UFFICIALE PC Dragon Age The Veilguard

  • Autore discussione Autore discussione Steeb
  • Data d'inizio Data d'inizio
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A me incuriosisce come molti recensori che sulle anteprime ne stanno elogiando degli aspetti che invece l'utenza non vuole vedere in questo brand.
Secondo me ci sarà un'altra di quelle spaccature molto nette tra pubblico e critica come non se ne vedevano da un pò.
Più che altro la roba che riportava ieri Y2Valian sulla non possibilità di livellare i compagni conferma velatamente che il gioco nei piani iniziali era un'altra cosa, un mmo o un gaas coop stile suicide squad, e poi è stato riadattato e ricucito in corsa in questa cosa qui
rpg single player col party non livellabile non esistono nella storia :asd:
 
Per me puoi anche passare le giornate a lamentarti visto che non mi sono espresso sul se devi fartela andare bene o no, anche se per chi mi conosce in altre sezioni sono uno che tendenzialmente crede nella libertà di poter dire quello che ti pare. Non ho ben capito perché ti risenti se qualcuno replica a questa lamentela e ti senti zittito.

Penso che Rabum abbia sintetizzato bene il concetto: si creano lamentele rumorose che sono solo bait fra woke e anti woke. Perché appunto ci si concentra sull aspetto “propagandistico” (che per me rasenta il fatto di ruotare attorno ad una teoria del complotto come quando si parla di teoria gender) e si manca invece l aspetto del mero business.
Secondo me è proprio per business che c'è questa propaganda ma non riesco a capire cosa intendi; che sia uno o l'altro o entrambi alla fine ce lo dobbiamo sorbire, cosa cambia?
 
Non mi trovi molto d'accordo, a me sta sulle palle ogni tipo di forzatura, e quella woke lo è (anzi è praticamente un'ideologia ed è pure peggio), e non vedo perché non dovrei dirlo senza che mi si additi come qualcuno di "non normale".
A parte il fatto che nessuno ti dice che non sei normale, e se lo fanno stai parlando con dei disagiati :asd:
Non vedo come sia una forzatura, e ha risposto Veg meglio di me:
Perché è praticamente una teoria del complotto e in molti casi chi si sente infastidito è perché non distingue l’aspetto ideologico (pensare che ci sia una propaganda dietro, aka teoria del complotto) da quello del business.
Io veramente non capisco quando si parla di propaganda o fastidio personale quando si tratta di questi temi, perché per definizione l'inclusione non è esclusione, quindi includere di più non preclude niente a chi già esiste.
Magari poi sono io che fraintendo la situazione e vedo la questione come più importante di quello che è, e confondo i diritti con il business, ma al momento sono ancora dell'idea di pensarla correttamente.
Quindi dovrei farmela andare bene per forza?
Non devi farti andare bene niente, la scelta logica è tra acquistare (bilancio positivo) e ignorare (bilancio pari). Sentirsi attaccati, oltraggiati, incazzati e cercare a tutti i costi il bilancio negativo non ha senso. Stiamo parlando di un incrocio tra business (videogioco venduto) e espressione artistica (sviluppo della narrativa e del contenuto del gioco). Potevano tranqullamente non esistere o esistere in altro modo, in questa timeline è uscito così e possiamo farci poco. Ma alzare i forconi a cosa serve? Il prossimo sviluppatore farà un gioco migliore, sti cazzi di questo.

Non ce l'ho con te eh, sto quotando i tuoi messaggi perché sono le obiezioni più chiare :rickds:

Fa comunque ridere spingere su questi elementi nel marketing, quando si è visto che:
  • a) quelli a cui è interessa è una minoranza, che sembra maggioranza solo perchè molto rumorosa, e spesso è gente molto intollerante che comunque fa solo casino sui social e il gioco non lo compra;
  • b) si cominciano ad allontanare tutti quelli che prima erano indifferenti o non avevano idee a riguardo, perchè nonostante non siano schierati sono stufi di ritrovarsi contenuti mediocri infarciti di propaganda politica che non ha nulla a che fare con le ambientazioni di tali contenuti (un medioevo fantasy europeo in questo caso)
Questo sì, fa ridere, però possiamo dire che sono cazzi di EA e delle loro stocks se hanno scelto la strategia di business sbagliata? Non miei, non credo vostri. Di nuovo, poco da fare, e costruirci sopra un complotto politico fa solo bene alla vera ideologia woke, che innegabilmente esiste ma non si manifesta in Dragon Age.

Ricordo che non si sta parlando del gioco ma di aria fritta.


Capisci però che quando trasformano uno dei tuoi brand più amati in un titolo vuoto e propagandistico, i coglioni ti giranano, e non poco. E non parlo solo di questa roba, anche dello stravolgimento dei personaggi, dei dialoghi e della lore in generale.
Coglioni girano = non comprare.
Non serve dare supporto al conflitto politico con dei commenti su internet, o criticare chi compra perché lo farà indipendentemente dalla critica e magari finirà per sentirsi moralmente superiore.

Hai però citato due giochi quasi inattaccabili dal punto di vista della scrittura (e lato ludico). E in CP2077 i temi di cui stiamo discutendo sono molto meglio inseriti nel contesto del gioco.
Appunto, alla fine il gioco ha parlato per sè e le questioni di wokeness sono state dimenticate, era quello che dicevo.

Qui si stanno fornendo precedenti pericolosi per la libertà del singolo individuo, altro che inclusività...
Anche meno dai madonna :rickds:
Prometto che vengo a trovarti in galera se ti ingabbiano :asd:
 
Io non ho seguito minimamente le vicende riguardanti questo gioco perché non mi interessa. Ma ieri dopo aver visto l'ennesimo post bait (non qui) corredato da commenti che sembravano quelli sotto un post di una certa frangia politica mi sono girati un po' i coglioni e ho pensato.
Siamo sicuri di essere furbi e coerenti nell'usare delle cazzate come i toggle "top surgery scars" e "bulge size" come cardine della critica? Sono opzioni dell'editor del personaggio che non hanno nessuna valenza tecnica o narrativa, sono sviluppate (semplifico) in 10 minuti e servono solo a poter avere il contenuto per attivare alcune campagne di marketing che sono ovvie e scontate per un'azienda americana, dato che il pubblico a cui interessano esiste e non sono scemi. Dopo l'uscita del gioco e finite le campagne promozionali queste opzioni perderanno significato e diventeranno equiparabili ad "attiva/disattiva motion blur".
Non sono d'accordo. Per quel che mi riguarda è una critica valida perché l'opzione, inserita in quel modo, serve quasi a urlare in faccia al giocatore quanto sono progressisti, inclusivi ecc.. cosa che alla gente ha sempre dato fastidio. Potevano, ad esempio, inserire uno slider per le cicatrici che ti permetteva di posizionarle dove e quante ti pare (un'opzione che avrebbe gradito anche il giocatore comune) e dare quindi al giocatore stesso i mezzi per personalizzare il personaggio in questo modo.
Dato che non fanno male a nessuno, la reazione a queste opzioni dovrebbe avere un ventaglio che va da indifferenza a felicità, e non vedo un solo motivo razionale per cui dovrebbe provocare fastidio quando, se non applicabili al giocatore, possono essere ignorate. D'altro canto a qualcuno potrebbero piacere, e sono contento per loro.
Usarle come appiglio per criticare il gioco nella sua interezza mi pare ottuso e fa apparire la community dei gamer come delle pecore, che a ogni notizia full bait tipo questa commentano sempre con la stessa solfa facendo la gara a chi fa il meme meno originale (woke, dovete fallire, commenti benaltristi tipo "si pensa a questo e non al gioco", che per fatta a un'azienda con migliaia di dipendenti non è una critica solida). Io sono sicuro che non siamo così beceri, ma il rumore che facciamo mi sembra proprio quello di persone estremamente intolleranti a qualsiasi cosa esca dal nostro orticello limitato, e siccome mi sento parte di questa community la cosa mi sta iniziando a infastidire. Se guardassimo al passato ci renderemmo conto che forme e dimensioni del pene si potevano scegliere anche in giochi come CP2077 e BG3, e altre cose "woke" come i personaggi genderless e pronomi vari anche, e queste cose sono state un meme per 5 minuti e poi dato che i giochi in questione hanno avuto altro da criticare (i problemi tecnici in CP, e la perfezione in BG3) adesso sono diventate cose irrilevanti e pure dimenticate.
Ci sono sicuramente (purtroppo) persone bigotte che ste cose non le vuole vedere perché gli fanno schifo, ma a molte altre più moderate semplicemente non piace il pandering più becero. E non vedo perché l'unica reazione ammessa sia ignorarle e basta.
A me sembra che facendo così si faccia sempre il gioco della componente marketing senza imparare nulla, mettendo in secondo piano (e alla fine forse dimenticandosi) della qualità o mancanza di tale del gioco che c'è dietro. Io vorrei che Veilguard (se farà cagare come sembra) fosse ricordato come "quel gioco di merda che ha ucciso definitivamente una saga", non come "quel gioco che è fallito perché era woke". Come è successo a Concord, che probabilmente era solo un brutto gioco senza uno spazio nella storia ma è diventato una specie di martire della "cultura woke".
A proposito. "Woke", possiamo smettere collettivamente di abusare di questa parola? Facciamo un gioco: ogni volta che volete scrivere "woke" pensate a come Adinolfi usa la parola "gender". Lo state facendo allo stesso modo? Non scrivetelo.
Se Veilguard sarà un flop, fidati che non sarà esclusivamente per la componente woke, così come Andromeda non è stato snobbato unicamente per le animazioni facciali comiche. Se c'è un bel gioco dietro la gente passa oltre. Infatti Andromeda è tutt'ora considerato una merdaccia rinsecchita nonostante abbiano aggiustato le facce.
Fossi in te andrei a rivedere il termine ideologia. Una persona trans, queer, asessuata o quello che vuoi non lo è per ideologia, ma perché è così e stop. Così come io sono quello che sono.
L'ideologia è la rappresentazione, sempre e comunque, di tutto e tutti allo stesso tempo. E' lo stesso motivo per il quale si criticano gli elfi neri nella serie di LOTR, di Triss in quella di The Witcher ecc..
Se queste cose vengono inserite con criterio e senza sbattertelo in faccia la gente le accetta facilmente.
 
BG3 per me resta un unicum difficilmente replicabile.
Anche i Larian con il prossimo progetto rischiano di fare la fine di icaro non per colpa loro.
Non possiamo aspettarci qualcosa di manco lontanamente simile a baldur's gate 3!
 
A parte il fatto che nessuno ti dice che non sei normale, e se lo fanno stai parlando con dei disagiati :asd:
Non vedo come sia una forzatura, e ha risposto Veg meglio di me:
No, ma so leggere tra le righe :asd:

Io veramente non capisco quando si parla di propaganda o fastidio personale quando si tratta di questi temi, perché per definizione l'inclusione non è esclusione, quindi includere di più non preclude niente a chi già esiste.
Magari poi sono io che fraintendo la situazione e vedo la questione come più importante di quello che è, e confondo i diritti con il business, ma al momento sono ancora dell'idea di pensarla correttamente.
Bisogna vedere cosa intendono certi sviluppatori (Non saprei dire per Bioware) per inclusione, visto che spesso e volentieri parlano di inclusione escludendo con esternazioni raccapriccianti certe categorie; della serie includo tutti tranne chi mi sta sul cazzo.

Non devi farti andare bene niente, la scelta logica è tra acquistare (bilancio positivo) e ignorare (bilancio pari). Sentirsi attaccati, oltraggiati, incazzati e cercare a tutti i costi il bilancio negativo non ha senso. Stiamo parlando di un incrocio tra business (videogioco venduto) e espressione artistica (sviluppo della narrativa e del contenuto del gioco). Potevano tranqullamente non esistere o esistere in altro modo, in questa timeline è uscito così e possiamo farci poco. Ma alzare i forconi a cosa serve? Il prossimo sviluppatore farà un gioco migliore, sti cazzi di questo.
Ecco, io sono dell'idea che non ci sia nessuna espressione artistica dietro tutto questo, solo crocette su una lista ESG. E non mi va di farmi andare bene tutto ciò, battaglia contro i mulini a vento o meno.

Non ce l'ho con te eh, sto quotando i tuoi messaggi perché sono le obiezioni più chiare :rickds:
Sì figurati ci mancherebbe, in ogni caso a nessuno viene in tasca niente in tutto questo. Lo si fa per amore della discussione, diciamo :asd:
 
Vabbè dai, sono sicuro che Bioware abbia inserito quell'opzione per alzare l'awareness sul cancro al seno!
Chiuso il discorso :asd:

Ora torniamo a parlare del gioco.....e di quanto faccia schifo :asd:
 
Secondo me è proprio per business che c'è questa propaganda ma non riesco a capire cosa intendi; che sia uno o l'altro o entrambi alla fine ce lo dobbiamo sorbire, cosa cambia?
Che da una parte avanzi una critica verso una azienda che decide di rinunciare a qualità in favore di inserire quello che, se ammettiamo appunto essere qualcosa che vende, alla fine è fan service perché predilige il profitto (che è letteralmente l obbiettivo di una azienda), mentre dall’altra avanzi una critica verso il fatto che verranno meno le libertà del individuo perché pensiamo che c’è un azienda a cui interessa che il mondo abbracci le ideologie di inclusione e un giorno gli etero saranno discriminati. A me pare molto chiara la differenza e quello che critico è proprio la seconda visione.

Poi non mi avventuro in discorsi OT sul perché IO penso che si sia spaventati da questa seconda visione, non mi interessa condividerlo e non influenza il mio modo di ragionare, il mio è solo un modo per far riflettere sul cosa può essere utile fare una battaglia, se contro una teoria del complotto o un modello economico tangibile.

EdricWrath, non ti volevo citare “silenziosamente” quando dico il passo delle libertà individuali, non è una frecciata insomma. Ma tutto il post in generale ha toni tranquilli, da parte mia. Lo dico che non si sa mai con le discussioni online del tema :ahsisi:
 
Ultima modifica:
Non sono d'accordo. Per quel che mi riguarda è una critica valida perché l'opzione, inserita in quel modo, serve quasi a urlare in faccia al giocatore quanto sono progressisti, inclusivi ecc.. cosa che alla gente ha sempre dato fastidio. Potevano, ad esempio, inserire uno slider per le cicatrici che ti permetteva di posizionarle dove e quante ti pare (un'opzione che avrebbe gradito anche il giocatore comune) e dare quindi al giocatore stesso i mezzi per personalizzare il personaggio in questo modo.
Questa è un'obiezione molto sensata, che comunque riguarda le modalità e non l'intento. Non avrebbe permesso ai social di EA di fare dei video (sicuramente pianificati e budgetizzati da prima della produzione) di persone queer che reagivano a questa cosa per farne parlare, per cui non sarebbe stata adeguata alle strategie che si erano imposti. Quello che dicevo come premessa. Quindi il problema non si pone, stiamo parlando di un ipotetico, il prodotto nasce con questa idea alla base e non può esistere diversamente.
La cicatrice è un piccolo tool di marketing inserito nel gioco, stop.
EDIT: per essere più chiaro: non stanno facendo propaganda, stanno sfruttando la propaganda (o meglio la convinzione della gente che esista una propaganda) per vendere o comunque ottenere un forte riscontro pubblico.

Ci sono sicuramente (purtroppo) persone bigotte che ste cose non le vuole vedere perché gli fanno schifo, ma a molte altre più moderate semplicemente non piace il pandering più becero. E non vedo perché l'unica reazione ammessa sia ignorarle e basta.
Non ho detto che è l'unica opzione ammessa, ho detto che è secondo me l'unica reazione razionale a una cosa che esiste ma non ti tocca.


Mi sono accorto anche solo da questa discussione di come sia effettivamente difficile mantenere freddezza di ragionamento su certi temi, perché abbiamo deviato subito da quello che io ho detto all'inizio.
Non ho mai detto che giustifico o che sono d'accordo con le politiche di inclusione a tutti i costi quando sono palesemente politiche di business, e non mi sono mai espresso su DA in particolare dato che non è ancora uscito.
Il mio discorso era focalizzato solo sull'usare degli specchietti per le allodole come le cicatrici per alzare un polverone sul niente, dando di fatto ragione a suddette strategie di marketing, triggerandosi peggio delle persone "woke" che, come da meme di qualche anno fa, hanno la caratteristica di triggerarsi sul niente.
 
Che da una parte avanzi una critica verso una azienda che decide di rinunciare a qualità in favore di inserire quello che, se ammettiamo appunto essere qualcosa che vende, alla fine è fan service perché predilige il profitto (che è letteralmente l obbiettivo di una azienda), mentre dall’altra avanzi una critica verso il fatto che verranno meno le libertà del individuo perché pensiamo che c’è un azienda a cui interessa che il mondo abbracci le ideologie di inclusione e un giorno gli etero saranno discriminati. A me pare molto chiara la differenza e quello che critico è proprio la seconda visione.

Poi non mi avventuro in discorsi OT sul perché IO penso che si sia spaventati da questa seconda visione, non mi interessa condividerlo e non influenza il mio modo di ragionare, il mio è solo un modo per far riflettere sul cosa può essere utile fare una battaglia, se contro una teoria del complotto o un modello economico tangibile.

EdricWrath, non ti volevo citare “silenziosamente” quando dico il passo delle libertà individuali, non è una frecciata insomma. Ma tutto il post in generale ha toni tranquilli, da parte mia. Lo dico che non si sa mai con le discussioni online del tema :ahsisi:
Ok grazie della spiegazione, per me siamo già un po' oltre alla teoria del complotto ma vedo che abbiamo una visione un po' differente. In ogni caso, ne prendo atto visto e amen, visto che non credo che nessuno dei due cambierà idea :asd:
 
Ok grazie della spiegazione, per me siamo già un po' oltre alla teoria del complotto ma vedo che abbiamo una visione un po' differente. In ogni caso, ne prendo atto visto e amen, visto che non credo che nessuno dei due cambierà idea :asd:
No ma io raramente discuto per far cambiare idea e non è questo il caso. Non condivido la visione che critico, ma fine.

L'unica cosa che mi sento di sottolineare, ma esula dallo scambio che stiamo avendo qui ed è riferito ad altre discussioni altrove che ho letto, è di fare attenzione ad un solo aspetto. Una volta compreso che la versione per me più probabile e realistica è quella che sia in atto un utilizzo del media videogame per trainare certe idee, e che le cause del perché questo avviene mi sono chiare perché mi è chiaro l'effetto che si vuole ottenere, è importante focalizzarsi sugli orchestratori del complotto non su chi è incluso entro i perimetri di questo nuova proposta. In altre parole, se penso che un domani solo le persone coi capelli rossi verranno accettate nel mondo del lavoro, io farei attenzione a non incazzarmi con quelli con i capelli rossi, ma con chi fa si che questo venga messo in pratica, perché se no rischio di essere io a ritrovarmi dentro il complotto opposto di chi vuole farmi odiare i rossi.
 
No ma io raramente discuto per far cambiare idea e non è questo il caso. Non condivido la visione che critico, ma fine.

L'unica cosa che mi sento di sottolineare, ma esula dallo scambio che stiamo avendo qui ed è riferito ad altre discussioni altrove che ho letto, è di fare attenzione ad un solo aspetto. Una volta compreso che la versione per me più probabile e realistica è quella che sia in atto un utilizzo del media videogame per trainare certe idee, e che le cause del perché questo avviene mi sono chiare perché mi è chiaro l'effetto che si vuole ottenere, è importante focalizzarsi sugli orchestratori del complotto non su chi è incluso entro i perimetri di questo nuova proposta. In altre parole, se penso che un domani solo le persone coi capelli rossi verranno accettate nel mondo del lavoro, io farei attenzione a non incazzarmi con quelli con i capelli rossi, ma con chi fa si che questo venga messo in pratica, perché se no rischio di essere io a ritrovarmi dentro il complotto opposto di chi vuole farmi odiare i rossi.
Concordo. Io però tendo a fare attenzione anche a chi si fa paladino in difesa di quelli che dicono che va bene accettare solo quelli con i capelli rossi sul posto di lavoro e ne perpetra il messaggio assiduamente e costantemente, messaggio del quale magari gli frega pure nulla, col solo scopo di creare zizzania o ad avere il quarto d'ora di celebrità sui social. Ecco, credo che grazie al tuo esempio sia riuscito a spiegarmi un attimo meglio sulla mia posizione.
 
No ma io raramente discuto per far cambiare idea e non è questo il caso. Non condivido la visione che critico, ma fine.

L'unica cosa che mi sento di sottolineare, ma esula dallo scambio che stiamo avendo qui ed è riferito ad altre discussioni altrove che ho letto, è di fare attenzione ad un solo aspetto. Una volta compreso che la versione per me più probabile e realistica è quella che sia in atto un utilizzo del media videogame per trainare certe idee, e che le cause del perché questo avviene mi sono chiare perché mi è chiaro l'effetto che si vuole ottenere, è importante focalizzarsi sugli orchestratori del complotto non su chi è incluso entro i perimetri di questo nuova proposta. In altre parole, se penso che un domani solo le persone coi capelli rossi verranno accettate nel mondo del lavoro, io farei attenzione a non incazzarmi con quelli con i capelli rossi, ma con chi fa si che questo venga messo in pratica, perché se no rischio di essere io a ritrovarmi dentro il complotto opposto di chi vuole farmi odiare i rossi.
Ma questo discorso è lapalissiano, ci mancherebbe.
 
è un gioco fantasy medievale del cazzo, la smettiamo di fare "politica" inutile su queste cagate?
c'è o non c'è chissenefrega, l'importante è che il gioco funzioni e quando uscirà, vedremo cosa effettivamente ha da offrire.
 
Politica o no sto gioco mi pare la versione povera di Bound by flame che era già vecchio 10+ anni fa, ma almeno aveva un art design migliore.
 
è un gioco fantasy medievale del cazzo, la smettiamo di fare "politica" inutile su queste cagate?
c'è o non c'è chissenefrega, l'importante è che il gioco funzioni e quando uscirà, vedremo cosa effettivamente ha da offrire.
Devi dirlo a chi indirizza il marketing su quello, l'utenza commenta quello che le viene proposto :asd:
 
Ho proprio voglia di ritrovare le stesse cose della vita quotidiana dentro a mondi fantastici.

Tolkien quale padre del fantasy troverebbe tutto questo una straordinaria aberrazione. Aberrante ma straordinariamente ironico.
 
 
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