Finito ieri notte...
A mente fredda posso dire che nel complesso mi ha soddisfatto ed emozionato,anche se probabilmente l'emozione provata,durante tutto il gioco intendo,non è dovuta tanto al gioco in se,a questo dmc4 appunto,ma al fatto di aver potuto rigiocare finalmente dopo un paio d'anni a un devil may cry di una certa fattura,buona nel complesso e per certi punti a mio parere ottima.
Parto con ordine: Pur non stravolgendo minimamente il concept di gioco,level design e le meccaniche in primis,il gameplay è il più bilanciato che si sia mai visto nella serie.Capcom sembra infatti aver fatto 2 scelte nel reallizzare il gioco:calibrare sensibilmente la difficoltà generale;creare un sistema di combattimento più semplice e immediato,anche se inevitabilmente più povero,costituito dal personaggio di Nero,decisamente meno complesso di Dante.Infatti appena completato la 11 missione,lo spaesamento iniziale che si prova prendendo le veci di Dante è lampante..e forse è proprio per questo che i programmatori hanno deciso di sfoltirne a sua volta il comparto mosse dal terzo capitolo,proprio per non rendere l'esperienza di questo passaggio di protagonista troppo violenta e al tempo stesso dare comunque un pò di soddisfazione ai fan esperti.Diciamo che anche nel proporre Dante in forma giocabile,Capcom ha pensato più ai nuovi utenti che ai vecchi estimatori e proprio su questa linea di pensiero si colloca anche lo sviluppo della storia di dmc4,lineare e senza colpi di scena particolari,a discapito di tutti quelli che speravano in grandi rivelazioni e retroscena dai numerosi filmati rilasciati(compreso me..
).Dmc4 è la storia di Nero,del suo amore per Kyrie e del suo incontro con Dante,niente di più di questo.Se pensavamo,sempre dai filmati troppo "generosi" rilasciati da Capcom,che questo dmc4 fosse una tamarrata assurda,più di dmc3,posso dire avendo finito il gioco che nel complesso ci sono più atmosfere romantiche e drammatiche degne di un Final Fantasy che di un devil may cry puro.Tuttavia ciò che fortunamente non si è perso per strada sono i combattimenti con i boss,vera perla del gioco(memorabili i combattimenti con Angelo Credo ma più di tutti l'ultimo scontro con Dante alla missione 11),imho ai livelli del primo capitolo da cui questo dmc4 prende comunque molto,come più volte accennato.Usare il devil bringer è davvero divertente e,sebbene consti di poca varietà e di pochi upgrade,il fatto di cambiare espressione ogni volta che si afferra un nemico o nel migliore dei casi un boss è quanto di più fico e esaltante ci possa essere in un gioco di questo nome.Non molto convincente l'exceed system della spada di Nero,forse troppo lento e macchinoso,non costituisce una vera svolta nei combattimenti,specialmente con i boss dove serve rapidità e attacchi in successione.L'utilizzo della levetta per eseguire alcune mosse a volte può essere complicato per determinare ad esempio la direzione dove il nemico si trova ma dopo averci preso la mano è appagante e divertente.Il grande difetto di questo dmc4 che non gli permette di essere elevato a capolavoro è proprio il fatto che,completate le prime 11 missioni,calibrate a pennello per scontri con i boss e svolgimenti della trama,il gioco cominci a correre con una velocità inarrestabile quasi come avesse fretta egli stesso di essere concluso.Non cè neanche il tempo di prendere una nuova arma con Dante e sfruttarla con qualche nemico che subito si deve abbattere un boss che si aveva precedentemente battuti con Nero e proprio per questo motivo viene d'istinto batterlo subito con la spada anzichè sperimentare il nuovo giocattolo.Ma non è tutto..dopo la ripetitività delle missioni di Dante,dove devi rifare tutto e ridistruggere tutto,alla missione 19 si rientra nei panni di Nero e come se non fosse bisogna nuovamente battere i boss principali di tutto il gioco
Tutto ciò può essere veramente stancante,ma d'altrone è una caratteristica storica della serie.Per concludere(quanti diranno era ora??//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif )penso che molti ameranno questo Devil May Cry 4,soprattutto per il fatto in se di dettare ancora una volta legge tra i giochi action disponibili al momento;il grande passo ancora non è stato fatto,come lo fu per Resident Evil 4 ma visto che prima di quest'ultimo si è dovuto aspettare 10 anni e passa..penso che alla fine,semmai dovrà uscire un DMC5(e io penso proprio di si
),il salto vero nella serie verrà campiuto..vero Capcom??
Voto: 8,5
A mente fredda posso dire che nel complesso mi ha soddisfatto ed emozionato,anche se probabilmente l'emozione provata,durante tutto il gioco intendo,non è dovuta tanto al gioco in se,a questo dmc4 appunto,ma al fatto di aver potuto rigiocare finalmente dopo un paio d'anni a un devil may cry di una certa fattura,buona nel complesso e per certi punti a mio parere ottima.
Parto con ordine: Pur non stravolgendo minimamente il concept di gioco,level design e le meccaniche in primis,il gameplay è il più bilanciato che si sia mai visto nella serie.Capcom sembra infatti aver fatto 2 scelte nel reallizzare il gioco:calibrare sensibilmente la difficoltà generale;creare un sistema di combattimento più semplice e immediato,anche se inevitabilmente più povero,costituito dal personaggio di Nero,decisamente meno complesso di Dante.Infatti appena completato la 11 missione,lo spaesamento iniziale che si prova prendendo le veci di Dante è lampante..e forse è proprio per questo che i programmatori hanno deciso di sfoltirne a sua volta il comparto mosse dal terzo capitolo,proprio per non rendere l'esperienza di questo passaggio di protagonista troppo violenta e al tempo stesso dare comunque un pò di soddisfazione ai fan esperti.Diciamo che anche nel proporre Dante in forma giocabile,Capcom ha pensato più ai nuovi utenti che ai vecchi estimatori e proprio su questa linea di pensiero si colloca anche lo sviluppo della storia di dmc4,lineare e senza colpi di scena particolari,a discapito di tutti quelli che speravano in grandi rivelazioni e retroscena dai numerosi filmati rilasciati(compreso me..



Voto: 8,5