Ufficiale Discussioni Extra-Ludiche inerenti all'Azienda

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Despite the Nintendo Switch performing extremely well and the Nintendo 3DS continuing to chug along, analysts and investors are completely befuddled as to why Nintendo has just suffered the biggest two-day drop in 18 months. Some think that the reason could be that Nintendo won’t show enough surprises at E3 while others are worried about Nintendo’s paid online offering which launches in September. 


“Analysts reported getting dozens of inquiries on Monday from hedge funds and investors eager to understand the sell off. Theories ranged from falling expectations for positive surprises at next week’s Electronic Entertainment Expo conference, known as E3, to troubles with Nintendo’s online games. Many also pointed to quantitative traders selling on weakening momentum, although short-interest remained low by historic standards.”


 


“What is shocking is that recently there has been a lot of good news related to Nintendo,” Jefferies Group analyst Atul Goyal wrote in a report to clients, blaming the drop on traders who rely on technical chart analysis to make investment decisions. “Nevertheless, if chartists are giving a diametrically opposite view, we take this as an opportunity to reassess and review.”


 


“The market is probably selling shares ahead of E3 because people are concerned Nintendo doesn’t have a pipeline that will wow investors to a point where analysts will have to raise earnings targets again,” said Amir Anvarzadeh, a senior strategist at Asymmetric Advisors in Singapore, who said he got three calls from investors about Nintendo this morning. “The other question is whether their network infrastructure is really ready to cater to online gaming.”


 


“They’re years and years behind on the network business,” said Anvarzadeh. “That doesn’t mean they can’t catch up, but Sony spent billions on fortifying the PlayStation Network expansion.
Riassunto: le azioni nintendo con oggi sono 3 giorni che sono in fortissimo calo (al momento -6,3%) c'è chi dice perché QoL è morto, c'è chi dice perché ci sono rumors di un E3 deludente in arrivo, c'è chi dice che ci sono dubbi sul successo del servizio online a pagamento (che gli ultimi giorni con mario tennis ha nuovamente mostrato tutti i suoi limiti)

 
Riassunto: le azioni nintendo con oggi sono 3 giorni che sono in fortissimo calo (al momento -6,3%) c'è chi dice perché QoL è morto, c'è chi dice perché ci sono rumors di un E3 deludente in arrivo, c'è chi dice che ci sono dubbi sul successo del servizio online a pagamento (che gli ultimi giorni con mario tennis ha nuovamente mostrato tutti i suoi limiti)
Ma non erano i rialzo dopo Pokemon :asd:

Comunque se abbandonano il QoL secondo me ci guadagneremo nel lungo andare... sta di fatto che dubito sia per via dell'e3 o l'online

 
i prodotti che monitorano la salute sono tantissimi e vanno molto forte, la salute è la moda del momento, nintendo è arrivata tardi, ma probabilmente poteva lo stesso ritagliarsi uno spazio in questo mercato che è ancora in espansione, sia come software che come hardware
Proprio perchè arrivata tardi secondo me non conviene fare ulteriori passi, rischi di lanciare prodotti che poi rimangono invenduti... che poi se non sbaglio inzialmente volevano lanciare un aggeggio che monitorava il sonno, al momento però ci sono già i Fit Bit che fanno praticamente tutto.

Secondo me questa era solo una idea nata in un periodo piuttosto confusionato all'interno dell'azienda, il rischio di uscire con un prodotto acerbo era alto secondo me

 
Nintendo deve focalizzarsi sui giochi e sugli studi, punto. Tutto il resto, merchandising annesso, viene di pari passo :sisi:

 
Il calo del valore prima delle grandi fiere è sempre avventuro e sempre avverrà.. non capisco il problema... Anzi considerando la recente annata e la prima parte del 2018 qualche soldino lo butterei li sinceramente:)

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Dopo il primo gameplay di Metroid Prime saliranno alle stelle, garantito :ahsisi:

 
Il calo del valore prima delle grandi fiere è sempre avventuro e sempre avverrà.. non capisco il problema... Anzi considerando la recente annata e la prima parte del 2018 qualche soldino lo butterei li sinceramente:)
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L'anno scorso nello stesso periodo guadagnava, perfino nel 2016 guadagnava, anche se meno (ed ha perso dopo l'E3 :asd: ), quindi no.


Basta andare su google, cercare nintendo e cliccare a destra su tyo 7974 per vedere l'andamento.



Poi insomma, la cosa fa notizia perché non si parla di semplice calo ma di vero e proprio tonfo, c'è un trend di calo che dura da varie settimane, ma oggi c'è stato un vero tonfo (-6,32%).



Fosse stato un semplice calo nessun sito lo avrebbe riportato


 
Boh... tanto per dire anche il 27 novembre fino al 5 dicembre dall'anno scorso c'è stato un calo brusco... boh, chi li capisce gli azionisti :asd:

 
L'anno scorso nello stesso periodo guadagnava, perfino nel 2016 guadagnava, anche se meno (ed ha perso dopo l'E3 :asd: ), quindi no.
Basta andare su google, cercare nintendo e cliccare a destra su tyo 7974 per vedere l'andamento.



Poi insomma, la cosa fa notizia perché non si parla di semplice calo ma di vero e proprio tonfo, c'è un trend di calo che dura da varie settimane, ma oggi c'è stato un vero tonfo (-6,32%).



Fosse stato un semplice calo nessun sito lo avrebbe riportato
Meglio cosi, se dovete investire fatelo ora che dopo l'e3 ci sarà l'incremento
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Boh... tanto per dire anche il 27 novembre fino al 5 dicembre dall'anno scorso c'è stato un calo brusco... boh, chi li capisce gli azionisti :asd:
Ma infatti i valori azionari c'entrano poco o nulla con gli annunci della società. Il mercato ha oscillazioni continue, inutile stare a ragionarci su. :ahsisi:

 
Il quotidiano francese Le Figaro ha pubblicato un intervista con Philippe Lavoué, General Manager di Nintendo France. Si è parlato di vari argomenti, tra cui le vendite attuali, la recente conferenza E3 di Nintendo e anche di possibilità di nuovi annunci nei prossimi mesi.
I punti salienti dell’intervista sono stati i seguenti:

  • Per la Francia, l’obiettivo di Nintendo è di raggiungere 2 milioni di unità di Switch vendute entro la fine del 2018.
  • Rispetto all’anno scorso, le vendite dei software sono aumentate del 20%.
  • Donkey Kong Country: Tropical Freeze ha raggiunto quasi le 100 mila copie vendute soltanto in Francia.
  • Nintendo si aspetta che soltanto il 20% delle loro scorte attuali di Labo venga venduto entro settembre, mentre il resto dovrebbe venire acquistato durante il periodo natalizio; si è aggiunto che le curve di mercato nell’ambito dei giocattoli e in quello dei videogiochi sono diverse.
  • Riguardo l’E3, i piani di base consistevano nel parlare principalmente di giochi in arrivo nei mesi successivi.
  • Ci sono più opportunità per futuri annunci: il Japan Expo a luglio, il Gamescom ad agosto e il Tokyo Game Show a settembre.
  • Per il periodo natalizio, i tre giochi su cui Nintendo punta di più sono Super Mario Party, Pokémon Let’s Go e Super Smash Bros. Ultimate; i primi due in particolari sono mirati ad attirare un grosso pubblico casual.
  • Nintendo ha degli obiettivi piuttosto ambiziosi per Pokémon Let’s Go e Super Smash Bros. Ultimate, ma finora la reazione del pubblico ha superato le loro aspettative.



Forse il calo delle azioni di Nintendo è una situazione dalla quale si riprenderanno presto, magari dopo un bel Nintendo Direct verso inizio autunno? Speriamo che questi grossi giochi vendano per bene!









-------Aggiornamento-------








Le loot box sono state per larghi tratti dell'ultima stagione videoludica sulla bocca di tutti gli appassionati, e di certo i termini spesi non sono stati positivi. Tuttavia, sembra che qualcuno nell'industria non abbia paura di esprimersi in loro favore e quel qualcuno, complice la propria nomea, è Nintendo.

La Grande N, per bocca di Reggie Fils-Aimé, ha difeso il sistema delle loot box durante un'intervista concessa all'E3 2018, spiegando che si ispira a meccaniche molto più radicate come quelle delle figurine.

"Le loot box, parlando ampiamente, si sono fatte un po' una cattiva reputazione. La meccanica di gioco del comprare qualcosa per cui non sei sicuro cosa ci sia all'interno è vecchia quanto le figurine del baseball", ha spiegato Fils-Aimé. "Noi di Nintendo crediamo che una meccanica di gameplay che offra ai consumatori qualcosa da comprare per cui non siano sicuri cosa ci sia all'interno possa essere interessante fintanto che non sia l'unico modo di acquistare quegli oggetti".

"Ed è lì", ha analizzato il presidente di Nintendo of America, "che alcuni sviluppatori hanno fatto degli errori. Per noi, questa è una delle tante meccaniche che possiamo usare per guidare un engagement continuo nel gioco". Durante EA Play, Electronic Arts ha preferito prendere completamente le distanze da questo sistema, confermando che Anthem e Battlefield V non avranno alcun tipo di loot box dopo il caso di Star Wars Battlefront II.







:paura:

 
Ultima modifica da un moderatore:
Di certo è un segnale di debolezza ma per capire se sia un movimento correttivo oppure un cambio di trend andrebbero analizzati anche altri indicatori:asd:

Sicuramente la candela sul settimanale non sarà delle migliori:sisi:

 
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