PS5 DEATH STRANDING 2: ON THE BEACH | Disponibile | Avremmo dovuto connetterci?

  • Autore discussione Autore discussione Jack 95
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Dubbio:ho accettato una richiesta di aiuto di un prepper,che richiedeva di eliminare quattro muli.
Il problema è che la zona segnata,lo avevo già ripulita e i nemici stanno già per terra.
Ho provato a colpirli di nuovo,niente.
Ho dormito,niente.
Come faccio a terminare la missione?
:coosaa:
Si riprenderanno, ci vuole un po' di tempo...nel frattempo fai altro
 
Guarda, questa cosa è palese fin dall'inizio.
E ne sono stra felice.
Sai, mi è capitato di leggere che DS2 non era davvero un sequel necessario, che ha avuto tutta l’aria di essere stato sviluppato soltanto per non abbandonare il gameplay stravagante e che è servito da palestra per tenere impegnato Kojima (lol) su un altro gioco.

So che devi ancora arrivare al grande climax del racconto, ma io col senno di poi ho la sensazione che questo sequel non solo fosse necessario, ma che forse, sotto sotto, Kojima ha sempre voluto raccontare la storia di questo Death Stranding, e che il primo rappresentasse soltanto un piccolo tassellino.

Death Stranding non può e non doveva esistere senza il suo seguito.
 
Sai, mi è capitato di leggere che DS2 non era davvero un sequel necessario, che ha avuto tutta l’aria di essere stato sviluppato soltanto per non abbandonare il gameplay stravagante e che è servito da palestra per tenere impegnato Kojima (lol) su un altro gioco.

So che devi ancora arrivare al grande climax del racconto, ma io col senno di poi ho la sensazione che questo sequel non solo fosse necessario, ma che forse, sotto sotto, Kojima ha sempre voluto raccontare la storia di questo Death Stranding, e che il primo rappresentasse soltanto un piccolo tassellino.

Death Stranding non può e non doveva esistere senza il suo seguito.
Ma porca puttana :rickds:
 
Sai, mi è capitato di leggere che DS2 non era davvero un sequel necessario, che ha avuto tutta l’aria di essere stato sviluppato soltanto per non abbandonare il gameplay stravagante e che è servito da palestra per tenere impegnato Kojima (lol) su un altro gioco.

So che devi ancora arrivare al grande climax del racconto, ma io col senno di poi ho la sensazione che questo sequel non solo fosse necessario, ma che forse, sotto sotto, Kojima ha sempre voluto raccontare la storia di questo Death Stranding, e che il primo rappresentasse soltanto un piccolo tassellino.

Death Stranding non può e non doveva esistere senza il suo seguito.
season 3 starz GIF by Ash vs Evil Dead
 
Che poi i luoghi in cui si legge roba ambigua só sempre quelli, sempre i soliti, è che voglio cercare di variare per non fare sempre i soliti nomi. Ma vabbè, avete capito. :segnormechico:
 
Finito.
Sono scosso. Tanto.
Non mi accadeva da tempi immemori, ds1 in ordine temporale.
Ci sono così tanti riferimenti al significato intrinseco di vita stessa, significati che trascendono il limite (il nostro limite) terreno, temporale, fisico, spaziale. Mi viene in mente una tra in particolare tra tutto ciò che mi sta passando per la mente in questo momento. Il concetto di vita una volta lasciato il corpo fisico, e trasferito in un mondo etereo, o digitale se vogliamo.
Non ho parole per poter creare in questo momento un testo in cui racchiudere tutto, non mi e proprio possibile.
Chiunque su questa terra abbia mai soltanto pensato a ciò che può esserci al di fuori della vita come concetto esistenziale nel tempo e nello spazio non può non amare un'opera del genere. Ci sono così tante piccole linee che poterle anche solo discutere una per una richiederebbe dei mesi.
Signori. Signore. Qua siamo all'elevazione del concetto di "videogioco".
Non si può ridurre ad un solo termine, o aggettivo, una opera del genere, si finirebbe per minimizzare un qualcosa che sta nascendo e si sta sviluppando adesso. Siamo di fronte ad un'opera che spazia dalla letteratura, alla scienza, alla religione e tutte quelle linee che si possono creare unendo questi tre elementi.
È stato e sarà sempre un onore avere l'opportunità di essere partecipe, ma anche spettatore, di un qualcosa di simile.
Il capitolo finale di DS1
Tomorrow is in your hands.
 
Cap 6 - 7

Arrivato finalmente dal buon
Heartman.

Appena mi sono avvicinato al suo laboratorio, il panorama che si è aperto è stato mozzafiato, mi ha ricordato un poco ER. :asd:
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Non vi pare?

Sempre un gran personaggio, proprio come lo avevamo lasciato
ancora impegnato nell'assidua ricerca della sua famiglia dispersa nell'altro mondo, ormai le sue continue ricerche lo hanno portato ad avvicinarsi sempre di più ai misteri delle Spiaggie, del Death Stranding, un punto di riferimento per la Lore del mondo di gioco. Nuove teorie, studi e ricerche aiutano senz'altro il giocatore a capire meglio i misteri di questo universo.
Anche se i continui arresti cardiaci automatici, ai quali si sottopone ogni tot di secondi, ormai gli stanno sconquassando l'organismo (prima di tutto il cuore), questa cosa mi pareva strano non avesse ripercussioni sul lungo termine.

Solo a me, quando gli si ferma il cuore, e rimane sospeso in verticale, mi ha ricordato il famoso meccanismo che aveva adottato Michael Jackson nel suo ballo?
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Kojima mi pare disse di essere un suo grande fan? Ecco qui un altro grandioso richiamo alla realtà :asd:

Interessante invece quanto ha rivelato sui BB, molto. Domani riguardo la cutscene per capire meglio, sono certo sarà importante per comprendere meglio l'evolversi degli eventi di trama. Sopratutto per quanto concerne Lou, è chiaro che la Bridges conduceva esperimenti nefasti sui BB. Qualcosa in tal senso era già emerso nel primo capitolo (Deadman).

Personaggi sempre fuori dalle righe, come li crea lui, nessuno mai. Oltretutto si adattano perfettamente a questo tipo di contesto immaginario post-apocalittico. Insomma quando unisci stravaganza al mistero. :sisi:

Tengo le antenne ben dritte, sono certo ci saranno risvolti interessanti.
 
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