferma di aver abbandonato la vendetta e aver rimesso in moto la Fragile Express affiliandosi alla Bridges e alle UCA. 11 mesi dopo la FE non c'è più ma è stata sostituita comunque da una compagnia di consegne (Drawbridge) off country comunque affiliata alle UCA (non più alla Bridges visto che pare non sia più al comando della nazione).
- Di Deadman si può evincere poco dal Postgame, sappiamo solo che ha trovato una sua ragione d'essere visitando le Spiagge altrui e accettando la sua condizione di essere vivente (l'evoluzione del suo personaggio che non è più un "deadman"). Si percepiva un certo grado di allontanamento dal vecchio Deadman asservito alla Bridges ma comunque legato al mondo della ricerca scientifica. Ha senso che lo si ritrovi a fare ricerca ma non più in America.
- Di Heartman non abbiamo info dettagliate in questo Prologo, ma anche lui si è allontanato, e anche questo è coerente con il Postgame dell'1 con un Heartman che lascia la caccia alla sua famiglia e prova a legarsi emotivamente ad una persona (Samantha).
- Così pure di Malingen e Lockne non abbiamo dettagli troppo specifici, ma pure il loro allontanamento quadra con la chiusa dell'1 dove dichiarano di voler tornare alla loro passione originale: la ricerca aerospaziale (considerando che le nubi chirali si sono diradate è tecnicamente possibile tornare a guardare alle stelle).
- Infine Die-Hardman, che è forse il più emblematico. John Blake McClane (eheh sì, il nome del protagonista di Die Hard) assume il ruolo di Presidente come ripiego in mancanza di Amelie e... Dura poco, prima di venir soppiantato da terzi (al momento è poco chiaro), con una gestione accentrata da parte di una Compagnia Privata. Onestamente? Sono curioso di capirci di più, ma che un Soldato messo in corsa come Presidente dovesse durare poco ha molto senso. John è sempre stato un uomo d'azione, e più legato all'ombra che alla luce, era difficile potesse ricoprire un ruolo così istituzionale. Inoltre c'è anche il problemino della sua identità (John è stato spacciato per morto anni prima di DS1 usando un cadavere di ripiego con annesso numero di previdenza sociale, cremato di fretta e furia per insabbiare tutto), senza maschera non è impossibile che il suo passato sia tornato indietro come un boomerang danneggiandolo.
- Sono morbosamente curioso di sapere che cosa ne è stato di Higgs (dopo che Fragile lo ha abbandonato sulla Spiaggia con la scelta tra il purgatorio eterno o il suicidio) e di Amelie (suppongo sia ancora lì sulla Spiaggia sopra tutte le altre). Vedremo in futuro.
Prima di chiudere queste breve post volevo soffermarmi un attimo sulla questione Bridges, UCA e la nuova compagnia al timone. Già in DS1 c'erano vari riferimenti nelle Mail alla preoccupazione in merito all'automatizzazione e a queste IA sostitutive dei corrieri, quindi è abbastanza naturale che l'uso massiccio degli stessi (già lasciato intendere nel Postgame dell'1, visto che tra gli unlock di fine gioco ci sono vari Corrieri Robot [il totale è 5]) abbia stravolto rapidamente il panorama della logistica. Nell'1 potevano fare quasi tutto: sacrificavi la qualità della consegna, ma evitavi il rischio dei Voidout. Quello che trovo davvero curioso è che siano stati spostati dal controllo della Bridges (società governativa) ad una Società privata. Sta roba è molto realistica (praticamente tutto oggi dalla sicurezza, alla logistica, alle comunicazioni si appoggia a servizi esterni a contratto), ma ovviamente è molto shady... Chi si cela dietro questa Compagnia? Dubito che dietro questa compagnia si nasconda solo la ricerca del profitto. Chissà... Di sicuro è un tema fresco tra IA che sostituiscono gli umani e megacorp private che hanno più potere di interi stati, vedremo dove si andrà a parare.